Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica né può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. I testi sono liberamente riproducibili citando la fonte. Le foto presenti su questo blog sono prese in larga parte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo. Provvederò prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

 

Le mie radio

 

Messaggi di Dicembre 2013

LEGANTI, ALLEGRO (CCIRM): SITUAZIONE SERIA AFFRONTATA MALE

Post n°5025 pubblicato il 28 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

L'arch. Fabrizio Allegro, tecnico del Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza (CCIRM), ha commento così la vicenda Leganti Naturali:

Ritengo piuttosto grave la posizione tenuta dalla Amministrazione Comunale in merito alla vicenda denunciata dai cittadini a seguito dell'avvio dell'impianto di trasformazione delle ceneri da inceneritore. La Leganti Naturali srl ha richiesto una AIA e ha ottenuto il decreto autorizzativo, dichiarando il falso. Gli atti conseguenti andrebbero prima revocati, per la sussistenza di dichiarazioni mendaci (assenza di emissioni in atmosfera di sostanze), poi sanzionata ed a tutela dell'interesse collettivo, della salute pubblica e della tutela dell'ambiente. Qui c'è una notizia di reato ambientale (soggetta a sanzione penale) e le procedure dovrebbero essere diverse! Non comprendo la posizione assunta quindi dalla Amministrazione locale. La Sintesi non tecnica dichiara la inesistenza di emissioni in atmosfera poiché le ceneri sono trattate ad umido. Ebbene le emissioni ci sono state. Anche i reagenti, stoccati nei silos, non dovrebbero essere dispersi in ambiente, ma diversi cittadini denunciano la presenza di polvere e "nebbia" che non era presente prima dell'avvio dell'impianto. E' assurdo che il solo deposito di cenere umida, produca, come riscontrato dalla ARPA, la emissione di Ammoniaca (prodotto volatile ad alta tossicità) la cui concentrazione non e' stata mai dichiarata, e che questo fenomeno sia stato sottovalutato due volte. Innanzitutto chiederei conto dei pareri espressi dai vari enti per capire se ci sono profili di responsabilità da parte degli uffici deputati alla verifica dei documenti.
La cosa che mi ha lasciato molto amareggiato e' stato però assistere ad una conferenza stampa dove i dirigenti dei vari Enti (Asl/Arpa/Leganti Naturali) sono stati chiamati a raccolta dalla AC e si sono prodigati nell'azione di "contenere" la questione, laddove quest'ultima invece si sarebbe dovuta azionare per prima per la tutela della salute dei cittadini, contro ogni ente, sia esso privato o pubblico. E questo e' il caso. Io credo che la AIA non sia valida a chiunque presentandosi alla autorità competente potrebbe chiedere la revoca di tale titolo. Titolo rilasciato in modo assolutamente superficiale (e' dire poco), dalla struttura deputata al controllo di quanto prodotto dalla Leganti Naturali, quindi co-responsabile di questa situazione. A pieno regime sono 600 le tonnellate di ceneri che verranno trattate nella azienda ogni giorno, circa 40 mezzi pesanti al giorno, e filtri o non filtri il problema e' comunque destinato a perdurare in ragione della mole del materiale stoccato. Cosa si intende fare? Chiedo venga comunicata la data della riunione richiesta da Anelli per partecipare come uditore.

 
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EMERGENZA ARIA: SEGNALATE ODORI STRANI

 

L'appello di Jenny Carbone ai cittadini del Villaggio Ambrosiano (ma anche di Paderno, Bollate, Cormano...):

 
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ANELLI: PER LA PRIMA VOLTA IL SINDACO HA APERTO A CITTADINI

Post n°5023 pubblicato il 28 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

Ieri pomeriggio al presidio davanti ai cancelli della Leganti Naturali il consigliere comunale Mauro Anelli (PRC-PdCI) ha comunicato ai cittadini presenti le richieste da lui avanzate all'Amministrazione: 1) rimuovere lo stoccaggio di ceneri, 2) consentire l'accesso all'impianto ai consiglieri comunali; 3) conoscere l'esperienza di altri impianti che trattano ceneri da inceneritore.

Mi piace l'osservazione di Anelli: "Il Sindaco per la prima volta, sotto pressione dei cittadini, ha fatto una conferenza stampa e l'ha aperta ai cittadini, cosa che non era mai successa...".

Dal blog Padernoforum aprendo che i consiglieri Anelli e Cerioni (IDV) hanno chiesto di convocare i Capigruppo

 
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DALLA RHO-MONZA ALLA PITTURA: MOSTRA A CASSINA AMATA

Post n°5022 pubblicato il 28 Dicembre 2013 da Giuranna
 

Il Maestro Attilio Calvi e Angelo Gianni

 

Ho conosciuto Angelo Gianni in strada durante i numerosi presidi e manifestazioni per l'interramento della Rho-Monza, a cui è sempre  presente.

Da poco ho scoperto che ama dipingere.

In questi giorni di festa siete invitati a fare visita all'esposizione organizzata e allestita dagli ALLIEVI della Scuola di Pittura "DON ENRICO MOLTENI" condotta dal maestro Attilio Calvi:

  • a Cassina Amata (via Reali, 42). Aperta fino al 6 gennaio dalle ore 14.30 alle ore 18.00.

 
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CARA TERRA MIA RICORDA IL 70° ANNIVERSARIO DEI FRATELLI CERVI

Post n°5021 pubblicato il 28 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

Oggi 70 anni fa (28 dicembre 1943) i fascisti uccisero sette fratelli, tutti impegnati nella Resistenza.

Il blog del Comitato padernese Cara Terra Mia li ricorda così.

Leggi la storia dei Cervi.

 
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LEGANTI NATURALI: CHI DORME E CHI LOTTA...

Post n°5020 pubblicato il 28 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

Il Sindaco Alparone ha diffuso ieri questo comunicato stampa. No comment sui contenuti.

Intanto Jenny Carbone, giovane promotrice della protesta al Villaggio Ambrosiano, suona la sveglia sul Gruppo Facebook dedicato alla maleodorante vicenda della Leganti Naturali:

DOBBIAMO SVEGLIARCI!!!!!!!!!! TUTTI!!!! E' IMPENSABILE che 50 persone collaborino mentre le altre si siedano a vedere quello che accade... dobbiamo darci tutti una mano e scendere in campo, far vedere che siamo in tanti e siamo incazzati... bisogna tirare dentro anche Paderno centro che, non si sa per quale motivo, dice che non gli interessa perchè non sente la puzza, bisogna firmare la petizione e bisogna partecipare ai momenti di incontro... questi ci rovinano...serate come ieri ad agosto sono impensabili... ragazzi diamoci una mano!!!!


Ciò che l'Amministrazione Comunale non ha capito è che la corda si sta per spezzare. Lo ricorda anche Maura Vincenzi nello stesso Gruppo FB:

Alla luce di quanto emerso ieri durante la conferenza con i nostri amministratori e con coloro che "dovrebbero" tutelare la nostra salute, e dopo aver respirato per l'ennesima volta subito dopo il presidio di ieri pomeriggio e poi ancora questa mattina questi miasmi insopportabili, mi vien da dire che l'ingegner Quadro Curzio va INVITATO a trasferire altrove le sue diecimila tonnellate di non si sa bene cosa ADESSO!!! E' impensabile che questa situazione perduri fino al 10 febbraio, senza contare che nessuno è in grado di dire cosa succederà dopo tale data...visto che le parole più utilizzate ieri da questo signore balbettante sono state "imprevisto, inatteso, sottovalutato"!!! Ma stiamo scherzando??? A tirar troppo le corde si spezzano....

 
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LEGANTI, IL GIORNO FOTOGRAFA LA REALTA': NON AVEVANO PREVISTO...

Post n°5019 pubblicato il 28 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

Sul Giorno di oggi si può leggere un bell'articolo di Daniela Salerno sulla conferenza stampa di ieri mattina in aula consiliare e sul presidio svoltosi davanti alla ditta Leganti Naturali srl.

Ottimo il titolo: una frecciata ai responsabili regionali di questa brutta storia (evidentemente hanno autorizzato l'impianto con troppa velocità):

Il Giorno (28 dicembre): I cattivi odori al Villaggio Ambrosiano mettono in imbarazzo Regione e azienda

 
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PRESIDIO DAVANTI ALLA LEGANTI NATURALI

Post n°5018 pubblicato il 28 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

Ieri pomeriggio a partire dalle ore 16 si è svolto il presidio davanti alla ditta Leganti Naturali srl, causa dei cattivi odori e delle preoccupazioni degli abitanti del Villaggio Ambrosiano e zone limitrofe. Presenti 80/90 persone tra cittadini, esponenti dei partiti politici locali (M5S, PD, PRC/PdCI, EcoCivici, IDV...), la consigliera regionale M5S Silvana Carcano, cittadini impegnati nella lotta per l'interramento della Rho-Monza, associazioni, ecc...

Considerato il periodo natalizio (molti residenti sono fuori città) si può dire che il presidio sia ben riuscito. La preoccupazione e la rabbia erano palpabili. Le risposte date in mattinata dall'Amministrazione Comunale, dall'Arpa, dall'ASL e dalla proprietà sono apparse del tutto insoddisfacenti.

Nei prossimi giorni i cittadini continueranno la loro lotta per difendere la salute propria e dei propri figli e l'ambiente.

 


 

NordMilano24.it (27 dicembre): PUZZA AL VILLAGGIO: "NESSUN RISCHIO". MA I CITTADINI PROTESTANO

 
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LEGANTI NATURALI, CONFERENZA STAMPA CON POCHI DATI CONCRETI

Post n°5017 pubblicato il 27 Dicembre 2013 da Giuranna
 

Ore 13. Sono da poco tornato a casa dalla conferenza stampa convocata dal Sindaco Alparone per fare chiarezza sulla vicenda della ditta Leganti Naturali srl di via Comasina 80. Ho filmato quasi tutto e pubblicherò di seguito i video registrati (purtroppo di scarsa qualità).

Alcune annotazioni in breve:

  • Presenti vari giornalisti delle testate locali (ho riconosciuto Il Giorno, Il Cittadino, Il Notiziario, NordMilano24.it, Città 2000...).
  • Una cinquantina i cittadini (di diverso orientamento politico) che hanno risposto all'invito del Sindaco i quali al termine della conferenza stampa sono apparsi poco soddisfatti o rassicurati delle comunicazioni ricevute. Molti i cittadini impegnati per l'interramento della Rho-Monza.
  • Assenti molti consiglieri comunali (dell'opposizione ho visto solo Anelli di PdCI/PRC).
  • Presente un gruppo nutrito di militanti M5S tra cui la consigliera regionale Silvana Carcano.
  • Valuto positivamente (anche se un po' tardiva) la disponibilità dell'Amministrazione ad una comunicazione pubblica aperta alla cittadinanza. Positiva la presenza dei tecnici ASL e Arpa e della proprietà.
  • A mio parere il difetto principale della conferenza stampa è stata l'assoluta scarsità di dati concreti: i relatori non sono arrivati all'appuntamento con dati quantitativi da presentare e sono apparsi, in generale, in difficoltà di fronte alle richieste puntuali e precise dei cittadini e degli esponenti politici.
  • Alla luce delle cose sentite ritengo importantissimo partecipare in molti al presidio di oggi pomeriggio davanti ai cancelli della ditta (ore 16 in via Comasina 80) e alle successive iniziative che sarà necessario organizzare. La partita è lunga e molto complessa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Diritto di replica: il dott. Dario Sciunnach (Regione Lombardia) citato nella sequenza n.12 ha scritto una lettera di precisazione al Blog la Scommessa


 

 

 

 

 

[FINE]

 
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LIMBIATE, SI CONCLUDE VICENDA GIUDIZIARIA DELL'EX SINDACO ROMEO

Post n°5016 pubblicato il 27 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

Il Giorno (21 dicembre): Dirigenti allontanati, ex sindaco condannato. Il Comune sarà risarcito con 120mila euro

PD Limbiate (23 dicembre): PD Limbiate: Sentenza Romeo, finalmente la parola fine

 

Chi è Antonio Romeo

Sul suo sito personale (non più attivo) Antonio Romeo si presentava così:

Nato nel 1960, vive nella città di Limbiate, sposato da 28 anni con Franca, padre di due figli: Giuseppe di 23 anni e Paola di 26. Si mantiene gli studi lavorando come cameriere, si diploma in ragioneria e la sua carriera di commercialista inizia da un noto studio di Milano.
Entra in politica, risultando il primo degli eletti a soli 24 anni, ricoprendo la carica di Assessore nella sua Limbiate. Dal 1994 ritenendosi da sempre un moderato, entra subito a far parte di Forza Italia, diventando cofondatore cittadino del partito.
Limbiate, nel 2001, ha la sua importante svolta con Antonio Romeo, eletto Sindaco è stato capace di donare alla città maggior lustro, inaugurando, una piscina, una scuola da tre milioni di euro, numerose associazioni anziani e un teatro. Proprio per il suo buon operato, viene riconfermato Sindaco nel 2006 con il 61,6% di consensi tra ben sei candidati. In politica per passione, si è sempre distinto per l´energia del fare e grazie alla sua Giunta e a tutti coloro con i quali ha collaborato è riuscito a far emergere Limbiate nella nuova Provincia di Monza e Brianza. Sempre a disposizione di tutti, a stretto contatto con il mondo dell´associazionismo e del volontariato è riuscito ad instaurare un rapporto più diretto e umano tra cittadino e istituzione.


Per farsi un'idea più completa dell'ex sindaco Forza Italia di Limbiate che ha amministrato la città dal 2001 al 2011 è utile interrogare Google...

 
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CHIESA, DALL'ESPERIENZA DI VIENNA UNA LEZIONE PER MILANO

Post n°5015 pubblicato il 26 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

In questi giorni forse c'è più tempo anche per una riflessione.

Che cosa significa ripensare la Chiesa mettendo al centro le relazioni? E' utile ascoltare l'esperienza del Cardinale Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna, presentata ai preti ambrosiani e a tutta la Diocesi di Milano lo scorso 10 dicembre.

- Video integrale della relazione del Card. Schönborn ai preti (mattina)

- Audio integrale della relazione

 
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PIOGGE, IL GOR DI PADERNO INTERVIENE A BARANZATE

Post n°5014 pubblicato il 26 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

I volontari del GOR (Protezione Civile) di Paderno Dugnano sono intervenuti il giorno di Natale a Baranzate, come riferisce Milano Today: Maltempo, canale ostruito dalle macerie a Baranzate

 

 
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RHO-MONZA: LA RASSEGNA STAMPA SETTIMANALE

Post n°5013 pubblicato il 26 Dicembre 2013 da Giuranna
 

Con qualche giorno di ritardo pubblico la rassegna stampa settimanale Rho-Monza a cura di Ferruccio Porati (CCIRM):

Cari destinatari,

ecco di seguito gli aggiornamenti a tema.   Il comunicato del Ministero, circa la firma del ministro Orlando: http://www.minambiente.it/comunicati/rho-monza-orlando-firma-decreto-tavolo-tecnico-tratto-paderno-dugnano

Ulteriori precisazioni al sito dell'On. Casati: http://www.eziocasati.it/site/index.php?option=com_content&view=article&id=84%3Arho-monza-ora-lavoriamo-all-interramento-con-il-tavolo-tecnico&catid=15&Itemid=138 http://blog.libero.it/padernovillaggio/12568686.html . http://eleonoracimbro.it/home/focus-lombardia/140-rho-monza-decreto-del-ministero-dell-ambiente .

Dal web: http://padernoinblog.padernesi.com/wordpressRP/cronaca-paderno-dugnano/rho-monza-dichiarazione-dellon-de-rosa-m5s-relativa-allistituzione-del-nuovo-tavolo-tecnico/ . http://www.padernoforum.blogspot.it/2013/12/interramento-rho-monza-nel-tavolo.html .  

Che siano convocati tutti i tavoli e tavolini che il decreto prevede: noi Padernesi ci siederemo solo per pianificare, avviare e coordinare i lavori di interramento: altre "soluzioni" saranno solo materia per avvocati. Come il fresco esempio di Cascina Merlata testimonia, si può ottenere sospensiva centrando le ragioni. E, comunque, questo caso crea un precedente sul tema delle infrastrutture per EXPO.  

Le novità su Bollate e sul terzo lotto: http://www.mi-lorenteggio.com/news/27631 .  

Le prime reazioni sulla stampa alla firma del ministro Orlando: http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/il%20Giorno/il%20giorno%2018_12_13.pdf .

Intanto il decreto VIA passa al vaglio dei Beni Culturali: http://www.padernoforum.blogspot.it/2013/12/rho-monza-il-deceto-di-via-e-alla-firma.html .  

"Il giorno" evidenzia i ritardi infrastrutturali: http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/il%20Giorno/il%20giorno%2020_12_13.pdf .

 Mentre "Ilsole24ore" ribadisce che la rho-Monza non è ancora finanziata: http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/ilsole24ore/ilsole24ore%2020_12_13.pdf .

Sui settimanli locali:

"Il Notiziario" dà spazio alla mia risposta alle molte - troppe - cose ridicole dette da Agnoloni (A.D. di Serravalle) in conferenza stampa: http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/il%20Notiziario/notiziario%2020_12_13.pdf .

A questi link http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/il%20Notiziario/notiziario%2020_12_13%20-%20paderno.pdf i fatti della settimana, compreso l'avvio delle procedure di esproprio, sul lotto di baranzate: http://www.universovino.com/Joomla/Documenti/Stampa/il%20cittadino/il%20cittadino%2021_12_13.pdf.

La foga asfaltatrice di EXPO non si accanisce solo su Paderno Dugnano: leggete qui http://www.arcipelagomilano.org/archives/29218 <http://www.arcipelagomilano.org/archives/29218> le disavventure della gronda nord...

Riguardo a tutti noi: un altro anno di lotta sta andando in archivio e non si intravvede nulla di buono, non solo sul fronte Rho-Monza, purtroppo. Restiamo uniti e compatti, ricordando che i rovesci della sorte non stanno per sempre dalla stessa parte, ma la ruota gira un pò per tutti. Visto che siamo a Natale e bisogna essere più buoni, un pensierino biblico lo rivolgiamo ai nostri avversari: "Occhio per occhio, dente per dente".

Infine, dedichiamo ai nostri detrattori, di qualsiasi livello essi siano, il personaggio "Gabriele" di questo video famoso: https://www.youtube.com/watch?v=0_kBxlmbAzs .

Questo "Gabriele" è grottesco, sprovveduto, maldestro e, quindi, ultimamente ridicolo. Sempre grande Massimo Troisi.

Buon Natale e felice anno a tutti.

CCIRM

 
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NATALE CON PADRE TIMOTHY RADCLIFFE

Post n°5012 pubblicato il 26 Dicembre 2013 da Giuranna
 

Tra gli autori spirituali contemporanei ho una speciale simpatia per l'inglese padre Timothy Radcliffe (ex Maestro Generale dei Domenicani). Martedì 24 dicembre è intervenuto, in francese, in uno studio televisivo belga.

Questo cristianesimo mi piace!

 

 
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ANCORA BUON NATALE: DAL NORD UGANDA

Post n°5011 pubblicato il 25 Dicembre 2013 da Giuranna
 

 

 

Al termine di questo giorno di festa condivido con i lettori del blog, come ho fatto varie volte in passato, la lettera di un amico: Giuseppe Franzelli, Vescovo a Lira (Nord Uganda):


Lira, 23 Dicembre 2013

Carissimi,

Eccoci ancora una volta a Natale. Un altro Natale. Quello di sempre, celebrato ogni anno da oltre due millenni, entrato ormai a far parte della storia e della tradizione di tanti popoli e paesi. Ma al tempo stesso un Natale nuovo, quello che ciascuno di noi ѐ chiamato ad accogliere e vivere oggi, in questo preciso momento e tappa della nostra vita. Ma, di fatto, cosa c'ѐ di nuovo e di attuale nel Natale che stiamo per celebrare?

Otto giorni fa, il 15 dicembre, ero a Patongo, nella diocesi di Gulu, fra gli Acholi. Con loro ho vissuto i 17 anni della mia prima esperienza missionaria in Uganda, dal 1971 al 1987. Si celebrava il cinquantesimo anniversario della parrocchia e mi hanno invitato in quanto parroco di Patongo nel periodo burrascoso dell' avanzata delle truppe dell'attuale presidente Museveni, contrastata dalla ribellione armata dei seguaci della "profetessa" Alice Lakwena. Per vari mesi, dal settembre 1986 a fine febbraio 1987, la missione di Patongo ѐ stata al centro dei loro scontri, attacchi e contrattacchi, diventando letteralmente un campo di battaglia. Da una parte i governativi, dall'altra i ribelli e noi nel mezzo: tre padri comboniani, le suore africane e circa trecento donne, bambini e anziani rifugiati in missione dopo il saccheggio e incendio della maggior parte delle case e capanne del paese.

Prima dell'inizio della celebrazione mi aggiro da solo e in silenzio nei vari locali della missione, ora rinnovata ed ingrandita. Spontaneamente, la mente mi si riempie di ricordi, gli occhi di immagini, vivide come se non fossero trascorsi ventisette anni da allora. Entrando in quella che era la mia stanza alzo istintivamente lo sguardo al soffitto ed ѐ come se fosse tuttora sventrato dalla bomba a mano, le pareti intorno bucate come una zanzariera da decine di pallottole. Mi pare di sentire ancora la bruciatura sul piede mentre tento di spegnere coi sandali l'inizio d'incendio sul pavimento. Esco e mi affaccio alla porta dell'ufficio di P. Leone. Per terra rivedo la faccia terrorizzata della cuoca, mentre un soldato sta per sparare a lei e al bambino. Istintivamente gli strappo il kalashnikov, ricevo un pugno in faccia che mi spezza gli occhiali, ma la donna e il bambino sono salvi. Passo in cucina e mi avvicino all'angolo in cui, sotto il lavandino, ho scoperto i cadaveri ancora tiepidi e crivellati di colpi della vecchia Maria e di Lakang, la ragazza ventenne che, in seguito alla paura e alle violenze subite, ogni tanto usciva in escandescenze insultando i militari e mettendoci tutti in pericolo. Assieme a Sr. Dorothy e al catechista le abbiamo sepolte nell'orto, avvolte in un lenzuolo. Cerco invano le tracce delle tombe. Nessuno sembra ricordarsi di loro. Ma io so che, vittime innocenti di una violenza insensata, sono ora nella pace e nell'amore di Dio. Prego per loro e le ricordo con affetto, assieme agli altri civili massacrati e lasciati insepolti a marcire nei campi e nei dintorni della missione.

Mi avvio finalmente verso la chiesa. ѐ vuota. Hanno portato sedie e panche all'esterno, per la celebrazione. In quei giorni le panche le avevamo ammucchiate tutte contro le porte di legno della chiesa, nel tentativo di deviare o attutire l'impatto delle pallottole sparate dall'esterno.

Dormitorio per circa trecento persone durante la notte, la chiesa diventava di giorno rifugio nel corso degli attacchi e contrattacchi di governativi e ribelli. Il posto più ambito e sicuro era lo spazio angusto sotto l'altare. Quanti rosari e preghiere in momenti alterni di speranza e fiducia seguiti dalla paura e dall'incertezza di arrivare vivi al giorno dopo! Mi inginocchio sul gradino su cui , durante l'ultima terribile battaglia, ho chiesto a P. Alex l'assoluzione, prima di uscire dalla sacrestia per impedire ai soldati che sparavano all'impazzata di entrare in chiesa e fare un massacro. Prego in silenzio. Poi mi alzo e rifaccio il percorso di quel giorno. Uscito, passo davanti alla porta metallica lungo il muro esterno. Mi fermo. Rivedo gli occhi spiritati del soldato che, eccitato dalla battaglia e forse dalla droga, urla e minaccia di spararmi. Seguo con lo sguardo il movimento del dito che sta per premere il grilletto. Tento con un guizzo di spostarmi a destra. Una frazione di secondo, poi una raffica di sei pallottole si schianta sulla lastra metallica della porta. Ora l'hanno sostituita.

Provo una strana sensazione. Tutto ѐ così vivo e presente e al tempo stesso lontano, quasi irreale. Come una storia inverosimile, capitata ad altri. Poi durante la processione che ci conduce allo spiazzo della celebrazione, vedo davanti a me una folla enorme di fedeli, parecchi anziani che mi ricordano e riconoscono e tantissimi bambini, giovani e adulti che si uniscono in preghiera, con danze e canti a ringraziare Dio per il dono della fede ricevuta. Contenti e orgogliosi di essere cristiani, di essere Chiesa. Trattengo a stento l'emozione. Alla fine di febbraio del 1987, quando il governo ci obbligò a lasciare la missione, durante l'ultima eucaristia, salutando in chiesa la gente che piangeva, ho consegnato al catechista le chiavi del tabernacolo, dicendo: "Noi partiamo, ma non abbiate paura. Il Signore rimane con voi". E sono partito, pregando e sperando, ma con il cuore pesante. Per due anni e mezzo a nessun sacerdote fu permesso di raggiungere Patongo. Umanamente, sembrava la fine della comunità cristiana, anni di lavoro ridotti a nulla. Ed invece, ecco oggi davanti a me migliaia e migliaia di fedeli, una Chiesa più viva che mai. Per me, la settimana scorsa, quella di Patongo ѐ stata un grande lezione, un dono prezioso. E ho pensato di condividerlo con voi.

Perdonate se, sull'onda dei ricordi, mi sono lasciato prendere la mano e non vi ho parlato di quanto succede oggi qui a Lira, della situazione della mia gente Lango e della diocesi. Non l'ho certo fatto per rifugiarmi nostalgicamente nel passato, per non vedere e affrontare la situazione e i problemi che mi circondano. Sono cosi tanti e pressanti che cercare di non pensarci o di evaderli sarebbe stupido e inutile. Come ignorare la guerra scoppiata in questi giorni poco lontano da noi, in Sud Sudan? O le beghe interne nella politica del paese, fra i due gruppi di clan della nostra gente Lango, l'altissima percentuale di violenza domestica, le tensioni in diocesi, che continuano a creare divisioni e non contribuiscono certo all'unita' della Chiesa? Sono cose evidenti, esperienza concreta di ogni giorno. Ma aldilà e al disopra di tutto ciò emerge con estrema chiarezza un fatto: il dono della continua presenza e venuta del Signore nella vita di ciascuno di noi, nella storia delle nostre famiglie e del nostro popolo.

Quando il male sembrava trionfare, l'odio e la morte vincere, quando tutto sembrava perduto e ho dovuto lasciare la parrocchia, chi ѐ rimasto con la gente e la comunità di Patongo? E chi mi ha accompagnato per anni sulle strade del mondo, prima in Italia, poi in Messico e Sudafrica riconducendomi infine in Uganda? Lui, sempre Lui, l'Emmanuele, il Dio-con-noi, venuto a Natale non come ospite di passaggio, ma diventato uomo, fratello, uno di noi. Non solo per indicarci la strada della salvezza ma per camminare e percorrerla con noi. Con me, con te, con ciascuno di noi. Ogni giorno, in un Natale continuo. Che porta senz'altro frutto, anche se a distanza di anni.

Lo scopo di questa lettera ѐ di augurarvi un Buon Natale. Un Natale vero, quello di sempre e quello di oggi, importante e nuovo per la riscoperta riconoscente di una presenza ed un amore fedele che non ha mai cessato di esserci ed accompagnare me, allora e durante tutti questi anni. Vi ho parlato di me, ma ognuno di voi può ricordare, scrivere e celebrare la propria storia personale o di famiglia e riscoprire l'amore e la fedeltà del Signore nella sua vita. Tale riscoperta non illumina solo il passato ma si proietta come garanzia anche per il presente e il futuro.

In questa ottica e letti in una prospettiva di fede, alla luce della Sua presenza, ci stanno e si possono infatti leggere, affrontare e vivere tutti gli avvenimenti, grandi e piccoli, belli e dolorosi del cammino della nostra vita. Natale ѐ accogliere, credere e celebrare Dio con me. Con te. Dalla nostra parte, per salvarci. Celebriamolo!

Nella misura in cui ci pensiamo e crediamo, esperimenteremo anche noi, oggi, la "Gioia del Vangelo" , assieme al desiderio e all'impegno missionario di condividerla ed annunciarla agli altri. Vivissimi Auguri di Buon Natale, allora, con tanta gioia e amore da riempire tutto il Nuovo Anno!

Pregate per me. Vostro,

                           p. Giuseppe

 

 

Per sostenere la missione di Mons. Franzelli: associazione Due Mani Onlus

 

 
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