Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Aprile 2010

"LA REPUBBLICA": L'AMIANTO UCCIDE ANCHE A PADERNO DUGNANO

Post n°684 pubblicato il 30 Aprile 2010 da Giuranna
 

A Paderno Dugnano è attiva  una sezione locale di A.I.E.A. (Associazione Italiana Esposti Amianto), rappresentata da Lorena Tacco.

La storia di suo padre, vittima dell'amianto a Paderno Dugnano, è oggi sul sito di Repubblica all'interno di un'ampia inchiesta giornalistica da cui risulta una situazione preoccupante: "Le bonifiche si bloccano. Nelle città ancora 32 milioni di tonnellate da smaltire. La fibra killer si nasconde ovunque, dal vano ascensore alla caldaia, dai tubi alla cappa. Non solo operai a rischio fra le 3 mila vittime annue".

Di seguito riporto il brano dell'articolo in cui si parla di Paderno Dugnano:

Com'è possibile che le famiglie vedano morire i loro malati e lo Stato non intervenga? "Sembra assurdo ma il problema è che manca il decreto attuativo. E in assenza del decreto, il fondo non esiste". L'asbesto può falciarti anche se lavoravi in uno zuccherificio, in un'industria del vetro, in una ditta orafa. Anche se facevi l'ascensorista, l'enologo o se pulivi i tetti dei capannoni. Come il padre di Lorena Tacco, Paderno Dugnano. Si chiamava Vladimiro. "Era custode di un'azienda. L'appartamento che gli hanno dato aveva le finestre affacciate su un tetto di eternit. Per 30 anni ha pulito quel tetto. Toglieva gli aghi di pino che si incastravano tra le canaline di scolo. A 75 anni ha scoperto di avere il tumore". Prima di chiudere gli occhi, con l'ultimo soffio di voce, Vladimiro Tacco ha detto alle figlie: "Raccontate a tutti la mia storia. Non deve capitare ad altri quello che è capitato a me".

Leggi integralmente l'inchiesta su Repubblica.it

 
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TRE APPUNTAMENTI STASERA ALLE ORE 21

Post n°683 pubblicato il 30 Aprile 2010 da Giuranna
 

 

Segnalo tre appuntamenti (purtroppo in contemporanea) stasera alle ore 21.

Il più importante è senza dubbio la Veglia per il lavoro presso il Santuario di via Piaggio (vedi manifesto nel "post" di ieri).

La Comunità pastorale di Paderno e Villaggio Ambrosiano aveva fissato da tempo l'incontro  di  formazione sul Concilio  rivolto a tutti  gli  adulti  e gli operatori pastorali  in   via Roma 10 (a Paderno). Interviene padre Adalberto Piovano,  priore  della  comunità  monastica  Ss.Trinità (Dumenza – Varese).

Il Coordinamento dei Comitati NO INCENERITORE si riunisce alle ore 21 a Cormano, presso la sede di ASPEA in via Leonardo da Vinci 58 - Quartiere Fornasè.

 
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SULLA CALDERINA CENSURATO IL COMITATO NO.I

Post n°682 pubblicato il 30 Aprile 2010 da Giuranna
 

 

La prima pagina della Calderina è stata già criticata dal comunicato stampa del Comitato NO.I (No Inceneritore).

Voglio aggiungere però un particolare che fa pensare.

L'articolo è una sorta di autoelogio propagandistico (che non tiene conto del noto proverbio "chi si loda s'imbroda"). Nel testo non c'è neanche una parola sull'impegno dei cittadini che si sono organizzati per lottare contro l'inceneritore. Basta leggere la dichiarazione finale del Vicesindaco Bogani per farsi un'idea: "Il riconoscimento unanime in Consiglio Comunale del nostro operato conferma che il lavoro svolto è nella giusta direzione".

Non è andata così.

Chi era presente alla seduta del Consiglio Comunale del 31 marzo ricorderà che i Capigruppo hanno riconosciuto ed evidenziato l'importanza dell'azione dei cittadini di Paderno Dugnano e di altri Comuni, come pure l'impegno dell'opposizione.

Alparone e Bogani no. Anche in quell'occasione si sono guardati dal riconoscere la cosa: il plauso è stato per il grande lavoro svolto dall'Assessorato e dagli Uffici. Silenzio totale sul Comitato NO.I.

Leggi su questo blog il resoconto del Consiglio Comunale del 31 marzo.

 

 

CHIARIAMOCI LE IDEE...

La vicenda dell'inceneritore purtroppo non si è ancora conclusa. Forse abbiamo finito il primo tempo in vantaggio per 1-0 (ma è proprio così???).

In ogni caso il parziale del primo tempo non autorizza l'allenatore a correre dai giornalisti per sbandierare il successo.  Meglio restare concentrati e tenere duro fino al fischio finale.

Impariamo dall'irresistibile Trap: "Non si può dire gatto se non ce l'hai nel sacco!".

 


 
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VEN.' 30 APRILE AL SANTUARIO DI DUGNANO: VEGLIA PER IL LAVORO

Post n°681 pubblicato il 29 Aprile 2010 da Giuranna
 

"Occorrono saggezza e coraggio per rivedere lo stile del nostro vivere personale e sociale nel segno di una maggiore sobrietà e per promuovere con chi ci sta accanto ed è in difficoltà una solidarietà che è vicinanza e condivisione rispettosa e concreta".

(Card. Dionigi Tettamanzi)


 
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RHO-MONZA: COLLABORA ANCHE TU AL CENSIMENTO DEI MINORI

Post n°680 pubblicato il 29 Aprile 2010 da Giuranna
 

L'iniziativa del censimento spontaneo dei minori condannati a convivere a fianco della Rho-Monza "a cielo aperto" trova ampio risalto sul GIORNO di oggi (ediz. Sesto-Cinisello e Nord Milano).

Per leggere l'articolo clicca sull'immagine.

Il portavoce del CCIRM, Ferruccio Porati, invita a collaboirare:

"Sostenete in tutti i modi, in ogni palazzina ed in ogni via l'iniziativa di Stefania della raccolta nomi dei bimbi e ragazzi minorenni, al fine di compilare la lista per il Presidente della Repubblica. Se ognuno fa la sua piccola parte, già potremmo essere pronti per maggio stesso con l'invio ufficiale".

Per le modalità operative vedi "post" di ieri.

 
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LA CALDERINA E L'INCENERITORE. MEGLIO INFORMARSI A BOLLATE

Post n°679 pubblicato il 29 Aprile 2010 da Giuranna
 

Il Comitato NO.I - No Inceneritore di Paderno Dugnano ha diffuso ieri un comunicato stampa per reagire all'opera di disinformazione portata avanti sulla prima pagina della Calderina di aprile.

Per ora leggete l'articolo della Calderina e il comunicato stampa del Comitato NO.I, in seguito aggiungerò alcune considerazioni personali.

Se volete informarvi realmente sulla situazione inceneritore, vi invito a partecipare all'assemblea di stasera a Cascina del Sole di Bollate: giovedì 29 aprile ore 21 presso Auditorium Don Bosco.

 

 

Per saperne di più pubblico qui sotto un e-mail dell'amico Gianni Doglio del Comitato No Inceneritore di Bollate:

Carissimi tutti,

                      domani sera [giovedì 29 aprile, ndr] a Bollate, presso il cinema “Auditorium don Bosco” nella frazione Cascina del Sole alle ore 21.00 si terrà l’assemblea “L’inceneritore più lo conosci più lo eviti”.

Sarà un’assemblea diversa da tutte le altre per 3 motivi

1) Prima di essere un’assemblea contro la costruzione dell’inceneritore al Villaggio Ambrosiano, sarà un’assemblea contro l’idea stessa di inceneritore. Il concetto che cercheremo di trasmettere non è “l’inceneritore va bene, But not in my yard” ma la costruzione di un inceneritore, dovunque esso venga fatto, non è mai una soluzione.

2) Sarà un’assemblea oltre che informativa soprattutto formativa. Vogliamo che la gente vada a casa non con la paura ma informata sui rischi e le alternative.

3) Verranno proposte delle relazioni particolarmente curate nei contenuti e nella forma, alternate a filmati e testimonianze.

Questa un’esperienza, a cui abbiamo dedicato parecchie energie, pensiamo possa essere esportabile. Certamente quanto da me scritto, non sarà motivo sufficiente per convincervi della bontà di questa iniziativa, l’unico modo per rendervi realmente conto è parteciparvi. Guardiamo al di là dei confini del nostro orticello.

Un caro saluto a tutti

Gianni



 
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SCONTRI VIOLENTI IN THAILANDIA. NOTIZIE DALLA FAMIGLIA VENTOLA

Post n°678 pubblicato il 28 Aprile 2010 da Giuranna
 

 

Dopo la partenza per Bangkok di Irene, Simone, Luca e Francesca Ventola, ogni notizia che arriva dalla Thailandia ha assunto una particolare importanza. Oggi purtroppo le agenzie di stampa hanno segnalato scontri violenti (un soldato ucciso e 16 feriti).

Guarda il video sul sito dell'ANSA (28 aprile, ore 17.40).

Qualche ora prima, l'Ansa aveva pubblicato questo "lancio" (ore 12.14)

(ANSA) - BANGKOK, 28 APR - Almeno 10 persone sono rimaste ferite nel corso di scontri tra 'camicie rosse' e forze di polizia alla periferia di Bangkok. Lo riferiscono alcuni testimoni. Un soldato thailandese e' stato colpito alla testa e si teme che sia morto. Un checkpoint formato da circa 450 soldati e poliziotti era stato organizzato fuori da una base dell'aeronautica militare lungo un'autostrada alla periferia della capitale thailandese. Da li' sono partiti alcuni colpi di mitragliatrice e fucile.

Sabato scorso ho ricevuto da Simone e Irene un e-mail con varie notizie di carattere personale e questa breve nota sugli scontri in corso. La pubblico volentieri per riportare il loro punto di vista su quanto sta accadendo:

"Non preoccupatevi per le notizie (pur allarmanti) di Bangkok perché qui è tutto tranquillo; Padre Raffaele ci dice che la situazione non è facile perché le parti non riescono a negoziare (non è emerso nessuno in grado di intraprendere un dialogo...) in più queste azioni violente eclatanti potrebbero essere gesti isolati di qualcuno che approfitta della tensione ma senza un motivo apparentemente collegato con i problemi reali (ancora da chiarire) tuttavia speriamo che l'indole pacifica e gli insegnamenti di Buddha, e soprattutto lo Spirito Santo illumini le persone avvicinandole e facendo cessare le ostilita'..."

Appena possibile nuovi aggiornamenti dalla famiglia Ventola.

 
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MINORI RESIDENTI VICINO ALLA RHO-MONZA: PARTE IL CENSIMENTO

Post n°677 pubblicato il 28 Aprile 2010 da Giuranna
 

PER I NOSTRI FIGLI VOGLIAMO LA SALUTE

 

 

Da qualche giorno è iniziato a Paderno Dugnano il censimento dei minori (0-17 anni) che abitano nei pressi della Rho-Monza e che subirebbero le conseguenze dell'ampliamento dell'autostrada a cielo aperto.

Si tratta di un'iniziativa spontanea per sensibilizzare le autorità a optare per l'interramento allo scopo di difendere la salute dei cittadini.

"Per tutelare i ragazzi - ha detto Stefania Persona del CCIRM - abbiamo pensato di compilare il documento per via (es. via Generale dalla Chiesa, via Gramsci, ...) scrivendo per ogni via solo i nomi di battesimo e l'età dei minori che vi abitano".

L'elenco verrà inviato al Presidente della Repubblica.

Ecco le indicazioni operative che sono state diffuse per raccogliere i dati: "Chiunque voglia collaborare può compilare la lista del proprio palazzo o della propria via e farla pervenire, tramite gli indirizzi di posta elettronica del nostro sito (contatti su www.padernesi.com)".

Scarica il modulo per raccogliere i nomi dei minori del tuo palazzo/strada.

 
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5 MAGGIO: EI FU. SICCOME IMMOBILE... (L'INTERRAMENTO???)

Post n°676 pubblicato il 28 Aprile 2010 da Giuranna
 

 

Sulla Rho-Monza i cittadini hanno bisogno di risposte chiare.

Per questo il CCIRM (Comitato Cittadini per l'Interramento della Rho-Monza) insieme alle associazioni Effetto Terra, Legambiente  e Amici del Parco Grugnotorto organizzano un'assemblea cittadina per raccontare tutta la verità sulla vicenda Rho-Monza.

Spargete la voce e non mancate.

 

Stampa il volantino e affiggilo almeno nel tuo condominio.


 
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RHO-MONZA, INTERVENGONO IL VICEMINISTRO CASTELLI E EZIO CASATI

Post n°675 pubblicato il 27 Aprile 2010 da Giuranna
 

Sulla Rho-Monza qualcosa comincia a muoversi dopo la doccia fredda della Conferenza dei servizi di venerdì scorso.

Stamattina sull'argomento è intervenuto il Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Roberto Castelli (Lega Nord), intervistato da Carlo Arcari (Padernoforum). Leggi le dichiarazioni rilasciate dal Viceministro Castelli.

In giornata è stata inoltre resa nota la scelta di Ezio Casati (Consigliere provinciale PD e Vicepresidente del Consiglio Provinciale) di presentare il seguente Ordine del giorno:

 

ORDINE DEL GIORNO [E. CASATI]


VISTA

La deliberazione della Giunta Provinciale N. 163 del 20 aprile 2010 avente per oggetto: Lavori di riqualificazione della S.P. Rho - Monza, tratto tangenziale Nord Baranzate.

VISTO

L’esito della riunione del 13/11/2009 tenutasi presso gli uffici della Provincia di Milano con la quale tutti i soggetti partecipanti individuavano un percorso per la ricerca di una soluzione alternativa ai lavori di riqualificazione di detto tratto stradale, ponendosi come obbiettivo la soluzione interrata in sostituzione di quella già progettata che prevede l’opera realizzata in superficie;

PRESO ATTO

Che le risultanze dello studio di fattibilità hanno evidenziato la realizzabilità tecnica dell’opera;

 RILEVATO CHE

 Le considerazioni finali portano a scartare l’ipotesi interrata per un aumento dei costi ed una dilatazione dei tempi di realizzazione;                                                      

VISTO CHE

Le conferenze di servizio tenutesi il 25/01/2010 e riconvocata il 22/04/2010 assumono la decisione di procedere nella realizzazione dell’opera senza prevederne il suo interramento ed in contrasto con i pareri espressi dai Comuni di Novate Milanese e di Paderno Dugnano, di comitati civici e della stragrande se non unanime adesione di tutte le forze politiche di fatto, azzerando le giuste e concrete speranze delle popolazioni dei due comuni di non vedere compromesso il loro territorio e la loro qualità della vita;

                                               IL CONSIGLIO PROVINCIALE CHIEDE

Al Presidente della Provincia di Milano On. Guido Podestà di non disattendere le giuste istanze delle Amministrazioni comunali di Novate Milanese e di Paderno Dugnano, dei cittadini residenti, dei comitati civici e delle molteplici Associazioni;

 PERTANTO RICHIEDE

Un ulteriore approfondimento della tematica che porti alla realizzazione interrata dell’opera di riqualificazione della tratta stradale;

CHIEDE ALTRESI’

Di sospendere o annullare ogni decisione assunta attraverso la Giunta Provinciale o attraverso le Società di capitale controllate dalla Provincia stessa, fino al raggiungimento dell’obbiettivo prioritario di ogni amministrazione pubblica che è quello della salvaguardia del bene collettivo.

IL CONSIGLIO PROVINCIALE CHIEDE INOLTRE

La convocazione immediata della Commissione Consiliare competente ed invita sin d’ora il Presidente a farsi carico dell’invito di tutte le parti interessate in considerazione che EXPO 2015 ama fregiarsi, come motivazione principale, della cura dell’ambiente, della qualità e salvaguardia dello stesso a livello mondiale.

Ciò risulta palesemente in contrasto con quanto si andrebbe a realizzare nei Comuni di Novate Milanese e di Paderno Dugnano, tra l’atro con la considerazione che quest’opera e’ proprio finalizzata alla realizzazione infrastrutturale legata all’Esposizione mondiale 2015 e che si trova a pochissimi km dal sito espositivo.

Milano, 27/04/2010

Ezio Casati
Gruppo Partito Democratico

 
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MERCOLEDI' 28: CONSIGLIO 1° CIRCOLO

Post n°674 pubblicato il 27 Aprile 2010 da Giuranna
 
Tag: Scuole

 

Mercoledì 28 aprile alle ore 20,45 nei locali della Scuola di via IV Novembre si riunirà il Consiglio del 1° Circolo Didattico che comprende due scuole dell'infanzia (via Tunisia e via Battisti) e due scuole primarie (De Marchi e Curiel).

Ecco l'ordine del giorno:

1) Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente
2) Approvazione Conto consuntivo 2009
3) Notifica "Relazione Revisori Programma Annuale 2009"
4) Divisione a.s. 2010-11 (trimestre-quadrimestre)
5) Informazioni sullle prove Invalsi (classi campione)
6) Monitoraggio "Centro Ripamonti"
7) Varie ed eventuali

Le riunioni del Consiglio di Circolo sono pubbliche. Al termine della seduta i presenti possono essere autorizzati a intervenire.

 
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QUATTRO BUONE IDEE

Post n°673 pubblicato il 27 Aprile 2010 da Giuranna
 

 

Una volta era più facile, almeno in apparenza. Per migliorare il mondo bastava avere buone idee e sufficiente grinta.

Poi è arrivato il marketing e si è capito che ciò che conta è saper vendere le proprie buone idee.

Col tempo abbiamo fatto altri progressi: per guadagnare non servono buone idee, anzi! I veri affari si fanno con idee farlocche ben confezionate.

Ormai di idee non ce n'è quasi più. Si vendono scatole vuote, aria, sensazioni...

I più scaltri vanno oltre: vendono il falso oggi, il falso domani e così anche dopodomani. Non hanno scrupoli perché sono convinti che il mondo funzioni così. Se non ne approfitti, qualcun altro lo farà al tuo posto e tu sarai fregato. Bravo scemo!

Io però non ci sto, non è questa la mia cultura!

Ho quattro idee fisse che mi danno da vivere:

1) Dio c'è ma non è come si pensa! Lo dice anche S. Agostino: "Se pensi di averlo compreso non è Dio" (Discorsi, LII, 6, 16). Per gli appassionati di filologia ecco qui il testo originale seguito dalla traduzione italiana:

Quid ergo dicamus, fratres, de Deo? Si enim quod vis dicere, si cepisti, non est Deus: si comprehendere potuisti, aliud pro Deo comprehendisti. Si quasi comprehendere potuisti, cogitatione tua te decepisti. Hoc ergo non est, si comprehendisti: si autem hoc est, non comprehendisti. Quid ergo vis loqui, quod comprehendere non potuisti?

Che cosa dunque diremo di Dio, fratelli? Se infatti ciò che vuoi dire lo hai capito, non è Dio. Se sei stato capace di capirlo, hai compreso una realtà diversa da quella di Dio. Se ti pare d'essere stato capace di comprenderlo, ti sei ingannato a causa della tua immaginazione. Se dunque lo hai compreso, Dio non è così; se invece è così, non lo hai compreso. Perché dunque vuoi parlare di ciò che non hai potuto comprendere?

2) Ogni uomo è mio fratello. Come ha scritto un amico, "non si entra nella festa [del Regno] da soli ma sempre in compagnia del fratello, e proprio di colui che vorremmo non entrasse" (fratel Luca, La rugiada e la croce. La fraternità come benedizione, Ancora, Milano 2001, p.100).

3) Quando si arriva a vedere oltre le maschere (e questo avviene per grazia!) la morte non fa più veramente paura. Provo a dirlo con un pensiero che mi è rimasto in memoria:

"Ti irritavi in modo terribile quando ti facevo notare che perdere tempo non è per niente grave. Il massimo dell'irritazione però l'hai raggiunto nel momento in cui ti ho detto che la vita non è una corsa ma un tiro al bersaglio: non è il risparmio di tempo che conta, bensì la capacità di trovare un centro" (Susanna Tamaro, Va' dove ti porta il cuore, Baldini & Castoldi, Milano 1994, p.23)

4) L'egoismo è il più grande imbroglio del nostro tempo. Lo ripeto con le parole dei ragazzi di don Milani nella famosa Lettera a una professoressa: "il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia".

*    *    *

Le mie idee sono più o meno tutte qua. Le mescolo, le sviluppo, le approfondisco... ma gli ingredienti di base sono questi.

Mi piacciono - lo dico sinceramente - soprattutto se condite con un po' di ironia.

 
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RHO-MONZA: FORSE IL SINDACO DIRA' QUALCOSA IN CONSIGLIO COMUNALE

Post n°672 pubblicato il 26 Aprile 2010 da Giuranna
 

Silenzio imbarazzato dell'Amministrazione Comunale o semplice ritardo del webmaster?

Sono trascorsi ormai quattro giorni ma  sul sito del Comune [ore 16.25 del 26-04-2010] non c'è traccia del comunicato stampa relativo all'esito della Conferenza dei servizi sulla Rho-Monza.

L'unica voce "ufficiale" è quella del vicesindaco Bogani che dalle colonne del Cittadino di sabato 24 aprile ha annunciato che il Comune è pronto a ricorrere alle vie legali contro la decisione di non interrare.

Poco, per la verità.

Mi sarei aspettato qualche particolare in più sull'andamento della riunione, sul comportamento dei diversi soggetti che vi hanno partecipato, ecc... Se non ci fossero le voci di Porati e Allegro, la città di Paderno Dugnano non saprebbe quasi nulla di quanto avvenuto in Conferenza dei servizi!

Forse però il Sindaco dirà qualcosa durante il Consiglio Comunale di domani sera, 27 aprile... L'ordine del giorno offre l'opportunità di spiegare ai cittadini come sono andate le cose: al punto n. 2 c'è infatti una vecchia interrogazione  sulla Rho-Monza presentata dal Capogruppo Mauro Anelli (Rifondazione Comunisti Italiani) nel lontano dicembre 2009.

 
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STASERA RIUNIONE DEI COMITATI PADERNESI NO.I E CCIRM

Post n°671 pubblicato il 26 Aprile 2010 da Giuranna
 

        

 

Stasera, lunedì 26 aprile, alle ore 21 si svolgerà una riunione congiunta dei Comitati padernesi NO.I (no inceneritore) e CCIRM (interramento della Rho-Monza).

Appuntamento presso la sede di Legambiente nei locali sotto la Scuola media Allende (via Italia 13 - Incirano).

La riunione sarà strettamente operativa in vista delle prossime iniziative.

 
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RHO-MONZA, IL CCIRM SCRIVE AI SINDACI

Post n°670 pubblicato il 26 Aprile 2010 da Giuranna
 

 

Ricevo e pubblico volentieri la lettera aperta di Ferruccio Porati, portavoce del CCIRM, ai Sindaci del Nord Milano:

 

Egr. Sig. Sindaci delle amministrazioni del Nord Milano interessate dal progetto di "riqualifica" della strada provinciale Rho-Monza,

anche io, semplice cittadino padernese, ho assistito, seppur solo in qualità di uditore, alla sessione della conferenza dei servizi che si è tenuta a Milano lo scorso 22 aprile 2010, assieme a voi o ai vostri rappresentanti là presenti.
Non sono avvezzo a quel genere di adunanze e, onestamente, devo proprio dire che ne sono uscito e tornato a casa estremamente deluso e frastornato, per una serie di motivi che poi vi illustro, qui di seguito, nel dettaglio.

Chi ha studiato il tracciato di questa maledetta "riqualifica" sa perfettamente che, qualora questo progetto fosse stata la tesi di laurea di uno studente di Architettura o di Ingegneria, l'ipotetico candidato non solo non si sarebbe laureato, ma sarebbe stato cacciato via dalla commissione di laurea "con ignominia". Questo per dire quanto siamo distanti da quelle che sono le teorie e le tecniche di progettazione che apprendono, oggi, i nostri ragazzi nei nostri atenei più rappresentativi, Politecnico di Milano compreso.

Ciò detto, spero tanto in cuor mio che ciascuno di voi concordi con me che una città può essere funestata dalla convivenza con un'autostrada perchè ereditata dal passato.In questo caso, Sesto, Cinisello, Cormano sono esempi significativi di un'eredità impossibile (quella della A4) dovuta ad errori che si perdono in decenni in cui molti di noi, me compreso, non erano ancora nati. Su queste realtà bisogna fare ogni sforzo possibile per migliorare la situazione e per non crearne altre uguali. Anche a Paderno Dugnano esiste già una situazione analoga, ed è quella che costringe migliaia di cittadini a convivere con la presenza della Milano-Meda la quale, anche se non si chiama "autostrada", di fatto lo è e, con la costruzione della terza corsia asservita alla Pedemontana (sempre in centro città e sempre più attaccata alle case), sarà "autostrada" a tutti gli effetti.

Premesso questo, mi chiedo chi fra voi possa dirsi "favorevole" alla costruzione in Paderno Dugnano di un'altra autostrada (la Rho-Monza) in affiancamento alla suddetta Milano-Meda, sempre in centro città e nello stesso spazio fisico della Milano-Meda, costringendo non meno di 6.000 residenti padernesi a respirare i veleni dei gas di scarico che si sprigioneranno proprio là, a meno di dieci metri dalle abitazioni, di un numero di autoveicoli che, rispetto agli 80.000 al giorno odierni, diverranno il triplo.
Perchè, di fatto, questa è la decisione "condivisa" - Paderno Dugnano e Novate escluse - che avete contribuito a fissare per noi cittadini padernesi residenti: l'avvelenamento e le disastrose conseguenze per uomini e donne, bambini ed anziani che tutti noi sappiamo toccano a chi è costretto a vivere entro poche decine di metri dai sistemi imballati di transito veicolare. E' scientificamente provato anche dai più ritrosi in materia (ultima in ordine di tempo anche la Fondazione Veronesi, un anno dopo la pubblicazione degli esiti delle ricerche del Policlinico di Milano) che l'inquinamento da traffico veicolare fa morire, generando problemi cardio circolatori, respiratori ed inducendo patologie tumorali, prediligendo in questo i più deboli, cioè i bambini.

Con l'esito della scorsa sessione della conferenza dei servizi è stato sancito che la salute di migliaia di inermi cittadini non conta un fico secco e che, nel 2010 è giusto riproporre le stesse storture progettuali degli anni '60 che condussero alle attuali situazioni di convivenza forzata fra cittadini residenti e sistemi viabilistici imballati di traffico. Non so se voi avete avuto modo di vedervi portar via una persona cara a causa del cancro, ma, per quanto mi concerne, è un'esperienza che ho dovuto subire e che non voglio più ripetere. Voi avete contribuito ad affermare che convivere con 14 nastri d'autostrada, appartenenti a due sistemi autostradali indipendenti, è cosa risibile per le persone. Io combatterò fino all'ultimo dei miei centesimi di euro affinchè questa porcheria chiamata "riqualificazione della Rho-Monza" così concepita ritorni nel maledetto cassetto da cui è saltata fuori.

D'altra parte, sono estremamente sorpreso in negativo per la non comunione di intenti che c'è fra i comuni interessati da questo mefitico progetto, almeno per tutti quelli che dovranno sottostare alla parte elaborata da Serravalle. Dovete spiegarmi perchè sulla questione dell'inceneritore di via Beccaria avete fatto, in brevissimo tempo, anche un fronte comune istituzionale e su un problema devastante come questo, ognuno si limita al proprio orticello. Che senso ha, aver sentito un certo comune che dà il suo assenso all'opera solo perchè il proprio territorio è interessato dalla sistemazione di una rotatoria di svincolo o da un pezzetto di complanare? Oppure, posto che sia giusto agire così, per quale motivo il parere di suddetto ipotetico comune deve valere tanto quanto quello di Paderno Dugnano che, di fatto ha il più colossale problema autostradale presente in Italia e, forse, in Europa? In conferenza dei servizi ho sentito anche il parere favorevole del Comune di Milano. Cosa c'entra il Comune di Milano nel determinare se a Paderno Dugnano si deve adottare una certa soluzione tecnica o no?

Perchè per l'inceneritore vi siete compattati e qui non ho mai sentito parlare una sola volta di un ipotetico "tavolo dei sindaci" che elaborasse un "NO" a questo tipo di progettazione autostradale? Il flusso di veicoli (per lo più puzzolenti autotreni e furgoni, ricordatevelo) che passeranno sulla nuova autostrada sono immensamente di più di ciò che transita oggi sulla Rho-Monza: saranno 107.000 veicoli/giorno e, con l'assenso dato lo scorso giovedì, vi ritroverete i territori tempestati di centri commerciali, in primis l'IKEA a Cormano, a partire da dietro il cinema multisala "Le Giraffe", come già si sente dire. Non porterà tutto ciò un movimento additivo di autoveicoli commerciali e privati H24 e sette giorni su sette ad intasare la viabilità dei vostri comuni e ad inquinare ulteriormente le vostre/nostre aree residenziali?

La Provincia di Milano ci ha presi in giro: ci ha fatto perdere un anno e mezzo di tempo per uno studio in cui non ha mai creduto, viste le motivazioni ufficiali della delibera di giunta provinciale del 20 aprile ed ha concluso frettolosamente ogni indagine migliorativa del progetto, affermando anche, spudoratamente, che il tunnel non contribuirebbe a disinquinare. Per forza: i professionisti della progettazione incaricati non hanno previsto di trattare i fumi intrappolabili nel tunnel!!!

La Rho-Monza è un problema serio che andrà a ledere la vita e la dignità di migliaia di persone. Tutti si sarebbero dovuti preparare - e bene - sull'argomento: ma non lo era De Nicola quando lo incontrai a settembre per la prima volta e gli misi in mano un CD con la documentazione che stavo studiando da un anno e, forse, non lo era anche quel vostro rappresentante presente in conferenza dei servizi lo scorso giovedì, di cui non ricordo nè il nome, nè il comune di provenienza, per il quale quell'incontro era il "Tavolo Tecnico" ed infatti è stato prontamente ripreso da un collega che gli ha ricordato che quella era una "conferenza dei servizi"...

Siccome il progetto è ancora sulla carta, faccio appello a tutti voi affinchè vi adoperiate d'urgenza per una posizione isituzionale complessiva che sia comune a tutti nel respingere questo progetto, esattamente come avete cercato di fare nel caso dell'inceneritore di via Beccaria.

Altrimenti, estremizzando e banalizzando, per quale motivo non dovrebbe poter nascere l'inceneritore in area ex Tonolli? Questo progetto Rho-Monza non inquina e non devasta meno di un inceneritore... Almeno a Paderno Dugnano e comuni limitofi.
Sarei in difficoltà anch'io nel fornire una risposta sul perchè dire NO all'inceneritore e, nel contempo, SI' a questa Rho-Monza.

Ricordiamoci, infine che "il mercato del pesce" di EXPO - in vista del quale questo progetto è ipotizzato - durerà sei mesi; poi le bancarelle verranno smontate ed invece noi avremo un eco-mostro che resterà dei secoli...

In attesa di un miracolo,
porgo a tutti i miei più distinti saluti.

P.S: per estrema chiarezza, nell'allegato agli atti relativo alla sintesi degli impatti, gli stessi progettisti, fra tutte le sciagure che elencano, citano espressamente, "la compromissione di aree insediate". E' giusto non reagire a tutto ciò?

Ing. Ferruccio Porati
portavoce del CCIRM - Comitato dei Cittadini per l'Interramento della
Rho-Monza

 
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