LA SCOMMESSA

RIPRESA VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE: PERCHE' TANTO RITARDO?

Il film più atteso della stagione sulla piazza di Paderno Dugnano è finalmente uscito!

Come scrivevo nel post del 16 luglio scorso, non perdetevi la differita del Consiglio Comunale sul problema 'ndrangheta...

A 15 giorni dall'ultimo Consiglio comunale la ripresa video della seduta è stata pubblicata ieri pomeriggio sul sito istituzionale.

Mi è difficile comprendere le ragioni di tanto ritardo (per pubblicare online un video ci vogliono due settimane?), ma così è... Speriamo che in futuro i tempi "di lavorazione" si riducano.

Buona visione.

PREFETTO: SI' ALL'OSSERVATORIO ANTIMAFIE (MA COME?)

Un osservatorio permanente  contro il fenomeno dell’infiltrazione della ‘Ndrangheta nei Comuni del Nord Milano? Lo hanno chiesto nei giorni scorsi i sindaci di Paderno Dugnano, Senago e Bollate e il Prefetto di Milano Lombardi ha risposto positivamente: “Nell’apprezzare la proposta di un più stretto contatto istituzionale per rafforzare l’attività di prevenzione del fenomeno criminale, confermo la  mia disponibilità a ogni forma di proficua collaborazione a livello locale”.

Bene.

Ora però bisogna seguire da vicino le prossime mosse per capire se l'Osservatorio verrà realizzato con una reale voglia di combattere le mafie presenti tra di noi oppure no.

Un valido Osservatorio antimafie, secondo me, dovrebbe prevedere:

• stretta collaborazione tra le Amministrazioni Comunali dell'area interessata

• confronto serrato con le Forze dell'Ordine

• monitoraggio del territorio in collaborazione con le “agenzie economiche” locali (commercio, banche, uffici notarili, agenzia delle entrate...)

• collegamento con le esperienze già avviate di contrasto alle mafie (LIBERA)

• coinvolgimento attivo delle “forze sane” della società civile (associazioni di categoria, imprenditoriali e sindacali, associazioni culturali e di volontariato, parrocchie, oratori, scuole...)

• un efficace sistema informativo che sensibilizzi adeguatamente i cittadini sui comportamenti delle mafie e sulle modalità concrete per dire no alle infiltrazioni (si potrebbe prevedere una rubrica fissa sulla Calderina, uno spazio dedicato sul sito istituzionale, un ufficio stampa capace di diffondere periodicamente notizie circostanziate che, senza creare allarmismi, tengano sveglie le coscienze...).

Questo è ciò che mi aspetto dal costituendo Osservatorio permanente contro il fenomeno dell’infiltrazione della ‘Ndrangheta nei Comuni del Nord Milano.

Il video del corteo e del discorso di don  Luigi Ciotti alla manifestazione nazionale in ricordo delle vittime delle mafia (20 marzo 2010): 150mila persone in piazza Duomo a Milano.

IL PILASTRELLO, LA PIU' ANTICA CHIESA DI PADERNO DUGNANO

Accolgo più che volentieri la proposta di salvaguardare un luogo significativo (e dimenticato) di Paderno Dugnano, la chiesetta del Pilastrello. 

Leggi i dettagli su Paderno Dugnano Blogolandia e sul Gruppo Facebook nato con l'obiettivo di segnalare la cappella al FAI (Fondo Ambiente Italiano).

E non dimenticarti di votare sul sito del FAI!

ANCH'IO DICO NO AL COMMA 29 AMMAZZABLOG

Mi unisco anch'io alla protesta contro l'ormai famoso comma 29 della legge-bavaglio.

A Paderno Dugnano ne hanno parlato sia Negrisoli su Paderno Dugnano Blogolandia, sia i ragazzi di Paderno 7.0.

SILVANA CARCANO: "INDIGNAZIONE O RABBIA?"

Qualche tempo fa Massimo Negrisoli si chiedeva sul suo blog che fine avessero fatto i "grillini", stranamente silenziosi nel gran vociare sulla questione 'Ndrangheta a Paderno Dugnano.

Per chi volesse conoscere il loro punto di vista su quanto è avvenuto nella nostra città segnalo l'articolo (lunghissimo) di Silvana Carcano pubblicato sul sito lombardo del MoVimento 5 Stelle.

POLITICA A PADERNO DUGNANO: POCHI MA BUONI?

D'estate si fanno tanti pensieri, più o meno in libertà. Eccone uno.

Il numero delle persone che si impegnano in politica è generalmente piuttosto ristretto: a Paderno Dugnano si tratta di poche decine di persone che si danno da fare (alcune da molti anni) mentre la maggior parte dei cittadini mostra disinteresse, se non addirittura fastidio, verso la cosa pubblica. Il momento di più ampia partecipazione resta quello del voto, che però sancisce anche la delega di ogni responsabilità decisionale agli eletti: “Ad amministrare la città pensateci voi, pensate voi al nostro posto, non ci disturbate... Arrivederci alle prossime elezioni”.

Tra quanti si impegnano attivamente nei partiti e nelle istituzioni alcuni lo fanno per autentica passione civile e altri (non pochi) per interessi di tipo professionale. In ogni caso, trattandosi di poche persone, il “parco macchine” si presenta piuttosto limitato con evidente discapito della qualità.

Per migliorare la vita politica cittadina sarebbe utile aumentare il numero delle persone che si impegnano: una più ampia partecipazione nei partiti politici favorirebbe infatti l'emergere di nuovi soggetti e di nuove competenze, costringerebbe tutti ad un confronto più serio e approfondito...

Personalmente sono convinto che a Paderno ci siano almeno dieci-venti persone valide che potrebbero dare il loro contributo prezioso per la vita della città.

Bisogna cercarli, stanarli, convincerli all'impegno...

Ma siamo sicuri che questa idea piacerà a chi nei partiti è abituato a fare il bello e il cattivo tempo?

GIFFONI, UNA PADERNESE ARRIVA SECONDA PER DISNEY CHANNEL

Una sedicenne padernese, Arianna Costantin, si è classificata seconda al concorso My Camp Rock 2 lanciato da Disney Channel nell'ambito di Giffoni Film Festival.

Leggi la notizia apparsa ieri sul sito del Giornale.

PADERNO DUGNANO, SEQUESTRO DI ANIMALI MALTRATTATI

La nostra città è stata al centro di una vicenda poco onorevole.

Leggo su vari siti che la Polizia provinciale ha effettuato un sequestro a Paderno Dugnano di animali tenuti in condizioni igienico-sanitarie non idonee.

Per i dettagli della notizia: Il Giorno e Cronacamilano.it

STARE NELLA CRISI SENZA DISPERARE, ANZI ANNUNCIANDO SPERANZA

Questa vignetta di Luigi Alfieri esprime bene la sensazione che tanti provano di questi tempi osservando la "qualità" e lo "spessore" del dibattito politico odierno.

Qualcuno parla di palude, altri preferiscono definirlo smarrimento. Forse si tratta solo di una fase di decadenza e nulla più.

In ogni caso sono "giorni cattivi", come si legge nella lettera agli Efesini (5,16).

Eppure proprio per questo sono giorni importanti, addirittura decisivi.

La crisi che stiamo attraversando è l'occasione per far emergere pensieri nuovi (che però hanno radici antiche), persone di valore (non soltanto perché valide e competenti, ma anche perché disposte a pagare per ciò in cui credono), possibili cambiamenti (quando si è immersi nel cuore della notte la luce dell'alba pare impossibile, eppure...).

Con questa convinzione oggi (che è domenica) vi propongo una meditazione, molto densa ma altrettanto stimolante, del monaco di Bose Luciano Manicardi.

Quando i giorni sono cattivi.
Lettura biblico-sapienziale della crisi.

• Prima parte

• Seconda parte

• Terza parte

LARES: TRADITI E ABBANDONATI DALLA POLITICA

Da un paio di giorni sul blog dei Lavoratori Lares si legge una riflessione disincantata:

"Nonostante il caldo e l'afa opprimente di luglio, prosegue lo smantellamento della Lares che si sta avviando lentamente e definitivamente a scomparire. Il fallimento della Lares è anche un fallimento politico..."

Leggi integralmente il post sul blog Lares.

Dieci giorni fa delle vicende di Lares e Metalli Preziosi si è parlato in Consiglio Regionale. Ne dà notizia il consigliere PD Fabio Pizzul sul suo blog:

"L’assessore alla formazione professionale e al lavoro Rossoni ha aggiornato il Consiglio in merito alla vicenda di due aziende della zona di Paderno Dugnano, la Lares e la Metalli Preziosi. Entrambe sono ora in procedura fallimentare. “I dipendenti” ha spiegato l’assessore “non hanno avuto la retribuzione per qualche mese e la  Regione potrebbe mettere in funzione anche in questo caso i voucher”. Per il resto, l’assessore Rossoni ha ribadito come le curatrici fallimentari delle azienda sostengano di non avere ricevuto offerte ed è per questo difficile per la Regione intervenire in mancanza di possibili acquirenti. Nel caso della Metalli Preziosi si è anche in presenza di un ulteriore problema legato all’area su cui sorge la ditta, area di proprietà di un’azienda a sua volta fallita. I lavoratori potranno godere di cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre per la Lares e fino al 21 novembre per la Metalli Preziosi. L’assessore ha promesso massima attenzione da parte della Regione nel seguire da vicino la vicenda." (dal post del 13 luglio)

Che dire?

RIAPRE IL CENTRO FALCONE E BORSELLINO

Riapre il Centro Falcone e Borsellino. Leggi il comunicato stampa del Sindaco.

Termina così (almeno spero) il ping-pong che ha tenuto banco durante gli ultimi dieci giorni: "Era necessario chiudere!" - "No, doveva restare aperto!".

Ora, con la mente libera dalle polemiche, possiamo concentrarci sulle cose da fare per neutralizzare le mafie che sono attive nel Nord Milano.

Spero che le forze politiche, ma anche le forze sociali ed economiche del territorio, insieme ai cittadini riescano a individuare al più presto una piattaforma di obiettivi condivisi.

Un'agenda operativa per non fermarsi alle parole...

Per non sprecare tempo ed energie è di fondamentale importanza  conoscere il fenomeno che vogliamo arginare.

Per chi non l'avesse già vista, segnalo l'inchiesta pubblicata ieri su Repubblica: Pasta connection. 5000 ristoranti in mano ai boss.

Guarda il filmato su Repubblica RadioTv: I ristoranti della mafia (di Enrico Bellavia e Fabio Tonacci). Una vera e propria lezione per capire come le cosche riciclano il denaro sporco. Sotto i nostri occhi.

METROTRANVIA: CASATI ESULTA, ALPARONE E' PREOCCUPATO

La metrotranvia Milano-Seregno torna a far discutere.

Il Vicepresidente del Consiglio Provinciale Ezio Casati (PD) ha diffuso oggi un comunicato stampa per dare il lieto annuncio: “Il Consiglio provinciale approva la metrotranvia, ora siamo nel terzo millennio”.

Anche il Sindaco Alparone (PDL) e il suo Vice Bogani (Lega Nord) hanno dettato un comunicato, ma di diversi toni e contenuto. Gli Amministratori di Paderno si dichiarano preoccupati per aver appreso dal Consiglio Provinciale (e non direttamente dall'Assessore alla mobilità, De Nicola) che per realizzare la metrotranvia potrebbe essere sacrificato "il terzo lotto della Sp 119 che collega Paderno Dugnano a Senago e Bollate".

Ecco, qui di seguito, i due comunicati:

Metrotranvia Milano-Paderno Dugnano-Seregno

EZIO CASATI: “Il Consiglio provinciale approva la metrotranvia, ora siamo nel terzo millennio”

Milano, 23 luglio 2010

Il Consiglio provinciale di Milano ha approvato all’unanimità, durante l’ultima seduta tenutasi il 21 luglio, la realizzazione della metrotranvia Milano – Paderno Dugnano – Seregno. Un’opera del valore di circa 220 milioni di euro che permetterà di raggiungere il capoluogo milanese, partendo da Paderno, in soli 8 minuti. Nella tratta Paderno-Milano, concepita in doppio binario, l’elevata frequenza dei mezzi (5 minuti nelle ore di punta – 10 minuti nelle ore di bassa) permetterà di trasportare ogni giorno 80.000 utenti. Saranno escluse, in questa tratta, fermate sul territorio di Cusano Milanino, in quanto non aderente al progetto.

Per quanto riguarda la tratta Paderno-Seregno, realizzata in binario singolo, i tempi di percorrenza saranno di circa 12 minuti, con una frequenza nelle ore di punta di un veicolo ogni 10 minuti e, nelle ore di bassa, un veicolo ogni 15-20 minuti. Questa tratta avrà capacità di trasportare, ogni giorno, 40.000 utenti. A Seregno sarà inoltre previsto un nodo d’interscambio con la linea ferroviaria diretta all’aeroporto di Malpensa. L’intera opera sarà completata entro il settembre del 2015.

“Quest’opera, molto richiesta dai comuni e dai cittadini, già a partire dalla metà degli anni novanta – commenta Ezio Casati, Vicepresidente del Consiglio provinciale – vide la partenza di tutto il lavoro tecnico durante la scorsa legislatura guidata dal presidente Filippo Penati. Oggi, finalmente, andiamo a realizzare un sistema di trasporto su ferro moderno e veloce, un servizio di trasporto veramente utile ai cittadini. Ora siamo nel terzo millennio”.

Ezio Casati, Vicepresidente Consiglio provinciale di Milano

Sul sito del Comune invece potete leggere il comunicato stampa dell'Amministrazione padernese.

GIULIO CAVALLI A PADERNO: "SERVE MOBILITAZIONE QUOTIDIANA"

Alla fine Antonio Di Pietro non è venuto a Paderno Dugnano. Altri impegni parlamentari (commissione Giustizia) lo hanno trattenuto a Roma.

Ma la manifestazione contro le mafie organizzata dall'Italia Dei Valori si è svolta lo stesso davanti al Centro Falcone e Borsellino.

Piuttosto bassa la partecipazione: "qualche centinaio di persone - secondo Il Giorno - alcuni arrivavano dall'hinterland milanese, la maggior parte erano militanti dell'IDV"; molti meno secondo il blog Paderno 7.0: "una folla di circa cinquanta persone".

Erano presenti i consiglieri regionali IDV Gabriele Sola e Giulio Cavalli, oltre al consigliere comunale Maurizio Cerioni.

Qui sotto riporto un'intervista a Cavalli registrata ieri in piazza Falcone e Borsellino e tratta dal suo sito.

L'ENTUSIASMO DI FABIO: VADO UN MESE IN KENYA

Si chiama Fabio Lunardi, 27 anni, è di Paderno. Lavora come operaio presso un'officina meccanica in Comasina. Nei prossimi giorni partirà per un mese di volontariato in Africa, precisamente a Nairobi (Kenya).

Racconto volentieri la sua storia perché sono rimasto colpito dal suo entusiasmo, dalla sua carica umana davvero contagiosa. L'ho incontrato qualche giorno fa e gli ho rivolto alcune domande.

Fabio, tra qualche giorno comincia l'avventura: che cosa ci puoi raccontare?

Sì, il 1° agosto alle 17 ho l'aereo all'aeroporto di Malpensa. Dopo una lunga  preparazione è finalmente arrivato il momento di partire. Vado a Nairobi per un mese (1-29 agosto) insieme agli amici di AMANI, un'associazione fondata dal missionario comboniano padre Kizito che lavora da anni in Africa.

Come hai conosciuto AMANI?

Sembrerà strano, ma ho visto una maglietta e ho chiesto: "Che cos'è?". Da lì è cominciato un cammino che mi porta ora a partire per Nairobi. Ho cominciato a frequentare le iniziative di AMANI perché mi avevano detto che organizzava esperienze estive in Africa. Mi sono iscritto al percorso e ho scoperto che c'erano circa 150 giovani, da tutta Italia, che avevano voglia come me di fare un'esperienza in Kenya o in Zambia, dove l'associazione ha i suoi progetti di cooperazione internazionale. Alle selezioni eravamo in 90 e ora a partire siamo circa 20 più i coordinatori  (che sono vecchi "campisti" che tornano per accompagnare i "nuovi" come me). Nessuno di noi si conosceva prima, io sono l'unico di Paderno... Siamo 12-13 da Milano e dintorni, gli altri partono da Torino, Bari, Roma, Napoli, Catania, Pisa, Rimini...

Che cosa andate a fare?

Saremo divisi in gruppi. In Zambia AMANI ha un solo progetto per cui là ci sarà un solo gruppo (un po' più numeroso, ma unico), in Kenya invece sono attivi tre progetti e così ci divideremo in tre gruppi, anche se avremo la possibilità di incontrarci di tanto in tanto perché saremo tutti nella zona di Nairobi. Il nostro impegno sarà principalmente quello di stare con i bambini e i ragazzi seguiti da AMANI. In pratica sarà una specie di Oratorio feriale: dovremo coinvolgerci nei giochi, organizzare attività ricreative ed educative... I primi due-tre giorni li passeremo al Centro di Kivuli, avremo la possibilità di visitare anche un museo ma non so bene che cosa mi aspetta. Poi ci butteremo nel lavoro a stretto contatto con i bambini, ma avremo anche due-tre giorni di vacanze di gruppo per un safari! La lingua, ci hanno detto, non è un ostacolo insormontabile per comunicare. I ragazzi parlano in kiswahili ma anche in inglese. Ci capiremo!

Come sei arrivato a questa scelta?

Io sono cresciuto in Oratorio, all'ODB. Adesso non lo frequento più, ma ho ancora tanti amici. Altri ragazzi hanno alle spalle un cammino scout o attività di giocoleria... In genere tutti hanno fatto esperienze educative con bambini e ragazzi e questo fa sì che il programma che ci aspetta non ci spaventi troppo. Per il resto, ho fatto il Servizio Civile con la Caritas. Allora c'era don Massimo Mapelli... e, tramite don Ettore, sono stato impiegato all'Oratorio Don Bosco. Da cinque anni sono volontario alla Croce Rossa di Paderno Dugnano come "soccorritore". Presto servizio tutte le settimane, il lunedì notte. Fra l'altro nel giro della Croce Rossa c'è anche una ragazza che è stata in Kenya da Kizito con l'associazione La Goccia di Senago...

Di fronte a questa decisione come hanno reagito i tuoi familiari e amici?

In famiglia nessuno si è stupito più di tanto, non mi hanno frenato. Mi conoscono, sanno che sono uno che non sa stare fermo... Gli amici invece si sono coinvolti più di quanto potessi immaginare. Mi stanno aiutando parecchio, anche gli amici degli amici! Tanti mi hanno detto: "Ho saputo che vai in Africa..." e mi hanno dato una mano a vendere alcuni oggetti di artigianato africano che AMANI ci ha chiesto di proporre per raccogliere fondi. Si è creata una catena impressionante di solidarietà. Ho coinvolto persino la gelateria di mia zia in zona Buenos Aires a Milano e attraverso una cassettina ho raccolto qualche offerta e messo la pulce nell'orecchio a tante persone...

Che cosa ti aspetti?

Non so. Può darsi che torno e racconto che è stato molto diverso da come pensavo. Ma parto con grande entusiasmo. Mi interessa soprattutto vedere con i miei occhi il contrasto ricchi/poveri. Ne abbiamo parlato tanto nei mesi di preparazione e voglio capire... AMANI lavora in Africa da molto tempo e ci ha aiutato a non avere uno sguardo di commiserazione verso le persone che incontreremo. Ci hanno detto che, anche se molto poveri, sono persone che hanno una grande dignità.

Immagini da un precedente viaggio nei progetti di Amani in Kenya
con i ragazzi di Kivuli, Anita e Kivuli 'Mdogo (Nairobi, 30 dic. 2008 - 9 gen. 2009)

ACQUA, IL COMITATO PADERNESE SCRIVE AL CONSIGLIO COMUNALE

Il "Comitato acqua bene comune" di Paderno Dugnano ha protocollato oggi in Municipio la seguente lettera per invitare al sostegno dell'acqua pubblica sul modello dell'Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Milano.

Al Sindaco del Comune di Paderno Dugnano, Marco Alparone

Al Presidente del Consiglio Comunale, Annunziato Papaleo
con preghiera di estensione ai Consiglieri Comunali

Ai Capigruppo Consiliari

Oggetto: Impegno per l’acqua bene pubblico

Il Comitato Acqua Bene Comune di Paderno Dugnano, promotore locale della Campagna Referendaria nazionale Acqua Pubblica, Vi porta a conoscenza che dal Comitato stesso sono state raccolte, e certificate dall’Ufficio Elettorale cittadino, oltre 1.700 firme, per ciascuno dei tre quesiti referendari, di cittadini residenti a Paderno Dugnano.
Inoltre, altri concittadini hanno invece firmato presso punti di raccolta fuori dal territorio comunale, tanto che sono state certificate oltre 300 firme portando il totale a superare le 2.000 firme.

Il Comitato, portatore anche del sentimento diffuso tra i cittadini di Paderno Dugnano a favore della proprietà pubblica del sistema idrico e della sua gestione, chiede al Consiglio Comunale di impegnarsi ad approvare un Ordine del Giorno che impegni l’Amministrazione Comunale a garantire il mantenimento del controllo totalmente pubblico della gestione del servizio idrico nel nostro territorio come diritto comune dei cittadini al di sopra delle logiche degli schieramenti politici.

A tale scopo si allega l’Ordine del Giorno che il 29 aprile 2010 il Consiglio Comunale di Milano ha approvato all’unanimità. L’O.d.G. è stato firmato oltre che dal primo firmatario da Consiglieri Comunali esponenti sia di maggioranza che di minoranza.

Tale O.d.G., mantenuto nei contenuti e adeguatamente modificato per adattarlo alla gestione di Amiacque, può essere un’occasione di convergenza comune di tutte le parti politiche nell’interesse della città.

Per il Comitato di Paderno Dugnano
Massimo Barison

Paderno Dugnano, 22 luglio 2010