pagine di luce

a proposito di sacerdoti gay

Dal nome del sito immagino che l'articolo tratti di sacerdoti gay, ma non penso che ci sia bisogno di leggere i giornali per saperne l'esistenza. Ce ne sono tanti, ne ho conosciuti anche tanti, anche sul posto di lavoro. Uno lavorava con me ed era molto ben preparato professionalmente, veniva da una famiglia nobile... si fece prete per non "infangare" il "buon nome" della famiglia. Molte famiglie "importanti" o nobili hanno mandato in convento figli gay, o figlie da non maritare per evitare la divisione dell'eredità.
Ci sono tanti e poi tanti gay ovunque, non solo tra i preti: Ce ne sono anche di sposati (sposati con una donna) che si sposano per nascondere la loro natura o perversione... e sono tanti, molto più di quanto si pensi e magari riescono anche a fare lo sforzo di fare un figlio, sempre per nascondere la loro natura.
Ce n'era uno così anche nel mio settore di lavoro, era un dirigente, e ci ho anche lavorato per anni... prima che si decidese di lasciare la moglie e farsi... diacono!
L'azienda in cui ho lavorato è un posto di lavoro come tanti altri, dove magari si può pensare che è più facile trovarci questi "esemplari" per il tipo di lavoro; ma non è così, perché in realtà i numero dei gay è di gran lunga superiore di quanto si pensi e dove ho lavorato c'era una maggior casistica semplicemente perché ha molti dipendenti (sono tante, ma proprio tante le figure professionali di questa azienda che ha inoltre sedi in tutta Italia). La storia è piena di personaggi gay; alcuni che hanno fatto misfatti... ma anche tanti passati alla storia per averci tramandato perle di arte o scoperte importanti per l'umanità (di questi ultimi molta gente ne ignora la loro natura gay).
Non è l'essere gay che è da considerarsi un misfatto; misfatto è ciò che il gay (prete e non) compie a scapito dell'altro, magari minorenne o addirittura bambino. Probabilmente l'articolo del sito parlava di preti che abusano di ragazzini e questo tipo di reato solletica maggiormente i giornalisti e l'opinione pubblica. Ci sono però anche preti ladri (generalmente sono un pò tutti ladri, ma alcuni anche ladri veri, incriminati; ce ne sono stati anche di assassini ecc.) eppure di questi non si parla altrettanto.
Non ho cercato su internet l'articolo del giornale che mi hai segnalato; mi basta vedere ciò che vedo con i miei occhi... ed è più che abbastanza. Non ho evitato di leggere l'articolo per non vedere, come gli struzzi; solo il mio motto è "Mai trattenersi con la negatività". Perché ciò che vedi... divieni.
Inoltre, aprendo quelle pagine, contribuisci ad accrescere energia sull'argomento, mentre sarebbe più saggio diminuirla, eliminarla! Poi penso che anche i preti siano persone come le altre, con le stesse tendenze e gli stessi difetti degli altri esseri umani. Ce ne sono di pessimi e di mediocri, ma anche di buoni e caritatevoli (ma di questi se ne parla poco, generalmente solo dopo morti).
Strano che non circolino articoli su gay giornalisti; anche tra loro ci sono tanti pessimi individui che "per mestiere" sguazzano in tutti i tipi di sudiciume, sia sessuale che finanziario o addirittura bellico (ne ho conosciuti da vicino anche di questi, sempre al lavoro) ... poi a volte capita che alcuni ci lasciano le penne; ma guarda un pò! Inviati speciali... purtroppo solo molto raramente partiti sinceramente in ricerca della verità. Sono molti di più i giornalisti che partono per denaro o in cerca di fama o che si prestano ad altri tipi di intrighi....e riescono anche a passare per vittime. E se invece di sguazzare nel sudiciume, si fossero interessati a promuovere notizie positive, evolutive? B'è , sicuramente avrebbero fatto meno carriera e soldi... così và il mondo! Allora noi ci dissociamo e non ci tratteniamo con la negatività. La vita è così breve e preziosa; utilizziamo ogni minuto per contribuire al progresso fututro! Dove stà il tempo per pensare alle cose brutte? Non c'è tempo a sufficienza per pensare a tutto il bene che esiste sulla terra e in cielo.