Il Pallottoliere

Eroi al buio


Ciao piccola mia si parla tanto di eroi, di gesta memorabili, dei valori per cui vale la pena vivere e morire. Quanti eroi conosciamo, a quante persone possiamo guardare con ammirazione, persone che i giornali, la televisione, ci hanno mostrato autori di un grande gesto. Chi passa alla storia è spesso chi ha avuto la fortuna di compiere qualcosa fuori dal normale ed in quel momento avere un faro puntato. Ma quanti eroi invece vivono fuori della luce, senza nemmeno una candela che ne illumini il contorno nella penombra. Se ne avessi la possibilità ergerei un monumento a quelle persone, tantissime, capaci di tanto coraggio ma il cui ardimento non passerà mai alla storia, e non sarà narrato nemmeno da una riga su un giornale di paese. Un monumento a quell'esercito di persone che durante la vita si trovano davanti ad un bivio e devono scegliere, in fretta: continuare con i propri sogni, i desideri, le speranze, i sentimenti, oppure rinunciare a tutto per qualcosa che molti non potranno mai capire. Un monumento a chi decide di prendersi cura di un'altro, passando le giornate, i mesi, gli anni ad accudire un malato. Chi rinuncia alla propria vita per renderne migliore un'altra. E dopo tanto amore e sacricicio si ritrova senza niente, non un amico con cui parlare, nessun sentimento se non una gran pace interiore e la consapevolezza di aver fatto quello che era giusto. Piccola mia, per fare questo ci vuole un coraggio che pochi hanno. Forse è più facile avere ardimento quando si agisce d'impulso. Ma stare lì e abbandonare tutto con consapevolezza, beh, è davvero un passo enorme. So già cosa vuoi dirmi, che chi lo fa agisce seguendo il proprio cuore e di sicuro non si aspetta una medaglia, ma in un mondo divenuto cinico e strafottente, è un sollievo pensare che ci sono tanti eroi, nascosti nel buio. Ti abbraccio forte.