LA SCOMMESSA

MATERNA DI VIA TUNISIA: TRA I GENITORI EMERGE LA RABBIA

Non si trattano così dei genitori preoccupati per la salute dei loro figli!

Nella vicenda della Scuola dell'infanzia di via Tunisia l'Amministrazione Comunale dimostra la propria insensibilità e anche maleducazione.

Per ben due volte non ha risposto alla richiesta di accesso agli atti (andando palesemente e sfrontatamente contro quanto stabilisce la normativa). Poi il Sindaco non ha voluto neanche rispondere ad una lettera sottoscritta da 42 genitori e protocollata in Comune il 20 giugno scorso. Nessuna reazione neanche dopo la decisione dei genitori di convocare la stampa per dare (dopo tanta, troppa pazienza!) le dovute informazioni all'opinione pubblica.

Da parte dei genitori emerge l'amarezza, addirittura la rabbia. Sentirsi presi in giro, senza neanche una risposta, non è una sensazione piacevole...

Così mi ha scritto Marco Giovanetti, uno dei 42 firmatari della lettera al Sindaco:

Avete notato l'articolo pubblicato su Il Notiziario della scorsa settimana (Seicentomila euro in tre anni alle scuole paritarie dell'infanzia)?
A noi che chiediamo risposte in merito ad una possibile emergenza sanitaria nella scuola di via Tunisia riservano solo silenzio e qualche sterile comunicato che dice che si vorrebbe fare ma non ci sono, purtroppo, i soldi necessari...
...Poi con grande disinvoltura deliberano lo stanziamento di €. 615.850,00 in tre anni per le scuole paritarie dell'infanzia (ovvero le scuole private).
Io sono veramente indignato e molto arrabbiato, questa è la dimostrazione, se ce ne era ancora bisogno, che alla nostra Amministrazione non mancano i fondi per rispondere alle esigenze della cittadinanza, ma manca la volontà di spendere questi soldi secondo una scala di priorità che dovrebbe essere dettata dal buonsenso e dalle esigenze reali della popolazione comunale.
Nuove sedi comunali, scuole private, per non parlare poi di inutili consulenze per qualunque tipo di problematica che servono solo ad ingrassare le tasche di questo o quell'altro amico o conoscente non dovrebbero avere la priorità sulla salute dei nostri bambini che dovrebbero avere il diritto di poter frequentare una scuola dignitosa, sicura, pubblica e nel proprio quartiere.
Vergogna!

E alle osservazioni di Marco Giovanetti fa eco Maura Vincenzi (la mamma che aveva già scritto alla precedente Amministrazione per sollecitare interventi alla scuola di via Tunisia e che era presente all'incontro con il Sindaco e due Assessori il 31 marzo scorso come pure all'incontro con l'arch. Moroni il 26 maggio):

Sta crescendo sempre più l'indignazione. Mi trovo perfettamente d'accordo con ciò che scrive Marco a proposito del diritto di avere una scuola pubblica, vivibile e sana nel proprio quartiere, ma questo concetto pare non essere condiviso dai più, che piuttosto che attivarsi per vedere garantiti questi diritti basilari preferiscono aggirare l'ostacolo e offrire ai bambini una scuola privata, senza peraltro avere nessuna certezza che sia migliore rispetto alla precedente, però è privata!!!!

"CRIMINE 3": UN ANNO DOPO L'OPERAZIONE "INFINITO-CRIMINE"

Da Omicron (Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord) traggo la seguente segnalazione:

Operazione "Crimine 3", cinque persone arrestate fra le province di Lecco, Como e Milano

14.07.2011. Nella maxi operazione contro il narcotraffico internazionale che si è svolta tra Italia, Stati Uniti, Spagna ed Olanda, sono state arrestate anche cinque persone che vivevano tra la provincia di Lecco, Como e Milano. Sono: Edmond Como, 36 anni, di Ponte Lambro (Como); Aurelio Petrocca, 47 anni, di Merone (Como); Francesco Tonio Riillo, 33 anni, e Pasquale Giovanni Varca, 48 anni, entrambi di Bosisio Parini (Lecco); e Rinaldo La Face, 48 anni, di Segrate (Milano).
L’articolo completo su Il Giornale di Calabria

Ho pensato di evidenziare questa notizia perché mette in luce in modo chiaro il ruolo della 'ndrangheta calabrese nel gestire il commercio internazionale di cocaina.

Come è noto, a Milano si fa un grande uso di questa droga.

Non fa male ricordare ai tanti cocainomani milanesi...

CHI

FA USO DI COCAINA

FINANZIA LA 'NDRANGHETA

PADERNO DUGNANO NON E' UN COMUNE RICICLONE

Sono stati premiati ieri i Comuni Ricicloni 2011 (leggi anche il resoconto apparso sul sito del Corriere della Sera).

Paderno Dugnano non c'è.

Non so dire se il nostro Comune abbia partecipato o meno al "concorso" (come si specifica nel dossier, Legambiente ha raccolto i dati "mediante una scheda compilata, firmata e spedita direttamente dai Comuni che hanno voluto partecipare").

Eppure nel 2001 Paderno Dugnano era stato annoverato tra i Ricicloni (ma allora la soglia da superare era il 50% della raccolta differenziata e il dato di Paderno era stato 51,1%).

Nel 2003 Paderno era sceso a 45,4%; nel 2005 era risalito al 48,7%; due anni dopo (2007) aveva raggiunto il 48,87%.

Poi basta. Nel 2008 Paderno Dugnano scompare dal Rapporto annuale di Legambiente (lo stesso succede nel 2009, 2010 e 2011).

Quest'anno per essere considerati "ricicloni" occorreva andare oltre il 60% della Raccolta Differenziata (e per essere menzionati bisognava comunque superare il 50%).

Paderno Dugnano evidentemente non ce l'ha fatta (o addirittura non ha partecipato).

Forse sulla vicenda potrebbe dirci qualcosa l'Assessore Tonello o, più verosimilmente, qualcuno dei Verdi padernesi.

In ogni caso per Paderno è una sconfitta che brucia.

Quest'anno infatti Bollate è Comune Riciclone (con il 61,1% di R.D.), così pure Cusano Milanino (62,5%),

Tra i nostri "vicini di casa" hanno superato la soglia del 50% (obbligo di legge fissato per il 2010): Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Desio, Monza, Nova Milanese, Novate Milanese, Senago, Seregno...

Che cosa sta succedendo a Paderno Dugnano?

A PADERNO DUGNANO CARREFOUR DIVENTA PLANET

Il sito del Sole 24 Ore segnala oggi che a Paderno Dugnano è stato inaugurato il primo Carrefour Planet disponibile in Italia.

Si tratta di un nuovo modello di supermercato lanciato da Carrefour lo scorso anno in Francia.

Per approfondire leggi l'articolo di Marina Bassi sul Sole 24 Ore: Al via il primo Carrefour planet italiano.

E' una buona notizia per la nostra città o soltanto una trovata promozionale del marchio Carrefour? Istintivamente propendo per la seconda possibilità, anche se cercherò di capire meglio.

COMUNICAZIONE SEMPRE PIU' DIGITALE. ANCHE A PADERNO DUGNANO

Il sito del Corriere della Sera riporta oggi i dati del 9° Rapporto del Censis-Ucsi sulla comunicazione dal titolo «I media personali nell'era digitale», che è stato presentato al Senato. L'articolo è utile per farsi un'idea sintetica del "consumo di informazione", soprattutto via web, nell'Italia di oggi.

Sulla base della situazione nazionale abbozzo qualche riflessione sulla realtà di Paderno Dugnano, ovviamente senza il supporto di dati statistici.

Se in Italia l'utenza internet si attesta al 53,1% (+6,1% rispetto al 2009) posso supporre ragionevolmente che il dato locale sia più alto. Più di un padernese su due utilizza internet. Dunque anche l'informazione locale risente di questo processo che si muove sempre più verso il web.

Il Giorno l'ha capito da tempo e il suo sito di cronaca locale è sempre aggiornato (anche se l'area di interesse comprende vari comuni, per cui non sempre si trovano notizie relative a Paderno Dugnano).

Anche Il Cittadino ha una pagina web dedicata a Paderno. Le notizie però non sono frequenti.

Il settimanale Settegiorni ha un sito internet accessibile però a pagamento (dunque poco interessante).

Il Notiziario viaggia solo su carta e così pure Città 2000. Peccato... Quanto tempo ci vorrà per avere un'edizione online del mensile cattolico padernese?

A livello locale i blog di informazione hanno un trend certamente positivo (di mese in mese consolidano le proprie posizioni). Non so dire quale sia il blog più visitato perché non tutti hanno il contatore visite "in chiaro".

Dal punto di vista politico il centro sinistra è decisamente più rappresentato nella blogsfera padernese: a favore del centro destra esiste solo il blog Paderno 7.0 e i partiti che amministrano la città di fatto non hanno voce sul web...

In genere i blog padernesi dedicano molta attenzione ai temi socio-ambientali e alla tutela del territorio.

Relativamente alle questioni ecclesiali il più attento è certamente La Scommessa, pur non essendo un canale promosso dalla Comunità pastorale di Paderno e Villaggio Ambrosiano. In quest'ambito occorre però tenere presente i diversi siti di Parrocchie e Oratori, che tuttavia faticano a "fare rete" tra loro e ad offrire un'informazione frequente in dialogo con la "città plurale" (in cui abitano anche diversamente credenti e non credenti).

LA FAMIGLIA VENTOLA CI SCRIVE DALLA THAILANDIA

Ecco l'ultima lettera dei padernesi Irene e Simone Ventola (con i figli Luca, Francesca e Samuele) in missione a Bangkok. Li accompagniamo con amicizia e, per chi crede, con la preghiera.

Simone Ventola con il piccolo Samuele

Ciao a tutti,

dopo oltre due mesi dal nostro ritorno in Thailandia e dopo aver avuto un breve contatto con Giovanni e Paolo (chiediamo scusa per averci messo così tanto) eccoci finalmente di nuovo pronti per un piccolo aggiornamento che potrete senz'altro condividere con gli amici ed i conoscenti che pregano, ci sostengono e ci pensano annullando la distanza.

Noi stiamo bene; dopo la ripresa serrata della scuola per Simone Luca e Franci, ci avviciniamo ad un lungo weekend grazie a due feste nazionali e buddiste ravvicinate... e quindi ci aspetta un piccolo graditissimo momento di pausa!

La prima tornata di esami scolastici è alle porte; questo significa da un lato un po' meno lavoro per Simone ma un po' più di stress per i bambini (e quindi in definitiva per tutti) al fine di consentire una preparazione adeguata. In ogni caso il morale è alto ed anche se la voglia di studiare non è sempre al top Luca sta facendo progressi e costruisce relazioni positive con tutti.
Francesca è sempre entusiasta della scuola anche se i contenuti formativi sono sicuramente impegnativi pure per lei, tuttavia mostra un atteggiamento positivo: è sempre sorridente, giocosa e birbante come al solito. Il piccolo Saam (quasi 9 mesi ormai) è in piena forma e sembra aver tanta voglia di chiacchierare, chissà cosa tirerà fuori prossimamente (e in quale lingua?).

Noi siamo sempre più coinvolti fra lavoro, bambini e vecchie e nuove iniziative parrocchiali che stanno partendo; questo ci rasserena e ci entusiasma anche se i problemi (per ora piccoli) non mancano, ma questo è (anche) il bello.

In particolare abbiamo avviato un'iniziativa per i bambini e ragazzi degli slum accolti nella Missione, che prevede un po' di insegnamento e pratica della lingua inglese, il sabato. Gli obiettivi sono molti, da quelli molto pratici di animazione e coinvolgimento in attività utili e possibilmente divertenti, a quelli piu' ambiziosi di una maggior padronanza della lingua di fatto 'universale' che potra' essere utile per il loro futuro e più ancora come strumento di comunicazione e possibile mezzo per una maggiore fiducia in sé stessi.

Come già sapete, si sta poi pensando a far partire una sorta di asilo nido (micronido? nido famiglia?)... Per il momento si tratterà di un servizio destinato alle mamme in difficoltà di uno slum non lontano dalla parrocchia le quali, potendo contare sulla cura dei propri bambini, possano pensare ad inserirsi nel mondo del lavoro con più fiducia. Si tratta di famiglie molto povere e molto problematiche, in cui la figura paterna è quasi sempre assente. La prima mamma/educatrice coinvolta in questo progetto è una ragazza di 23 anni con tre figli piccoli, abbandonata dal marito... questa diventa per lei anche occasione di avere un lavoro e piano piano rimettersi in piedi e non dipendere soltanto dagli aiuti della missione! Samuele non vede l'ora di stare con i nuovi amici e regalare i suoi sorrisi, Irene condividerà l'impegno educativo e organizzativo e conta di potersi staccare per qualche ora e riprendere la scuola di Thai.

Abbiamo anche iniziato a partecipare ad alcuni momenti di preghiera e di 'primo annuncio' del Vangelo in due baraccopoli, incontrando due realtà molto diverse e scoprendo come il Signore si manifesti in modi molto diversificati e quanto ci sia ancora attesa della 'buona novella'. Certo in queste occasioni la fatica della lingua si fa sentire particolarmente, ma siamo veramente felici di esserne parte e confidiamo di poter essere pian piano sempre più parte attiva.

La nostra esperienza poi si arricchisce con il confronto con persone provenienti dai quattro angoli del pianeta, con storie incredibili e con vissuti molto diversi ed a volte molto dolorosi. A darci una mano con i corsi di inglese ci sono tre rifugiati (a vario titolo) provenienti dal Ghana, dal Congo e dal Rwanda. Sono in cerca di aiuto eppure... parlano un inglese fluente e sono risorse preziosissime per i nostri ragazzi. Quindi chi è che 'aiuta' e chi è che riceve questo aiuto? Ci sembra un bel segnale per chi a volte si sente scoraggiato (noi compresi): ci sono risorse incredibili in ciascuno di noi anche se a volte ci sembra di essere incapaci e inutili.

Francesca e Samuele

Poi, tanto per fare un altro esempio, al momento è qui con noi uno psicologo italiano per una ricerca finalizzata al dottorato e ci condivide alcune delle chiavi di lettura di natura culturale, sociale, religiosa ed antropologica che ci aiutano a capire meglio cosa accade ad un bambino in crescita, immerso in questa cultura, con questi stimoli, con le proprie esperienze famigliari ora normali e sane, ora e più spesso così carenti e malsane. Questa ricerca coinvolgerà istituti di emanazione religiosa, cattolica (come la Missione del PIME qui) o buddista, ma anche laica, governativa e non... e questo permetterà di capire meglio come si tenti di rispondere ad un disagio e quanto sia diversa la relazione di aiuto a seconda dei punti di vista, delle diverse impostazioni culturali e religiose. Quindi ci sentiamo sempre più interrogati sul significato profondo di aiutare ed educare, sul nostro modo di essere qui per questi ragazzi e in primis per i nostri figli.

Questi sono solo 'assaggi' della ricchezza di esperienze che viviamo quotidianamente, immersi in una realta' così completamente diversa eppure così 'essenziale' nell'essere vicina a ciò che conta davvero, dove è facile incontrare persone nuove ed interessanti e dove si conferma la capacità costruttiva dello stare insieme e del collaborare. Questo non è sempre facile né scontato e ci si scontra con i propri ed altrui limiti... ma l'importante è partecipare confidando non tanto nelle nostre forze ma in Chi ci ama per primi senza riserve e preconcetti.

Prima di salutarvi un piccolo cenno alle recenti elezioni politiche che hanno portato al governo il precedente partito di opposizione, sostenuto dalle cosiddette 'camicie rosse' di cui ricorderete le manifestazioni dello scorso anno. Il voto si è svolto in un clima di sostanziale serenità e gli ultimi dubbi post-elezione si sono risolti con la presa d'atto che questi risultati sono il frutto di una libera decisione popolare. Grazie a ciò eventuali reazioni militari sono state evitate e da entrambe le parti (maggioranza e opposizione) vi sono continui richiami alla collaborazione, alla pace ed all'interesse dei cittadini. Speriamo che sia un ulteriore piccolo passo della Thailandia verso una maggiore stabilità, maggiori opportunità di sviluppo e diminuzione delle disparità economiche e sociali.

Vi rinnoviamo le nostre preghiere per tutti e ciascuno e continuiamo a chiedere il vostro sostegno per affrontare con sempre maggior slancio questa bellissima esperienza. 

        Un abbraccio forte e a presto,

                   Simone, Irene, Luca, Francesca e Samuele

P.S. In questi giorni e' arrivato in Italia per un breve periodo di vacanza il 'nostro' Parroco P.Raffaele Manenti. Prima di partire ci ha promesso di fare una visita alla Comunità Pastorale di Paderno e Villaggio Ambrosiano (possibilmente entro luglio) quindi speriamo che abbiate l'occasione di incontrarlo: oltre ad avere l'opportunità di conoscere molto di più della Missione, scoprirete una persona molto interessante, di grande umanità e  generosità...

«La misura dell'amore è amare senza misura.»

Sant'Agostino

ATTENZIONE, GIOCHI DI MAFIA

Avevo sollevato il problema l'8 maggio scorso: Antimafia a Paderno: occhio ai giochi d'azzardo.

Sul tema è intervenuto anche Carlo Arcari sul blog PadernoForum: Videopoker a Paderno Dugnano, segnale di degrado criminale.

Oggi su Repubblica.it leggo una notizia che conferma l'alto rischio: "Il gioco nuova frontiera di criminalità". Così le cosche puntano al monopolio

Su questo tema occorre parlare chiaro e soprattutto tenere gli occhi aperti perché esistono rischi concreti.

A Paderno Dugnano se ne occupano solo le forze dell'ordine? Chi promuove un'azione seria di sensibilizzazione e formazione delle coscienze?

L'Amministrazione latita.

*   *   *

Domani ricorre il primo anniversario dell'operazione Infinito (13 luglio 2010), che in Lombardia ha portato in carcere trecento persone con l'accusa di 'ndrangheta.

Che fine ha fatto l'Osservatorio dei Sindaci il cui protocollo doveva essere firmato alla presenza del Prefetto e del Ministro dell'Interno Maroni il 7 giugno scorso (vedi mio post del 15 giugno)?

E la Commissione antimafia sollecitata durante il Consiglio Comunale del 29 aprile si farà o no?

A Paderno Dugnano... quando si comincerà a contrastare fattivamente le mafie?

STASERA CONSIGLIO COMUNALE: RIAPRE CENTRO FALCONE E BORSELLINO

Stasera, martedì 12 luglio, si riunirà il Consiglio Comunale alle ore 20,30 per affrontare il seguente Ordine del giorno:

1. Comunicazioni;
2. Ordine del giorno su "Patto di stabilità" presentato dal Presidente del Consiglio Comunale Annunziato Papaleo;
3. Approvazione schema di convenzione tra il Comune di Paderno Dugnano e le sigg.re Bettini Linda e Basini Roberta per edificare in via Gadames 29 in deroga alle distanze minime da osservare tra proprietà confinanti;
4. Variante al Programma Integrato d'Intervento di via Garibaldi - approvato con deliberazione  consiliare n. 39/2009 -  esame osservazione ed approvazione definitiva;
5. Linee guida per la redazione del PGT di Paderno Dugnano.

Dal sito web del Comune è possibile seguire la diretta audio del dibattito (inizio ore 20,30).

Sicuramente si parlerà anche della decisione dell'Amministrazione di riaprire il Centro Falcone e Borsellino (comunicata oggi alle ore 12 dall'Assessore Ghioni durante una comferenza stampa). Per maggiori informazioni (filogiunta) leggi il post apparso oggi su Paderno 7.0.

MATERNA VIA TUNISIA: "LA QUESTIONE CENTRALE E' QUELLA SANITARIA"

Scuola dell'Infanzia di via Tunisia

I 42 genitori della Scuola dell'Infanzia di via Tunisia - 1° Circolo Didattico, che hanno firmato la lettera protocollata in Comune il 20 giugno scorso, non hanno ricevuto risposta dal Sindaco Alparone né lo hanno potuto incontrare. Le sole reazioni della Giunta sono quelle (generiche!) rese a mezzo stampa.

Il Sindaco - responsabile della salute dei cittadini - non ha voluto rispondere alla questione principale che i genitori hanno sollevato, quella della sicurezza sanitaria degli ambienti di via Tunisia. E' su questo punto che pretendiamo chiarezza: non possiamo accettare di essere presi per il naso!

Per completare la rassegna stampa oltre all'articolo del Giorno (30 giugno), pubblico di seguito i resoconti apparsi sugli altri settimanali locali.

Per leggere clicca sulle immagini.

- Settegiorni (1 luglio)

- Il Notiziario (1 luglio)

- Il Cittadino (2 luglio)

IL PRESIDIO METALLI PREZIOSI SI SCIOGLIE, LARES VA AVANTI

Il blog Lavoratori Preziosi è fermo al 27 giugno 2010 ("Nessun dorma"). Intanto Il Giorno informa che il picchetto MP si è sciolto con un gesto di alto valore simbolico e di solidarietà con i lavoratori Eureco: Mille giorni, una sconfitta. Addio al presidio alla Metalli Preziosi.

I lavoratori Lares invece fanno i turni per garantire una presenza al "camper" durante il periodo estivo: Un'altra estate al presidio.

LOTTA ALL'AMBROSIA: A LUGLIO "LA CALDERINA" NE PARLA

Finalmente La Calderina di luglio (a pagina 6) informa i padernesi con toni "accorati" che occorre lottare contro l'ambrosia.

Mi raccomando: fate controlli seri e punite gli inadempienti!

A fine agosto e settembre vorrò sapere quante sanzioni sono state effettuate a Paderno Dugnano.

RAVASI: "DIFENDONO LA CROCE E ODIANO GLI STRANIERI? FANNO PENA"

Su Avvenire di oggi leggo una bella riflessione del Cardinale Gianfranco Ravasi, in preparazione alla festa di san Benedetto (11 luglio).

La propongo volentieri ai miei venticinque lettori, pensando specialmente a quei cattolici che guardano agli stranieri con non dissimulato fastidio...

L'OSPITE

Quando salutate un ospite, mostrate grande deferenza. Quando arrivano e quando partono, chinate il capo davanti a loro, onorando Cristo che è in loro. Accogliendo l'ospite, accogli Cristo.

San Benedetto

Fanno pena coloro che si riempiono la bocca dell'impegno di difendere il crocifisso e poi scaricano insulti sugli stranieri indesiderabili che bussano alle loro porte. Infatti, era stato proprio quello stesso uomo crocifisso a dire senza tante subordinate: «Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me». E, a scanso di equivoci, l'elenco era chiaro: stranieri, nudi, malati, carcerati (Matteo 25, 31-46). Domani celebreremo la festa di san Benedetto e dalla sua Regola ho estratto questo passo così suggestivo soprattutto con quell'inchino che accompagna l'ospite approdato al monastero. Certo, è facile accogliere a tavola l'amico per una festa: «Invitare qualcuno alla nostra mensa significa prendere su di noi la cura della sua felicità finché rimane sotto il nostro tetto», osservava quel magistrato gastronomo famoso che fu Anthelme Brillat-Savarin, nella sua Fisiologia del gusto (1825). Ma la cosa si fa ben più ardua quando devi accogliere un anziano che perde la bava, un conoscente malmesso, uno straniero, un malato. A livello sociale generale risuoni, allora, il sempre attuale (nonostante i secoli trascorsi) monito biblico: «Quando un forestiero dimorerà presso di voi nel vostro paese, non gli farete torto. Il forestiero dimorante fra voi lo tratterete come colui che è nato fra voi. Tu l'amerai come te stesso perché anche voi siete stati forestieri nel paese d'Egitto» (Levitico 19, 33-34). «Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli» (Ebrei 13,2).

Card. Gianfranco Ravasi
Mattutino, Avvenire 10-7-2011

BOSSI A PADERNO DUGNANO: "GOVERNO, LA LEGA TIENE LA BARRA DRITTA"

Umberto Bossi parla dal Parco Toti di Paderno Dugnano...

Leggi e guarda il video sul Corriere della Sera: Bossi: «Litigano tutti, senza la Lega finiremmo come la Grecia»

Guarda anche sul Fatto Quotidiano: Bossi: “Non penso Berlusconi se ne vada. Nel 2013 decideremo con chi allearci”

ICMESA 35 ANNI FA (10 LUGLIO 1976 - 10 LUGLIO 2011)

E' tempo di ricordare: 35 anni fa il gravissimo incidente dell'ICMESA di Seveso-Meda con la nube di diossina nell'aria...

Il Cittadino (9 luglio 2011): Catena umana per salvare il Bosco. Seveso, tutti contro Pedemontana

LA CHIESETTA DEL PILASTRELLO SUL SITO DELLA DIOCESI DI MILANO

Pilastrello di Paderno Dugnano, affresco attribuito a Giambattista Gariboldi (1779)

Sul sito della Diocesi di Milano è stato pubblicato ieri, 7 luglio, un interessante articolo dedicato alla Chiesetta del Pilastrello di Paderno Dugnano. Il pezzo è firmato  da Luca Frigerio (esperto d'arte lombarda) ed è apparso domenica scorsa su Avvenire.

Vi invito a leggere l'articolo (accompagnato da alcune foto) per riscoprire un luogo significativo - e poco noto - della nostra città: Il Pilastrello di Paderno Dugnano: un santuario da valorizzare