Paghe e contabilità

ECCO COME OTTENERE L'INDENNITA' DI 600 EURO PER I LAVORATORI AUTONOMI


Se siete professionisti o comunque lavoratori autonomi iscritti all’INPS, ecco cosa dovete fare per ottenere l’indennità di 600 euro. Innanzitutto, in questa prima categoria di aventi diritto, rientrano anche i co.co.co. iscritti alla Gestione Separata INPS e coloro che sono iscritti alle seguenti gestioni: artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri. Sono compresi anche gli agenti di commercio. L’indennità riconosciuta a tutti i soggetti sopra citati, pari a 600 euro, non è tassata e viene erogata dall’INPS, ma dovete fare domanda (telematica), in fretta (dal 1° aprile 2020), perché vi è uno stanziamento di spesa per il 2020 e quindi i soldi a disposizione non basteranno per tutti.Se invece siete professionisti o comunque lavoratori autonomi iscritti a casse private, quindi versate i contributi previdenziali allo specifico ente della vostra categoria, dovete seguire queste indicazioni. Innanzitutto, tenete conto che ci sono 200 milioni di euro in tutto, e quindi non aspettate neanche un minuto ad attivarvi (peraltro le indennità verranno erogate secondo l’ordine cronologico di presentazione). Vi spetta l’indennità di 600 euro (non tassata) sia che il vostro reddito complessivo (individuato, come di consueto, per mezzo del principio di cassa)  sia stato – nel 2018 – non superiore a 35.000 euro (e la vostra attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi anti-coronavirus), sia nel caso in cui il vostro reddito complessivo (sempre nel 2018) sia compreso fra 35.000 e 50.000 euro solo se però avete cessato o ridotto o sospeso la vostra attività a causa dell’emergenza in corso. Requisito comune a queste due situazioni è aver adempiuto a tutti gli obblighi contributivi nel 2019. Se, quindi, non l’avete fatto, non perdete tempo nel tentativo di ottenere l’indennità. Attenzione: cessata attività significa chiusura della Partita Iva fra il 23 febbraio e il 31 marzo 2020; invece per riduzione o sospensione si intende che il vostro reddito relativo al 1° trimestre 2020 deve essersi ridotto di almeno il 33% rispetto al 1° trimestre 2019. Inoltre, controllate se per caso non avete già ricevuto dei benefici che non sono compatibili con questa indennità di 600 euro (e ciò vale per TUTTI i lavoratori autonomi, sia iscritti all’INPS che a casse previdenziali del loro ordine professionale). Per ottenere l’indennità di 600 euro, a partire dal 1° aprile, dovete richiederla all’ente previdenziale al quale siete obbligatoriamente iscritti, secondo la modalità che l’ente predisporrà. In ogni caso, dovete autocertificare il possesso dei requisiti necessari per ottenere l’indennità, allegando alla domanda le coordinate bancarie o postali, la copia del documento di identità e del codice fiscale. Non saranno ammesse le domande prive dei requisiti necessari e nemmeno le domande pervenute dopo il 30 aprile.  Walter CaputoAutore di pubblicazioni giuridiche, contabili, del lavoro e fiscali