LA SCOMMESSA

FARE DI PADERNO DUGNANO UNA CITTA'

Parlando di Paderno Dugnano con un amico (anche lui non autoctono) concordavamo sul fatto che il nostro Comune non ha ancora un volto unitario, cioè non è ancora una città.

E' un pensiero che nel dicembre 2010 esprimevo così, in chiave volutamente ironica: Il miracolo

Più passa il tempo e più mi convinco che a Paderno è necessario abbandonare chiusure di vecchia data e abitudini provinciali per fare un salto in avanti.

Per fare di Paderno Dugnano una città non servono facili irenismi (del tipo "vogliamoci bene. non diamoci fastidio..."); ci vuole piuttosto un orizzonte che sia capace di metterci in cammino tutti, come è successo nei giorni scorsi per ritrovare il "nostro" Habtamu.

PARROCCHIE, E' ORA DI CAMBIARE

Lo scrivevo su "Città 2000" nel gennaio del 2005.

Da allora sono passati sette anni, ma la riflessione conserva la sua attualità. Per questo la ripropongo attraverso il blog, sperando che oggi raccolga maggiori consensi. Se la Chiesa vuole essere missionaria nel mondo di oggi, serve un cambiamento profondo.

Non c'è tempo da perdere.

"Rinnovare in senzo missionario le parrocchie"

INTERVENTO SULLA FREQUENZA
ALLA MESSA DOMENICALE

Raccolgo l’invito di Città 2000 a intervenire sul tema della frequenza all’eucaristia domenicale a Paderno Dugnano, augurandomi che anche altri si esprimano in modo da rendere possibile un confronto.

I dati statistici parlano chiaro e ci invitano a prendere sul serio l’invito dell’Arcivescovo: bisogna “trovare strade nuove, tentare iniziative inedite” per rinnovare in senso missionario le nostre parrocchie. Perché è vero, “siamo ormai in terra di missione”: occorre accettarlo con serenità, senza rimpianti o nostalgie per il tempo che fu. Anzi, per molti versi questa situazione di “minoranza” ci permette di camminare più speditamente alla sequela del Signore. E allo stesso tempo ci offre opportunità nuove, che dobbiamo saper cogliere con tempismo e un pizzico di audacia (cioè con vero spirito missionario).

Scoraggiarsi non serve. Il richiamo alle radici cristiane a mio avviso non è sufficiente (troppi continuano a ripetere questo ritornello quasi fosse il rimedio a tutti i mali del presente, qualcuno addirittura ne fa una bandiera per i suoi scopi anticristiani).

Da più parti si dice che c’è bisogno di imprimere alla pastorale una conversione missionaria. Che cosa vuol dire, in pratica? Provo a indicare alcune piste. Anzitutto, credo che le nostre comunità debbano imparare a comunicare con tutti, accettando il confronto e lo scambio con chi sta sulla soglia o si colloca fuori della chiesa cattolica. Se il nucleo forte dei fedelissimi (quelli che vanno a messa “sempre” o “quasi sempre”) si attesta al 15,9% della popolazione di Paderno, dobbiamo… aggiustare il tiro in modo da riuscire a comunicare con l’84,1% che si tiene ai margini della comunità cristiana o non ne fa parte. Però, bisogna intendersi. Comunicare non significa solo far giungere ai “lontani” la voce della chiesa, ma anche rendere udibili nella chiesa le voci di chi sta fuori. In un consiglio pastorale, per esempio, non vedrei male l’inserimento di qualche voce extra chorum che aiuti la comunità a considerare le cose in modo inconsueto.

In secondo luogo, vorrei valorizzare in positivo il fenomeno di “circolarità interparrocchiale dei praticanti” di cui parla Valadé nel suo articolo: mi sembra in qualche modo un segnale che ci invita a non ragionare in termini di singole parrocchie ma con un orizzonte cittadino e decanale. Su questo c’è ancora molta strada da fare. Non di rado una parrocchia organizza un’iniziativa interessante, invitando magari un relatore di fama, ma l’avviso non riesce ad arrivare alle parrocchie vicine o ai possibili interessati nel raggio di qualche km. Disguidi di questo genere rallentano la missione della chiesa in un mondo come il nostro, dove le persone si muovono notevolmente sul territorio, hanno tempi serrati e conseguentemente bisogno di una comunicazione efficace. Se davvero si vuole raggiungere l’uomo di oggi, è indispensabile trovare nuove sinergie tra le parrocchie, mettendo in rete in modo intelligente le varie proposte disponibili sul territorio. [...]

Concludo con una riflessione di Carlo Carretto che risale al 1975:

«Vorrei dire un’altra cosa: smettiamola con le geremiadi: i giovani sono perduti… non abbiamo più vocazioni… più nessuno viene in chiesa… è la fine di tutto… Non serve a nulla lamentarsi così, peggio, serve solo a passare male gli ultimi anni della nostra vita inaciditi come zitelle e avvelenati come vecchi cui l’impotenza dà fastidio. Volete un consiglio? Non diciamo più “tutto sta per crollare” ma diciamo – ed è vero – “tutto è già crollato”, e vi accorgerete che è molto più interessante e lieto considerarsi costruttori di un domani nuovo che difensori di un passato ormai vecchio e compromesso. “Lasciate che i morti seppelliscano i  loro morti” direbbe Gesù. Ora “tu va’ ad annunciare il Regno”… Siamo alla fine di un’epoca e il bello è che ne comincia subito un’altra che – ai fini del Vangelo – sarà forse più interessante e feconda».

Giovanni Giuranna
[articolo apparso su Città 2000 del 23 gennaio 2005]

IL BLOG "LA SCOMMESSA" SALUTA E TORNA ALLA VITA NORMALE

Sono trascorse ventiquattro ore dal ritrovamento di Habtamu, ma l'emozione resta altissima. Segnalo, per chi fosse interessato, che sul Corriere della Sera (che aveva rilanciato l'appello dei genitori) c'è un articolo di Baron che ieri sera ha parlato con Marco e Giulia. Nel pomeriggio di oggi invece, tra le ore 14 e le 16, il programma L'Italia sul 2 si occuperà dell'allontanamento di Habtamu mandando in onda alcune mie risposte sollecitate dalla redazione di RAI 2.

Adesso però - gradualmente - il blog "La Scommessa" torna alla sua vita normale che è fatta di piccole e grandi cose padernesi: cronaca cittadina (con attenzione specifica ai quartieri Paderno e Villaggio Ambrosiano), dibattito politico locale, attività culturali ed ecclesiali, questioni che preoccupano la cittadinanza come l'inaccettabile progetto di riqualificazione autostradale della Rho-Monza/Milano-Meda che prevede nel tratto padernese un plesso di 14 corsie a cielo aperto, l'altrettanto preoccupante progetto di costruzione di un inceneritore nell'area ex Tonolli, l'impegno dei lavoratori Lares per dare un futuro occupazionale all'azienda, l'aggiornamento costante sul tema "mafie in provincia di Milano", le lettere della famiglia Ventola in missione con il PIME a nord di Bangkok, Thailandia, ecc..).

Quando sarà necessario pubblicherò sul blog ulteriori aggiornamenti sulla famiglia Scacchi, ma... per fortuna... l'argomento torna ad essere uno dei tanti nella vita della nostra città.

Un caro saluto a tutti i lettori che non abitano a Paderno Dugnano. Come vi accorgerete spulciando qua e là nel mio blog e negli altri blog cittadini (PadernoForum, PadernoInBlog, Paderno 7.0...), Paderno è un Comune in cui succede di tutto (!) ma al tempo stesso in cui sta crescendo e prendendo forma una sensibilità civica nuova.

Good luck Paderno! Bentornato Habtamu!

CHE GIORNATA!

Habtamu con il papà e la mamma (in una foto di qualche tempo fa)

Scusate il ritardo. Riesco a scrivere qualcosa soltanto adesso al termine di una giornata straordinaria e carica di emozioni (e di telefonate da parte di giornali e TV).

Mi limito a poche notizie, in parte già note. Stamattina verso le 8 Marco e Giulia sono stati avvisati del ritrovamento, avvenuto qualche ora prima nella stazione ferroviaria di Napoli. Due agenti della Polfer hanno riconosciuto Habtamu e lo hanno avvicinato, offrendogli anche da mangiare. Le forze dell'ordine hanno poi fatto chiamare la nonna per un breve saluto. Verso mezzogiorno i genitori e il fratello minore sono riusciti a prendere un aereo per Napoli, dove hanno potuto riabbracciare Habtamu. Non è stato necessario passare dall'Ospedale perché le condizioni generali erano buone, considerata la situazione. Dopo la stesura del verbale che ha richiesto un po' di tempo, la famiglia ha potuto finalmente recarsi in un albergo dove trascorrerà la notte prima di tornare a casa.

Intorno alle 15,30 ho parlato al telefono con Giulia perché occorreva dare risposte alle numerose richieste di interviste e, soprattutto, programmi televisivi. "Lasciateci solo un momento per respirare - mi ha detto - e poi saremo disponibili a rispondere a tutte le domande".

Da parte della famiglia Scacchi insomma c'è bisogno solo di un momento di tranquillità per queste prime ore insieme dopo cinque giorni terribili. Devo dire che i giornalisti che mi hanno contattato oggi hanno mostrato di comprendere appieno la delicatezza della situazione. Nei prossimi giorni dunque sarà possibile conoscere meglio quello che è successo ed esplorare più a fondo le motivazioni che hanno spinto Habtamu a partire.

Anche agli amici e conoscenti mi sento di chiedere un po' di pazienza vincendo la comprensibile voglia di telefonare: in questo momento un sms, un e-mail o un commento postato sul blog o sulla pagina fb possono essere un segno di affetto e di attenzione alle esigenze di una famiglia che esce da una grande prova.

"Mi raccomando - ha aggiunto al telefono Giulia - scrivi che ringraziamo immensamente i Carabinieri, gli agenti della Polfer e tutti coloro che sono stati impegnati nelle ricerche, come pure i giornali, le televisioni e tutti gli organi di informazione che hanno aiutato molto il ritrovamento di Habtamu!".

Ringrazio anch'io tutti per la collaborazione che ognuno ha offerto in base alle proprie possibilità: c'è stata una mobilitazione credo senza precedenti a Paderno Dugnano.

RITROVATO!!!

Finalmente posso dare la buona notizia che tutti aspettavamo con ansia: Habtamu Scacchi è stato ritrovato poco fa dai Carabinieri  a Napoli.

Ora sono a scuola e non sono a conoscenza di tutti i particolari. Appena ho maggiori informazioni pubblicherò gli aggiornamenti.

*   *   *

Sulla home page del Corriere della Sera: Ritrovato il tredicenne adottato che voleva tornare in Etiopia

Sulla home page del Giorno: Ritrovato il 13enne Habtamu Scacchi Le ricerche finiscono a Napoli

 Sulla home page della Stampa: Finisce a Napoli la fuga di Habtamu

ANSA (Campania), ore 11,39: Tredicenne ad agenti, pentito e provato da vita in strada. Ha vissuto questi ultimi giorni all'addiaccio

PER HABTAMU RIMETTIAMOCI AL LAVORO CON MAGGIORE ENERGIA

Il comunicato stampa diffuso l'altra notte è stato rilanciato ieri dal sito MissiOnLine (la piattaforma web della rivista Mondo e Missione del PIME): Italia: "Sos Habtamu", l'appello dei genitori

Oggi è lunedì e anche nel mondo dell'informazione si torna a lavorare a pieno registro (di domenica, per forza di cose, i ritmi sono rallentati).

Per questo a chi ha un po' di tempo libero (o meglio: a chi ha voglia di dedicare un po' del suo tempo ad Habtamu e alla sua famiglia) propongo di diffondere ancora il comunicato

• alle radio calabresi e siciliane
• alle edizioni online dei giornali
• alle associazioni attive sul territorio
  
• agli enti per adozioni internazionali
• alle parrocchie del sud
  
• ai partiti politici
  
• ai VIP in qualche modo raggiungibili
• ecc...

Continuiamo a battere il chiodo con tenacia e fantasia.

Ai più giovani (che dovrebbero essere più freschi e innovativi) propongo di creare brevi clip con musica e foto di Habtamu da pubblicare nei prossimi giorni su YouTube o anche delle immagini graficamente efficaci, capaci di attirare l'attenzione su fb o altri social network...

Habtamu ti vogliamo bene!

*   *   *

Ore 7.50: da pochi minuti il sito del TG1 riprende la notizia (con richiamo e foto sulla home page): Etiope scomparso nel novarese, l'appello dei genitori

PER HABTAMU ANCHE IL SITO DEL COMUNE DI PADERNO DUGNANO

Habtamu e la mamma Giulia in tenuta sportiva

La famiglia Scacchi, e con lei la città di Paderno Dugnano (e non solo), sta sostenendo una faticosissima e dolorosa lotta contro il tempo per riuscire a ritrovare il tredicenne Habtamu, allontanatosi da Pettenasco (Novara) il 4 gennaio scorso.

Riassume bene lo sforzo di tante persone il "post" di Carlo Arcari su PadernoForum: Habtamu, la mobilitazione della città

Il quotidiano online Novara.com nel pomeriggio ha così sintetizzato quanto sta accadendo: Habtamu Scacchi, si mobilita il mondo di internet. Appello su YouTube dei genitori

In mattinata ho inviato un e-mail al Sindaco Alparone per chiedere un impegno da parte del Comune insieme a tutte le forze politiche della città con l'obiettivo di dare visibilità alla vicenda. Qualche ora fa mi ha contattato l'addetto stampa Giuseppe Cannizzaro che mi riferiva la disponibilità del Sindaco alla pubblicazione del comunicato stampa sulla home page del Comune. La cosa dovrebbe avvenire domani in tarda mattinata, sempre che non arrivi la buona notizia del ritrovamento. Inoltre l'addetto stampa si è gentilmente reso disponibile a contattare domani le testate dei giornali calabresi, siciliani e campani per sollecitare la pubblicazione.

STUDIO APERTO HA TRASMESSO L'APPELLO DEI GENITORI DI HABTAMU

Studio Aperto, il telegiornale di Italia 1, ha appena trasmesso l'appello video lanciato ieri notte da Giulia e Marco Scacchi.

Grazie!

HABTAMU, DOMENICA POMERIGGIO SENZA NOTIZIE POSITIVE

Purtroppo ancora nessuna notizia positiva.

Nel pomeriggio una troupe del TG5 è venuta a Paderno Dugnano per un breve servizio girato in casa Scacchi che andrà in onda stasera alle ore 20.

Nonostante vari contatti con giornalisti (che sono sempre importanti!), non ci sono stati sviluppi nelle indagini. I Carabinieri hanno riferito che la situazione è stazionaria.

La Scuola media Allende, frequentata da Habtamu, ha diffuso attraverso la propria newsletter l'appello lanciato la notte scorsa dai genitori.

Franco Bomprezzi (un nome noto nel mondo del volontariato milanese) ha segnalato la notizia sulla sua pagina facebook. Nel mondo scout si tenta un raccordo con i gruppi delle regioni meridionali.

Molte persone si sono attivate cercando contatti con parenti e amici residenti in Calabria, Sicilia e Campania.

SITO DEL "GIORNO" PUBBLICA APPELLO VIDEO DEI GENITORI DI HABTAMU

Un grazie sincero al sito del GIORNO (Quotidiano Nazionale) che ha da pochi minuti ripreso l'appello video dei genitori di Habtamu.

Vai al sito multimedia di Quotidiano.net

Sempre sul Giorno, ma in cronaca di Sesto, segnalo il pezzo di Simona Ballatore: Tredicenne in fuga verso l’Africa Mamma e papà disperati: fermatelo

HABTAMU, "CHI L'HA VISTO?" PUBBLICA SCHEDA SEGNALETICA

Su iniziativa dei genitori Giulia e Marco il noto programma televisivo "Chi l'ha visto?" ha pubblicato la scheda di Habtamu Scacchi.

HABTAMU, IN QUESTO MOMENTO SERVE MASSIMA VISIBILITA'

Il TG3 delle 12 ha rimandato il onda l'ottimo servizio del TG2 di ieri sera.

In mattinata l'agenzia di stampa AGI ha rilanciato l'appello dei genitori con link a YouTube. Mi pare un passaggio importante per far entrare la notizia nel circuito ordinario delle agenzie, tenendo conto che oggi è domenica e i ritmi lavorativi sono ridotti.

Ci sono alcune richieste da parte delle TV (Rai 2 e TG5, ma probabilmente altri sono in arrivo).

Inoltre, va avanti il tam tam "dal basso".

Gli scout (Habtamu fa parte del Gruppo Agesci Cormano I) stanno cercando di attivare la rete scoutistica di Campania e Calabria (perché non anche Sicilia?).

Vari forum del mondo delle adozioni internazionali hanno dato attenzione, tra cui AIBI e Le Radici e le Ali (quest'ultima associazione ha aperto il gruppo FACEBOOK "Troviamo Habtamu").

I genitori di Habtamu hanno rinnovato l'appello a Repubblica perché dia visibilità. Vedo che alle 12,23 il quotidiano romano ha pubblicato questa notizia: SCOMPARE PER TORNARE IN AFRICA, APPELLO GENITORI ADOTTIVI

Speriamo in una foto sulla Home Page di tutti i principali organi di informazione.

ALZIAMO LA VOCE PER HABTAMU

Una foto recente di Habtamu con mamma e papà

[Ore 10.32] Poco fa ho sentito Marco Scacchi, papà di Habtamu. Al momento purtroppo non ci sono novità.

A nome della famiglia Scacchi ringrazio tutti coloro che si stanno mobilitando per dare visibilità all'appello. In questo momento è questa la cosa più importante.

La notizia sta girando abbastanza sui social network, ma occorre insistere. Da quanto riferisce PadernoInBlog l'appello sarebbe stato rilanciato via Twitter da Michelle Hunzicher e Alberto Angela. Bisogna continuare così.

Se avete "agganci" con TV (nazionale oppure delle regioni dove si troverebbe Habtamu: Calabria, Sicilia e Campania) esplorate tutte le vie rilanciando il comunicato stampa, le foto, l'appello video di Marco e Giulia, ecc...

Sono importantissime anche le radio: Radio Deejay ha già mandato in onda stamattina alle 8,05 un comunicato preparato dalla redazione. Il prossimo passaggio sarà tra le 18 e le 20.

Ieri notte ho spedito il comunicato stampa a molte radio delle tre regioni menzionate, ma se avete tempo "spulciate" i siti dei grandi media e delle radio del sud per chiedere aiuto.

APPELLO VIDEO DEI GENITORI DI HABTAMU

COMUNICATO STAMPA

Appello urgentissimo
dei genitori del tredicenne HABTAMU SCACCHI
scomparso il 4 gennaio

(scarica e diffondi in formato PDF)

Paderno Dugnano, 8 gennaio 2012, ore 03,30

Si prega di dare ampia diffusione all'appello lanciato stanotte dai genitori del tredicenne scomparso il 4 gennaio scorso sulle rive del Lago d'Orta:

Buonasera,
siamo Marco Scacchi e Giulia Clementi, genitori adottivi di Habtamu, 13 anni. Abitiamo a Paderno Dugnano (MI) e stavamo trascorrendo le vacanze natalizie a Pettenasco (Novara) quando nostro figlio è scomparso nel pomeriggio del 4 gennaio. Nonostante estese ricerche, è irreperibile da ormai quattro giorni.

Le ultime poche tracce di ieri 7 gennaio indicano che è diretto verso il sud Italia: ieri mattina il suo cellulare è stato acceso per pochi minuti e localizzato nella zona di Salerno. Secondo i Carabinieri che conducono le ricerche il ragazzo starebbe cercando di raggiungere un porto per imbarcarsi di nascosto per il nord Africa, senza rendersi conto dei gravi rischi a cui si espone.

La notizia è già stata segnalata ieri dal TG2 delle 20:30 e in home page del Corriere della Sera ma non ha ancora la rilevanza necessaria per aiutare nelle immediate ricerche.

Habtamu ha 13 anni, è alto 1,60 metri, porta gli occhiali e, al momento della scomparsa, indossava una giacca di colore blu, una maglia verde, pantaloni beige e scarpe di colore grigio.

Attualmente dovrebbe trovarsi in Campania o più probabilmente in Calabria o Sicilia.

Se qualcuno lo vede si rivolga immediatamente alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Arona (0322245200).

Su YOUTUBE i genitori di Habtamu hanno postato stanotte un APPELLO VIDEO :
http://youtu.be/-4Ahc2wJNns

Aggiornamenti in tempo reale sul Blog LA SCOMMESSA di Paderno Dugnano:
http://blog.libero.it/padernovillaggio

PER APPROFONDIRE:

Per tutti i dettagli, foto e informazioni vi prego di contattare subito il nostro caro amico Giovanni Giuranna ai seguenti riferimenti:

GIOVANNI GIURANNA cell. 329/3822187
e.mail giovanni.giuranna@tiscali.it
blog http://blog.libero.it/padernovillaggio

Habtamu Scacchi (13 anni)

I GENITORI DI HABTAMU SCACCHI CHIEDONO AIUTO A TUTTI

Ho risentito poco fa i genitori di Habtamu Scacchi, Giulia e Marco: abbiamo concordato di cercare la massima visibilità mediatica per la notizia, come suggerito anche dai Carabinieri.

Per questo però occorre l'aiuto di tutti!

Da Marco e Giulia ho ricevuto una lista di radio della Campania, Calabria e Sicilia che vanno allertate perché sensibilizzino adeguatamente la popolazione sulla presenza di un ragazzo di origini etiopi con queste caratteristiche:

13 anni, alto 1,60 metri, porta gli occhiali e, al momento della scomparsa, indossava una giacca di colore blu, una maglia verde, pantaloni beige e scarpe di colore grigio

Bisogna raggiungere al più presto TUTTI I TELEGIORNALI NAZIONALI e i TG Regionali di Calabria, Campania, Sicilia e le redazioni regionali dell'ANSA.

Stesso discorso anche per le principali testate giornalistiche del Sud (Il Mattino di Napoli, Gazzetta del Sud, Il Mezzogiorno, Il Quotidiano di Calabria, Il Giornale di Sicilia, La Sicilia, ecc...).

Marco e Giulia hanno già scritto a Repubblica e ai media del Gruppo Espresso, come pure alle trasmissioni TV "Chi l'ha visto?", "Uno Mattina" e "Quarto Grado". Purtroppo però, queste non andranno in onda prima di lunedì e c'è il pericolo che Habtamu riesca a raggiungere un porto e imbarcarsi già nella giornata di domani (domenica).

Per questo chi ha conoscenze, contatti o buona volontà si dia da fare in prima persona.

Con Giulia e Marco Scacchi siamo d'accordo che potete diffondere ai giornalisti e a tutti gli operatori della comunicazione i miei recapiti:

Giovanni Giuranna
(Paderno Dugnano, MI)
cell. 329.3822187
tel. 02.9105704
e-mail giovanni.giuranna@tiscali.it
blog LA SCOMMESSA (http://blog.libero.it/padernovillaggio)

Sono in costante contatto con la famiglia Scacchi.

Restate collegati attraverso questo blog su cui pubblicherò tutti gli aggiornamenti.

Habtamu Scacchi