Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Dicembre 2010

FELICE 2011

Post n°1400 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da Giuranna
 

 

A tutti i lettori del blog auguro un Felice 2011.

Sarà l'anno decisivo per la lotta contro l'Inceneritore di via Beccaria (la conferenza dei servizi che dovrà decidere è prevista nel mese di gennaio).

Il futuro della Rho-Monza (con o senza interramento) sarà deciso nei prossimi mesi, non senza una battaglia che sarà durissima. Il Presidente Podestà faccia bene i suoi conti e valuti se è davvero conveniente ostinarsi sul progetto senza interramento, accettando la conseguente emorragia elettorale (perdita di consensi per PDL e Lega Nord)  nella zona di Paderno Dugnano.

Il 2011 sarà l'anno in cui probabilmente nascerà una sorta di fronte antimafia padernese, con o senza il Sindaco. La piaga dell'economia criminale infatti necessita di una risposta popolare forte e ad ampio raggio. Se l'Amministrazione Comunale sarà in prima linea in questa azione, bene; altrimenti i cittadini andranno avanti da soli (come purtroppo stanno facendo in tante lotte di interesse cittadino).

L'anno che verrà dovrà portare qualcosa di nuovo anche nel campo della politica. A livello nazionale, certo, ma prima di tutto locale: Paderno Dugnano ha bisogno di un'opposizione più forte e più incisiva di quella che si è vista finora. Anzi, la nostra città è chiamata a creare le condizioni per  un'alternativa seria a questa Giunta. Serve l'impegno di tutti, giovani compresi.

Buon Anno, dunque!

 


 
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PD: AUSPICHIAMO CHE IL CENTRO FALCONE E BORSELLINO RESTI APERTO

Post n°1399 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da Giuranna
 

Ricevo dal PD padernese il seguente comunicato stampa:

 


Centro Falcone Borsellino

Paderno Dugnano, 31 dicembre 2010.

Con rammarico prendiamo atto, dal comunicato stampa dell’Amministrazione Padernese, che l’attività del Centro Falcone Borsellino non potrà proseguire a seguito dell’indisponibilità da parte dei componenti del comitato di gestione provvisoria a proseguire nell’attività cui erano stati demandati.

Rammarico legato non solo alla perdita del servizio che il Centro eroga per la Città e per i suoi anziani ma anche per l’evidente impossibilità di perseguire un dialogo tra le parti che alla fine ha negativamente condizionato la possibilità di proseguire il lavoro.

Non spetta a noi identificare responsabilità per questa ennesima rottura che, comunque, è altra cosa  rispetto ad altre responsabilità a cui lavorano Magistratura e Commissione Consiliare, ma permettetemi alcune considerazioni.

La Magistratura non ha trovato, ad oggi, responsabilità penali a carico della passata gestione del Centro per la cena, tristemente nota, di ottobre 2009.

La Commissione Consiliare (dal PD fermamente voluta anche nelle sette proposte per la legalità presentate ad Agosto) evidentemente si è trovata alle prese con un lavoro più complesso del previsto visto l’allungamento dei tempi per il completamento delle sue attività.

E se è indiscutibile che il proprietario del Centro Falcone Borsellino, come noi abbiamo sempre sostenuto, è il Comune di Paderno Dugnano e quindi all’Amministrazione spetta la responsabilità di fare le scelte, per contro, sempre al netto di responsabilità penali o amministrative che dovessero essere dimostrate, all’Associazione che gestiva il Centro bisogna almeno riconoscere impegno, successo in termini di adesioni e attività e  investimenti fatti.

Associazione che, nel caso non si riscontrassero responsabilità su quanto successo o gravi irregolarità di gestione, avrebbe tutto il diritto di continuare a operare nella gestione del Centro stesso secondo la convenzione stipulata a suo tempo.

Una situazione complessa quindi nella quale, responsabilmente, non abbiamo voluto entrare, nonostante le strumentalizzazioni politiche che da più parti hanno cercato di coinvolgerci attribuendo al nostro Partito responsabilità o ruoli inesistenti nella vicenda.

Auspichiamo che il Centro possa continuare a svolgere il suo compito, anzi di più, diventando se possibile un simbolo, a onore del suo nome, della lotta contro la criminalità organizzata e le infiltrazioni di qualsiasi mafia che ormai è dimostrato esserci ed operare anche nel Nord Milano.

Oscar Figus
Coordinatore Cittadino
Partito Democratico
Paderno Dugnano

 
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2010, UN ANNO IMPORTANTE PER APRIRE GLI OCCHI SULLE MAFIE AL NORD

Post n°1398 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da Giuranna
 

"Vieni via con me" (Rai Tre 29.11.2010)

 

Il 2010 è stato l'anno in cui (finalmente) si è parlato di mafie al Nord.

Ha cominciato l'associazione LIBERA di don Ciotti, organizzando proprio a Milano la XV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie (20 marzo 2010). Per l'occasione è stato diffuso il dossier Ombre nella nebbia sulle mafie in Lombardia.

Nel luglio scorso i magistrati hanno dato il via alle operazioni "Infinito" (Milano) e "Il Crimine" (Reggio Calabria), togliendo così l'alibi a chi continuava a pensare (e a dire pubblicamente) che in Lombardia la mafia non esiste.

Anche a Paderno Dugnano tanti hanno dovuto aprire gli occhi sulla situazione! In questo senso mi permetto di dire GRAZIE AI GIUDICI FALCONE E BORSELLINO i quali, post mortem, nel Centro a loro dedicato nella nostra città hanno teso una storica imboscata alla 'Ndrangheta filmando quella riunione segreta e offrendo agli investigatori preziosi elementi di indagine.

Così anche a Paderno Dugnano la politica è stata costretta ad affrontare l'argomento: a breve conosceremo i risultati della Commissione consiliare antimafia (vari elementi però lasciano pensare che Paderno debba mettere in campo ben altre energie e azioni contro l'economia criminale).

In autunno ci ha pensato Roberto Saviano a riportare il tema "mafie al nord" all'attenzione nazionale. Poco tempo dopo le polemiche sono aumentate con la pubblicazione del libro Metastasi di Nuzzi-Antonelli basato sulle confessioni del pentito Giuseppe Di Bella.

Insomma... le mafie al Nord ci sono e dobbiamo farci i conti in modo serio!

In questa partita il PDL appare come "un pugile suonato". La Lega Nord si difende sbandierando in tutte le occasioni i boss arrestati dal Ministro Maroni, ma in realtà è in imbarazzo.

Lo prova, fra l'altro, la seguente dichiarazione di Frediano Manzi (Associazione SOS Racket e Usura) ripresa da un'intervista di qualche giorno fa, che si può leggere integralmente sul periodico della Fondazione Fare Futuro legata a Gianfranco Fini.

La Lega si è indignata duramente per le parole pronunciate da Saviano durante la trasmissione "Vieni via con me" relative alle collusioni nel Nord Italia tra 'ndrangheta e politica. Cosa ne pensa?

Ci sono quartieri di Milano come Quarto Oggiaro dove si spacciano due kg al giorno di coca e dove io non posso entrare se non accompagnato dalle forze dell'ordine. I tassi di criminalità sono elevati e le cosche gestiscono il monopolio dell'occupazione abusiva determinando le assegnazioni alloggi. La nostra associazione si è occupata in particolare sia del fenomeno del racket degli alloggi sia di quello dei casinò. Quando abbiamo denunciato che all'interno del casinò di Lugano vi era la presenza inquietante della cosca di Nitto Santapaola e di una società, la Fun Time, con soci Ilario Legnaro e Gaetano Corallo, La Padania ha titolato in prima pagina "un ufologo di Gallipoli, sta prendendo in giro tutto il Ticino" a firma dell'allora direttore Gigi Moncalvo. Perché la Padania, organo ufficiale del partito politico Lega Nord, che da sempre dice e si vanta si contrastare la mafia, ha voluto difendere questi boss pluripregiudicati? Perché Gigi Moncalvo mi ha attaccato dicendo che sono un truffatore? Abbiamo scoperto che Gigi Moncalvo era uno dei soci della società Fun Time. Il 21 ottobre 2008 è stato condannato in via definitiva per diffamazione aggravata, ma nel frattempo mi chiedo come mai l'onorevole Bossi, direttore politico de La Padania, abbia permesso che fossero scritti simili infamanti articoli che offendevano pesantemente l'associazione Sos racket e usura che da sempre contrasta i sistemi criminali. Per farle un altro esempio nel maggio del 2009 un'abitante di via Padre Luigi Monti, territorio del clan Pesco-Priolo-Cardinale, ha inviato una mail a numerosi esponenti politici del Comune di Milano e anche a Matteo Salvini europarlamentare della Lega Nord, chiedendo aiuto per una drammatica situazione di degrado e di abusivismo nella distribuzione degli alloggi delle case popolari. Nessuno è intervenuto. Le denunce, grazie al nostro supporto, hanno portato all'arresto e alla condanna di Giovanna Pesco e Anna Cardinale. Nella sentenza di condanna la motivazione del giudice è stata lapidaria: «Il racket degli alloggi è stato di fatto favorito per l'inerzia del Comune di Milano». Quindi quando la Lega dice «noi abbiamo combattuto la mafia», proprio non ci sto.


 
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DOMANI 1° GENNAIO, GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

Post n°1397 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da Giuranna
 

 

Sabato 1° gennaio la Chiesa cattolica celebra la 44.ma Giornata mondiale della Pace che quest'anno sarà dedicata al tema "Libertà religiosa, via per la pace".

Leggi il Messaggio del Papa per la Giornata della Pace 2011.

A Paderno Dugnano nel pomeriggio del 1° gennaio le parrocchie si ritroveranno al Santuario dell'Annunciata di via Piaggio per una celebrazione comune dell'Eucaristia (ore 17).

Per la Comunità pastorale di Paderno e Villaggio Ambrosiano ritrovo ore 16,30 sul sagrato di S.Maria Nascente e marcia fino al Santuario di Dugnano.

 
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PIZZUL (PD): CONSIGLIO E GIUNTA REGIONALE HANNO FATTO POCO

Post n°1396 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da Giuranna
 

Dal blog di Fabio Pizzul (PD) un breve bilancio sul lavoro svolto dal Consiglio e dalla Giunta Regionale nel 2010 e un augurio per il 2011: "dare un po' di fiducia e speranza ai lombardi".

 

 
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L'ASSESSORE DE NICOLA RIMBROTTATO DA MASSETTI E CASATI

Post n°1395 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da Giuranna
 

 

Dopo le dichiarazioni riportate dal "Giorno" del 29 dicembre, l'impavido e impareggiabile Assessore provinciale Giovanni De Nicola ha incassato ieri altri due rimbrotti, quelli del Vicepresidente del Consiglio provinciale Ezio Casati e dell'ex Sindaco di Paderno Dugnano Gianfranco Massetti:


EZIO CASATI:

Ho letto con sorpresa le esternazioni dell’Assessore De Nicola riguardanti le reazioni che il progetto Rho-Monza ha mosso nelle persone e nelle coscienze dei padernesi. Deve sapere il Sig. Assessore che si chiede come mai si reclamano le sue dimissioni e non sono mai state chieste le mie,  il sottoscritto, quando la questione Rho-Monza era già straconosciuta, si candidò a Paderno e fu eletto, di fatto un atto di fiducia e di condivisione per le cose fatte e per gli impegni futuri, cosa che non si può dire dell’ Assessore De Nicola che non si è sottoposto al giudizio dei cittadini elettori e pertanto ricopre quel ruolo solo per chiamata fiduciaria del Presidente Podestà, non si agiti quindi se dei cittadini chiedono le sue dimissioni esprimendo un giudizio sul suo operato.

Altra vicenda sulla quale l’Assessore De Nicola deve stare tranquillo a  riguardo le concessioni edilizie rilasciate.  Nel periodo di Mia responsabilità amministrativa sono sempre state rispettate, norme, regole e prescrizioni previste dagli strumenti urbanistici, le costruzioni alle quali si riferisce furono attuate secondo il piano regolatore del 1988 dalle mie amministrazioni ridotto nell’impatto del 20% e con atto del Consiglio Comunale di Paderno Dugnano.

Le Sue dichiarazioni rabberciate come quelle ieri rilasciate mettono a nudo una persona in difficoltà che pensa che la miglior difesa sia l’attacco, dove l’insulto alle persone ("iene e sciacalli") risulta essere fuori luogo e oltraggioso verso coloro che si impegnano quotidianamente per la giusta causa della difesa di territorio, salute e qualità dell’ambiente.

Da ultimo una mia risposta al perché il Comitato Cittadino, che si mosse da subito, usa atteggiamenti diversi, tra la precedente amministrazione Provinciale e quella in carica oggi: “Assessore, solo perché allora trovò ascolto e collaborazione e non insulti come quello che fu pronunciato in sede  di Consiglio provinciale quando De Nicola disse "Ma insomma in fin dei conti Paderno non è certo Capri". Da padernese solo questo è motivo sufficiente per chiederne le dimissioni.

Grazie mille per la cortese attenzione

Ezio Casati
Vice Presidente del Consiglio Provinciale



GIANFRANCO MASSETTI:

A proposito delle parole di  De Nicola su “Il Giorno” del 29 dicembre 2010

Leggo solo oggi [ieri 30 dicembre, NdR] le parole dell’assessore  provinciale De Nicola che si stupisce che non si sia chiesto le dimissioni della ex-giunta provinciale Penati che si sarebbe vantata di “essere riusciti a creare una strada senza nessuno contro".

Ora mi pare che si continui a fare disinformazione anche su questo tema e non vorrei tornarci più di tanto. Ora importa l’impegno di tutti, nessuno escluso, per l’interramento della Rho-Monza.
A proposito della quale la giunta da me presieduta si è espressa con chiarezza con l’atto n.4 dell’8 gennaio 2009 sul progetto preliminare della stessa.
Quella delibera fissa  tre cose:

A.
al punto 3) si delibera di: “confermare pertanto l’espressione di parere non favorevole sul progetto preliminare in oggetto in quanto si ritiene doveroso dare una impostazione diversa al progetto preliminare per recepire le richieste comunali”

B.
Si confermano le richieste espresse formalmente il 20.11.2008 anche nella conferenza dei servizi

C.
si ribadisce la “richiesta di interramento dell’affiancamento alla tangenziale Nord  alla Mi-Meda lungo  via G.Dalla Chiesa, si sottolinea la necessità di analizzare le problematiche addotte alla costruzione del nuovo tratto di Tangenziale Nord con l’ampliamento della Mi-Meda”.

Quindi non so a cosa si riferisca l’assessore De Nicola, nelle sue confuse parole, ma noi come amministratori, per quanto ci riguarda, non siamo stati zitti ed eravamo contro quel progetto e abbiamo difeso, come era nostro dovere, il territorio di Paderno Dugnano come anche lui è chiamato a fare.

30.12.2010                            Gianfranco Massetti

 

*   *   *

 

Se non l'hai ancora fatto.... firma la petizione per chiedere le dimissioni dell'Assessore prov.le De Nicola:

http://www.petizionionline.it/petizione/petizione-dei-cittadini-della-provincia-di-milano-per-chiedere-le-dimissioni-dellassessore-giovanni-de-nicola/2720

 
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2011: AUMENTI PER I PENDOLARI CHE HANNO SCELTO IL TRENO

Post n°1394 pubblicato il 30 Dicembre 2010 da Giuranna
 

 

I pendolari che, come me, si spostano utilizzando i treni lombardi si preparino alla stangata.

Un grazie sincero a chi ci governa così saggiamente.

Repubblica.it (Milano): Stangata in due tappe sui treni dei pendolari

Faremilano: Milano e i treni delle Nord: cosa cambierà

 
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QUALI POLITICHE GIOVANILI A PADERNO DUGNANO?

Post n°1393 pubblicato il 30 Dicembre 2010 da Giuranna
 

Il Centro di Aggregazione Giovanile "Contromano" di via Ugo La Malfa è stato chiuso per carenza di fondi (tagliati dal governo nazionale PDL-Lega che ha vinto le elezioni cancellando l'ICI e mettendo in gravi difficoltà i Comuni: vale la pena di ricordarlo!).

Peccato.

Soprattutto perché ho la sensazione che a Paderno Dugnano manchi una politica per i giovani. Gli stessi ragazzi del blog Paderno 7 ne sono consapevoli, anche se difficilmente lo riconosceranno pubblicamente.

La giovane Laura Caldan (Lega Nord), nominata il 12 maggio scorso Assessore alle Politiche Giovanili per controbilanciare l'ingresso in Giunta dell'alparoniano Alberto Ghioni (Servizi Sociali), si è dimostrata fin qui una figura evanescente, poco efficace nel rispondere in modo dinamico alle esigenze del settore che le è stato affidato.

In questa situazione mi sembra utile richiamare alla memoria alcuni "passaggi" significativi che hanno caratterizzato lo sviluppo delle politiche giovanili a Paderno Dugnano negli ultimi anni.

Sapere ciò che si sta perdendo è sempre meglio che perderlo senza rendersene conto...

 

 

Il nostro Comune offre da tantissimi anni  spazi e momenti di aggregazione ai giovani. All'interno delle Giunte che si sono succedute è diventata per così dire una tradizione quella di trovare modi e spazi per far crescere ed aggregare la parte più giovane della città.

A partire dagli anni '80  vi è stato dapprima uno spazio sociale, collocato dove ora è l’ANFFAS  in via S. Michele del Carso, per venire incontro ad alcuni disagi che si andavano manifestando. Il servizio dipendeva dai Servizi sociali e cercava di venire incontro al disagio anche con un lavoro di operatori di strada.

Da quella esperienza nacque tra il 1985 e il 1990 l’Agenzia Giovani affidata a personale all’epoca precario, ma dotato di passione ed empatia verso i ragazzi e capace di creare e far nascere bellissime esperienze, come il Gruppo teatrale con un regista che ora lavora a Milano (Gianluigi Gherzi) che aveva aiutato i ragazzi a mettere in scena pezzi ambiziosi adattati dagli scritti di Lodoli e  anche una versione del Woyzeck.

La sede, nel frattempo, si era spostata in via Roma all’ex Cariplo. Il gruppo che si era creato, soprattutto quello teatrale, era costituito da giovani universitari che dopo la laurea si sono trasferiti e ora per lo più vivono altrove, ma a volte si rivedono con piacere.

Le Amministrazioni Casati (sia la prima che la seconda) si sono contraddistinte per un grande lavoro nell'ambito della creazione  di spazi extrascolastici e aggregativi per i giovani.

E' nata la Ludoteca Carcatrà, ad accesso libero,  capace di progettualità e aggregazione che con gli spazi, i progetti e le feste per i bimbi è sempre stata un punto di riferimento anche per le insegnanti delle scuole primarie che collaboravano attivamente con i docenti della cooperativa che gestiva il Centro.

Le Carcavacanze (uno spazio a pagamento per bambini di quinta in vacanza senza genitori)  in collaborazione con il CAI di Paderno  sono sempre state molto richieste e se fosse stato possibile ci sarebbero voluti almeno tre turni per accontentare tutte le richieste .

Il Centro Ciao Ragazzi per i ragazzi dai 10 ai 14 anni, la fascia della scuola media, ha una tradizione di collaborazione importante soprattutto con la scuola media di Calderara. Il progetto di inserimento nella scuola media, volto a superare l’iniziale paura del cambiamento e del nuovo, per anni è stato un momento di grande sostegno ai ragazzi.
I pomeriggi con il tè e in compagnia degli operatori del Centro erano momenti di discussione e di incontro con la guida degli operatori che in questo caso sono collaboratori fissi del Comune.



 

L’ultimo in ordine di tempo è stato il Centro di Aggregazione Giovanile Contromano, nato con un finanziamento della Regione Lombardia che lo vincola a spazio per i giovani e nel quale sono state realizzate tantissime interessanti esperienze e dove, con l’aiuto degli operatori, i giovani hanno creato sinergie ed hanno lavorato anche sulla città e nella città per cercare di comprenderla meglio e per capire come inserirsi in essa o semplicemente come starci bene.
Il lavoro sui vari gruppi, l’indagine fatta dagli stessi ragazzi sui diversi gruppi che si ritrovano anche in strada è stata un'attività significativa che ha  fatto crescere e maturare, con l’aiuto degli operatori, i giovani che l'hannno vissuta.
Tutto era organizzato in una rete tenuta insieme da un coordinatore (un consulente che sia pure con poche ore di incarico riusciva a dare gli elementi per far funzionare il tutto) in collegamento con un brillante  dipendente comunale. E va detto che questa rete lavorava e creava sinergie con il territorio, con i quartieri, le scuole e le associazioni, sia quelle culturali che sportive.

La città infatti è un organismo vivo  che cresce e si sviluppa in maniera positiva se le persone che in essa vivono e si stabiliscono, la conoscono a fondo e ne sfruttano le potenzialità e i servizi.

Circa tre anni fa la Regione Lombardia ha promulgato alcuni bandi con notevoli finanziamenti per gli spazi per i giovani. I progetti erano prevalentemente rivolti alla creazione di spazi e non alla gestione e la città di Paderno, disponendo già di luoghi per i giovani, decise di non partecipare.

Al termine di questa breve retrospettiva che dagli anni '80 arriva alle Giunte Casati e Massetti spiace dover osservare che oggi le politiche giovanili  a Paderno Dugnano manchino di progettualità, fantasia,  creatività...

Il problema non è intrattenere i giovani organizzando qualche gita o qualche piacevole manifestazione; l'obiettivo è dare fiducia ai giovani perché entrino in relazione con le generazioni precedenti e  possano così maturare scelte e progetti personali che andranno ad arricchire la loro vita e il futuro della città (o del mondo).

Diciamolo: non è solo un problema di soldi. Occorre una "visione", un'orizzonte; e poi ci vuole tanta buona volontà per mettere in pratica ciò che si è intuito, intrecciando con pazienza le possibili sinergie e collaborazioni.

Cari giovani di Paderno Dugnano (ma anche cari genitori che vi preoccupate delle opportunità educative offerte ai vostri figli), riprendiamo per mano questa città e rendiamola viva, pulsante, plurale, stimolante, creativa,  intelligente, simpatica...

In una parola: GIOVANE!

 
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RHO-MONZA, PADERNO ATTENDE IL RUGGITO DEL SINDACO

Post n°1392 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da Giuranna
 

 

Quest'anno a Paderno Dugnano i botti dell'ultimo dell'anno sono iniziati con largo anticipo e probabilmente si prolungheranno oltre il 1° gennaio.

La battaglia per l'interramento della Rho-Monza esige il ruggito del Sindaco Alparone. Prenda esempio dalle ultime lettere dell'Ing. Porati e dell'Arch. Allegro! (vedi due "post" precedenti).


SENZA INTERRAMENTO

A PADERNO DUGNANO

LA RHO-MONZA NON SI FA!

 

Ruggirà alla fine anche il Sindaco Alparone?

E' difficile fare previsioni. Per ora sembrerebbe di no.

Oggi sul sito del Comune è apparso un timido comunicato stampa firmato  collettivamente "l'Amministrazione Comunale":


 
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ANCHE L'ARCH. ALLEGRO (CCIRM) RISPONDE ALL'ASSESSORE DE NICOLA

Post n°1391 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da Giuranna
 

 

Le dichiarazioni dell'Assessore Provinciale De Nicola, riportate dal Giorno di oggi, raccolgono un'altra reazione negativa dopo quella del portavoce del CCIRM Ferruccio Porati. Anche l'Architetto Fabrizio Allegro (CCIRM) infatti ha preso carta e penna e ha indirizzato una lettera di protesta all'Amministrazione Comunale di Paderno Dugnano, alla Provincia di Milano e, per conoscenza, al quotidiano Il Giorno.

 

Spett.le
AC PADERNO D.
c.a.
Sindaco di Paderno D.,
Dr. Marco Alparone

c.a.
Vicesindaco di Paderno D.,
Egr. Gianluca Bogani

 
Spett.le
PROVINCIA DI MILANO
e pc
Assessore Provinciale Trasporti,
Egr. Giovanni De Nicola

e pc
Vicepresidente Consiglio Provinciale,
Egr. Ezio Casati

Spett.le
REDAZIONE DE IL GIORNO
Gent.ma
D.ssa Simona Ballatore

e pc
Portavoce CCIRM
Ing. Ferruccio Porati

 

30/12/2010

Personalmente mi ritengo offeso dall’arroganza con cui tali offese sono state riportate a mezzo stampa, e sia per le illazioni sia per le inesattezze espresse dell’Assessore Provinciale, cui metto in cc la presente. Fanno però compagnia a quelle già a tutti note sull’extracosto dell’opera che, come ricorderà il vicesindaco, durante la presentazione di fine marzo erano dichiarati in + 160.000.000 € con la talpa, poi divenuti +172.000.000 € sempre con la talpa (in sala consiliare erano già lievitati di + 10.000.000 €, senza alcuna motivazione).

L’assessore provinciale nel recente passato ha dichiarato sia sulla stampa che in più occasioni pubbliche che la soluzione interrata era troppo onerosa costando + 320.000.000 € (anche in consiglio provinciale) deformando in modo eclatante ogni verità a tutti noi nota.

Come si possa avallare tutto questo però mi sorprende.

La posizione “comune” da lei stesso invocata sindaco nell’assemblea del 19/11 vede più soggetti (anche politici) coinvolti e da tutti i fronti.

Questo non è certo deplorevole per chi assume il mandato di rappresentare e dialogare o decidere per gli stessi cittadini, da qualsiasi partito esso derivi (che incontri o meno il nostro personale gradimento), piuttosto qualificante per chi rappresenta l’intera città.

Questo è il servizio che il politico (di qualsiasi partito esso sia) deve dare al cittadino una volta che diviene parte di una formazione di governo.

E tali allusioni sono assolutamente improprie ed altisonanti se riferite alla mia persona, o a quella di Ferruccio, ma questo vale, non solo per i singoli, ma per le persone stesse che rappresentiamo, per le famiglie e per i sottoscrittori della petizione.

O forse era un riferimento alla diatriba politica tra fazioni opposte, che non è di nostro interesse, ma in tal caso mi attenderei una rettifica da parte dell’assessore De Nicola.

E ricorderei a tutti che non esistono solo le associazioni politiche a rappresentare i cittadini nella forma democratica del nostro stato (come gli assessori talune volte non sono neanche appartenenti alla categoria degli “eletti”, perché sono scelti da altri, quindi non esatta rappresentanza ed espressione della volontà popolare) e quanto porta avanti il buon Ferruccio è una battaglia per i 3.500 sottoscrittori della petizione, ma a questo punto degli 8.000 cittadini (fonte anagrafe del comune di Paderno D.) che risultano direttamente impattati (nei soli 250 metri di distanza dall’arteria).

Se fosse un partito o una rappresentanza politica sarebbe di una dimensione tale che avreste bisogno di Ferruccio per governare, ma siccome è un semplice cittadino pensate solo ad asfaltarlo!?

Voi sapete quanto siamo sostenuti da molti e molti cittadini, dalle associazioni locali (laiche e non solo), tutte apartitiche, blog e altri.

Voi sapete l’impegno civico, l’apporto e il contributo che Ferruccio, io ed altri abbiamo fornito sia per questi cittadini sia per l’Amministrazione locale e provinciale, ed anche con forme insolite di partecipazione e collaborazione o informazione.

Voi sapete che il progetto di cui l’assessore parla è sempre e solo il progetto preliminare che non può essere pubblicato in appalto con modifiche prive dei pareri delle Amministrazioni Locali (e determinate nelle conferenze dei servizi). Se tali modifiche arriveranno con il Progetto Definitivo le valuterete/emo in conferenza dei servizi.

Voi sapete che a settembre 2009 l’assessore provinciale ha risposto ad una interrogazione del luglio 2009, con una risposta scritta in C.P., ovvero che il Tavolo Tecnico (faticosamente ottenuto anche contro la giunta precedente) era annullato, decorsi i termini, quando mai si era insediato!

Abbiamo avuto nel lontano settembre 2009 un confronto serrato con l’assessore De Nicola, presenti Casati e Gatti, che portò poi a soprassedere ed avviare tale procedura.

Questo il motivo per cui si è avviato il Tavolo Tecnico.

Chi ha iniziato quindi a tirare il freno a mano!?

Prego una risposta.

Tornando ai contenuti dell’articolo de il Giorno di oggi, le paventate modifiche di cui parla l’assessore provinciale le ritengo, per ora, una espressione estemporanea, pur tuttavia rappresentano un fatto di estrema preoccupazione se fossero un input per la progettazione definitiva.

Per questo mi aspetto un vostro intervento urgente, sempre se lo ritenete anche voi tale.

Mentre si chiede l’interramento, qualcuno presume di apportare modifiche importanti al progetto, di una portata ancor più deteriore per la nostra città.

Come si possa tecnicamente valutare (ma lo fa un politico e non un tecnico) che “La soluzione” possa essere quella di costruire un tunnel fuori terra lungo 1 km qualcuno di voi me lo può spiegare?

Per me significa costruire qualcosa di ancora peggiore del progetto preliminare, un muro che divide la città per oltre 1 km, e non mi capacito.

Questa galleria fonica costa troppo per i benefici che produce (con un minimo abbattimento di soli -1/-3 decibel – fonte PROITER/PROVINCIA)

Costa oltre 10.000.000 € per soli 250 metri lineari, quindi oltre 40 milioni di euro a km, (quasi come il costo kilometrico dell’interramento con la talpa) ma pochi i risultati, quasi nulli!

Sono molto, molto preoccupato e tecnicamente perplesso, ma a questo punto credo anche voi, quindi vi chiedo un incontro urgente anche alla presenza dell’assessore, se fosse disposto al confronto, perché lo ritengono assolutamente necessario per gli 8.000 padernesi.

E se queste dichiarazioni proseguissero, come qualcuno sta tentando di fare, per diventare occasione di “camporella elettorale”, avete sbagliato completamente obiettivo.

Sono sicuro che il comitato, le associazioni e i cittadini lavoreranno con sempre e con maggiore forza per tutto il 2011, contro ogni tentativo di abbandonare il progetto di interramento.

Una considerazione sul proliferare dei movimenti civici che si moltiplicano.

Spesso e volentieri è perché la politica non fornisce le risposte corrette agli stessi cittadini chiudendosi nel palazzo (l’errore più comune) pensando di governare per una parte e non per tutti.

Così come Serravalle ha pensato (con un video pubblicitario ridicolo) di fare un progetto “condiviso” senza volerlo condividere… con nessuno degli interessati!

Grazie ad alcuni Consiglieri Provinciali abbiamo ottenuto l’Audizione in Regione per metà gennaio e grazie agli stessi avremo la Commissione di Controllo Provinciale con il CDA di Serravalle.

Poi ne chiederemo un’altra (sempre in provincia) per valutare l’applicazione della DGP/09 in toto, visto che nessuno procede in tal senso.

Se non ne eravate al corrente, ora siete anche inviatati a partecipare, vista l’importanza dei due appuntamenti.

E quando, anche grazie a voi, avremo l’interramento per Paderno D.no allora festeggeremo assieme (il 2012, forse).

Dal CC di settembre e dall’incontro del 5 ottobre sapete che si può fare altro, non solo ricorrere contro un preliminare.

Oggi dobbiamo sforzarci di capire se o perché si debba estendere una galleria fuori terra alta circa 15 metri, che costa quanto la perforazione con la talpa, quadruplicandone il costo (facendo lievitare di una somma enorme l’importo delle opere) laddove costi/benefici non ve ne sarebbero in misura nemmeno sufficiente.

Senza interramento la classificazione acustica passa a “Zona V - industriale” insalubre per le attività umane ed incompatibile con la residenza, e questo lungo tutto il percorso della SP46.

Questi si sarebbero soldi (pubblici) sperperati.

Due i reati, anzi l’apologia di questi reati, il maggiore inquinamento ambientale (che significa compromissione della salute umana, per chi crede di far parte di questa terra), e lo sperpero di denaro pubblico (danno erariale).

Su queste scelte, a momento debito, il comitato non mancherà di far attivare i comitati interministeriali e la corte dei conti per individuare le responsabilità.

Ma allora chiedo all’assessore De Nicola, che legge in cc, se ci sono altri 30 milioni di euro da stanziare (per l’allungamento della galleria fonica), perché non considerare l’integrazione del Fotovoltaico come da me proposto (e vi allego un render) nelle aree liberate dalla/e autostrada/e?

Non possiamo rivalutare anche l’apporto economico (stimato da colleghi ingegneri che operano nel settore delle rinnovabili) pari a circa 40.000.000 di euro del Parco Solare da me proposto con lo studio di fattibilità che è agli atti sia in comune sia in provincia?

Sarebbero già 30 k€ + 40 k€ = + 70.000.000 €, metà dell’extracosto per l’interramento.

Anziché perforare con la talpa per tutta la tratta, non si può adottare anche e in parte la tecnica delle paratie interrate che costa molto meno della metà della TBM per “asciugarne” ulteriormente l’extracosto?

Poi con Serravalle si potrà trattare per incrementi di pedaggio o per la revisione della convenzione su importi di gran lunga differenti, anche risparmiando per indennizzi ed espropri.

Quanto riferito al tema del lavoro, rispetto alla crisi generalizzata, ma soprattutto alle situazioni locali a noi/voi ben note, sia al minore o maggiore importo dei lavori il commento è facile, maggiore costo = maggiore lavoro, se non fosse del tutto chiaro.

Se si integrasse l’interramento con il parco fotovoltaico (incentivato dallo stato ed allo stesso tempo produttore di crediti di Co2, di cui esiste un mercato internazionale) non si avrebbe/ero una ritorno differente per quest’opera e le sue scelte?

Così si aprirebbe il mercato del lavoro, anche al settore delle rinnovabili.

Attivate anche con gli altri assessorati un dialogo per approfondire queste possibilità, possiamo attivare qualcosa di diverso se collaboriamo per un risultato diverso.

Resto in (fremente) attesa per la data dell’incontro e colgo l’occasione per augurarvi nuovamente buone feste.

Sono sempre disponibile domani 30/12, dopodomani 31/12, e i giorni 3, 4, 5 gennaio 2011.

Grazie.

Arch. Fabrizio Allegro

 
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PORATI (CCIRM) RISPONDE ALL'ASSESSORE PROVINCIALE DE NICOLA

Post n°1390 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da Giuranna
 


 

Il portavoce del CCIRM Ferruccio Porati  ha indirizzato la seguente lettera  di fuoco all'Assessore Provinciale De Nicola in seguito alle dichiarazioni da lui rese a mezzo stampa sul Giorno di oggi:

 

In relazione all'articolo del quotidiano "il Giorno" ed. Sesto, di oggi mercoledì 29 dicembre 2010, pag. 9, dal titolo "Controllerò chi diede l'ok a costruire così vicino alla strada", in cui si riportano una serie di affermazioni a lei attribuite e dal contenuto assolutamente inesatto e fuorviante, la invitiamo a prenderne atto e di procedere a rettifica delle stesse a mezzo stampa, per i motivi di cui al seguito.
 
A) citazione testuale dall'articolo: "trovo di cattivo gusto il silenzio del Comitato all'approvazione del progetto della Giunta Penati, quando ci si vantava, e i giornali dell'epoca lo testimoniano, di essere riusciti a creare una strada senza aver nessuno contro".
 
Per sua informazione, deve sapere - ma già lo sa ! - che l'organismo "Comitato CCIRM" nasce nell'ultima settimana dell'anno 2008, cioè due anni fa (veda il "preciso" riferimento qui allegato ad un "vero" giornale dell'epoca, dove sta scritto testuale "molte persone stanno valutando la possibilità di costituire dei comitati spontanei di pressione, di lotta o di protesta". L'articolo è del 13 dicembre 2008).
Cosa abbiamo fatto a partire da dicembre 2008 per i primi due mesi? ci siamo fatti conoscere per strada ed abbiamo cercato una legittimazione, testimoniata dai seguenti fatti:
1) deposito di prima tranche di firme pro-interramento (documento al protocollo Comunale 0006955/2009 con deposito di 223 firme) in data 6 Febbraio 2009;
2) discorso da me letto contro il progetto della Provincia di Penati (file "discorso porati.pdf", qui allegato) nell'incontro con Serravalle del 10 febbraio 2009 in aula consiliare a Paderno Dugnano, nonostante la ancora esigua rappresentanza data dalle firme sino ad allora raccolte;
3) deposito di seconda tranche di firme pro-interramento (documento al protocollo Comunale 0010013/2009 con deposito di altre 420 firme) in data 20 Febbraio 2009;
4) deposito di terza tranche di firme pro-interramento (documento al protocollo Comunale 0012370/2009 con deposito di altre 682 firme) in data 4 Marzo 2009;
5) consegna di volantino e firme raccolte sino a quel momento al Presidente della Provincia Penati, in data 11 Marzo 2009 (vedi volantino allegato);
6) deposito di quarta tranche di firme pro-interramento (documento al protocollo Comunale 0015174/2009 con deposito di altre 725 firme) in data 17 Marzo 2009;
7) deposito di quinta tranche di firme pro-interramento (documento al protocollo Comunale 0021093/2009 con deposito di altre 889 firme) in data 14 Aprile 2009;
8) dopodichè lei sa benissimo che in Aprile 2009 abbiamo ottenuto di formalizzare il tavolo tecnico nei suoi dettagli, poi formalmente contenuti nella DGP 469/09;
9) deposito di sesta tranche di firme pro-interramento (documento al protocollo Comunale 0037683/2009 con deposito di altre 100 firme) in data 1 Luglio 2009 (e qui c'eravate già voi al timone...);
 
Tornando quindi alle sue affermazioni del punto A), i componenti del futuro Comitato già al 13 dicembre 2008, come privati e singoli cittadini, stavano contestando Matteucci e Minotti, come riporta "il Giorno". Lei deve fornire un riferimento assoluto, in termini di data, per avvalorare le sue parole pubblicate sulla stampa, altrimenti lei diffonde in giro solo illazioni casuali, con tutto quello che questo poi comporta. Quindi, dati alla mano, il Comitato CCIRM non è mai stato "in silenzio", ma è nato proprio "rompendo le scatole" prima all'ex assessore padernese Cairoli ed al sindaco Massetti, poi direttamente all'allora Presidente di Provincia Penati, col quale, comunque ed in soli 4 mesi, un iter di lavoro era stato formalmente fissato, come si evince dal comunicato stampa della Provincia (non mio) del maggio 2009, qui allegato. Lei è in carica da 18 mesi ed ha avuto a disposizione più del quadruplo del tempo che ha avuto il Penati per lavorare con noi: se avesse davvero voluto ribaltare questo progetto, avrebbe avuto tutto il tempo che serviva per farlo!
 
Per forza ad ottobre 2008 il comitato "era in silenzio": semplicemente, ad ottobre 2008 il Comitato "non esisteva"... Se lei pretende un comunicato ufficiale del Comitato in data 23 ottobre 2008, cui si riferisce il comunicato stampa congiunto di Provincia e Serravalle (anch'esso qui allegato) o peggio, in data ancora antecedente, mi risulta un tantino difficile operare nello spazio fisico dell'anti-causalità: è infatti noto che nella geometria dove vivono gli uomini, dare una risposta antecedentemente al verificarsi di un fatto è un tantino problematico: se lei ci indica come il Comitato (nato a fine dicembre 2008) avrebbe potuto rispondere già in ottobre ad un fatto accaduto in quel mese, sarò ben contento di accontentarla: anzi, in questo caso le consiglierei di depositare un brevetto, perchè avrebbe trovato il modo di costruire la macchina del tempo: sai che palate di soldi con le royalties!
 
Quindi, a questo punto, "di cattivo gusto" ci sono solo le sue uscite, generiche e non confortate dalle fonti come ci ha abituato ormai da tempo, al contrario di tutto ciò che invece le ho citato fino ad ora, per quello che riguarda il Comitato e le sue attività.
 
B) citazione testuale dall'articolo: "Oggi chiedono la mia dimissione? Perchè non l'hanno chiesta ai veri artefici?"
 
Da quanto descritto sopra, risulta evidente che, in soli 4 mesi, un'attività di ricerca di una soluzione alternativa per Paderno Dugnano è stata formalmente messa in piedi; poi, a beneficio del suo dubbio, mi pare ci abbiano pensato le elezioni provinciali ad anticipare, eventualmente, qualsiasi richiesta di dimissioni per chicchessia. O no?
 
C) citazione testuale dall'articolo: "Spiace che il Comitato non sia al di sopra delle parti."
 
Lei è tenuto a fare precisi riferimenti a fatti e situazioni ed a dire "Perchè". Lei è la persona, lo ribadisco di fronte a coloro che hanno ascoltato le sue parole nel suo ufficio a settembre 2009, due consiglieri provinciali e 4 cittadini padernesi, che ha testualmente detto di voler procedere sin da allora come definito sul preliminare di progetto. Questo per citare solo questo episodio. A noi cittadini lei pare, pertanto, assolutamente schierato contro di noi, quindi è lei che parrebbe non essere al di sopra delle parti, con il suo comportamento di questi 18 mesi.
 
Se lei sapesse veramente chi siamo noi cittadini e quali altri gravi problemi stiamo affrontando nella quotidianità, non sarebbe certo uscito con quella ennesima frase senza fondamento, che è invitato a comprovare con le fonti o a smentire pubblicamente.
 
D) citazione testuale dall'articolo: "Malgrado le iene e gli sciacalli..."
 
Le parole a lei attribuite stanno passando, in mancanza di nomi e cognomi, agli insulti generici. Se lei le conferma, è caldamente invitato a tenere chiusi nel suo intimo quei termini, se ha inteso riferirli ai cittadini del Comitato. E' obbligatoria pronta precisazione, perchè se ne esce con quest'attacco poco dopo aver immotivatamente affermato il fatto che il Comitato non sarebbe al di sopra delle parti e poco prima di un riferimento implicito ad un'azione politica della precedentre giunta provinciale. Chi sono le iene e gli sciacalli? Scriverlo, per cortesia.
 
E) citazione testuale dall'articolo: "tenendo in considerazione il territorio e il bisogno di lavoro e infrastrutture".
 
Se mettere 14 corsie di autostrada a cielo aperto (fra nuova Rho-Monza e prossima ristrutturazione della Milano-Meda) a meno di dieci metri dalle case ed in prossimità di scuola elementare, centro pediatrico e centro anziani è "tenere in considerazione il territorio", allora io sono un astronauta.
 
Inoltre le ricordiamo che il fantomatico "bisogno di lavoro" in termini di "muratore" a noi non interessa: glielo ripeto per l'ennesima volta: se è disposto a citare il "bisogno di lavoro" ad ogni intervista, dov'era lei, ad esempio, quando i lavoratori LARES (che non sono muratori), METALLI PREZIOSI (che non sono muratori), NOKIASIEMENS NETWORKS dell'ex centro di ricerca radiomobile di Cinisello (che non sono muratori), lottavano per difendere il proprio posto deturpato da imprenditori e multinazionali senza scrupoli ? Il lavoro è tutto questo e ben altro dalle colate di cemento tanto a lei care, a quanto pare dalle sue frequenti dichiarazioni. La smetta, una buona volta di agitare la parola "LAVORO" per giustificare un progetto da cui, se proprio proprio dobbiamo andare nel dettaglio, nessuno dei lavoratori delle tre ditte citate sopra (e come loro chissà quanti altri) ricaverà un bel niente. E con loro non ricaveranno un bel niente la pressochè assoluta totalità dei cittadini padernesi!
 
Attendiamo nuovo articolo chiarificatore sul "Giorno". Faccia presto però. Perchè i cittadini che leggono sono assolutamente sbigottiti. Ed anche un pò inc...ati.

Ing. Ferruccio Porati

 
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COME VIVERE IN TEMPI DIFFICILI: IMPARIAMO DA S.CARLO BORROMEO

Post n°1389 pubblicato il 29 Dicembre 2010 da Giuranna
 

Scuola Lombarda, Ritratto di S.Carlo Borromeo
(post 1600 - ante 1699, Raccolte d'Arte Ospedale Maggiore di Milano)

 

Non ho avuto occasione finora di segnalare il Messaggio del Papa Benedetto XVI all'Arcivescovo di Milano Card. Tettamanzi in occasione del quarto centenario della canonizzazione di S.Carlo Borromeo.

Lo faccio adesso con la convinzione che da questo grande santo ambrosiano possiamo trarre insegnamenti preziosi per affrontare le sfide del tempo presente.

Stiamo attraversando un periodo difficile e non sappiamo come potremo uscirne: crisi economica e occupazionale, impoverimento delle famiglie, generale disorientamento circa i fini del vivere personale e sociale, imbarbarimento dei costumi, individualismo diffuso, egoismo straripante, nichilismo, senso di smarrimento, paura di fronte a ciò che è diverso, fatica nel governare la complessità, tentazioni di trovare scorciatoie facili, grandi trasformazioni economiche e geopolitiche a livello mondiale, eccetera... eccetera...

Anche il secolo in cui visse S.Carlo non era facile.

Ai suoi tempi circolava il proverbio «Se vuoi andare all’inferno, fatti prete», e la storia insegna che nel nome di Cristo e della Chiesa spesso sono state fatte cose ben lontane dal Vangelo...

Lo stesso Carlo ne sapeva qualcosa appartenendo alla famiglia nobile dei Borromeo ed essendo diventato cardinale all'età di 21 anni per... "meriti di famiglia" (cioè per nepotismo).

Eppure il giovane Borromeo non fu uno dei tanti "magna-magna" prodotti dalla società aristocratico-clericale del Cinquecento. Tutt'altro!

Seppe dare una sterzata alla storia di Milano e della Lombardia, cominciando a cambiare la propria vita. Forse è proprio questo l'insegnamento di cui abbiamo più bisogno oggi:

Vuoi cambiare la situazione?
Comincia a cambiare te stesso.

Carlo Borromeo si convertì e, pur con tutti i suoi limiti, diede impulso ad un vasto movimento di riforma ecclesiale e culturale che ha profondamente inciso nello sviluppo della società lombarda.

Ripartiamo da qui. Altro inizio non conduce lontano.

Leggi il Messaggio Lumen caritatis del Papa Benedetto XVI dedicato a S.Carlo Borromeo.

 
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CENTRO FALCONE E BORSELLINO: ARCI SI RITIRA, PROROGA SOSPENSIONE

Post n°1388 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da Giuranna
 

 

Un comunicato stampa diffuso oggi dall'Amministrazione Comunale informa che, dopo il ritiro dell'ARCI, è stata prorogata la sospensione delle attività del Centro Falcone e Borsellino fino alla conclusione dei lavori della Commissione consiliare di inchiesta.

Leggi il comunicato stampa.

 
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RHO-MONZA, IL COMITATO NON HA RISPARMIATO GLI SFORZI (ALTRI SI')

Post n°1387 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da Giuranna
 

 

Pubblico di seguito l'ultimo comunicato stampa del CCIRM (Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza). Si tratta di un bilancio delle molte iniziative messe in campo dai cittadini.

La domanda sollevata da questo elenco esigerebbe una risposta che probabilmente non ci sarà perché i nostri Amministratori sono muti e i detrattori del Comitato fanno tante chiacchiere e nessuna azione concreta. Questo spiega a sufficienza il vicolo cieco nel quale ci troviamo.

Padernesi, svegliatevi!

 

COMUNICATO STAMPA DEL 28 Dicembre 2010

Ma se pochi cittadini armati solo di colla e cartone hanno potuto tutto questo, cos’altro si sarebbe potuto fare con l’impegno vero di tutti?

Un anno di lotte civili per l’interramento della Rho-Monza a Paderno Dugnano si sta per chiudere. E’ un anno che per molti ha significato prendere crudo contatto con una realtà che sembrava lontana, lontanissima dai loro pensieri, finchè un giorno, come un fulmine a ciel sereno, la società Serravalle ha detto loro: “Stai pronto, che io mi prendo la tua terra. Ciò che è tuo, da oggi è mio…”. Per noi, purtroppo, questa fase di notifica di esproprio è stata solo una delle puntate (annunciate da tempo) di questa brutta storia. Da anni lo andiamo documentando, voci che urlano nel deserto. Novelle Cassandre inascoltate e, in passato, spesso derise, tacciate anche di “terrorismo informativo” da parte di chi ha sempre preteso di “abbassare i toni”. Già: abbassare i toni; ma a che pro? Con il nostro impegno e con i nostri incontri abbiamo dimostrato, con le testimonianze di tecnici, medici, avvocati e professionisti, che non c’è mai stato un momento da perdere in questi anni di lotta, che non era affatto il caso di sperare nella benevolenza istituzionale che viene da lontano, che non ci può salvare nessuno se non la volontà e l’impegno concreto di ciascuno dei circa 50.000 cittadini che compongono Paderno Dugnano. E’ ora di spegnere la TV, scordarsi le partite di calcio e gettare via la bottiglia di birra: è ora di rendersi conto seriamente che o ci si oppone alle mire autostradali su Paderno Dugnano tutti insieme, oppure il futuro nostro e quello dei nostri figli sarà compromesso per sempre. L’obiettivo si raggiunge, in primo luogo, finendola di rivangare come becchini nella fanghiglia del passato: a cosa serve, ora, quest’inutile esercizio accademico? Fa sì che le 14 corsie a cielo aperto vengano realizzate in altro modo? Chi ha qualcosa da dire e da spendere su quest’argomento è bene che lasci da parte il vecchiume passato e si dedichi, invece, a fare concretamente qualcosa, perché un manipolo di volontari, nel frattempo, di cose ne ha fatte, e tante, in questi anni! Pensate un po’ cosa avremmo potuto fare se, anziché essere un manipolo, fossimo stati una legione!

Per chi ha la memoria corta, o per chi non l’ha affatto, di seguito ecco che cosa hanno saputo mettere in campo in questi anni dei semplici genitori, padri e madri di famiglia, in mezzo ai problemi di tutti i giorni ed a quelli occupazionali, che li hanno visti, in molti casi, anche impegnati nella difesa del proprio posto di lavoro.

Quest’esercito della “colla e del cartone” ha saputo mettere in serio imbarazzo istituzioni e funzionari e continuerà a farlo, perché le nostre armi sono quelle dello studio e della competenza, che sembrano poca cosa, ma sono perfettamente in grado di frantumare l’isteria e la prepotenza di chi fa finta di non sentire.

 

Data

Evento

Dicembre 2008

Nascita del comitato CCIRM

Gennaio 2009

Inizia la raccolta delle oltre 3.000 firme pro interramento

10 Febbraio 2009

Serravalle presenta in città il progetto preliminare in sala consiglio

10 Febbraio 2009

Proposta di Tavolo Tecnico aperto a cittadini e associazioni, da parte di AD Serravalle Di Marco

Marzo 2009

Candidatura tecnico depositata a Marzo 2009 in AC

9 Marzo 2009

Prima assemblea pubblica CCIRM al “Falcone & Borsellino”

11 Marzo 2009

Dossier firme consegnato a Presid. Provincia Milano, F. Penati, al “Falcone & Borsellino”

Fine Marzo 2009

Volantinaggio alla “Fiera di Primavera”

3 Aprile 2009

Cons. Com. Padernese vota l’interramento all’unanimità

Fine Aprile 2009

Incontro a Palazzo Isimbardi col Presidente Penati

Fine Aprile 2009

Disponibilità a delibera per Tavolo Tecnico pro-interramento

Maggio 2009

Incontri con candidati Presidente Provincia (M. Gatti, E. Marcora)

Maggio 2009

DGP istituisce il Tavolo Tecnico per le criticità padernesi del progetto

Giugno 2009

Elezioni Comunali e Provinciali

Giugno 2009

Lettera al neo sindaco Alparone per apertura Tavolo Tecnico

Luglio 2009

Interrogazione del consigliere Gatti e conseguente risposta scritta, negativa, sul Tavolo Tecnico da parte dell'assessore De Nicola

Settembre 2009

Sterile incontro con neo-Ass. provinciale ai Trasporti, G. De Nicola

Settembre 2009

Volantinaggi a Calderara; iniziano ad apparire striscioni di protesta

Ottobre 2009

Mail Bombing ed i Verdi “prendono” la collina UNES

Novembre 2009

Definito nuovamente il Tavolo Tecnico

Novembre 2009

Risposta del Sindaco di Paderno che, dopo la revisione delle modalità di partecipazione, apre al Tavolo Tecnico

19 Nov. 2009

Incontro “politico” di apertura del Tavolo Tecnico, senza CCIRM

Dicembre 2009

Parte il Tavolo Tecnico (con 6-8 mesi di ritardo!!!)

Dicembre 2009

Prima proposta progettuale di tracciati Rho Monza + Mi-Meda interrati, da parte del CCIRM, con deposito proposta di PRG

Dicembre 2009

Proposta di nuovo parco urbano di collegamento tra Grugnotorto, Seveso e Balossa (nessuna risposta a riguardo ricevuta)

Gennaio 2010

TV: “Buongiorno Regione” (Rai TRE regione) più volte parla di noi

Febbraio 2010

Volantinaggi presso Scuole e stazioni ferroviarie padernesi

Febbraio 2010

Assemblea pubblica con CCIRM e Amm. Comunale - presentazione progetto Allegro/CCIRM, con parco Fotovoltaico, condiviso dalla AC

Febbraio 2010

Presentazione Interramento e Metrotramvia a Calderara

Marzo 2010

Presenza alla “Fiera di Primavera”; iniziativa Magliette Interramento

Marzo 2010

Elezioni Regionali e fine del Tavolo Tecnico

Aprile 2010

Serravalle presenta in città il progetto interramento in sala consiglio

5 Maggio 2010

Assemblea pubblica CCIRM al “Falcone & Borsellino”

Maggio 2010

Progetto interramento di F. Allegro presentato anche a Cinisello

12 Maggio 2010

Il CCIRM ascoltato in audizione alla Comm. Trasporti della Provincia

15 Maggio 2010

Il CCIRM riprende la Collina UNES con un’azione dimostrativa

22 Maggio 2010

Grande manifestazione cittadina “La salute non ha prezzo!”

27 Maggio 2010

Comm. Trasporti in trasferta a Paderno sui luoghi della Rho-Monza

Fine Maggio 2010

Consegnata lettera al card. Tettamanzi, arcivescovo di Milano

Fine Maggio 2010

Finalizzazione censimento dei bambini

Giugno 2010

Invio censimento Bambini a Presidenza Repubblica, Europa, ONU

Giugno 2010

Censimento consegnato al Parlamento Europeo a Strasburgo

Luglio 2010

Incontro in Villa Gargantini con Polo Civico

Luglio 2010

TV: servizio su TGLombardia (Telelombardia)

Luglio 2010

Preparazione azione legale

Settembre 2010

Incontro consiglio provinciale: consegna Coppa Uffa

Settembre 2010

La maggioranza in Provincia ribadisce “NO interramento”

Settembre 2010

Camion Vela informa i Padernesi sui rischi del progetto Rho-Monza

30 Sett. 2010

Richiesta di intervento in CC al Falcone e Borsellino

5 Ottobre 2010

Presentazione da parte del CCIRM della "carta dei 5 punti", oltre al ricorso, per azionarsi per l'interramento

Ottobre 2010

Ecofestival: mostra informativa del CCIRM

Ottobre 2010

Volantinaggio alla Fiera di Dugnano

Ottobre 2010

Ancora una mozione unanime pro-interramento al Cons. Com.

Novembre 2010

Commissione Territorio - partecipazione CCIRM su tema Rho-Monza e istruzione del ricorso con mandato all'avv.to Pagano

Novembre 2010

Intervista al dott. Paolo Crosignani (Istituto dei Tumori)

Novembre 2010

Incontro con i Parlamentari a Paderno Dugnano

Dicembre 2010

TV: servizio su TGN (Telenova)

Dicembre 2010

Incontro e rete con Comitati Pedemontana -Seveso, Cesano, Bovisio

Dicembre 2010

Incontro e rete con Comitato interramento Novate Milanese

Dicembre 2010

Incontri e supporto ad espropriandi

Dicembre 2010

Sostegno a petizione “De Nicola dimettiti”

Dicembre 2010

Attesa di incontro tra CCIRM e avvocato Pagano, nominato dalla AC

 

Non ci sarà mai nessuna autostrada Rho-Monza per Paderno Dugnano che non sia quella pensata in interramento!


CCIRM – Comitato Cittadini per l’Interramento della Rho-Monza

 
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PADERNO DUGNANO (ITALIA) - YIROL (SUD SUDAN)

Post n°1386 pubblicato il 28 Dicembre 2010 da Giuranna
 

 

C'è un filo che collega invisibilmente Paderno Dugnano e Yirol, località sperduta nel Sudan meridionale: si chiama Silvia Cerri, cooperante dell'ong padovana Medici per l'Africa - CUAMM.

Della situazione del Sud Sudan (e di Yirol in particolare) parla oggi il reportage di Paolo Rumiz su Repubblica: L'ultima Africa: la doppia anima del Sudan. Il Paese sta vivendo una fase delicatissima: si trova alla vigilia del referendum del 9 gennaio sull'indipendenza del Sud dal Nord.

Silvia Cerri è di poche parole. Nei giorni scorsi ci ha inviato uno splendido biglietto di auguri più eloquente di tanti discorsi. Segue per il CUAMM la gestione di due progetti sanitari:

- Supporto ai servizi materno-infantili dell'Ospedale di Yirol

- Riabilitazione dei servizi materno-infantili dell'Ospedale di Lui

Ti siamo vicini, Silvia, in questa fase decisiva per il futuro del Sudan. Che il 2011 sia un anno di pace!

 
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