Paghe e contabilità

INSEGNARE OGGI: E-READER, FONEPAD, WEB 2.0, e-COLLABORATION, INFORMATION OVERLOAD


L'ambiente in cui lavoriamo oggi evolve e si modifica a velocità impressionanti. E' diventato impossibile seguire ogni evento o tendenza o fatto (che possa in qualche modo interessarci). Possiamo sopravvivere all'eccesso di informazioni, basta seguire gli utili consigli di Alessandra Farabegoli, in merito all'alfabetizzazione digitale:"Oggi è però necessario anche un altro tipo di alfabetizzazione: quello che ci permette di filtrare l'enorme flusso di informazioni a cui siamo sottoposti per selezionare le fonti valide e utili e, a nostra volta, di produrre e diffondere informazioni.Questo alfabetismo digitale ci consentirà di essere più efficienti, riducendo il tempo che ci serve per cercare, elaborare e archiviare le informazioni a vantaggio del tempo che dedichiamo a produrre noi stessi qualcosa (il nostro lavoro); contemporaneamente saremo più efficaci, perchè saremo in grado di trovare e usare le informazioni che ci servono"Di questo (e non solo) si parlerà il 20 settembre 2013 dalle 9:30 alle 12:30 presso il Gruppo Italia Scuole di Torino. In questo seminario verranno offerte risorse a docenti e studenti per migliorare e semplificare il loro lavoro. L'obiettivo è: maggiore efficacia e - soprattutto - maggiore efficienza. Oggi è sempre più importante valutare quanto tempo impieghiamo a svolgere una determinata attività che fa parte del nostro lavoro, e quante risorse investiamo in essa. Possiamo metterci meno tempo e possiamo utilizzare anche minori risorse. Oggi da un docente ci si aspetta che spieghi a lezione attingendo il proprio materiale in PDF da un e-reader (ad es. il Sony PRS-T2). Inoltre egli utilizzerà un tablet o uno smartphone, o - ancora meglio - un Fonepad (ad es. l'Asus ME371MG-1B077A) per avere la comodità di uno schermo da 6 o 7 pollici a colori, con collegamento internet. Al Fonepad (che è un tablet + telefono e, per certi aspetti, supera un pc portatile) il docente collegherà un cavo OTG, tramite il quale visualizzerà sullo schermo tutti i suoi file contenuti in una semplice chiavetta USB. Se non c'è il file che occorre, lo cercherà tramite Google e - in pochi istanti - potrà condividerlo inviandolo per posta elettronica agli studenti. A tal fine il docente avrà ottimizzato Android (per il tablet), in modo da avere tutte le funzionalità a portata di dito e tutte le applicazioni necessarie. Inoltre, tramite l'Aula Scienze di Zanichelli, egli potrà facilmente consigliare agli studenti articoli di divulgazione scientifica da leggere (per soddisfare così le loro curiosità, che in generale vanno oltre quello che si trova su un testo scolastico). E per i compiti e le verifiche? Non c'è problema, in quanto egli le troverà già disponibili sull'Aula Scienze di Zanichelli, persino con le soluzioni!!!Sia docenti che studenti potranno trarre evidenti benefici dall'utilizzo dell'e-Collaboration. Si tratta di cambiare modo di lavorare, il che non è facile. Infatti "le resistenze al cambiamento degli individui costituiscono uno degli ostacoli più forti allo sviluppo di nuove e più efficaci metodologie di interazione" (tratto da e-Collaboration, il senso della rete).Se siete spaventati dall'impegno necessario, sappiate che esso non è poi così gravoso e - soprattutto - i vantaggi sono giganteschi. "Per le persone basti dire che i vantaggi sono tangibili quasi da subito, e lo sono in termini di semplificazione dei processi, accorciamento dei tempi necessari per il raggiungimento degli obiettivi e aumento della qualità del proprio lavoro. Senza nominare la possibilità di incanalare e utilizzare con maggiore libertà la propria creatività all'interno dell'attività lavorativa, cosa che riteniamo essere un grande valore".Walter Caputo - 30 agosto 2013