Parenti ed amici, vi ringrazio tutti per essere qui convenuti a festeggiare l'ottantesimo anniversario della nascita di chi vi parla. E vorrei iniziare questo saluto proprio dal posto in cui ci troviamo: questo meraviglioso capannone. Forse non tutti voi sanno che per la sua realizzazione, nella forma e nelle dimensioni attuali, ha dovuto essere superato un…

La contestazione di violazioni urbanistiche va considerata frutto di un’obsoleta concezione dirigistica del settore, alla quale va sostituito il regno dell’arbitrio e della discrezionalità, esercitati a esclusivo vantaggio del potere e del profitto di alcuni. In particolare, sarà possibile che, nel medesimo comprensorio, un rustico sia trasformato in struttura ricettizia di tipo alberghiero con la…

Massima cura dovrà essere riposta affinché sia formato e mantenuto in perfetta efficienza un “circuito integrato” che tenga insieme senza smagliature Amministrazione Comunale, costruttori e studi professionali che vanno per la maggiore in virtù di un’eccezionale buona sorte. I costruttori, prima ancora di acquistare gli appezzamenti di terreno cui sono interessati, chiederanno a livello politico…

La commissione edilizia comunale, in quanto organo che, dotato di elevata qualificazione professionale, può essere legittimamente sospettato di autonomia nei riguardi dell’Amministrazione, deve essere soppressa, in nome della “snellezza” delle procedure. La gestione tecnica del settore urbanistico deve essere affidata a soggetto non assunto per pubblico concorso, ma per chiamata diretta, di modo che ne…

Fu anche grazie al suo vuoto che passò la mozione finalizzata a sostituire, sfiduciandolo costruttivamente, il primo cittadino: il beneficato si sentì in obbligo di ricambiarlo e gli procurò un posto da direttore del personale-factotum presso il centro per la cui apertura il beneficato stesso si era battuto, contro gl'interessi dei "piccoli" locali.

Opponendosi l'Assessore al Commercio all'insediamento del centro commerciale nell'interesse dei "piccoli" locali, venne messa in giro la voce secondo la quale la sua contrarietà era solo di facciata e finalizzata ad ottenere pagamenti sottobanco.

Fondamentale era assicurarne l'apertura anche nelle giornate festive: in essi si espletavano riti e culto della nuova e vincente religione. Importante era assicurarne la proliferazione: dovevano moltiplicarsi, per attrarre fedeli quantomeno da tutta la provincia.

Con volume di voce alquanto elevato il plotoncino di proclamatori della Verità, nonché della Salvezza, sottoponeva a brainwashing bisettimanale quanti s'impigliavano nella rete.

La provvida amministratrice, nel segreto del suo gabinetto, confidava notizie riservate alla sua paziente e parente, la quale provvedeva successivamente a divulgarle parlandone a bassa voce.

Era deluso perché non gli era stata riconosciuta la seggiola assessorile, dopo dieci anni di occupazione ininterrotta, e aveva pur rifiutato sdegnosamente una collocazione sostitutiva; tuttavia, contentini non mancarono e uno dei di lui figliuoli fu assunto a tempo determinato nell'ente pubblico, dove cominciò a farsi le ossa.