Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Marzo 2011

MAFIA E IMPRESA: COME UNA COSCA SI IMPOSSESSA DI UN'AZIENDA

Post n°1707 pubblicato il 28 Marzo 2011 da Giuranna
 


Ma come fanno le mafie a impossessarsi delle aziende? E perché lo fanno?

Dai un'occhiata a questa utilissima presentazione.

 

 

 
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CONTRO L'IMPOVERIMENTO DELLE FAMIGLIE

Post n°1706 pubblicato il 28 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Va bene la lotta dei Comitati per ottenere l'interramento della Rho-Monza e per bloccare l'installazione di un nuovo inceneritore (oltre a quello già esistente di Incirano)...

Va bene l'azione per la legalità per contrastare l'infezione mafiosa della nostra economia e società...

Va bene l'impegno all'interno di parrocchie e oratori, come pure nelle associazioni di volontariato per promuovere un tessuto sociale vivo...

Tutto questo va bene, ma oggi non basta.

E' necessario dare più attenzione al tema del LAVORO (la fine indecorosa della Metalli Preziosi deve interpellarci tutti).

La politica - a livello locale e nazionale - è chiamata a compiere uno sforzo di progettualità per individuare percorsi di sviluppo (creazione di ricchezza) e meccanismi perequativi (redistribuzione della risorse prodotte).

La direzione potrebbe essere questa: insieme per ricostruire, insieme per condividere. 

Non basta produrre di più, occorre imparare a condividere di più. In questo senso mi pare che il Fondo Famiglia Lavoro istituito dal Cardinale Tettamanzi per venire in aiuto alle famiglie colpite dalla crisi occipazionale sia un messaggio politico forte.

Occorre impegnarsi per creare più giustizia sociale, per frenare il processo di impoverimento delle famiglie, per evitare che i fortunati e i furbi riescano a salvarsi in qualche modo, mentre i lavoratori e i soggetti più deboli vengano travolti.

Solidarietà non è buonismo, ma sentirsi sulla stessa barca e impegnarsi tutti per raggiungere lo scopo comune.

Di questo, penso, abbiamo bisogno oggi in Italia: solidarietà per dare impulso all'economia e solidarietà per condividere i frutti di questo sforzo comune.

Solo così il nostro Paese può rinascere.

 

 


 
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QUARESIMA 2011, GIORNO 16

Post n°1705 pubblicato il 28 Marzo 2011 da Giuranna
 

Abramo non era un credente smidollato, ma uno capace di tenere testa a Dio.

Nella prima lettura di oggi lo vediamo impegnato in una trattativa audace e ad alto  rischio: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio? Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? (...) Forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». E così avanti, fino al numero dieci (Gen 18,20-33).

Oltre Abramo non si spinge, ma la logica è chiara.

Dio ama chi accetta di lottare con lui. Come Giacobbe presso il guado dello Iabbok (Gen 32,23-33): botte da orbi per tutta la notte e sul far del mattino la benedizione di Dio...

In fondo, aver fede vuol dire essere in confidenza con Dio. Chi crede osa, si spinge oltre i limiti imposti dal protocollo. Si permette di chiedere a Dio cose che normalmente non si possono chiedere.

Gesù insegna che con Dio bisogna osare. Osiamo dire: "Padre nostro..." o addirittura abbà (che in aramaico vuol dire "papi"...).

La preghiera del Padre nostro può essere presa come la carta di identità del cristiano.

  • Se dico "Padre nostro" mi dichiaro figlio di Dio e al tempo stesso fratello di ogni uomo.
  • "Che sei nei cieli" non esprime la lontananza di Dio, ma la sua immensità, il suo essere irriducibile alla Terra (pur essendo Colui che, nell'Incarnazione, è disceso sulla Terra).
  • "Sia santificato il tuo nome" vuol dire "che tutti riconoscano te come sei" (traduzione interconfessionale in lingua corrente)
  • "Venga il tuo regno" esprime il desiderio di tutta la creazione: venga finalmente il momento (ed è ora perché "il regno di Dio è in mezzo a voi" Lc 17,21) in cui la storia sarà regolata dalla tua logica di amore...
  • "Sia fatta la tua volontà" non è la frase del perdente a cui non resta che accettare l'inesorabile... Indica piuttosto l'adesione dell'uomo allo sguardo di Dio: ciò che Tu vuoi, Signore, si compia nella mia vita e nella storia degli uomini!
  • "Come in cielo, così in terra": l'armonia tra questi due opposti, cielo e terra, è la meta del nostro cammino.
  • "Dacci oggi il nostro pane quotidiano" esprime l'atteggiamento del figlio che tutto riceve dal Padre.
  • "E rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori". La legge dell'amore è una pratica di misericordia. Il tuo perdono, Signore, ci guarisce e ci apre al perdono dei fratelli; la tua clemenza ci rende clementi...
  • "E non ci indurre in tentazione". Alle orecchie dell'uomo contemporaneo questa frase suona ostica: facciamo fatica a pensare che Dio ci possa gettare nella tentazione. Per questo la nuova traduzione della CEI dice così: "e non abbandonarci alla tentazione". La scelta del traduttore è comprensibile, ma chi fa esperienza di Dio sa che a volte il Signore conduce l'uomo nel deserto (anche se poi non lo abbandona a sé stesso quando si trova nel baratro della tentazione).
  • "Ma liberaci dal Male". Non tutti lo sanno, ma si tratta di un esorcismo: liberaci dal Maligno, dal potere delle tenebre, dalla morte...


- Letture del giorno: lunedì 28 marzo



 
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ASSESSORE CATTANEO, INTERRATE LA RHO-MONZA E VI BATTIAMO LE MANI

Post n°1704 pubblicato il 27 Marzo 2011 da Giuranna
 

Ieri mattina l'assessore regionale Raffaele Cattaneo (PDL) ha polemizzato così con i cittadini e le forze politiche che manifestavano rumorosamente all'esterno della stazione di Milano Affori:

 

 

Guarda il video integrale disponibile sul sito raffaelecattaneo.it.


Egregio Assessore Cattaneo,

                                      NON E' VERO - come Lei ha detto - che qualunque cosa facciate "non va mai bene!".
Se invece di nascondersi dietro giustificazioni inesistenti e ridicole, le Amministrazioni di centrodestra (attualmente al governo della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e del Comune di Paderno Dugnano) vorranno realizzare l'interramento della Rho-Monza noi cittadini di Paderno Dugnano vi batteremo le mani. Se però continuate (come Lei ha fatto ieri) a fornire spiegazioni di comodo, le contestazioni si ripeteranno e la reazione dei cittadini sarà forte.
Le contestazioni di ieri avevano motivazioni diverse: sia capace di discernere e non faccia, come si suol dire, "di ogni erba un fascio"!

Giovanni Giuranna

 

 

PADERNO DUGNANO

CHIEDE L'INTERRAMENTO DELLA RHO-MONZA

 

 

 
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PADERNO E VILLAGGIO: VIA CRUCIS ANIMATA DALLE FAMIGLIE

Post n°1703 pubblicato il 27 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Venerdì scorso, 25 marzo, i gruppi famiglia della Comunità pastorale di Paderno e Villaggio Ambrosiano hanno animato la Via Crucis per le vie dei due quartieri. Ricevo da Alberto Manzoni la cronaca e le foto di questa intensa serata.



Una croce con diverse decine di persone – per buona parte coppie di sposi o interi nuclei familiari –, candele che si accendevano in numero sempre maggiore ad ogni stazione, semplici ma importanti segni lasciati presso le piccole croci sistemate lungo il percorso da via Marzabotto a via Tripoli: così la Via crucis della comunità pastorale di Santa Maria Nascente e Sacra Famiglia si è svolta la sera di venerdì 25, dedicata al tema della famiglia, nel ricordo dell’Annunciazione che ha cambiato la storia e della Passione che ha portato Dio così vicino all’uomo come non era mai avvenuto.



 

Introdotto e concluso da don Gabriele Sala, parroco di Paderno e del Villaggio Ambrosiano, il rito è stato accompagnato da meditazioni e canti per ciascuna delle sette stazioni scelte, mentre durante il tragitto si è scelto di fare silenzio, per favorire la preghiera personale.



 

In mezzo alle nostre case abbiamo detto ancora una volta, con rispetto e con chiarezza allo stesso tempo, che non possiamo pensare di superare in modo definitivo i problemi familiari, così come quelli sociali, politici e di relazioni in genere, se non guardando a “Colui che hanno trafitto” e che ci ha introdotto ad una vita nuova nella mattina di Pasqua.

Presenti anche don Renato Rebuzzini e don Giuliano Alberti, i direttori laici dei due oratori ed il seminarista Alessandro, la Via crucis è stata organizzata dalle famiglie, alcune delle quali hanno letto i brani previsti per ciascuna stazione e portato la croce a turno. Qualcuno, dai molti palazzi sotto i quali siamo passati, ha lasciato momentaneamente la televisione ed ha guardato dalla finestra, forse incuriosito e – chissà – magari interpellato da una domanda più profonda di quelle che vengono dallo schermo piatto.

 

Siamo tornati a casa con le immagini dei bambini che portavano le piccole fiaccole colorate, con il viso illuminato da una Luce nuova.

Alberto Manzoni

 


[foto A.Manzoni]

 

 
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QUARESIMA 2011, GIORNO 15

Post n°1702 pubblicato il 27 Marzo 2011 da Giuranna
 

Terza domenica di Quaresima, detta di Abramo.

Secondo la prima lettura (Es 34,1-10) Dio è "misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà, conserva il suo amore per mille generazioni".

Certo - dice il libro dell'Esodo - se è necessario punisce. Ma non c'è proporzione tra il suo amore che si estende "per mille generazioni" e la sua severità che può arrivare al massimo "fino alla terza e alla quarta generazione".

La replica della consegna delle tavole di pietra sul monte Sinai (dopo l'episodio del vitello d'oro) mostra che Dio non si arrende di fronte al nostro peccato. Fino all'ora della nostra morte ci dà un'altra possibilità.

La storia si presenta come una danza in tre tempi:

1) Dio fa meraviglie per il popolo che si è scelto ("quali non furono mai compiute in nessuna terra e in nessuna nazione"). 2) Il popolo però non si rende conto ("I nostri padri, in Egitto, non compresero le tue meraviglie, non si ricordarono della grandezza del tuo amore").     3) Dio non si scompone e ricomincia da capo ("Si ricordò della sua alleanza con loro e si mosse a compassione, per il suo grande amore").

Chi si lascia coinvolgere in questa danza è salvo; chi invece oppone resistenza muore nella corazza che si è costruito.

Il Vangelo di oggi è una discussione lunga e difficile tra Gesù e "quei Giudei che gli avevano creduto". Se si legge il testo con attenzione e si segue il botta e risposta si comprende che il brano si riassume in una frase: "Chi è da Dio ascolta le parole di Dio" (Gv 8,47).

Sant'Agostino la spiegherebbe così:

"Ogni albero si riconosce dai frutti (cf. Mt 7,16). Colui che confessa Cristo colla bocca e lo nega coi fatti è un anticristo peggiore degli altri. Egli è un menzognero, perché dice diversamente da quel che fa" (S.Agostino, Commento alla lettera di S.Giovanni 3,8).

 

- Letture del giorno: domenica 27 marzo

Per comprendere meglio le letture puoi consultare il commento di don Raffaello Ciccone o quello del biblista don Gianantonio Borgonovo.

 

 

 
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CCIRM: "SULL'INTERRAMENTO L'ASSESSORE CATTANEO SPARA BALLE"

Post n°1701 pubblicato il 27 Marzo 2011 da Giuranna
 

Nel video pubblicato ieri sul sito del Corriere della Sera si mette in evidenza la protesta del Comitato per l'Interramento della Rho-Monza e l'incredibile risposta dell'Assessore regionale Raffaele Cattaneo secondo il quale, a causa del Seveso, l'interramento sarebbe "difficilissimo e economicamente impossibile"...

Il CCIRM commenta amaramente così le dichiarazioni di Cattaneo:

"Provate a sentire (verso la fine del filmato) che BALLE spara CATTANEO... Ritorna il "problemone" che passare sotto al Seveso "E' DIFFICILISSIMO!!!". Da scompisciarsi dalle risate o da prendere a c...i? Dopo tre anni risentire quelle parole è davvero sconfortante. Ma crede che chi sta ad ascoltare sia uscito ieri dalla foresta?".

 

 

 


 
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QUARESIMA 2011, GIORNO 14

Post n°1699 pubblicato il 26 Marzo 2011 da Giuranna
 

"Ed era per loro motivo di scandalo" (Mc 6,3).

I compaesani di Gesù pensano di sapere tutto di lui e così non riescono a riconoscerlo come profeta. Lo hanno visto crescere, conoscono tutta la parentela, sanno che è uno del posto, uno come tutti:"Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?" (Mc 6,3).

Eppure, con la sua bocca dice parole che stupiscono e le sue mani compiono gesti più grandi di lui...

Nemo propheta in patria...

Gesù ne è pienamente consapevole: "Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua" (Mc 6,4).

Dunque, per riconoscere Gesù come profeta bisogna essere stranieri. Hanno gli occhi liberi, per questo vedono con facilità ciò che gli indigeni - presuntuosi e sicuri di sé - non riescono a cogliere.

Per incontrare il Signore San Paolo è dovuto cadere da cavallo e San Francesco ha dovuto mettersi al livello del lebbroso.

Come ha scritto nel 1994 P.Timothy Radcliffe (allora Maestro Generale dei Domenicani): "Il mondo visto dal sedile posteriore di una Mercedes appare diverso da quello che si vede stando sul sellino di una bicicletta" (T. Radcliffe, Cantate un canto nuovo. La vocazione cristiana, EDB, Bologna 2002, p.45).

Signore,
rendici stranieri
a noi stessi e al nostro mondo
per poterti incontrare!

 

- Letture del giorno: sabato 26 marzo

 

 

 
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ANTONIO TEDESCO: PADERNO DUGNANO E LA "LUPARA BIANCA"

Post n°1698 pubblicato il 25 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

In questo video pubblicato oggi su YouTube l'ex presidente della Commissione parlamentare antimafia Francesco Forgione spiega gli obiettivi dell'Osservatorio sociale sulle mafie in Lombardia, presentato lunedì 21 marzo all'Ortomercato di Milano. Una struttura voluta da Cgil, Libera, Arci e Legambiente.

Il Fatto Quotidiano: A Milano nasce l’Osservatorio sociale sulle mafie

 

*   *   *


Fa discutere (ma fa anche pensare) la dichiarazione resa oggi a Milano da Nichi Vendola.

Il Presidente della Regione Puglia e leader di Sinistra Ecologia e Libertà ha detto che la criminalità organizzata tiene sotto scacco la Lombardia, soprattutto nel campo della sanità.

 

 

Secondo quanto riferisce Repubblica.it, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha reagito in modo duro: Mafia, Formigoni contro Vendola: "Miserabile, fa uso di sostanze..."

 

*   *   *

 

A Paderno Dugnano è importante cominciare a riflettere seriamente sul significato della penetrazione mafiosa nel nostro territorio.

Sul Giorno di ieri si leggevano alcuni dettagli dei casi di "lupara bianca" collegati al cosiddetto "mattatoio" di Bernate Ticino:

Due morti, due casi di "lupara bianca", e finora un solo cadavere. Antonio Tedesco, detto l'Americano, vicino ai Ruga di Guardavalle, scompare il 28 aprile del 2009 all'età di 47 anni da Paderno Dugnano. La sua Ford Fiesta viene ritrovata in stato di abbandono a Paderno. I carabinieri di Monza avrebbero ritrovato i suoi resti in un campo in via San Giorgio a Bernate Ticino, anche se finora non ci sono state conferme ufficiali (ma neppure smentite) in proposito. [...]
Rocco Stagno, ex "capo società" della "maggiore" di Seregno, sparisce invece nel nulla un anno dopo, nell'aprile del 2010: i familiari presentano denuncia a Varedo, dove abitano, la sua automobile viene ritrovata in stato di abbandono poco tempo dopo.

Relativamente alla vicenda di Antonio Tedesco, ascolta anche il servizio trasmesso da Radio Popolare nel quale si nomina Paderno Dugnano: Il cimitero della 'ndrangheta a Bernate Ticino.

Sempre su Radio Popolare segnalo anche: Gli affari delle cosche nel Parco del Ticino (dal servizio emerge il coinvolgimento dei "colletti bianchi" e dell'imprenditoria).

Svegliati, Paderno Dugnano! Lascia perdere la "Commissioncina" consiliare e organizza una reazione forte all'economia criminale!!!

 



 
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RHO-MONZA, DA NOVATE MONTA LA RABBIA CONTRO LA LEGA

Post n°1697 pubblicato il 25 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Dopo il voto "ammazza-interramento" durante l'ultimo Consiglio Provinciale (vedi post del 23 marzo)... a Novate Milanese sta montando la protesta contro chi A PAROLE dice di difendere il territorio mentre in realtà tutela altri interessi e disposizioni.

Per conoscenza segnalo i commenti fortemente caustici contro il consigliere Simone Gelli (Lega) apparsi sul blog Critica Novatese dedicato alla questione interramento.


 

 
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RHO-MONZA, SABATO 26 A MILANO PER FARSI SENTIRE

Post n°1696 pubblicato il 25 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

 

I Comitati padernesi per l'Interramento della Rho-Monza e contro l'Inceneritore invitano i cittadini a partecipare in massa all'inaugurazione del nuovo tratto della Metropolitana Gialla (stazioni di Dergano, Affori Centro, Affori FN e Comasina).

La cerimonia si terrà sabato 26 marzo alle ore 10.45 presso la nuova stazione "Affori FN".

All'evento saranno presenti varie autorità locali, tra cui il Presidente della Provincia Podestà e l'Assessore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola. Si sussurra che potrebbe intervenire anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per sostenere la campagna elettorale di Letizia Moratti.

I cittadini sono invitati a portare con sé fischietti, campanacci, megafoni o altri strumenti che producano rumore... Se possibile, portare anche videocamera e macchine fotografiche per documentare l’iniziativa di protesta.

I Comitati assicurano:

DIMOSTREREMO IL NOSTRO DISSENSO

IN MANIERA CIVILE

 

Note organizzative: per recarsi all'inaugurazione prendere il treno delle Ferrovie Nord delle ore 9,45 in partenza dalla stazione di Paderno e scendere ad Affori. Tenersi pronti ad eventuali cambi di programma, consultando i blog.

 

 

 
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QUARESIMA 2011, GIORNO 13

Post n°1695 pubblicato il 25 Marzo 2011 da Giuranna
 

Anche se il venerdì nel rito ambrosiano è giorno "aliturgico", oggi è festa perché si celebra la solennità dell'Annunciazione.

"L'Annunciazione della santissima Madre di Dio e sempre vergine Maria è una delle poche feste che vengono celebrate lungo la Quaresima nelle diverse tradizioni liturgiche, orientali e occidentali. Si tratta di una delle antiche feste cristiane, e ne abbiamo testimonianze precise quando viene introdotta a Costantinopoli attorno al 530. A Roma la festa fu introdotta da Sergio I (687-701), papa di origine siriaca, che ne stabilì una celebrazione liturgica a Santa Maria Maggiore con una processione.
Sin dall'inizio la festa fu celebrata il 25 di marzo e quindi sempre nel periodo quaresimale, tempo che escludeva qualsiasi solennità fino a Pasqua. Il concilio di Costantinopoli del 692, detto "in trullo", prescrive di celebrare con tutta solennità la festa, in qualsiasi tempo e giorno essa avvenga"
(Manuel Nin in L'Osservatore Romano, 25 marzo 2011).

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te!

Queste parole hanno una dolcezza antica che ha attraversato i secoli ed è giunta fino a noi.

Maria, prima credente, accompagna il nostro cammino...

 

- Letture del giorno: venerdì 25 marzo (solennità dell'Annunciazione)

 

 

 
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27 MARZO: COSA SUCCEDE SULLA SPONDA AFRICANA DEL MEDITERRANEO?

Post n°1694 pubblicato il 24 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Domenica 27 marzo alle ore 15.30, a Paderno presso il salone “Mons. Buzzi” (ex “Splendor”, via Emilio De Marchi: ingresso scuola materna parrocchiale) si svolgerà un incontro sul tema:


“Africa: cosa

sta succedendo

a due passi

da casa nostra?”

 

Intervengono:

  • don Luigi Paroni, responsabile “Villa Clerici” di Niguarda, conoscitore della Tunisia
  • don Bazilele John Vuciri, della diocesi di Arua (Uganda)


Lo scopo dell’incontro è informativo. Al termine, si può partecipare (ore 17) alla recita dei Vespri nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente.

L’appuntamento è promosso dalla Comunità pastorale Paderno-Villaggio Ambrosiano  in collaborazione con  l'associazione “Effetto Terra” ed il mensile Città 2000.



 
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YELLOW FLAG IN CONCERTO DOMENICA 27 MARZO

Post n°1693 pubblicato il 24 Marzo 2011 da Giuranna
 

 

Segnalo con piacere il concerto del gruppo musicale padernese Yellow Flag (nella foto Francesco Englaro, edicola di via Roma): il debutto a Paderno Dugnano è fissato per domenica 27 Marzo al Risto Live Babau, in via Generale Dalla Chiesa 50.

Non è necessaria la prenotazione e il costo della serata si aggira intorno ai 5 € della consumazione. Da evidenziare l'impegno del gruppo nel sociale, particolarmente a favore delle persone diversamente abili.

Visita il loro profilo su myspace.

 

 

 
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