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Intervista a Berruti

http://www.lastampa.it/2013/11/10/edizioni/savona/pressione-fiscale-intollerabile-interverremo-su-imu-e-irpef-T60cvn1dzST8ezUvDCYbWK/pagina.html

Leggendo questo articolo mi mette male pensare che non ci stia prendendo in giro. Risponde alle domande del giornalista come se non fosse a conoscienza dei reali problemi di Savona e si stupisce delle reazioni dei lavoratori savonesi. Inoltre non pensa a soluzioni operative per salvare vita e dignità del cittadino.

Intere famiglie che per mille motivi non riscono a pagare l'affitto di casa, commercianti ed artigiani che chiudono le attività perchè le troppe spese non consentono di mandare avanti un discorso del genere. Da sindaco, potrebbe anche riuscire a fare qualcosa di più prima di pensare al Crescent 2, alla passeggiata a mare del Prolungamento e alla riqualificazione di varie zone di Savona....e menchemeno a completare la piscina finendo di costruire la seconda.

Ovviamente per tutte queste opere, si darebbe del lavoro a tante persone....tuttavia non sono sicuro che le imprese costruttrici siano solamente quelle locali! Non è una questione di razzismo, egoismo o chissà che cosa......è semplicemente questione di investire i soldi pubblici per qualcossa di concreto che, prima di tutto, sistemi le nostre famiglie e quindi l'economia savonese.

Non è una persona che gira per la città, per tutta la città a rendersi conto che prima delle opere edili, occorre sistemare gli umori dei cittadini. Pensate che ha affermato che si è reso conto del malumore dei portuali perchè li ha visti manifestare in piazza. E' assolutamente inaccettabile un comportamento del genere.