LA SCOMMESSA

FORMIGONI: "NEL NUOVO PDL NON C'E' SPAZIO PER NOMINE DALL'ALTO"

Finalmente nel PDL si intravede un dibattito interno: il Governatore della Lombardia Roberto Formigoni è intervenuto (lo riferisce l'ANSA delle 16,29) per chiedere un rinnovamento del partito in senso democratico.

Molti penseranno che Formigoni parla così solo perché spera di diventare il candidato unico dell'era post-Berlusconi... Comunque sia, a me questa presa di posizione piace perché stimola il PDL a riflettere su un punto di grande importanza.

Formigoni, il candidato premier va scelto con le primarie
Bene Alfano, ma non c'e' spazio per una nomina dall'alto
08 luglio, 16:29

(ANSA) - MILANO, 8 LUG - ''Alfano sarebbe una ottima soluzione come candidato premier per il 2013 ma sara' il nostro popolo a sceglierlo. Non c'e' spazio per una nomina dall'alto'': cosi' il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha commentato l'investitura fatta dal premier Silvio Berlusconi nei confronti del ministro della Giustizia, sottolineando che il Pdl e' il ''partito delle primarie''.
Formigoni non ha detto se si candidera' ma ne ha fatto una questione di metodo, dato che il partito ha deciso le primarie gia' per sindaci, presidenti di Provincia e di Regione.

Leggi anche su Repubblica: Formigoni attacca Berlusconi: "Il leader sia deciso dalle primarie"

REGIONE LOMBARDIA, STANGATA SUI PENDOLARI

I pendolari padernesi - insieme ai loro colleghi lombardi - pagheranno di più per aver scelto di inquinare di meno.

Grazie Assessore Cattaneo, grazie Presidente Formigoni!

Repubblica.it: Stangata sui pendolari lombardi: 25 per cento in più in sette mesi

DOMENICA 10 LUGLIO: RICORDO DEL POETA LOCALE GIOSAFATTE ROTONDI

Ricevo da Alberto Manzoni il seguente comunicato stampa diffuso da “Fera de Dugnan”, Parrocchia Santi Nazaro e Celso in Dugnano e “I amis de El nost paes”.

“Zucca e melon a la soa stagion”:
VII serada in poesia e musica ... cont i versari de quella vôs.
Domenica 10 luglio ricordiamo Giosafatte Rotondi
nel 121° anniversario della nascita e nel 41° della scomparsa

Comunicato agli organi di informazione

Paderno Dugnano, 5 luglio 2011 – Anche quest’anno si ripresenta l’appuntamento che ricorda la figura del nostro concittadino poeta, ma prima ancora dell’uomo, Giosafatte Rotondi, promosso dalla associazione “Fera de Dugnan”, in collaborazione con la parrocchia Santi Nazaro e Celso in Dugnano e “I amis de El nost paes”.
L’11 luglio 1970 moriva Rotondi, poeta dugnanese e insieme ... milanese. Lo vogliamo ricordare, ancora una volta, come facciamo dal 2005, con qualche momento di riflessione comunitaria e personale e con una serata in prossimità dell’anniversario della sua scomparsa, in cui presentiamo alcune sue poesie, accompagnate dai versi anche di altri autori meneghini. La settima edizione della Serada in poesia e musica ... cont i versari de quella vôs sarà dedicata ad un “Viaggio nelle stagioni dell’anno, della letteratura milanese e della vita”. Infatti abbiamo scelto come titolo della serata “Zucca e melon a la soa stagion”, proverbio popolare che letteralmente significa “Zucca e melone, ciascuno [nasce] nella sua stagione” e che risulta sempre attuale nel raccomandare ad ognuno di non pretendere di far cose non adatte alla propria età o capacità.

Appuntamenti di domenica 10, vigilia dell’anniversario della scomparsa del poeta:
- ore 10, chiesa parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso in Dugnano, santa Messa con ricordo di Giosafatte; al termine visita alla tomba del Poeta, presso il cimitero di Dugnano, cui aggiungeremo l’omaggio alla tomba di Carlo Santambrogio, già sindaco di Paderno Dugnano negli anni Cinquanta ed autore delle traduzioni che accompagnano le poesie di Rotondi nella pubblicazione del 2005;
- ore 21, presso il cortiletto di ingresso del parco parrocchiale, via Grandi 12, nella “Villa Irma” (che fu dimora della famiglia Rotondi), Serada in poesia e musica ... cont i versari de quella vôs sul tema “Zucca e melon a la soa stagion”; lettura di poesie in milanese di Rotondi e altri autori; esecuzione di brani per violino del duo “Phronesis”.

In tutti questi momenti, in cui la partecipazione è libera, sarà possibile fare un’offerta per sostenere la spesa del restauro degli affreschi della chiesa parrocchiale.
La giornata di lunedì 11 è lasciata al ricordo personale di ciascuno.

Alcune note

Giosafatte Rotondi, nato il 31 gennaio 1890 a Paderno Dugnano (lui ci teneva a sottolineare Dugnano), vi morì – nella medesima villa di famiglia che ora è casa e centro parrocchiale di Dugnano – l’11 luglio 1970. Avvocato, si occupò per qualche tempo dell’azienda di famiglia. Nel 1929 fu assunto al Comune di Milano, dove raggiunse il livello di Capo ripartizione nei Servizi civici e andò in pensione nel 1960. Non nascose mai la propria avversione nei confronti del regime fascista e fece parte del Comitato di liberazione nazionale padernese. Compose poesie in milanese a partire dai primi anni del Novecento; molte vennero stampate nella raccolta ‘Sti mè versari (1946), cui fece seguito il volume La vos (1962), vincitore del Premio Gastaldi 1961 per la Poesia in vernacolo.

L’associazione “Fera de Dugnan” organizza annualmente dal 1986 l’omonima manifestazione nella tradizionale data della seconda domenica di ottobre (quest’anno sarà la XXVI edizione). Nel 2005, in occasione del proprio ventennale e del 35° anniversario della morte di Rotondi, promosse in collaborazione con il mensile El nost paes la riedizione delle poesie edite di Giosafatte, per la prima volta accompagnate dalle traduzioni di Carlo Santambrogio, già sindaco di Paderno Dugnano dal 1951 al 1960, che era stato amico di Rotondi ed era morto nel 2002. Per presentare tale iniziativa organizzò nel luglio 2005, in collaborazione con la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso, una serata commemorativa del Rotondi, con poesie e musiche in milanese nell’ambito del parco parrocchiale, che una volta era casa sua e che lo vedeva fare lunghe passeggiate all’ombra di alberi secolari. Da allora la serata di luglio viene riproposta, ogni volta sottolineando temi particolari: per esempio nel 2009 fu la volta del 70° anniversario della morte di Delio Tessa, poeta milanese di cui Giosafatte fu molto amico. Lo scorso anno, in occasione del 120° della nascita e del 40° della morte di Rotondi, il programma fu arricchito di altre iniziative.

Alberto Manzoni

BOGANI INCONTRA IL COORDINAMENTO DEI COMITATI NO INCENERITORE

Pubblico di seguito il resoconto del primo incontro tra Amministrazione Comunale di Paderno Dugnano e i rappresentanti del Coordinamento dei Comitati No Inceneritore:

Martedì 29 giugno i comitati cittadini No inceneritore hanno incontrato l’amministrazione comunale, nella figura del vice sindaco sig. Bogani, per fare il punto in merito alla richiesta di V.I.A. presentata dalla società Paderno Energia, nel dicembre del 2009, in merito alla costruzione di un forno inceneritore, per rifiuti pericolosi e non, in via Beccaria a Paderno Dugnano.
Il Vice Sindaco Bogani ha ribadito la convinzione, sua e dell’amministrazione che rappresenta, sulla mancanza delle condizioni affinché questo progetto vada in porto. Nello stesso tempo ha però mostrato una certa preoccupazione in relazione alle continue proroghe che dalla Provincia prima, e dalla Regione poi, hanno concesso alla società proponente. I comitati hanno fatto altresì presente che l’atto di auto-tutela fatto dall’amministrazione, per quanto forte, potrebbe non risultare sufficiente a bloccare un’eventuale sentenza del TAR (come è avvenuto a Trezzo). Alla luce di ciò i comitati hanno ribadito la loro disponibilità a collaborare con l’amministrazione nel far fronte comune per impedire che il progetto vada in porto. In quest’ottica i comitati hanno chiesto al Vice Sindaco un’informazione corretta e puntuale a tutti i cittadini. Il problema non si risolve negandolo ma affrontandolo insieme. Per questo motivo si valuterà a settembre la possibilità di organizzare un’assemblea informativa pubblica organizzata dai comitati insieme all’Amministrazione Padernese.

TELERISCALDAMENTO, COLORETTI (PD) REPLICA A ELIA TORRACA (PDL)

Nei giorni scorsi uno dei due coordinatori cittadini del PDL, Elia Torraca, aveva postato sul mio blog un commento molto critico nei confronti del Capogruppo del Partito Democratico Marco Coloretti a proposito della questione teleriscaldamento.

Oggi Coloretti risponde così ai rilievi di Torraca:

Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Nella commissione BILANCIO, di cui faccio parte, si sono visti gli aspetti finanziari dell'operazione che comporta, ovvio, benefici economici al comune. Nessuno lì ha espresso voti o giudizi: semmai, io e altri membri del PD facenti parte della commissione abbiamo cercato di capirci di più. Così in commissione territorio, di cui non faccio parte, in cui si sono visti aspetti più significativi del progetto: anche lì, i membri di opposizione hanno interloquito per capire meglio la portata dello stesso. Il giorno dopo, in commissione Capigruppo, di cui faccio parte, i rappresentanti delle opposizioni, avendo presente l'Assessore, hanno esternato la volontà che ci fosse sia un passaggio conoscitivo più approfondito (vedere impianti simili già funzionanti nei dintorni) sia un passaggio informativo assembleare con i cittadini del quartiere interessato. Risposta: no e poi no, va bene così, lo votiamo a maggioranza (parole di Tonello, queste sì pronunciate davvero). Quindi che altro potevamo fare in consiglio comunale, se non ribadire il concetto? Notare che in tutto questo noi solleviamo prima di tutto un problema di metodo (conoscenza - informazione - valutazione del progetto) che non riguarda ancora il merito (il teleriscaldamento). Invece, Tonello, come Torraca, come Caldan saltano piè pari alle conclusioni: se la suonano e se la cantano e gli sembra anche di sentire le voci (mi spiace, ma non era la mia). Appunto, non c'è peggior sordo di chi sente solo la sua voce. Ma rimane sempre una domanda sullo sfondo: perché tanta fretta, a luglio e senza alternative su progetto e ubicazione? E' solo una forma mentis data dal gene del "chi vince comanda" (e non governa) oppure anche qui si preferiscono le sirene degli operatori economici agli interessi della cittadinanza? Domande legittime a questo punto, che hanno peggiorato e non migliorato l'idea - per certi versi positiva - che si poteva avere sul teleriscaldamento.

Marco Coloretti

EX CAVA BOSSI DI BOLLATE: MANZI OGGI SU RAI 3. C'E' ANCHE MASCIARI

Oggi durante la puntata "Cominciamo bene" andata in onda su Rai 3 ha parlato il testimone di giustizia anti-'ndrangheta Pino Masciari che nel maggio scorso è stato a Paderno Dugnano su iniziativa delle ACLI.

Ma fate scorrere il video della puntata fino a 1h 32' 35'' e troverete un servizio con Frediano Manzi e la ex Cava Bossi di Bollate.

IL GEMELLAGGIO DIMENTICATO

Ha ragione Luciano Bissoli a richiedere, dalle colonne del Giorno, maggiore attenzione ad un gemellaggio che lega la nostra città ad uno dei più significativi progetti di pace in Medio Oriente.

Leggi l'articolo sul sito del Giorno: Paderno gemellata con un villaggio israeliano "Non lo sa nessuno, serve una targa"

Visita anche il sito dell'associazione italiana Amici di Nevè Shalom Wahaat as Salam.

PADERNO DUGNANO, CENTRODESTRA AMMUTOLITO

Il centro destra padernese non ha molte cose da dire (o forse non è capace di dirle).

In genere parla attraverso i comunicati stampa del Sindaco, infarciti di retorica e buoni sentimenti. In passato si esprimeva anche attraverso il blog Paderno 7.0 che negli ultimi mesi sembra meno schierato o più in difficoltà nei confronti degli Amministratori.

Passata l'estate, forse conviene avviare una riflessione sui problemi di comunicazione dello schieramento PDL - Lega - Lista Civica Di Maio.

QUALE RAPPORTO TRA CHIESA E MONDO?

La storia è intrigante e fa pensare. Potete leggerla in lingua originale (francese) o in traduzione italiana. Mi è stata suggerita per e-mail da don Angelo Casati, un anziano prete milanese che da anni riflette e opera per una Chiesa che stia nel mondo con semplicità, senza potere.

Anche a Paderno Dugnano è opportuno fermarsi a riflettere sul rapporto Chiesa-Mondo, perché a seconda del modello che si sceglie possono cambiare tante cose.

Le correnti catto-integraliste rimpiangono la "societas christiana" e fanno il possibile per ricostruirla. Si tratta di un'azione contrassegnata - in modo più o meno evidente - da uno spirito di "reconquista".

Chi invece è spiritualmente affezionato alla svolta conciliare diffida di questi nuovi crociati e punta tutto sulla forza del Vangelo; sogna una chiesa che sia "lievito nella pasta", libera da tentazioni temporaliste, interessata a formare le coscienze piuttosto che a occupare i centri di potere.

Tra questi due estremi esistono molte tonalità intermedie che possiamo facilmente riconoscere nel vissuto delle nostre parrocchie e oratori.

Sarebbe bello se, almeno a livello locale, riuscissimo a interrogarci sinceramente su quale modello di Chiesa abbiamo in mente...

Il tema non è di secondaria importanza. In effetti, in base al modello ecclesiologico di riferimento e alle relazioni che la comunità cristiana stabilisce con il mondo cambia (e non poco) lo stile della missione.

A CUSANO IL SINDACO E' UN GIOVANOTTO CLASSE 1935...

L'arch. Fabrizio Allegro invita la Giunta padernese a confrontarsi con un modello concreto: a Cusano Milanino il Sindaco è un uomo attempato (classe 1935), ma politicamente molto giovane e capace di guardare avanti.

Leggi il post sul blog Osservatorio PGT: Co-generazione a Paderno!?!!  Dietrooofront...

COLORETTI (PD): "CHI NON ASCOLTA I CITTADINI NON MERITA ASCOLTO"

Ricevo dal Partito Democratico di Paderno Dugnano il seguente comunicato stampa con l'opinione del Capogruppo Marco Coloretti:

Consiglio Comunale

Paderno Dugnano, 3 luglio 2011

Due fatti rilevanti durante il Consiglio Comunale di Martedì scorso.
Il primo è stato il ritiro della delibera sulla vendita dell'autolavaggio Luisa: già in commissione erano sorte diverse perplessità sia per le modalità della vendita sia per la tempistica, noi ci siamo battuti e ci batteremo per fare maggiore chiarezza e per tenere distinto l'interesse generale dei cittadini dai pur legittimi interessi particolari degli interessati.
La maggioranza prima presenta la delibera poi una sua componente, la Lega, presenta un emendamento dell’ultimo momento che ne comporta il ritiro per essere ridiscussa: vedremo come va a finire.
Poi la prova di forza di voler discutere del teleriscaldamento saltando piè pari qualsiasi confronto con i cittadini interessati che in buona parte già affollavano l'aula del consiglio.
Le opposizioni, su iniziativa di Anelli condivisa da PD e IDV, chiedevano il ritiro del punto ma, nonostante il palese imbarazzo del Sindaco che ne comprendeva le ragioni, l'assessore Tonello ne ha voluto fare una prova di forza, costringendo la sua maggioranza a sostenere il parere contrario al ritiro del punto.
L'unico che non si è accorto di nulla, forse perché offuscato da troppe ragioni personali e parentali, era il capogruppo della Lega Caldan che davanti ad una critica sul metodo saltava già alle conclusioni sulle "magnifiche sorti e progressive" del teleriscaldamento, dimostrando maggiore insipienza dell'assessore stesso, mentre il consigliere Piovesan, sempre della Lega, si asteneva.
A questo punto l’opposizione è uscita dall’aula – chi non ascolta i propri cittadini non merita di essere ascoltato, abbiamo dichiarato -  creando ulteriore imbarazzo alla maggioranza lasciata sola con se stessa davanti ai cittadini sempre più irritati fino al momento in cui anche qualche consigliere della Lega prendeva la strada verso l'uscita dall'aula e il Sindaco richiamando a sé la questione, sospendeva un dibattito diventato ormai surreale.
Si può fare tutto, anche il teleriscaldamento, in una città come Paderno Dugnano.
L'unica cosa che non si può fare è evitare il confronto con i cittadini e la costruzione di un consenso reale nella Città: un intervento di questa portata, al di là del merito stesso, non può essere discusso in una sola seduta di Consiglio dimostrando solo una gran fretta di approvarlo.
Questo modo di procedere non ci piace mentre abbiamo apprezzato chi, anche dai banchi della maggioranza, ha comunque agito perché non si andasse a consumare un errore di metodo che avrebbe a nostro avviso comportato anche un serio errore di valutazione dello stesso progetto.
Potremmo chiudere dicendo 2 a 0 per noi, ma quello che ci preoccupa è lo zero di capacità di amministrare di questa maggioranza – e i cittadini se ne stanno accorgendo.

Marco Coloretti   
Capo Gruppo Consiliare PD Paderno Dugnano

NICOLA GRATTERI: "MANCA LA VOLONTA' DI VINCERE LE MAFIE"

Dopo Fratelli di Sangue e La Malapianta, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria, ha pubblicato La giustizia è una cosa seria (Mondadori).

Ieri, alla Libreria Feltrinelli di Bari, in tanti hanno partecipato alla presentazione del libro del magistrato che da anni lotta contro l'ndrangheta.

Fonte: antennasud (web tv on demand)

PDL E LEGA NORD, PARTITI A-DEMOCRATICI

I leghisti, intervistati a Pontida, dichiaravano: "Quello che decide il Capo per me va bene" e concetti simili.

Ieri il PDL ha acclamato Angelino Alfano per il nuovo incarico di Segretario del partito.

In entrambi i casi si evidenzia un "deficit democratico": non sanno che cosa sia la democrazia!

La Lega Nord è una tribù alquanto selvaggia, il PDL un partito-azienda in giacca e cravatta: la democrazia non abita qui.

*   *   *

Anche a Paderno Dugnano il Sindaco ripete continuamente che bisogna ascoltare i cittadini, ma poi non lo fa...

Vedi la recente vicenda del "progetto teleriscaldamento" o l'atteggiamento assunto nei confronti dei genitori della Scuola dell'Infanzia di via Tunisia che da tempo chiedono

RISPOSTE CERTE

PER LA SALUTE

DEI BAMBINI...

PS: Sulla vicenda del teleriscaldamento è utile leggere l'intervento di Gianfranco Massetti ripreso dal blog Padernoforum: Teleriscaldamento e democrazia.

ASSOCIAZIONE "EFFETTO TERRA", SITO REALE E SITO VIRTUALE

La Bottega del Mondo gestita dall'associazione Effetto Terra ha da molti anni un "sito reale" in via Gramsci 45 a Paderno Dugnano (tel/fax 02.9105982).

Accanto al negozio esiste però anche un sito web dell'associazione che è stato rinnovato e che vi invito a visitare: www.effettoterra.it

SCUOLA DI VIA TUNISIA: IL SINDACO TACE, I GENITORI NO

I 42 genitori firmatari della lettera relativa alla Scuola dell'Infanzia di via Tunisia avevano chiesto al Sindaco un incontro urgente (entro il 30 giugno, perché con la chiusura della scuola alcune famiglie vanno in vacanza).

Il Sindaco Alparone ha ricevuto la lettera il 20 giugno ma non ha risposto in alcun modo.

Noi però non ci arrendiamo. E intanto continuiamo a farci sentire...

Ecco l'articolo apparso sul Giorno di ieri:

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