Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica né può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. I testi sono liberamente riproducibili citando la fonte. Le foto presenti su questo blog sono prese in larga parte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo. Provvederò prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

 

Le mie radio

 

Messaggi di Marzo 2010

LARES: FIRMATA CASSA INTEGRAZIONE. 13 APRILE MANIFESTAZIONE

Post n°607 pubblicato il 31 Marzo 2010 da Giuranna
 

 

Sul blog dei Lavoratori Lares si può leggere una notizia positiva: ieri mattina una delegazione dei lavoratori Lares è stata convocata in Provincia per ricevere la buona notizia della firma della Cassa Integrazione Guadagni in deroga che dovrebbe durare fino a dicembre 2010. Leggi i particolari sul blog dei Lavoratori Lares.

Intanto, sul blog Lavoratori Preziosi si annuncia una manifestazione cittadina per il 13 aprile (partenza ore 9.30 dal Presidio MP e conclusione davanti al Comune di Paderno Dugnano).

 
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LE VOSTRE OSSERVAZIONI SUL BLOG LA SCOMMESSA. SCRIVETE ANCORA!

Post n°606 pubblicato il 31 Marzo 2010 da Giuranna

Nei giorni scorsi vi ho chiesto che cosa pensate del blog La Scommessa. Finora ho ricevuto 22 risposte che per me rappresentano un feedback interessante.

Se qualcun altro vuole farmi avere il suo parere, può mandarmi un messaggio e-mail o compilare - anche in modo anonimo - il questionario.

Intanto pubblico qui sotto alcune osservazioni che ho ricevuto e delle quali vi ringrazio. Risponderò prossimamente attraverso il blog.

Aspetto altri contributi per avere un quadro più completo.

1) Secondo me, le categorie di notizie vengono trattate in relazione al momento in modo omogeneo. non aggiungerei né toglierei altro.

2) Tanti complimenti al gestore e gli auguro di essere sempre se stesso, come lo è adesso.

3) La libertà di pensiero è il nostro ossigeno e mi auguro che sia per sempre così almeno tramite questi importanti mezzi di informazione: i blog, che sono l'unico mezzo per noi comuni cittadini di esternare il nostro pensiero.  Mi auguro che ci siano sempre contributi intelligenti, costruttivi e mai volgari o di basso contenuto. Spero che i Blog non vengano mai messi a tacere, come cercano di fare con la carta stampata, togliendo l'anima e l'essenza del giornalista. Cordiali  saluti e in bocca al lupo.
[messaggio firmato]

4) Nessun suggerimento... E' proprio ben fatto e molto utile. Ciao.
[messaggio firmato]

5) Mantenere alta l'attenzione e dare rilievo... e anche proposte di soluzione ai più rilevanti problemi cittadini. La vita purtroppo è ormai caotica, il tempo manca per tutti, trovare qui una sintesi di quello che sono i problemi della città senza dover partecipare a tutte le convocazioni di assemblea o di giunta comunale e aver il polso della situazione di come si muove il paese e ancor di più i ns. amministratori comunali..., lo ritengo un buon risultato... quindi auspico che il blog continui in questa direzione! Un augurio... di buon lavoro Sig. Giuranna!

6) REPUTO IL SITO BEN FATTO, AGGIORNATO RAPIDAMENTE E COMPLETO. Grazie grazie grazie... L'informazione e la  riflessione su cosa accade intorno a noi è necessaria come l'acqua (pubblica : - ) in questo periodo. Te ne sono grata come penso molti cittadini. Continua così !!!!!!!
[messaggio firmato]

7) Mi sembra che il blog abbia spostato il suo baricentro rispetto alla "mission" originaria di servizio alla Comunità Pastorale Paderno-Villaggio... Su questo c'è ben poco. Ok l'aggiornamento sulle vicende comunali e l'inceneritore, sperando finisca presto la questione.
NON sono assolutamente d'accordo quando ti schieri politicamente 'da cattolico adulto' e mostri palesi preconcetti e ironizzi sulla giunta Alparone, che meriterebbe un giudizio critico oggettivo. In ambedue i casi -per quanto mi riguarda- comprometti tutto quanto scrivi sul blog. Vuole essere una critica costruttiva :-), amplifichiamo quanto ci unisce come comunità, non quanto ci divide. ciao.
[messaggio firmato]

 
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STASERA IN CONSIGLIO COMUNALE TUTTI CONTRO L'INCENERITORE

Post n°605 pubblicato il 31 Marzo 2010 da Giuranna
 

Alberto Savinio, La cité des promesses, 1928


Come ho segnalato nel "post" kilometrico del 26 marzo, tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale approveranno una delibera unitaria contro l'inceneritore.

Appuntamento stasera in Aula Consiliare, inizio ore 20,30. Il punto relativo all'inceneritore è il n. 7 dell'Ordine del Giorno.

Al punto 2, tra interrogazioni e interpellanze, si parlerà di :

  • Casa dell’acqua
  • Nido di Baraggiole
  • Bonus di circa 103mila euro riconosciuto dal Ministero al Comune di Paderno Dugnano
  • Cartelloni pubblicitari nella rotonda di via Battisti
  • Assegnazione case comunali
  • Situazione Lares e Metalli Preziosi
  • Riqualificazione della linea ATM Milano – Desio
  • Stato dei lavori relativi al progetto Rho-Monza.

Quest'ultimo punto, dopo le novità rese note ieri, merita la massima attenzione.

 
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NIDO BARAGGIOLE, NASCE IL BLOG "L'AQUILONE SPEZZATO"

Post n°604 pubblicato il 31 Marzo 2010 da Giuranna
 

 

E' nato il blog "L'Aquilone Spezzato" del Comitato Genitori Nido Baraggiole per dare visibilità alla protesta delle mamme e dei papà contro le scelte dell'Amministrazione Comunale.

Sulla questione del Nido il Comune ha diffuso ieri un comunicato stampa nel quale si riporta la presa di posizione delle Organizzazioni Sindacali Uil e Cisl.

 

La foto, tratta dal blog Padernoforum, ritrae lo stand del Comitato "L'aquilone spezzato" in via IV Novembre durante la Fiera di Primavera.

 
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MASSIMA ATTENZIONE: L'INTERRAMENTO DELLA RHO-MONZA E' A RISCHIO?

Post n°603 pubblicato il 30 Marzo 2010 da Giuranna
 

Il Comune di Paderno Dugnano nel pomeriggio ha diffuso un comunicato stampa piuttosto fumoso, dal quale si capisce poco. Il testo fa riferimento al tavolo tecnico (senza dire che si è svolto oggi), comunica il rinvio della Conferenza dei servizi al 20 aprile (senza dire però  i motivi che hanno portato a questa decisione).


Soltanto due elementi affiorano in modo abbastanza chiaro:

1) "i costi quantificati dai tecnici per la realizzazione dell’opera sono di gran lunga superiori a quelli ipotizzati dai tecnici indicati dal comitato cittadino" (non si indica tuttavia alcuna cifra);

2) prima del 20 aprile la cittadinanza sarà informata sul progetto che verrà deliberato in sede di Conferenza dei servizi.

Di seguito pubblico volentieri una riflessione del Portavoce del CCIRM, Ing. Ferruccio Porati:

Si è svolto oggi il previsto (con poco anticipo, per la verità) incontro del Tavolo Tecnico, al quale era presente il nostro tecnico designato, Arch. Fabrizio Allegro, coadiuvato dal geologo Walter Tiano.
In allegato il comunicato stampa emesso dall'amministrazione di Paderno Dugnano "in tempo zero", appena terminato l'incontro a Milano.

L'incontro, da quello che mi è stato riferito, ha avuto, oltre all'attesa finalizzazione tecnica sulla fattibilità dell'interramento, anche un'ulteriore capitolo, portato dai tecnici delle istituzioni e delle società interessate alla costruzione dell'infrastruttura, riguardante un approfondito excursus su costi e benefici presunti dell'opera. In particolare il capitolo costi sarebbe, a detta loro, di gran lunga superiore alle ipotesi e stime fatte, come espresso nel comunicato stampa emesso dal comune di Paderno Dugnano in tempo zero rispetto al momento in cui l'incontro è terminato a Palazzo Isimbardi.

Ecco che vi offro alcuni spunti di riflessione:

1) L'INTERRAMENTO E' MATERIALEMENTE POSSIBILE. SI PUO' FARE. NON CI SONO OSTACOLI DI NATURA TECNICA.

2) Ma, subito dopo questo, chissà perché, arriverebbe (il condizionale è d'obbligo perchè finchè non si leggono le fonti, non si può usare un tempo certo) il subitaneo tentativo di "raffreddare" il tutto con un bilancio costi elevato, assai più elevato di ogni ragionevole ipotesi. E quindi? anche se così fosse? LA SALUTE NON HA PREZZO e questo, come da sempre detto e scritto, non deve essere una pregiudiziale per calare un progetto dall'alto sulle spalle dei cittadini inermi.

3) Non ci piace l'impostazione della frase del comunicato stampa cittadino "Abbiamo preso atto che i costi quantificati dai tecnici per la realizzazione dell’opera sono di gran lunga superiori a quelli ipotizzati dai tecnici indicati dal comitato cittadino", perchè chi ha operato sul progetto presentato alla città ha fatto una stima e proprio di stime si sta parlando, che non solo non erano influenti nella fase di studio di una variante tecnica, ma, secondo la stesura del protocollo d'intesa dello scorso maggio 2009, non sarebbero dovute essere neppure elemento di vincolo.

Inoltre, mi chiedo, per concludere su questa puntualizzazione del comunicato stampa, quale fosse la stima fatta dai tecnici dell'amministrazione cittadina e, qualora vi fosse, perchè non è stata resa nota alla cittadinanza quando ci siamo incontrati in sala "Falcone e Borsellino". In nome della trasparenza, della concordia e dell'unità d'intenti, quella precisazione sul comunicato stampa va proprio in senso opposto.

La mia osservazione è a scopo preventivo, in quanto nel comunicato stampa che vorrebbe informare la cittadinanza sull'esito del Tavolo Tecnico, non avrebbe assolutamente senso quella puntualizzazione che  punta subito il dito verso qualcun altro. Mi risulta altresì sospetta la tecnica di pubblicare un comunicato stampa così strutturato appena terminato l'incontro, svolto, per altro, a Milano. Mi sto formando, pertanto, l'idea che, forse, fosse già pre-confezionato e questo non fa altro che rendermi, diciamo, estremamante cauto, sia nel giudicare che nel cercare di capire quale possa esssere il proseguimento di questa storia. Non vorrei mai che, come dice il detto popolare, a pensar male ci si azzecca sempre. Spero tanto non sia questo il caso.

Lungi pertanto da tutti noi, io per primo, l'idea di "dissotterrare l'ascia di guerra", ma sia altresì chiaro che, da questa parte, non c'è nessuna "guancia da porgere".

Pertanto accogliamo con soddisfazione l'esito TECNICO del tavolo di discussione. Il piano finanziario è un aspetto che deve trovare politicamente la sua positiva conclusione ed attendiamo il pubblico incontro con estremo favore per vedere il progetto e mostrare ancora una volta a Provincia, Regione e Serravalle che qui, a Paderno Dugnano, c'è una città che vuole solo l'interramento, come scritto da tutti nei programmi elettorali, e rimarcato anche recentemente con la raccolta dei pareri dei cittadini sulle priorità del PGT.
Faccio appello ai medici che hanno espresso il loro negativo parere su questa ipotesi di autostrada, così come ai professori universitari che hanno avuto modo di conoscerla tramite le tesi che sono state discusse, di essere presenti nel giorno della riunione e di intervenire e dire la propria autorevole opinione sull'argomento.
Fate giungere questo messaggio agli interessati, perchè adesso è il momento per affermare ancora una volta che: (cito) la "Rho-Monza va sotto terra, perchè altrimenti da qui non passerà", vero?

Ing. Ferruccio Porati

 
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RHO-MONZA: OGGI POMERIGGIO IL TAVOLO TECNICO

Post n°602 pubblicato il 30 Marzo 2010 da Giuranna
 

E' stato convocato per oggi pomeriggio, ore 14.30, il Tavolo Tecnico per l'interramento della Rho-Monza. La riunione si tiene in Provincia, presso la Direzione Centrale Trasporti (Corso di Porta Vittoria 27 - Milano).

A nome del CCIRM (Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza) partecipa anche l'arch. Fabrizio Allegro che ha curato il progetto di interramento.

Il prossimo 8 aprile invece in Piazzale Morandi a Milano si svolgerà la Conferenza dei servizi che dovrà deliberare sulla questione interramento. Segnatevi la data.

Altri aggiornamenti appena possibile.

*   *   *

[AGGIORNAMENTI]

- Comunicato stampa del Comune (diffuso nel pomeriggio)

 
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REGIONALI: CHI VINCE E CHI PERDE A PADERNO DUGNANO

Post n°601 pubblicato il 30 Marzo 2010 da Giuranna
 

 

Sul sito del Comune sono disponibili i risultati delle Elezioni Regionali che nei prossimi giorni dovranno essere analizzati con attenzione.

Per ora mi fermo a considerare chi ha guadagnato voti e chi ne ha persi rispetto alle Comunali del 6-7 giugno, che mi sembrano il termine di confronto più interessante volendo valutare lo stato di salute dei partiti locali.

Presentano un saldo positivo la Lega Nord, l'Italia Dei Valori e l'UDC, oltre al Movimento 5 Stelle (Beppe Grillo) che ottiene 831 voti.

Rispetto a giugno la Lega  aumenta il suo bottino di soli 249 voti (ben poco, se paragonato al balzo in avanti registrato in Lombardia e in tutto il Nord).

Il partito di Antonio Di Pietro ha un incremento del 45% rispetto alle Comunali (+548 preferenze), mentre l'UDC consolida la propria posizione incassando 49 voti in più che vanno ad aggiungersi ai 594 del mese di giugno.

Presentano invece un saldo negativo il PD (che perde 2.297 voti) e il PDL (-1.210 voti).

Risultano tragicamente dimezzati Rifondazione Comunisti Italiani (da 1.106 a 559 voti) e i Verdi (da 771 a 380). I Socialisti “si fanno in quattro”, precipitando da 349 preferenze a 75.

Per approfondire leggi anche il “post” di Carlo Arcari sul blog Padernoforum.

 
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A MILANO CONTRO LA MAFIA SENAGO C'ERA. E PADERNO DUGNANO?

Post n°600 pubblicato il 29 Marzo 2010 da Giuranna
 

Il Comune di Paderno Dugnano ha mandato una propria rappresentanza alla manifestazione nazionale antimafia, organizzata a Milano da Libera? Me lo sono chiesto il 20 marzo scorso, ma non ho avuto alcuna segnalazione in proposito.

Dai giornali apprendo con piacere che il Comune di Senago c'era con il Sindaco Franca Rossetti, due assessori e il gonfalone.

Bravi!

 
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LA CONFERENZA DEI SERVIZI DICHIARI SUBITO L'IMPROCEDIBILITA'

Post n°599 pubblicato il 29 Marzo 2010 da Giuranna
 

Ieri 28 marzo sul Giorno (inserto Sesto-Cinisello e Nord Milano) è apparso questo articolo di Simona Ballatore.

Per leggere il testo clicca sull'immagine.

Apprezzo la scelta del giornale: prima fa parlare i cittadini (che in questi mesi hanno lottato contro l'inceneritore, e continuano a farlo finché la questione non sarà definitivamente chiusa) e solo dopo dà la parola al Sindaco (che fa di tutto per accreditarsi come l'uomo che ha portato a casa il risultato).

A tutti ricordo di tenere gli occhi ben aperti: se Podestà è una persona seria, al proclama elettorale farà seguire al più presto i fatti. Cioè convocherà la Conferenza dei servizi in tempi rapidissimi per chiudere effettivamente la partita dichiarando l'IMPROCEDIBILITA'.

Questa è la parola che i Comitati NO Inceneritore vogliono vedere scritta!

Sempre che la Paderno Energia non abbia intenzione di intraprendere la strada del ricorso al TAR...

Insomma, le persone intelligenti intuiscono che è troppo presto per dire che la questione inceneritore è risolta. Le promesse non bastano, ci vogliono i fatti.

I polli e gli ingenui depongono le armi prima che la battaglia sia finita...

NO.I no!

 
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CHE COSA PENSI DEL BLOG LA SCOMMESSA?

Post n°598 pubblicato il 28 Marzo 2010 da Giuranna

Il blog La Scommessa è nato il 5 luglio del 2008, ma ha cominciato a pubblicare i primi "post" nel settembre dello stesso anno. Da allora sono apparsi quasi 600 articoli, avvisi, segnalazioni...

Il numero dei visitatori è in crescita e credo di poter dire che La Scommessa (insieme agli altri blog cittadini) è diventato ormai un punto di riferimento di cui non si può non tenere conto nel dibattito socio-politico locale.

Arrivati a questo punto del cammino, aiutatemi a capire che cosa pensate di questa "finestra online".

Se ne avete voglia, rispondete alle domande del questionario o mandatemi un e-mail con le vostre osservazioni.

Grazie.

 
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PADERNO DUGNANO, ELEZIONI REGIONALI IN DIRETTA

Post n°597 pubblicato il 28 Marzo 2010 da Giuranna
 

A Paderno Dugnano tra oggi e domani sono chiamati alle urne 37.378 cittadini (18.027 uomini e 19.351 donne).

Sul sito del Comune puoi seguire in diretta (o quasi) lo svolgimento della consultazione.

Oggi alle ore 12 è previsto il primo rilevamento dell'affluenza ai seggi (dato sintetico e suddiviso per sezione). Le altre rilevazioni della partecipazione al voto sono previste per le ore 19 e 22 di oggi e per le ore 15 di domani.

Visita la pagina Elezioni Regionali sul sito del Comune

 
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NO INCENERITORE: LE PAROLE VANNO BENE MA SERVONO FATTI

Post n°596 pubblicato il 27 Marzo 2010 da Giuranna
 

Ieri sera il Presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, ha dichiarato che a Paderno Dugnano "non sussistono le condizioni per il rilascio dell'autorizzazione al termovalorizzatore".

Sul Giorno di oggi la notizia è data con grande risalto. E domani verrà ripresa con valutazioni e commenti.

Una giornalista mi ha contattato per avere la mia opinione su questa presa di posizione. Le ho risposto che la dichiarazione del numero 1 della Provincia di Milano è senza dubbio positiva. Ma per non sembrare ingenui bisogna dire che è pur sempre una promessa fatta a due giorni dal voto...

Le parole per essere vere devono diventare fatti.

Se questa è la volontà della Provincia di Milano, come Comitati ci aspettiamo che la Provincia convochi immediatamente la Conferenza dei servizi (prima della scadenza del 10 giugno) e dichiari l'IMPROCEDIBILITA' (come del resto era stato già proposto da un Dirigente della Regione durante la Conferenza dei servizi del 9 marzo).

Che senso ha tenere in sospeso la Paderno Energia e migliaia di cittadini se si è già deciso che l'Inceneritore non si farà?!

Dopo le parole di Podestà (che apprezziamo) vogliamo i fatti!

 
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PODESTA': NO ALL'INCENERITORE DI PADERNO DUGNANO

Post n°595 pubblicato il 26 Marzo 2010 da Giuranna
 

Da una telefonata di Carlo Arcari apprendo che il sindaco di Cormano ha riferito stasera, a Bresso, una dichiarazione del Presidente della Provincia di Milano. Secondo Cornelli, Guido Podestà ha espresso oggi la propria contrarietà all'Inceneritore di Paderno Dugnano. Prima di fare qualsiasi valutazione attendo di vedere la dichiarazione.

 
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INCENERITORE, IN CONSIGLIO COMUNALE TUTTI INSIEME PER DIRE NO

Post n°594 pubblicato il 26 Marzo 2010 da Giuranna
 

Ieri sera in Sala Giunta si è tenuta la riunione congiunta delle Commissioni Capigruppo e Territorio del Comune di Paderno Dugnano per discutere la bozza di delibera contro l'Inceneriotore in vista del prossimo Consiglio Comunale.

Insieme ad altri tre cittadini del Comitato NO.I ho assistito alla discussione come uditore. Come è mia abitudine, ho preso tanti appunti che vi propongo qui sotto per farvi un'idea delle cose dette.

Faccio presente che si tratta di note stese rapidamente, senza limature redazionali. Mi scuso con gli interessati se talora ho scritto qualche imprecisione e resto a disposizione di tutti per repliche o integrazioni. Un grazie in anticipo per la pazienza a quanti vorranno leggere queste righe stilisticamente piuttosto noiose.


Bogani (Vicesindaco, Lega Nord): Come già anticipato, l'Amministrazione ha voluto presentare a questo punto (e solo ora, non prima) una proposta di delibera perché adesso si è chiarita la vicenda tormentata del termovalorizzatore.
In data 11/12/2009 è stata presentata istanza da parte della Società Paderno Energia, il 9/03/2010 si è svolta a Milano la Conferenza dei servizi, dove il procedimento di autotutela emesso dal Comune di Paderno è stato l'atto determinante che ha messo in difficoltà l'iter del termovalorizzatore.
La proposta di delibera presentata dalla Giunta in vista del prossimo Consiglio Comunale si intitola “Indirizzi per l'espressione di parere contrario all'autorizzazione integrata ambientale per la realizzazione di un termovalorizzatore sulle aree di via Beccaria – Quartiere Villaggio Ambrosiano”. Fondamentalmente la delibera contiene tre azioni: 1) prendere atto del provvedimento di autotutela e della conferenza dei servizi del 9 marzo; 2) dare indirizzi ad esprimere parere contrario sull’istanza per la localizzazione di un termovalorizzatore in via Beccaria nell’ambito della Conferenza di Servizi prevista per il 9 giugno, evidenziando le ragioni richiamate nelle premesse oltre alle osservazioni già proposte dal Sindaco con atto prot. N°12487 del 02/03/2010; 3) evidenziare che il presente atto non comporta impegni di spesa.

Massetti (ex Sindaco, PD): Prendo atto di un fatto nuovo. Per la prima volta l'Amministrazione non scrive sciocchezze. Nella bozza presentata non c'è accostamento tra atti amministrativi diversi. Finalmente si dice con chiarezza in che cosa consisteva l'atto di Giunta emesso il 16 aprile scorso (rilascio di un permesso di costruire relativo ad un nuovo complesso produttivo composto da 7 edifici con viabilità interna).
In questa prospettiva nuova che si è aperta ci assumiamo la responsabilità di collaborare, ma il clima deve essere sereno. Altrimenti è ovvio che la polemica continuerà. Dal testo risulta che in data 16 aprile non esisteva nessun procedimento avviato per la realizzazione di un inceneritore. Bene.
Sarebbe corretto però che Bogani informasse su quanti incontri ha avuto con la società Paderno Energia e su cosa vi siete detti. Occorre chiarire. Perché nessuna ditta commissiona uno studio come quello realizzato da Paderno Energia (che richiede un notevole investimento) senza avere qualche certezza circa la realizzazione dell'opera.
E se anche non ci sono stati accordi tra Paderno Energia e l'Amministrazione, è possibile che la società torni a presentare in futuro una nuova istanza per realizzare un inceneritore (magari nell'area Sasol di Cassina Amata o in altra area industriale del Comune). Il rischio dunque rimarrebbe.
Condivido le premesse della delibera, ma il contenuto di questa è insufficiente. L'autotutela non è sufficiente a scongiurare la possibilità che venga realizzato un inceneritore sul territorio di Paderno Dugnano. Secondo me, nella delibera bisogna scrivere tutti i motivi per cui siamo contrari all'inceneritore. Se Eldap presenta nei prossimi mesi la richiesta di un nuovo permesso di costruire sul terreno di sua proprietà può benissimo realizzare una strada sull'area di sua pertinenza. E' anche per questo che, secondo me, l'atto non andava revocato con l'autotutela. Questa di fatto era una garanzia perché prevedeva una strada approvata dal Comune sulla quale il Comune poteva far valere le proprie ragioni. In breve, ritengo che nella delibera si dovrebbe scrivere un no forte che possa bloccare ulteriori operazioni.

Bogani: Negli atti della Giunta Alparone non si dice che esisteva correlazione tra permesso di costruire e termovalorizzatore.

Massetti: leggo i giornali e le lettere del Dirigente Franca Rossetti.

Bogani: Negli atti non è scritto da nessuna parte, anche se la tempistica fa pensare che ci fosse una relazione tra il permesso di costruzione e il termovalorizzatore.
Per quanto riguarda gli incontri con Paderno Energia sono sincero: ho incontrato una volta sola Paderno Energia insieme a Eldap verso la fine di ottobre 2009.
Alle richieste presentate dalle due società che cosa ha risposto l'Amministrazione? Che non siamo contrari ideologicamente ad un termovalorizzatore. Abbiamo detto: presentate proposte in sede di Piano di Governo del Territorio (PGT) e poi valuteremo. Tutto, secondo noi, deve essere ricondotto all'interno del PGT.
La risposta di Paderno Energia è stata quella di presentare invece una richiesta ai fini del rilascio della Autorizzazione Integrata Ambientale per la realizzazione di un impianto di termodistruzione e recupero energetico di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi in via Beccaria.
Mi pare strano che da ottobre a dicembre Paderno Energia sia riuscita a presentare tutta quella documentazione!
I dubbi sono aumentati quando si è visto che l'area interessata era (guarda caso)  quella relativa al permesso di costruzione di Eldap. L'impressione è stata che il discorso fosse già avviato da tempo. Paderno Energia ha lasciato intuire che c'erano stati incontri con la passata Amministrazione.
Ho avuto un secondo incontro con Paderno Energia nel febbraio scorso quando l'Amministrazione ha comunicato di voler procedere all'autotutela e ha chiesto loro di ritirare la proposta fatta. Loro hanno risposto che avevano dei vincoli contrattuali con chi ha venduto la società Politermo (Inceneritore di Incirano) ed in particolare con l'azionista di riferimento. Hanno detto che se ritiravano la richiesta avrebbero dovuto pagare delle penali.

Massetti: Trovo strano che la Paderno Energia (una società che non ho mai incontrato perché si  deve essere costituita dopo) abbia detto queste cose... Nelle due Giunte Casati e nella mia Giunta abbiamo sempre fatto opposizione formale a Politermo. Nel tempo la società ha cambiato più volte nome: dopo Visconti è diventata West, poi Politermo. Noi sempre abbiamo fatto atti formali nelle conferenze di servizio e abbiamo anche fatto dei ricorsi. E' tutto documentato.

Grassi (ex assessore, PD): Nel 2005, dopo che la Provincia concesse il raddoppio dell'attività per l'inceneritore di Incirano (noi eravamo contrari!), ci furono dei problemi nell'impianto. Nel 2005 si ebbero evidentissimi problemi ambientali (dal camino usciva fumo nero). Erano problemi di combustione... Il fumo nero è segno di pericolo. L'Arpa regionale chiuse l'impianto sic et simpliciter perché non era possibile che continuasse a funzionare in quelle condizioni. Dal 2005 ad agosto 2009 hanno cercato di rabberciare l'impianto, che è stato così riaperto.

Bogani: Ma nel settembre 2007 c'è stata la famosa conferenza dei servizi dal cui verbale si ricava che l'amministrazione proponeva di delocalizzare l'impianto in altra zona. E il Comune di Paderno non ha potere di delocalizzare fuori dal proprio territorio...

Grassi: Quella del settembre 2007 è stata una conferenza dei servizi tenuta da tecnici, non c'erano politici. Non andò neanche il Dirigente.
Per quanto mi riguarda ho incontrato la Politermo una volta sola con Crapuzzo e Massetti. Vennero a chiedere di stipulare una Convenzione per facilitare il rapporto con l'Amministrazione. Ci offrirono migliorie di tipo ambientale (forestazione e partecipazione al monitoraggio dell'impianto) in cambio della loro attività. Abbiamo detto di no per evitare che si pensasse che accettavamo l'impianto in questione.

Massetti: I capannoni disegnati da Eldap dovevano servire inizialmente per ricollocare la Metalli Preziosi e Eldap, prima che intervenisse Astolfi. All'epoca avevo tentato di portare a Paderno un'azienda americana che produce componentistica per armamenti. Poi la cosa non andò avanti per problemi loro.
Comunque ribadisco che mi pare strano che Paderno Energia abbia fatto un investimento importante per la realizzazione di un inceneritore senza avere ottenuto delle assicurazioni.
Quanto alla delibera ripeto che le motivazioni presentate sono insufficienti. Bisogna fare come ha fatto il Comune di Cormano presentando le proprie osservazioni contrarie all'inceneritore.

Grassi: E' importante sottolineare nella delibera le motivazioni forti per cui ci opponiamo all'inceneritore (salute pubblica, vicinanza alle case, protezione ambientale, Parco della Balossa e Parco Seveso, ecc...) Occorre rafforzare questa parte del documento.

Bogani: Durante la conferenza dei servizi del 9 marzo le osservazioni del Comune di Cormano non sono state prese in considerazione. Invece quello che è stato determinante è stata l'autotutela del Comune di Paderno, la necessità di bonificare l'area, le varie osservazioni presentate dal Sindaco Alparone in merito alla situazione circostante (case del Villaggio Ambrosiano, scuola Bollate, mancanza di un accesso viario al sito, riqualificazione della Rho-Monza...). Nella stesura di questo progetto si sono dimenticati di tenere conto dell'ampliamento della Rho-Monza!!

Massetti: Ma questo ti sembra sufficiente per fermare l'inceneritore?! Una volta fatte le integrazioni richieste, Paderno Energia potrebbe ottenere l'autorizzazione ambientale...

Bogani: Il cancan sollevato in questi mesi non ha facilitato i rapporti né con Paderno Energia né con Eldap. Quell'area ha bisogno di essere bonificata per questo occorre mantenere buoni rapporti  con la proprietà...
C'è una convenzione in atto tra Sitindustrie e Ecobat che... [non ho capito]...

Grassi: Così continuiamo ad abbinare “attività industriale” e “smaltimento dei rifiuti”. Sono due cose diverse. “Attività industriale” non vuol dire “Inceneritore”. Inoltre bisogna ricordare che in Italia e in Europa non ha senso parlare di “termovalorizzatore” perché è un termine che non c'è nella normativa. In questo senso propongo che dalla delibera si sostituisca il termine termovalorizzatore con inceneritore.

Bogani: No, perché la delibera fa riferimento ad un atto presentato da Paderno Energia in cui si parla di termovalorizzazione. Dobbiamo conservare lo stesso linguaggio perché ci si riferisce a questa istanza specifica.

Papaleo (Presidente Consiglio Comunale, PDL): Bisogna ricordare però che la Giunta precedente aveva presentato una proposta di PGT al cui interno erano previsti i tipi di insediamenti industriali che si potevano fare. Un termovalorizzatore era incompatibile con le possibilità previste nel vostro PGT (che non è mai stato approvato)? A me non risulta. Per questo, bisogna riconoscere che da parte di chi amministrava... non siamo stati attenti. Smettiamola con questo scambio di accuse!

Coloretti: Relativamente al PGT, esiste una formula che si poteva inserire e che avrebbe risolto il problema alla radice? Se sì, ditela... così quando sarà il momento di scrivere il nuovo PGT la inseriremo.

Massetti: Il problema nasce dall'inizio. Quando uno imposta male una discussione politica, poi le cose degenerano. C'è stato un volantino (“Ambrosiani tranquilli”) che ha acceso lo scontro.

Bogani: Quel volantino del PDL è nato come risposta ad un ex assessore che è andato al Villaggio Ambrosiano vestito con una tuta bianca per terrorizzare la gente con la notizia dell'inceneritore. E poi [rivolto a Massetti] dopo quelle cose che hai scritto sui vari blog... Se uno usa i blog per dire falsità, non va bene. [qualche urlo tra Bogani e Massetti]

Anelli (ex assessore, Rif.CI): Io avevo presentato un ordine del giorno in cui non accuso nessuno. Volevo dire al Consiglio Comunale: prendiamo posizione contro l'Inceneritore!
Adesso sono d'accordo a rafforzare le motivazioni nella delibera: si può aggiungere qualcosa, citando i vari Comitati che hanno fatto tanto per cercare di arrestare l'inceneritore.
Come artigiano mi sono fatto questa idea: Eldap in un primo tempo aveva provato a costruire dei capannoni e aveva contattato diverse ditte per proporli, ma gli è andata male perché Cormano ha offerto dei capannoni a prezzi buoni e ha fatto concorrenza con prezzi più economici. A quel punto probabilmente Eldap ha pensato di realizzare un inceneritore.
Non serve a nessuno ripetere: “E' colpa mia, è colpa vostra...”. Cerchiamo di venire fuori dal problema.

Coloretti: Se la Giunta è orientata a mantenere questa delibera di indirizzo, chiediamo che si rafforzi questo atto per renderlo più efficace. In questo senso si potrebbe chiedere a Rifondazione Comunisti Italiani (Anelli) e al PDL (Delizi) di ritirare i due ordini del giorno sull'inceneritore per convergere tutti sulla stessa delibera.

Anelli: Non ho difficoltà, purché si esprima un'opposizione reale all'inceneritore. Non vorrei fare un passo indietro e poi un domani ritrovarmi tra i piedi l'inceneritore...

Rimoldi (PDL): Bisognerebbe parlare anche di “Merlino”, il Centro raccolta rifiuti speciali di Palazzolo.

Grassi: Smaltisce olî.

Rimoldi: Inceneritori nuovi non possono certo chiedere di entrare nel territorio di Paderno... Ma allora che diritto ha di sopravvivere l'inceneritore di Incirano? Perché non si fa un monitoraggio della situazione? A Varedo stanno progettando un centro per produrre energia attraverso le biomasse. E' nocivo? Potremmo costituire una commissione tecnica che valuti.
Sono d'accordo a eliminare i due odg per mostrare compattezza.
Noi non siamo contrari per principio al termovalorizzatore, perché ce n'è bisogno con tutti i rifiuti che produciamo...

Massetti: La delibera così come è per me va bene. Ma occorre rafforzare il punto 2 dicendo che in vista della prossima conferenza dei servizi di giugno si darà incarico a qualcuno di fare delle osservazioni di merito. Direi in modo chiaro che qui a Paderno non si può inserire un Inceneritore per una serie di motivi (da elencare). Punto. Su questo territorio un inceneritore non si può fare.

Coloretti: Se vogliamo rafforzare il ragionamento dobbiamo usare bene le parole. Stamattina ho letto su Repubblica un bellissimo articolo di Roberto Saviano in cui si dice che anche le parole possono esercitare una forza). Allora abbondiamo di parole che possano essere un ostacolo a chi ha una volontà diversa. Aggiungiamo anche un riferimento alla presenza storica di industrie che in quell'area hanno inquinato tanto. Io stesso, da piccolo, andavo in colonia per ridurre gli effetti del piombo. Si facevano gli esami del sangue per misurare il rischio... Queste cose vanno ricordate! Noi abbiamo pagato un prezzo per lo sviluppo industriale in questa zona. Il prezzo pagato è sufficiente! Un intervento ulteriore può solo “ammazzare” il nostro territorio!

Bogani: Però nella delibera si cita non solo l'autotutela ma anche le osservazioni fatte dal Sindaco in vista della Conferenza dei servizi. Non è che non si dice niente... Possiamo decidere di riportare per esteso le ragioni addotte dal sindaco per dire no all'inceneritore.

Caldan (Lega Nord): Ok al problema della qualità dell'aria... Non vorrei che fosse una questione di localizzazione... Io non demonizzo...

La discussione termina con l'accettazione di Anelli (Rifondazione C.I.) e Delizi (PDL) di ritirare i due ordini del giorno e di votare all'unanimità una delibera che metta maggiormente in luce i motivi che sostengono il no all'inceneritore. I lavori della commissione proseguono con gli altri punti all'ordine del giorno.

 
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CAMPAGNA ELETTORALE: A BOLLATE ALPARONE PARLA DI INCENERITORE

Post n°593 pubblicato il 25 Marzo 2010 da Giuranna
 

Da una fonte di Bollate apprendo che nell'ambito della campagna elettorale il Sindaco Alparone ha partecipato ieri sera ad una riunione sull'Inceneritore del Villaggio Ambrosiano. Era presente anche il Sindaco di Senago, Franca Rossetti.

Secondo Alparone, le responsabilità dell'Inceneritore ricadono tutte sulla Giunta Massetti per un atto posto in essere nell'anno 2007 (per un riscontro si veda però la ricostruzione fornita nei giorni scorsi dall'ex sindaco Massetti).

Alparone ha garantito che l'Inceneritore non si farà nell'area ex Tonolli: "Se anche la Conferenza dei servizi dovesse concedere l'autorizzazione, l'Inceneritore non si farà nel sito previsto perché questo non è accessibile dal sistema viario esistente e l'Amministrazione non intende concedere i permessi".

Resta tuttavia il dubbio (così mi è stato riferito) che l'impianto possa essere localizzato in altra area del Comune. Durante la serata il Sindaco ha chiesto ai rappresentanti dei Comitati se le firme che si stanno raccogliendo contro l'Inceneritore si riferiscono solo all'area ex Tonolli o anche ad altre zone.

Quanto ai Comitati No Inceneritore Alparone ha espresso giudizi poco lusinghieri, bollando queste iniziative come una strumentalizzazione dei partiti di sinistra in occasione della campagna elettorale. Secondo Alparone, "i Comitati spariranno dopo le elezioni...". Del resto, a suo parere, "il Comitato non ha senso... I cittadini sono liberi di costituirlo, ma il problema non sussiste perché l'Inceneritore in questione non si farà". Questo spiega la non disponibilità dell'Amministrazione padernese ad una collaborazione con i Comitati. "Diverso è il caso" ha detto il Sindaco "dell'Interramento della Rho-Monza: lì sì che occorre collaborare perché il problema c'è e bisogna puntare a risolverlo".

 
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