LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, L'ASSESSORE PROVINCIALE DE NICOLA SI DIMETTA

Da Ferruccio Porati (CCIRM) ricevo questa nuova iniziativa per rispondere alla sordità delle autorità provinciali nei confronti di Paderno Dugnano:

Buongiorno a tutti.

Al link in oggetto è disponibile la raccolta di firme on-line volta a chiedere le dimissioni dall'incarico attualmente sostenuto dall'assessore ai trasporti della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola.

Siete tutti invitati a sottoscrivere e a far sottoscrivere questa iniziativa mediatica a tutti i vostri amici, parenti, contatti che disponete. E' una presa di coscienza collettiva, oltre che una protesta civile ma ferma nel suo proposito.

Se condividi, firma la petizione.

Questa è solo una delle iniziative che i cittadini hanno in serbo e altre ne seguiranno a breve. Noi abbiamo ricevuto il Buon Natale con le lettere di esproprio: ora cominciamo noi ad augurar loro "Buon Natale anche a te"!

Salutiamo con simpatia e stima la nascita (è nato ieri sera) del Comitato Rho-Monza di Novate Milanese, col quale potremo fare rete ed iniziative congiunte nel prossimo futuro, circa il problema della trasformazione autostradale della SP 46.

Buona firma a tutti.

Ing. Ferruccio Porati

APPELLO PER UNA POLITICA DIVERSA

In questi ultimi giorni il teatro politico nazionale sta dimostrando la propria nullità...

Esprimo anch'io il desiderio di tanti per una politica diversa, seria, concreta, utile al Paese...

Famiglia Cristiana: Fiducia: peggio di Tangentopoli

UN GESTO DI SOLIDARIETA' VERSO CHI HA PERSO IL LAVORO

Durante il periodo di Avvento la Comunità pastorale di Santa Maria Nascente & Sacra Famiglia invita a compiere un gesto di fraternità nei confronti delle famiglie che stanno vivendo un periodo di gravi difficoltà economiche a causa della crisi occupazionale.

Riporto volentieri l'appello che ho letto sul foglio degli avvisi settimanali:

La nostra Comunità pastorale in questo tempo forte dell’anno liturgico raccoglie il proprio contributo (nelle apposite cassette in chiesa) per sostenere il “Fondo famiglia-lavoro” costituito dal nostro Arcivescovo la notte di Natale del 2008 a favore di chi perde l’occupazione. 25 famiglie della nostra comunità hanno presentato domanda per accedere a questo fondo e 14 hanno avuto esito positivo.

Per saperne di più visita il sito della Diocesi di Milano.

*   *   *

Se molti uomini di poco conto,
in molti posti di poco conto,
facessero cose di poco conto,
la faccia della terra potrebbe cambiare.

(Giorgio Torelli, Da ricco che era)

RHO-MONZA, UNA PADERNESE RICEVUTA OGGI AL QUIRINALE

Segnalo questa notizia importante riferita nel seguente e-mail di Stefania Persona del CCIRM:

La nostra Simona Mondani ha concluso poco fa [tarda mattinata, NdR] la sua visita, come privata cittadina padernese, al Quirinale ed è stata ricevuta dal Dott. MONTEFUSCO.

Hanno trovato tutta la mia corrispondenza, hanno presente il problema, ma ovviamente hanno ribadito, che purtroppo non è di loro competenza bensì della: PROVINCIA-REGIONE di Milano e COMUNE DI PADERNO DUGNANO.

Gli hanno confermato che però hanno dato incarico ufficiale al Prefetto di Milano, di occuparsi della spinosa e grave questione; inoltre hanno dato mandato di contattarmi: questo lo confermo, sono stata contattata.

Sappiamo che i parlamentari PD si stanno occupando in prima persona della cosa a Roma e speriamo che vi si aggiungano tanti altri Parlamentari di TUTTI i gruppi.

Ora, chiunque altro possa fare qualcosa con le cariche e poteri e con tutta la buona volontà, animato  da uno spirito di senso civico, si adoperi!

A Roma,  al Quirinale lo sanno e l'hanno capito dalle mie raccomandate e dal censimento: che questo "SCANDALO DI INFRASTRUTTURA" così come vogliono imporcerla NON DEVE ESSERE FATTO.  

Lo capiamo anche qui a MILANO e a Paderno Dugnano nelle stanze dei bottoni?  

Grazie a tutti quanti si daranno da fare.

Cordialmente
Stefania Persona
coofondatrice del CCIRM e promotrice del Censimento dei Minori    
 
P.S. Anche a Paderno l'infrastruttura che volete per Milano città

CHIESETTA DEL PILASTRELLO, LETTERA ALL'ASSESSORE TAGLIABUE

Cresce il numero di volontari che si sono resi disponibili per la salvaguardia della più antica chiesa di Paderno Dugnano, Santa Maria della Consolazione detta del Pilastrello. Ieri si è svolta una nuova visita con l'esperto di storia locale, Luciano Bissoli.

Da Gianni Rubagotti ricevo la lettera che Bissoli ha inviato il mese scorso all'Assessore alla Cultura Rodolfo Tagliabue.

Leggi la lettera sullo stato di salute della Chiesetta del Pilastrello.

RHO-MONZA, IN COMUNE QUALCUNO NON LA RACCONTA GIUSTA

Ricevo da Ferruccio Porati (CCIRM):

Buongiorno a tutti.

Ringrazio Giuranna per la visibilità che ha dato all'articolo sul tunnel di Milano. Fate attenzione che adesso qualcuno dirà che il tunnel di Milano non sarà autostradale e magari non sarà a doppia canna di fucile (questo io non lo so, magari, invece, avrà proprio quelle stesse caratteristiche). L'importante è carpire lo sforzo progettuale che ci sta dietro, la complessità del suolo su cui si va ad operare e la portata dei veicoli (110.000 al giorno) che possono transitare.

L'altra cosa da tenere sempre ben presente è l'affermazione che questo migliora la qualità dell'aria di Milano e che questo accorgimento FARA' SMONTARE il cavalcavia del ponte della Ghisolfa e del viale Monte Ceneri.

Allora: la legge è uguale per tutti, i diritti sono uguali per tutti. Se è vero ciò per Milano, allora deve valere anche per Paderno Dugnano.

Mi hanno riferito degli espropriandi che anche i funzionari comunali han detto loro che il progetto Rho-Monza a cielo aperto farà correre il traffico e, quindi, ridurrà l'inquinamento. Io non ho udito personalmente ciò, in quanto non ero presente, ma se è vero questo, il fatto lascerebbe dei dubbi.

Spiace che, dopo tutto quello che c'è stato in questi anni, qualcuno propagandi ancora questa cosa. Ecco gli errori di fondo:

1) l'assunto che la Rho-Monza serva per decongestionare la Milano-Meda o se stessa non è corretto, perchè la Rho-Monza trasformata in autostrada attirerà traffico autostradale pesante dalla A4 attuale. Questo traffico oggi non c'è. Se leggete le osservazioni che ha presentato il comune di Novate Milanese, fatte con simulazioni di traffico commissionate da loro, cioè misurazioni indipendenti, c'è scritto che il transito veicolare per Novate aumenterà SUBITO dell'85% (dati sottostanti) rispetto al caso odierno, e poi cresce a più del doppio... Come minimo la Rho-Monza trasformata in autostrada attirerà del nuovo traffico di transito che oggi non c'è e, nel tempo, non potrà far altro che attirarne sempre di più. Quindi non è vero che l'autostrada libera, ma al contrario, attira traffico.

DEFINIZIONI OPERATIVE:

- SCENARIO TENDENZIALE: Considera la viabilità attualmente esistente;

- SCENARIO PROGRAMMATICO: Considera diversi interventi di potenziamento della viabilità già pianificati

(Pedemontana, tang. Est esterna, BREBEMI…) escludendo l’intervento sulla Rho-Monza;

- SCENARIO PROGETTUALE: Considera lo scenario programmatico + LOTTO 3 Rho-Monza;

- SCENARIO PROGETTUALE (PROG. COMPLETO): scenario programmatico + LOTTI 1-2-3;

- ORIZZONTI TEMPORALI: breve periodo (2016) – lungo periodo (2025).

DOMANDA DI TRAFFICO (vedasi pag. 14 del SIA 2010):

SCENARIO          VTGM*         Differenza rispetto Sc. Tndz. 2016 (Nostre elaborazioni)

Scenario tendenziale 2016:               32.283

Scenario programmatico 2016:         30.020                  -7%

Scenario progettuale 2016 (Lotto 3):  59.773                85%

Scenario progettuale 2016 (Prog. completo): 58.053       80%

Scenario progettuale 2025 (Lotto 3):     66.303          105%

Scenario progettuale 2025 (Prog. completo): 66.676      107%

*Veicoli Teorici Giornalieri Medi

2) ci si basa ancora sull'assunto che più si va veloce, meglio è. Ma dallo studio dell'Istituto dei tumori abbiamo visto che ad alte velocità il traffico occupa più spazio che non alle basse, ed inoltre i grafici mostrano che a 120 Km/H o più, si inquina quasi come stando fermi...

3) non dimentichiamoci del rumore da zona industriale, A VALLE DELLA POSA DELLA GALLERIA FONICA IPOTIZZATA.

4) La sicurezza deve essere anche certezza che casi come quello del 2008 in Veneto al Terraglio (camion che taglia tutta l'autostrada e si va a schiantare contro il muro della piazzuola di servizio della direzione opposta) non devono accadere, perchè nel nostro caso significherebbe entrare dirattamente nelle case, piuttosto che nel centro pediatrico o nella scuola Curiel, (cui la tabella degli esprori fa vedere che ci si avvicinerà ulteriormente...).
 
Grazie dell'attenzione.
A presto.

Ing. Ferruccio Porati

RHO-MONZA, SE NE PARLA ANCHE AL CONSIGLIO DEL 1° CIRCOLO

Stasera 13 dicembre alle ore 20,30 si riunirà il Consiglio di Circolo di Paderno e Villaggio Ambrosiano (1° Circolo Didattico) presso la scuola De Marchi di via IV Novembre.

Ordine del giorno:

1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente
2. Programma annuale 2011
3. POF - Regolamento - Carta dei Servizi
4. Rinnovo Convenzione di Cassa
5. Attività alternativa al nuoto classi prime a.s. 2011/12
6. Approvazione progetti didattici / visite didattiche a.s. 2010/11
7. Invalsi
8. Varie ed eventuali

Tra le varie sarà discusso anche l'impatto del progetto Rho-Monza sulla scuola Curiel e, più in generale, sulle condizioni di salute della popolazione scolastica del 1° Circolo.

La seduta è pubblica. Esaurito l'ordine del giorno i genitori presenti potranno essere autorizzati a intervenire.

RHO-MONZA, TUNNEL IMPOSSIBILE? A CHI LA RACCONTATE?

Dal portavoce del CCIRM, Ferruccio Porati, ricevo una segnalazione interessantissima.

Oggi sulla Repubblica (cronaca di Milano) è apparso questo articolo che offre vari spunti sulla vicenda padernese dell'interramento della Rho-Monza...

Avete letto?

Vi siete resi conto delle balle che in tutti questi mesi sono state raccontate al Comitato che chiedeva l'interramento?!

In un primo momento hanno risposto che l'interramento non si poteva fare. Poi hanno detto che costava troppo e che non c'erano i tempi. Senza pudore hanno sostenuto che per lo scavo occorre una "talpa" speciale (ne esisterebbero pochi esemplari in tutto il mondo!)...

Eccetera, eccetera...

Una scusa dietro l'altra per prendere tempo e non modificare sostanzialmente il progetto.

Adesso veniamo a sapere che il tunnel sotterraneo che dovrà collegare Linate a Rho (lunghezza del tracciato: 11 km e mezzo;  profondità: 40 metri sotto terra) avrà un costo corrispondente a quello ipotizzato per l'interramento del tratto padernese della Rho-Monza...

Io mi fermo qui.

Ci penserà domani il CCIRM a lanciare l'urlo di guerra...

Ecco il commento di Porati:

In buona sostanza, ritorna in auge il famoso tunnel sotto Milano, con costi miliardari ma, UDITE UDITE: pensandolo adesso, entro l'inizio di EXPO 2015 ne realizzerebbero ben 4 CHILOMETRI sugli 11 previsti, a profondità di molto superiore a quella che servirebbe per Paderno, con una portata di smaltimento traffico comparabile (110.000 veicoli/giorno, più o meno come la sola Rho-Monza potenziata...).

Se questo è vero, in un sottosuolo come quello di Milano, decisamente più critico per tutto quello che c'è sotto, compresi i beni culturali (da non trascurare perchè le scoperte archeologiche nel sottosuolo introducono dei ritardi pazzeschi!) e per le interferenze profonde con le acque di falda, questo articolo sbugiarda un'altra posizione sostenuta dalla Provincia di Milano contro Paderno Dugnano: quella dei tempi eccessivamente lunghi in vista di EXPO. Se questi qua a Milano in meno di cinque anni fanno 4 chilometri di tunnel sotto Milano e a 40 mt. di profondità, allora a Paderno ne servono meno della metà!!!

Fate i vostri conti e le vostre valutazioni: delle due l'una: o quest'articolo dice il falso (ne dubito) o la Provincia di Milano ci ha raccontato (e scritto) un'altra falsità. Cosa assai più verosimile.

CHE COSA CHIEDE IL PAPA ALLA PARROCCHIA DEL VILLAGGIO AMBROSIANO

Oggi il Papa ha fatto visita alla parrocchia romana di San Massimiliano Kolbe che si trova a Torre Angela (estrema periferia est di Roma, al di fuori del raccordo anulare).

La situazione del quartiere assomiglia non poco a quella del Villaggio Ambrosiano. Per questo mi piace leggere le parole di Benedetto XVI come un messaggio rivolto alla nostra comunità e al nostro territorio.

Ecco che cosa ha detto il Papa:

La vostra comunità comprende al proprio interno molte famiglie venute dall’Italia centrale e meridionale in cerca di lavoro e di migliori condizioni di vita. Col passare del tempo, la comunità è cresciuta e si è in parte trasformata, con l’arrivo di numerose persone dai Paesi dell’Est europeo e da altri Paesi. Proprio a partire da questa situazione concreta della Parrocchia, sforzatevi di crescere sempre più nella comunione con tutti: è importante creare occasioni di dialogo e favorire la reciproca comprensione tra persone provenienti da culture, modelli di vita e condizioni sociali differenti. Ma occorre soprattutto cercare di coinvolgerle nella vita cristiana, mediante una pastorale attenta ai reali bisogni di ciascuno. Qui, come in ogni Parrocchia, occorre partire dai “vicini” per giungere fino ai “lontani”, per portare una presenza evangelica negli ambienti di vita e di lavoro. Tutti devono poter trovare in Parrocchia cammini adeguati di formazione e fare esperienza di quella dimensione comunitaria che è una caratteristica fondamentale della vita cristiana. In tal modo saranno incoraggiati a riscoprire la bellezza di seguire Cristo e di fare parte della sua Chiesa.
Sappiate, dunque, fare comunità con tutti, uniti nell’ascolto della Parola di Dio e nella celebrazione dei Sacramenti, in particolare dell’Eucaristia.

Leggi il testo integrale dell'omelia del Papa Benedetto XVI.

PAURA PER LA RHO-MONZA: SI FA VIVA LA PREFETTURA

Ecco le ultime notizie dall'Ing. Ferruccio Porati, portavoce del Comitato per l'Interramento della Rho-Monza:

I toni rassicuranti che da più parti si leggono sui settimanali non devono trarre in inganno: dovete tutti aver sempre ben presente che abbiamo di fronte uno schieramento (in Serravalle e Provincia) che aspetta solo di partire a cementificare ed asfaltare a spron battuto. Sono dei lupi vestiti da agnelli in questo momento che, al solito, stanno mischiando le carte al fine di confondere i cittadini - gli espropriandi in primis - ai quali dicono di fare le osservazioni singolarmente, neanche in gruppo. Non hanno ascoltato fino ad oggi neanche le interpellanze fatte da organi istituzionali o da gruppi di cittadini organizzati; perchè mai dovrebbero dar peso ad una lamentela singola? Non fatevi ingannare e stiamo uniti il più possibile: come si vede anche dall'articolo del "Giorno" di oggi, abbiamo finalmente messo piede nel Parlamento grazie ai deputati del PD che sono venuti da noi quella sera del 19 novembre e grazie a tutti i consiglieri provinciali e regionali di vari raggruppamenti che costantemente fanno sentire presente il nostro problema.

Anche la prefettura di Milano ci ha contattati: a questo punto vogliamo anche noi parlare in prima persona col Prefetto, rappresentante ufficiale dello Stato, qui a Milano.
 
Ci sono ancora un bel po' di iniziative e possibilità d'azione per rovesciare la sorte di questo progetto. Non disperate e non demordete: non pensavano certo che avremmo opposto tutta questa resistenza civile e ben coordinata.
 
Ricordatevi che la settimana che si apre domani sarà importantissima:

1) per gli espropriandi ci dovrebbe essere l'incontro del giorno 14: diteci dove si terrà appena lo saprete;

2) per TUTTI, segnatevi la data di venerdì 17 dicembre. Appena qualcuno sa da fonte certa il luogo e l'ora dell'assemblea pubblica annunciata dal sindaco, fate suonare il tam tam. Questa volta non ci deve essere bisogno di volantinare migliaia di opuscoli per invitare la gente ad assistere in massa e fare tutte le domande del caso. Ma proprio tutte.

Ing. Ferruccio Porati (CCIRM)

PAROLE DI FUOCO NELL'IMMINENZA DEL NATALE

Mancano pochi giorni a Natale e la liturgia della quinta domenica di Avvento rende vibrante l'attesa.

Il ritornello del salmo responsoriale è un grido: Vieni, Signore, a salvarci! E le strofe lasciano sorpresi. Si capisce che quello che viene è un Dio di giustizia che ridà dignità agli oppressi e li reinserisce nella società che li ha estromessi (dà il pane agli affamati, ridona la vista ai ciechi, libera i carcerati, rialza quanti sono caduti, protegge gli stranieri...).

Se non avessimo filtri nelle orecchie e nel cuore che ci impediscono di cogliere la forza dirompente della Scrittura, potremmo pensare che il nostro Dio sia un sovversivo.

Infatti lo è.

Fa spazio agli esclusi ("sostiene l'orfano e la vedova") e mette fuori gioco gli escludenti ("sconvolge le vie dei malvagi"). Instaura sulla terra il suo Regno, cioè la sua logica di convivenza.

Colui che deve venire è fuoco divorante: "Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai", dice il profeta Malachia, il quale annuncia anche un precursore che prepara la via.

Il quarto vangelo precisa le caratteristiche di questa figura: "Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni... Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce".

Alla fine, quando il Veniente arriverà, spalancherà porte e finestre e mostrerà a tutti il Mistero che fa eguali:

"Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato". "

Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù".

Buona preparazione al Natale!

ANPI PADERNO, L'INTERVENTO DI LAURA TUSSI

Ecco alcune riprese della Festa del tesseramento ANPI - Sezione di Paderno Dugnano, svoltasi l'8 dicembre scorso a Calderara.

Il primo video è dedicato al saluto introduttivo di Mario Petazzini, presidente dell'ANPI padernese. Gli altri due filmati sono la registrazione dell'intervento di Laura Tussi, docente di lettere presso l'Istituto  comprensivo di via Prati a Desio e promotrice dell'ambizioso Progetto "Per non dimenticare".

CARO ARCARI, TI SCRIVO...

Apprezzo le osservazioni fatte da Carlo Arcari al mio "post" di stamattina nel quale esprimevo ad alta voce un paio di domande, stimolato dall'immagine del piccolo Woodstock alle prese con una gigantesca palla da football americano.

Provo a rispondere via blog, cercando di chiarire ai lettori i contenuti dei colloqui tra me e Carlo nei mesi scorsi.

Scrive Arcari:

Da mesi io e Giuranna parliamo della necessità di dar vita a iniziative capaci di far “pensare” a nuove prospettive per la città. Siamo d'accordo ma sembra che i tempi non siano maturi per un’azione comune. L’azione secondo me dovrebbe essere: mettere in relazione tutte quelle realtà attive sul nostro territorio utilizzando come nodi della rete gli obiettivi che queste hanno in comune: integrazione, educazione, solidarietà, difesa della persona, difesa dei beni comuni, difesa dell’ambiente, promozione culturale, cooperazione. Come? Attraverso l’organizzazione di iniziative capaci di aggregare quelli che condividono gli stessi obiettivi.
Giuranna però non è convinto e oggi chiede ai lettori del suo blog quali e dove potrebbero essere i luoghi e le occasioni per pensare insieme al nostro futuro. Qualcuno risponderà?

E' vero: a Paderno Dugnano il centrosinistra (che per me è un concetto ampio che va dal centro alla sinistra) deve ricominciare dalla cultura, intesa come capacità di creare orizzonti condivisi di senso.

Oggi - me ne rendo conto  anche nel mio lavoro a scuola - è necessario tornare a spiegare con pazienza concetti che fino a non molto tempo fa erano chiari a tutti: per esempio, che gli uomini sono tutti uguali, che l'io non è tutto, che la fraternità (valore comune al Cristianesimo e alle tradizioni che si richiamano alla Rivoluzione Francese) è meglio della chiusura nell'egoismo etnico o di casta, che la solidarietà non è un motivo di vergogna, che l'onestà è un valore irrinunciabile, ecc...

Insomma, occorre tornare a fare cultura, formazione. Con l'obiettivo di coagulare consenso intorno a un'idea di società alternativa a quella offerta dal centrodestra. Su questo io e Arcari siamo d'accordo; e, da colloqui con altre persone, so che molti sono disposti a convenire.

La mia cautela (che Carlo bonariamente mi rimprovera) merita qualche parola di spiegazione.

Secondo me, non è utile mettere fretta ad un processo che considero irreversibile per il centrosinistra; al contrario, la fretta può guastare il risultato finale. "Per ogni cosa c'è il suo tempo," ammonisce nella Bibbia il saggio Qoèlet.

Intendo dire che nell'area di centrosinistra è importante stimolare tutte le iniziative culturali che vengano da gruppi, associazioni, partiti... senza pretendere di giungere in tempi brevi a un denominatore comune.

Ci arriveremo, credo, prima o poi; ma bisogna arrivarci insieme.

Per usare ancora un'immagine biblica, impariamo dal contadino: "egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge" (Gc 5,7).

Ben vengano dunque tutte le iniziative socio-culturali che vanno nella direzione indicata.

Per quanto mi riguarda ribadisco l'impegno preso a sostenere sul territorio il lavoro delle ACLI.

A proposito... se qualcuno è interessato, domenica 19 dicembre alle ore 10,30 presso la sede del Circolo del Villaggio Ambrosiano (via Messico 3) si terrà l'assemblea dei soci. Partecipano Gianni Bottalico (Presidente provinciale ACLI) e don Renato Rebuzzini (Parrocchia della Sacra Famiglia). L'incontro è aperto anche ai simpatizzanti.

CHI PENSA A PADERNO DUGNANO?

Chi pensa a Paderno Dugnano?

Questa domanda, in realtà, è duplice:

1) chi pensa a (cioè chi si preoccupa di) Paderno Dugnano?

2) chi pensa a (cioè chi riflette, chi ragiona, chi si interroga...) a Paderno Dugnano?

In entrambi i casi credo che si possa rispondere: "Poche decine di persone". La maggioranza dei cittadini assiste passivamente a ciò che succede, spesso senza rendersi conto.

Delle due domande credo che la seconda sia più importante della prima: Paderno ha bisogno di persone in grado di pensare, capaci di inquadrare la situazione locale nel panorama nazionale e globale, di immaginare e costruire un futuro diverso da quello che ci viene imposto dal rullo compressore della società dei consumi...

Pensare però non è fare accademia o intrattenimento culturale, ma aprire gli occhi sul mondo in cui viviamo, cercare di comprenderlo e di trasformarlo in meglio.

Pensare è aprire prospettive, dare futuro al presente...

Quali sono a Paderno Dugnano i luoghi e le occasioni per pensare?

RHO-MONZA, IL PD PRESENTA UN'INTERROGAZIONE URGENTE AL GOVERNO

Ezio Casati interviene all'ex cinema Splendor durante l'assemblea con i parlamentari
(19 novembre 2010)

Ricevo dall'ufficio stampa di Ezio Casati e pubblico volentieri.

Se anche le forze politiche di maggioranza si battessero con più determinazione per l'interramento della Rho-Monza, forse l'obiettivo della lotta sarebbe a portata di mano...

Rho-Monza

I Parlamentari del PD Duilio, Farinone, Peluffo e Vimercati presentano un'interrogazione urgente al Governo

Ezio Casati: "L'ecomostro arriva a Roma, dove cercheremo di fermarlo"

Milano, 10 dicembre 2010

Rho-Monza, l'ecomostro arriva a Roma. Con una interrogazione urgente, scritta e firmata dai parlamentari del PD on. Lino Duilio, on. Enrico Farinone, on. Vinicio Peluffo e senatore Luigi Vimercati, e indirizzata al Presidente del Consiglio e ai Ministri competenti, il disastro ambientale ipotizzato dalla nuova Rho-Monza giunge a conoscenza del Parlamento e del Governo italiano.

"In seguito all'ultima assemblea pubblica, tenutasi a Paderno lo scorso 19 novembre - spiega Ezio Casati, Vicepresidente del Consiglio provinciale di Milano - alla quale parteciparono numerosi parlamentari del PD (uno della Lega e nessuno del PdL), siamo riusciti a fare giungere a Roma la nostra voce di forte protesta. La nuova Rho-Monza così come disegnata dalla Provincia e dalla Serravalle sarà un ecomostro, i cui danni sulla salute delle persone saranno gravissimi. Grazie all'intervento di quattro parlamentari del Partito Democratico, che hanno anche scritto una lettera al Presidente della Provincia Guido Podestà, stiamo cercando di bloccare la realizzazione di un'opera che distruggerebbe le nostre comunità cittadine".

"I parlamentari, che ringrazio e ai quali offro la mia piena collaborazione  - prosegue Ezio Casati - hanno giustamente sottolineato che la mancanza di un confronto reale con la comunità cittadina di Paderno Dugnano, da parte della Provincia e delle altre istituzioni preposte al progetto, oltre ad essere poco democratica rischia di avvallare un'arteria autostradale che creerebbe gravissimi danni per la salute degli abitanti. Tagliando di netto una parte della città dove vivono circa 8mila persone, mille delle quali sotto i 15 anni e 2500 sotto i trent'anni, si colpisce ingiustamente un'intera città".

“Data la gravità della situazione, molti cittadini hanno già ricevuto le lettere di esproprio – conclude il Vicepresidente del Consiglio provinciale Ezio Casati - invito i parlamentari della Lega e del PdL a non indugiare, aggiungano la propria firma o presentino un’analoga interrogazione per chiedere che l’ecomostro sia fermato”.

Dopo l'interrogazione alla Camera dei Deputati il senatore Luigi Vimercati presenterà analoga richiesta anche al Senato. Nel frattempo i parlamentari PD hanno chiesto al Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà un incontro urgente.

Scarica il testo dell'interrogazione urgente al Governo

Scarica la lettera al presidente della Provincia Podestà.