Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

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Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Le mie radio

 

Messaggi del 20/11/2010

ANTIMAFIA, ECCO LA RELAZIONE DIA (GENNAIO-GIUGNO 2010)

Post n°1236 pubblicato il 20 Novembre 2010 da Giuranna
 

Milano, maggio 09: il Consiglio Comunale cancella la Commissione Antimafia

 

Nei giorni scorsi la stampa nazionale ha dato ampio risalto alla pubblicazione dell'ultima Relazione della Direzione Investigativa Antimafia. In essa si dicono cose molto interessanti sulla presenza delle mafie nell'area milanese.

Ecco alcuni passaggi tratti dalle pagine 167-170 della Relazione della DIA:

 

Dalla Relazione emerge anche il preoccupante intreccio tra mafie italiane ed estere sul nostro territorio: Lombardia, non è solo allarme 'ndrangheta: "Le bande straniere sono sempre più forti" (Repubblica.it, cronaca di Milano, 20 novembre 2010).

Dal sito del Ministero dell'Interno scarica la Relazione DIA primo semestre 2010 (file pdf - 204,33 MB).


 
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PORATI (CCIRM): "GRAZIE A TUTTI, LAVORIAMO PER L'INTERRAMENTO!"

Post n°1235 pubblicato il 20 Novembre 2010 da Giuranna
 

Paderno Dugnano, via Alessandrina: simulazione del ponte sulla Milano-Meda

 

Da Ferruccio Porati, portavoce del CCIRM (Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza), ricevo la seguente lettera aperta di ringraziamento dopo l'importante assemblea svoltasi ieri sera all'ex Cinema Splendor di Paderno:


LETTERA APERTA E PUBBLICO RINGRAZIAMENTO

Egregi Parlamentari,
egregi Consiglieri Regionali e Provinciali,
egregi Amministratori Padernesi e dei Comuni limitrofi,

a voi che, rispondendo al nostro invito-appello per l'incontro con la città di ieri 19 novembre 2010, avete dimostrato sensibilità, interesse ed attenzione per la ricerca dell'unica soluzione possibile che possa coniugare le esigenze della viabilità autostradale futura con il diritto alla vita ed alla salute per tutti i cittadini ed in primis le migliaia di residenti che si troveranno a diretto contatto col sistema autostradale Milano-Meda+Rho-Monza, a tutti voi va il nostro più sentito ringraziamento per aver reso possibile un incontro di esperienze ed un costruttivo confronto di idee su questo tema dell'interramento della Rho-Monza a Paderno Dugnano.

Non accade infatti così spesso che i cittadini possano ascoltare i volontari del Comitato CCIRM, ricercatori medici, i nostri amministratori dei Comuni di questo territorio, i consiglieri Regionali e Provinciali ed i nostri rappresentanti che abbiamo voluto eleggere nel Parlamento. Io ho colto la buona volontà di tutti a cooperare insieme, da ora in avanti, affinchè il muro di "impossibilità a procedere" sulla strada dell'interramento, erettoci in faccia dalla Giunta della Provincia di Milano con il silenzio/assenso del governo della Regione Lombardia, venga sgretolato dalla volontà di tutti - nostra di cittadini e vostra di amministratori e rappresentanti della gente di questa Circoscrizione - e dal prevalere del buon senso, perchè, come abbiamo detto da sempre, la nostra vita, la nostra salute, il nostro futuro ma - soprattutto - la vita, la salute ed il futuro dei nostri figli valgono ben oltre i 300 e rotti milioni di euro del costo presunto di questa trasformazione autostradale e del mostro sopraelevato a 14 corsie e del suo faraonico ponte sospeso ad 80 metri di altezza sulle nostre teste.

Noi siamo pronti a collaborare con voi per sostenere tutte le iniziative che potete intraprendere a livello parlamentare ed a livello territoriale affinchè si giunga a questo sospirato interramento: convocateci e ci saremo. Fate le azioni parlamentari che sono più opportune a scardinare l'attuale disegno della Giunta Provinciale di Milano portato in conferenza dei servizi lo scorso aprile 2010. Coinvolgeteci e noi ci saremo, anche di fronte a tutte le commissioni che vorranno concederci audizione. E' interessante anche l'idea che qualcuno ha lanciato ieri sera relativamente ad una iniziativa congiunta dei Sindaci dei Comuni interessati dalla questione Rho-Monza, per spingere a riconvocare tavoli di discussione per decidere collegialmente per una soluzione veramente condivisa:  un territorio unito e, permettetemi il termine, "incazzato" da Est ad Ovest non può restare inascoltato!

Si parla di futuro e modernità e poi, come l'esempio della città di Boston che avete potuto apprezzare insieme a noi sta a dimostrare, scopriamo che chi in Italia vorrebbe la condanna di una città di 50.000 abitanti applica dei principi di urbanistica che si rivolgono al passato degli anni '50: i veri pionieri dei viaggi sulla luna, cioè gli Americani, hanno dimostrato che i viadotti urbani si devono smontare e far passare sotto terra; hanno dimostrato che le città non vanno separate da muri, ma vanno ricucite; hanno dimostrato che in questo modo, in sotterranea, il traffico scorre e si fluidifica nel modo corretto anche dal punto di vista delle velocità ottimali in relazione al minimo delle emissioni inquinanti, massimizzando nel contempo il passaggio in relazione anche alle politiche dei pedaggi; hanno dimostrato che la qualità della vita migliora per i residenti, recuperando terreno a verde e, conseguentemente, rivalutando nel tempo il patrimonio immobiliare residenziale e commerciale ivi presente.

Tutto questo è un investimento sul futuro e non può essere subordinato ad un presunto budget preconfezionato (non si sa neanche bene come). Avete detto bene nei vostri interventi che anche se quest'opera è in vista di EXPO 2015, non c'è nessun imperativo categorico che dica che deve per forza essere realizzata entro quella data, a qualunque costo, minando il futuro di migliaia di persone. EXPO durerà sei mesi: se costruiremo la sopraelevata di Paderno Dugnano, questa resterà là per sempre, e sarà abbattuta solo in caso di evento bellico, analogamente a quanto accaduto alle nostre città quando i nostri genitori erano bambini.

Ritengo, da un punto di vista strettamente personale, estremamente barbaro, in un paese dell'Europa Occidentale, il modo di procedere impositivo che parte dall'esaltare, in modo che taluni vorrebbero incontrovertibile, le esigenze degli interessi finanziari al di sopra di tutto e - come in questo caso - di tutti.

I costi della presunta penuria di soldi si farebbero ricadere automaticamente sulla popolazione residente, la quale viene arruolata a forza, contro la propria volontà, in quelle che sono le mancanze economiche e progettuali del progetto stesso: infatti se saremo costretti a risiedere a 10-20-30 metri dal mostro autostradale a 14 corsie, oltre a veder minata la nostra salute e quella dei nostri figli, ci verranno tolte, di fatto, anche le disponibilità dei nostri immobili che non saremo più nella condizione di vendere al prezzo reale, in quanto oggetto di svalutazione feroce a causa dell'ambiente inadatto ad una vita dignitosa. Di fatto, questa storia della Rho-Monza mi ha già impoverito e sta dicendo che ho fatto sacrifici decennali per nulla. Anzichè premiare chi, negli anni passati si è assunto una responsabilità forte per dare alla propria famiglia solidità e stabilità nel tempo, questa storia sta dicendo che i nostri sacrifici, oggi, se li sono incamerati GRATIS la Provincia di Milano e la Società Serravalle.

In prospettiva saremo spogliati del diritto alla salute e delle nostre sostanze, presi a caso in mezzo al mucchio dei cittadini, ridotti a soggetti senza diritti. Mi sembra un modo di procedere che in democrazia ed in Occidente strida parecchio con quella che è la tradizione e l'educazione cui io mi ispiro. Mi ricorda molto una filosofia di pensiero in voga negli anni '40 in Germania dove, ad un certo punto, alcuni cittadini - dai neonati agli ottuagenari - non erano più uguali agli altri... Io questo non lo posso accettare, nè ora, nè mai!

Ringrazio ancora tutti coloro che sono intervenuti ieri sera e tutti coloro che ci sostengono sulla strada dell'interramento della Rho-Monza.
Rinnovando ancora la nostra disponibilità a collaborare con tutti coloro che, nelle opportune sedi lombarde e romane, si adopereranno per la positiva riuscita della nostra causa,

porgo a tutti i miei più distinti saluti.

Ing. Ferruccio Porati - portavoce CCIRM

 
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EURECO, MORTO IL SECONDO OPERAIO

Post n°1234 pubblicato il 20 Novembre 2010 da Giuranna
 

 

E' morto a Torino Arun Zeqiri, 44 anni, albanese. Le vittime dell'incidente Eureco salgono purtroppo a due.

Repubblica.it: Esplosione di Paderno, è morto a Torino anche l'operaio albanese

Corriere.it: Rogo di Paderno, morto un altro operaio

ilGiorno.it: Esplosione a Paderno. Morto un altro operaio: era ricoverato a Torino

 
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RHO-MONZA, AFFOLLATA L'ASSEMBLEA CON I PARLAMENTARI

Post n°1233 pubblicato il 20 Novembre 2010 da Giuranna
 

 

Ieri sera, 19 novembre, il salone dell'ex cinema Splendor era pieno di cittadini interessati e preoccupati per la salute. Erano presenti anche vari parlamentari, oltre a diversi consiglieri regionali e provinciali e alcuni Sindaci e assessori (trovi i nomi alla fine di questo "post").

Stavolta il sindaco Alparone e il suo vice Bogani c'erano, seduti in prima fila. E' a loro che mi rivolgo perché per la carica che ricoprono rappresentano tutti noi.

Signor Sindaco e Signor Vicesindaco,
                                                    avete sentito per l'ennesima volta l'illustrazione tecnica della variante interramento dell'arch. Fabrizio Allegro (CCIRM) e l'appello all'azione dell'ing. Ferruccio Porati, portavoce del Comitato.

Avete visto l'intervista filmata  al dott. Paolo Crosignani, ricercatore di fama presso la Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori: immagino che siate rimasti sconvolti  - come tutti i presenti - dalla presentazione scientifica delle terribili conseguenze per la nostra salute che deriverebbero dalla costruzione di un'autostrada a 14 corsie (più le complanari) che passi in mezzo alle case.


Stefania Persona, arch. Fabrizio Allegro, ing. Luca Barison

 

Avete colto lo sconforto e la caparbietà di una mamma, Stefania Persona, che si batte a nome di tutte le mamme e di tutti i bambini di Paderno Dugnano: ha scritto più volte al Presidente della Repubblica Napolitano e a vari organismi nazionali e internazionali senza avere nessuna risposta, neanche di cortesia. Ma Stefania non demorde, continuerà a scrivere finché non riceverà risposta.

Avete ascoltato la relazione dell'ing. Luca Barison, padernese residente negli Stati Uniti che ha progettato e realizzato a Boston l'interramento della vecchia autostrada sopraelevata che tagliava in due la città e dagli anni '90 risultava del tutto insufficiente a reggere il flusso del traffico quotidiano. Sentendo parlare Barison, vi sarete sentiti orgogliosi - come tutti i presenti - di essere padernesi.

Avete sentito anche il grido di allarme lanciato dal dott. Villa del Centro Pediatrico che si trova sopra il "Mornati": "Se l'opera di riqualificazione della Rho-Monza non sarà fatta con sguardo lungimirante e attenzione alle esigenze della salute dei cittadini, saremo condannati a sostenere un costo molto più alto in termini di salute di quello richiesto dall'interramento!".

Avete ascoltato i numerosi interventi di politici locali che hanno minacciato addirittura forme estreme di protesta qualora non si giunga ad una soluzione adeguata del nodo autostradale di Paderno.

Avete sentito anche l'osservazione dell'Assessore Potenza di Novate Milanese, che in due settimane ha partecipato a due importanti assemblee che si sono svolte a Paderno: questa sull'interramento della Rho-Monza e quella dell'11 novembre sull'Inceneritore. Presenziando a entrambi gli appuntamenti, l'Assessore all'Urbanistica di Novate ha collegato le due questioni (Rho-Monza e Inceneritore), perché di fatto sono profondamente  e pericolosamente collegate. Potenza ha ricordato l'assurdità dei ragionamenti che si vanno facendo in Provincia e Regione:  la zona di Paderno Dugnano, secondo costoro, sarebbe talmente deturpata che la collocazione in detta area di un inceneritore non modificherebbe sensibilmente la situazione... Ma che razza di politici ci governa?!! Ci vuole poco a capire che questa logica è totalmente folle...

 

Ezio Casati (consigliere provinciale PD ed ex sindaco di Paderno Dugnano)


Insomma: Signor Sindaco e Signor Vicesindaco, ieri sera avete sentito e visto tante cose. Adesso sta soprattutto a voi, perché voi ci rappresentate tutti al di là delle personali opinioni politiche.

Sta a voi raccogliere questo grido di allarme e farlo giungere in primo luogo nelle case di tutti i padernesi, i quali purtroppo non si sono ancora resi conto dei rischi cui va incontro la nostra città.

Il vostro primo dovere è rendere consapevole la cittadinanza che Paderno Dugnano è in grave pericolo: se non ci muoviamo tutti insieme e con estrema determinazione corriamo il rischio di veder sfumare l'obiettivo dell'interramento, condiviso da tutte le forze politiche cittadine.

Per questo mi permetto di suggerire alcune azioni pratiche:

  • Pubblicare in grande evidenza sul sito del Comune il video dell'intervista al dott. Paolo Crosignani, ricercatore presso la Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori. Sono convinto che se i padernesi vedranno in gran numero il filmato si ribelleranno con forza a quanto la Provincia e la Regione intendono fare a nostro danno.
  • Affiggere un manifesto per le strade di Paderno invitando tutti i cittadini a visionare il filmato disponibile sul sito. E se questo vi sembra poca cosa, utilizzare un'auto con trombe altoparlanti che vada su e giù per la città (comprese le vie secondarie) per far giungere in tutte le case la chiamata a resistere contro chi colpevolmente attenta alla nostra salute.
  • Pubblicare al più presto un numero monografico della Calderina (che entra in tutte le case) per illustrare dettagliatamente la situazione ai concittadini per lo più ignari o indifferenti. Naturalmente inserendo le immagini raccapriccianti dei rendering che visualizzano l'assurdità di tale opera senza interramento.
  • Rilasciare interviste chiare ai media locali, prive di tatticismi politicheggianti (per questi non c'è più tempo!).
  • ecc... ecc...

Fatto questo, sono certo che i livelli superiori (Provincia di Milano e Regione Lombardia) si porranno in maniera diversa di fronte alla questione interramento e saranno felici di riconoscere che i cittadini di Paderno non protestano per un capriccio insensato, ma per difendere il bene costituzionale e irrinunciabile della salute pubblica.

Chissà, oltre all'interramento può darsi che ci scappi anche una medaglia al valore civile...

Vale la pena di tentare.


*   *   *


Da Ferruccio Porati ricevo la lista dei politici presenti alla riunione di ieri sera:

Onorevole Lino Duilio (PD, in commissione bilancio)
Onorevole Enrico Farinone (PD)
Onorevole Vinicio Peluffo (PD)
Onorevole Marco Rondini (Lega Nord)

Senatore Luigi Vimercati (PD, in commmissione Trasporti)

Cons. Regionale Carlo Borghetti (PD)
Cons. Regionale Enrico Marcora (UdC)

Cons. Prov. Ezio Casati (PD, vicepresidente el Consiglio Provinciale)
Cons. Prov. Massimo Gatti (Lista civica "Un'altra Provincia-PRC-PdCI")
Cons. Provinciale Roberto Biolchini (Italia dei Valori)

Amministarzione Comunale di Paderno Dugnano (Sindaco e vicesindaco)
Amministrazione comunale di Novate Milanese (Sindaco e Ass. ai lavori pubblici, Potenza)
Amministrazione comunale di Cormano (Ass. ai lavori pubblici, Cionci)

Hanno declinato l'invito, con comunicazione scritta, a causa di impegni imprevisti:

Senatore Alessio Butti (PdL),
On. Emilia Di Biasi (PD),
Ass. Prov. ai trasporti della provincia di Milano, Giovanni De Nicola (PdL)
Cons. Provinciale e presidente del consiglio provinciale di Milano, Bruno Dapei (PdL).

 
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