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Ci sono situazioni in cui vorremmo disporre della macchina del tempo, per andare indietro e modificare scenari dalla cui variazione speriamo scaturisca un presente migliore per noi.
In altri casi vorremmo proiettarci nel futuro, spinti dalla necessità di scavalcare prossime difficoltà per le quali non ci sentiamo in grado di pugnare.
Se avessi una macchina del tempo ora io la programmerei al 3 aprile 1968 ore 7,45.
Zen
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Senza sbavature, netto , autocauterizzante.
Così vorremmo che fosse il risultato dell'amputazione di un nostro progetto degenerato in fallimento, la cui rimozione è indispensabile per alleggerire il tutto e ripartire di slancio.
Zen
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Contrazioni incontrollate, conseguenza diretta di input autonomi inviati da quella parte del nostro cervello che non siamo in grado i indirizzare volontariamente.
L'unica soluzione è un sedativo, che inganna i sensi e lenisce i malanni.
Zen
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La ragione lascia il posto alle viscere, soprattutto se viene chiamata in causa la rabbia.
Ovvio, e forse anche liberatorio.
Zen
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Sulla base di quello che dicono gli altri di te.
Iniquo ma è cosi.
E se decidessi che di queste regole mi sono stancato?
Zen
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