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Su La Stampa di oggi 16/11/2013 il Sig. ROBERTO CUNEO, Presidente Italia Nostra, alla rubrica de LA PAROLA AI LETTORI invia quanto segue:

MA IL SINDACO NON VA ALLA PORT AUTORITY?

L'intervista del sindaco Berruti, mostra un aspetto estremamente curioso: il sindaco, al secondo mandato, riesce a stupirsi notando cose che sono sotto gli occhi di tutti da tempo. E si nota anche come il sindaco non ascolti i suggerimenti che, con spirito di collaborazione, gli propongono associazioni e cittadini. Nessuno ha mai detto che i cantieri Solimano siano un'isola della Polinesia ma gli è stato suggerito che sulla spiaggia, che può essere fonte di lavoro per alcuni cittadini, è bene costruire struttureper il tempo libero ed il divertimento e non enormi palazzidi abitazione che inevitabilmente saranno in conflitto con le attività ludico sportive che potrebbero nascere. Per gli Orti Folconi, assurdo buco urbanistico nel centro città, dice che bisogna aumentare i volumi, mentre il suo assessore all'Urbanistica dice che bisogna ridurre questi volumi per spostarli sulla spiaggia ( dove valgono di più ). Da anni suggeriamo di recuperare il patrimonio edilizio esistente ma la politica fiscale del Comune lo ha fin'ora ostacolato, con esagerati oneri di urbanizzazione per chi recupera e fraziona. E non dice una parola sul consumo di territorio che la sua amministrazione permette nella Valle del Santuario con le iniziative La Romana e Riborgo: ma Renzi a Firenze ha bloccato il consumo del territorio e allora che renziano è? Sulla centrale si chiama fuori ma i suoi cittadini continueranno a respirare i fumi dei gruppi del 1971 che andavano invece chiusi, come nel resto d'Italia. Dice che è bene che l'ATA vinca gli appalti, ma lo sa se in quegli appalti ci si guadagni o ci si perda ( ci ricordiamo le fallimentari attività impreditoriali dell'ACTS )? Se ci si perde i contribuenti di Savona non pagheranno solo per la propria spazzatura ma anche per quella degli altri. Intanto Savona è fanalino di coda in Italia per la raccolta differenziata, che è l'unico vero risparmio a lungo termine. Sul porto tocca il punto più basso: è da anni che l'autorità portuale sbaglia gli investimenti ( inutile terminal container di Capo Vado, inutile terminal carbonifero agli Alti Fondali, inutile e costoso tunnel di accesso al porto, nuova sede ecc. ) e scopre oggi che il porto non va niente bene: ma lui è da sette anni nel Comitato Portuale, cosa ci va a fare? Non si è ancora reso conto che mancano i traffici marittimi ma si accorge che va male solo guardando i cortei dei portuali. E' rimasto l'unico a pensare che l'Aurelia Bis risolverà i problemidel traffico; nel frattempo questa devasta vaste parti della città poichè in questi anni il Comune ha lasciato all'Anas di decidere percorsi e servitù infischiandosene dei problemi dei cittadini.

Ciò scritto dal Sig. Cuneo, è nello specifico quello che pensiamo la maggioranza dei cittadini di Savona, io ho postato ieri le mie riflessioni su questo blog in modo più blando!