LA SCOMMESSA

ON. EZIO CASATI (PD): ECCO CHE COSA FARO' NEI PROSSIMI GIORNI

Poco dopo aver pubblicato il "post" precedente ho ricevuto la telefonata dell'on. Ezio Casati che mi ha confermato la sua preoccupazione per l'esito della Conferenza dei servizi e mi ha comunicato i suoi impegni per i prossimi giorni.

Stasera alle ore 21 sarà a Novate Milanese per partecipare all'incontro di tutti i Circoli PD della zona, cioè dei cinque comuni interessati dal progetto Rho-Monza. Obiettivo della riunione: concordare azioni condivise in vista dell'appuntamento di giovedì.

Domani martedì 3 settembre alle ore 12,30 Casati ed altri parlamentari PD hanno chiesto e ottenuto di incontrare il nuovo Prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca per illustrargli i rischi cui il territorio va incontro qualora venisse approvato il progetto presentato da Serravalle e Autostrade per l'Italia.

Domani sera 3 settembre alle ore 21 Casati sarà in piazza, presso il parcheggio Unes in via Battisti, per partecipare all'incontro dei cittadini con il Sindaco Alparone, promosso da alcuni residenti in via Battisti.

Giovedì 5 settembre i deputati Casati e Cimbro (PD) saranno a Milano in occasione della Conferenza dei servizi. Questo appuntamento è infatti di grande importanza e i cittadini sono invitati a partecipare in massa per mostrare la chiara (e saggia) volontà della popolazione di contrastare un progetto insostenibile, che violenta irrimediabilmente il territorio.

Nella conversazione telefonica Casati ha ribadito quanto ha più volte sostenuto nei mesi scorsi: è necessario mantenere la massima unità di intenti tra i cinque Comuni e con i cittadini. Una divisione del fronte pro-interramento potrebbe portare solo conseguenze negative. "La posizione da assumere non può essere che questa: o interramento o niente! Meglio non fare l'opera, se questa deve essere un monumento di inciviltà a futura memoria della nostra pochezza".

"Se proprio si deve fare qualcosa - prosegue Ezio Casati - si metta mano al terzo lotto dove si riscontrano le principali criticità. Per Paderno Dugnano si aspetti. Non essendo in alcun modo accettabile la soluzione in superficie, si approfondisca lo studio e la ricerca di soluzioni positive per gli abitanti delle aree interessate".

Infine, Ezio Casati mi ha detto di essere molto colpito dalla sollevazione popolare di questi giorni che, con gesti pacifici ma efficaci, costituisce un esempio per tutti. Soprattutto per quanti ricoprono cariche pubbliche e si impegnano in politica. "I cittadini stanno lottando con i loro mezzi, la politica deve fare la sua parte per dare risposte valide alle problematiche del territorio. In mancanza di una vera soluzione, si creano le premesse per nuovi problemi".

MONTA LA PROTESTA DEI CITTADINI, MA DA SOLI NON BASTANO

La Repubblica di oggi riporta in cronaca di Milano (pag IV con richiamo in prima) un articolo di Gabriele Cereda sulla protesta Rho-Monza in corso a Paderno. Molto bene.

Sul Giorno invece si può leggere della decisione personale dell'arch. Fabrizio Allegro, che aveva elaborato tecnicamente l'idea progettuale dell'interramento: da ieri è in sciopero della fame contro la meschinità dei responsabili di questa situazione. Su Facebook ha spiegato così la sua scelta:

Ho iniziato lo sciopero della fame per l'interramento della Rho Monza!
Naturalmente mi farò vedere dal medico ogni giorno, e controllerò i parametri di pressione e temperatura, sino al giorno 5 settembre 2013.
Oggi ho pranzato con 1,5 litri d'acqua!
Ho sempre pensato che le azioni di dialogo con le istituzioni fossero quelle giuste per portare alla ragione sordi e muti in Provincia e in Regione. Non posso dire che sia stato un lavoro inutile perché senza il progetto di interramento adottato dai Comuni, anche con delibere di giunta, le varie opposizioni e osservazioni alla Valutazione di Impatto Ambientale, non sarebbero state valutate. Peccato che il leit motiv sia sempre stato "non c'è tempo" e "non ci sono i soldi". Quando non c'erano i soldi c'era tempo. Adesso che non c'è tempo si fa lo stesso...

Continuiamo a richiedere l'attenzione dei media perché in questa fase è fondamentale.

Conoscete giornalisti?

Sul fronte delle manifestazioni anche Baranzate da stasera avvia la protesta della "pentolata illuminata". Questa la motivazione: "il territorio di Baranzate deve essere ricongiunto, non diviso e separato per sempre".

Lorenzo Primiceri di Baranzate dà il seguente avviso:

Lunedi 2 settembre ore 18.30 presso il Comune di Baranzate [la riunione è stata spostata nella ex chiesetta di Baranzate per motivi di spazio] convocazione della Commissione Pianificazione Territorio: argomento Rho-Monza. Bisogna partecipare, ascoltare e vedere chi vuole distruggere il Nostro Territorio!!! Presenziamo in massa!!!

Intanto a Paderno Dugnano la ditta Sforzin Illuminazione (vedi "post" del 5 agosto) ha fatto sapere di aver ricevuto una comunicazione da Serravalle. In serata Fabrizio Alllegro passerà per una consulenza.

Un cittadino si lascia andare allo sfogo: "Ci servono avvocati... avvocati, maledetti avvocati!!". In passato qualcosa era stato fatto in questo senso, ma da tempo non se ne parla più. E' necessario riprendere l'argomento ed esplorare tutte le vie alla luce degli ultimi sviluppi.

Conoscete avvocati?

Ribadisco quanto ho scritto nel "post" di domenica: in questi ultimi giorni prima del 5 settembre è importante che gli amministratori e tutti gli uomini politici della città non stiano a guardare. Se è vero (come avete detto con gli atti burocratici) che Paderno Dugnano è contraria al progetto Rho-Monza a 14 corsie, siate al fianco dei cittadini - in piazza oppure ai balconi - armati di pentole, campanacci e un po' di grinta. Aiutateci a mobilitare la città!

TUTTI DOBBIAMO IMPEGNARCI A PORTARE AL PRESIDIO di giovedì prossimo, a Milano, un numero spropositato di cittadini (di tutte le età, dei più diversi orientamenti politici: divisi su molte altre questioni ma uniti e determinati per l'interramento).

  Conoscete politici?

LA PIOGGIA NON FERMA LA PENTOLATA CONTRO LA RHO-MONZA

Verso le ore 20 il cielo mandava vaghi segnali minacciosi: fragore di tuoni in lontananza, un rimbombo sordo e cadenzato; poi... la pioggia. Dolce, più intensa.... Ho pensato: "Ora smette". Invece è andata avanti imperterrita.

Alle 20,45 da via Cesare Battisti abbiamo iniziato a sentire il can can dai balconi: "No Rho-Monza a cielo aperto!". Con i miei tre figli (la moglie era al lavoro in ospedale) sono salito in macchina e abbiamo girovagato per il quartiere fino all'inizio di via Alessandrina, rumoreggiando abbondantemente. Io suonavo il clacson e i meninos - con i finestrini mezzi aperti e mezzi chiusi per non bagnarsi troppo - un tamburo di latta e un'efficacissima vuvuzela.

Che piacere percepire la gioia di chi ci vedeva passare mentre era intento a battere il suo pentolino! Anche noi, ogni volta che scorgevamo una finestra illuminata e vibrante, ci sentivamo rincuorati e suonavamo più forte...

Arrivati in zona Mornati non pioveva più.

Ci siamo uniti al rumoroso corteo di circa 100 persone che da via Battisti, camminando sui marciapiedi, aveva raggiunto via Camposanto. Di lì abbiamo fatto tappa davanti al Centro Falcone e Borsellino, lanciando il nostro messaggio ai caseggiati vicini. Poi abbiamo proseguito per via San Michele del Carso, via Sciesa e altre vie dell'interno. Diversi balconi si sono illuminati e animati, con sguardi di intesa e saluti tra manifestanti in strada e residenti.

(Foto G. Biffi - Comitato Cara Terra Mia)

Rispetto alle sere precedenti le forze dell'ordine hanno alzato il livello di attenzione. Non più giri di ricognizione per il quartiere, ma un'auto dei carabinieri con la luce blu lampeggiante ha scortato il gruppo con cortesia e misura. Vari cittadini hanno potuto parlare con il brigadiere dei carabinieri, offrendogli rassicurazioni circa le nostre intenzioni pacifiche e ricevendo in cambio disponibilità  e attenzione con qualche raccomandazione di prassi.

Stasera quinto appuntamento con la pentolata "NO SCEMPIO RHO-MONZA!". Ritrovo alle ore 20,45 davanti all'Unes per raggiungere poi - sul marciapiede - le case del Villaggio Ambrosiano.

Leggi anche sul blog Cara Terra Mia: La pioggia non ferrma la pentolata (con video e immagini)

PS: dal CCIRM ho saputo che stamattina (lunedì 2 settembre) tra le ore 10 e le 10.30 è prevista un'intervista in diretta su Radio Popolare (Frequenza 107.6).

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