Gadjo Dilo

Per te

Gli occhi mi si chiudevano
schiacciati dai soliti pensieracci
e dalla stanchezza di questa giornate

Mi sei tornata in mente
un tempo questa canzone per me era inaccessibile
il simbolo di chi non c'era più
il segno del male che ti ho fatto

Adesso
in silenzio
con degli occhi ridotti a una fessura
penso a te
in pace
sono sicuro che se potessi
mi staresti ancora accarezzando

Mai mi dimenticherò di te
mai dimenticherò quello che hai fatto per me
per sempre "tuo"
nella mia piccola ombra
a riparo dalla luce

Sono stanco
buonanotte

Aiuto mi sono chiuso!

Curami!

curami curami


prendimi in cura da te


curami curami


che ti venga voglia di me


curami curami


verranno al contrattacco


con elmi ed armi nuove


verranno al contrattacco


ma intanto adesso curami


sono la terapia


sono la terapia


verranno al contrattacco


con elmi ed armi nuove


curami curami curami


curami curami curami

Maledetta batteria elettronica! Sono una terapia per 35 volte qualcosa vorrà dire!

San Lorenzo

Cadevano le bombe come neve,

il diaciannove luglio a San Lorenzo.

Sconquassato il Verano, dopo il bombardamento.

Tornano a galla i morti e sono più di cento.

Cadevano le bombe a San Lorenzo

e un uomo stava a guardare la sua mano,

viste dal Vaticano sembravano scintille,

l'uomo raccoglie la sua mano e i morti sono mille.

E un giorno, credi, questa guerra finirà,

ritornerà la pace e il burro abbonderà

e andremo a pranzo la domenica,

fuori Porta, a Cinecittà, oggi pietà l'è morta,

ma un bel giorno rinascerà e poi qualcuno farà qualcosa,

magari si sposerà.

E il Papa la domenica mattina da San Pietro,

uscì tutto da solo tra la gente, e in mezzo a San Lorenzo,

spalancò le ali, sembrava proprio un angelo con gli occhiali.

E un giorno, credi, questa guerra finirà,

ritornerà la pace e il burro abbonderà

e andremo a pranzo la domenica,

fuori porta, a Cinecittà, oggi pietà l'è morta,

ma un bel giorno rinascerà e poi qualcuno farà qualcosa,

magari si sposerà.


De Gregori

Ieri o forse oggi?Speriamo non domani!

Stamattina provavo a guardare dalla finestra, ma la serranda era abbassata. Sudato per l'ennesimo ritorno di questa noiosissima febbre, mi lasciavo andare ai più allucinati sogni ed ai più improponibili disegni per il futuro.

Ho aspettato fino al pomeriggio per riuscire a vedere un pò di luce. Ho sentito, per l'ennesima volta in questo mese, la fantastica sensazione di non sapere dove sbattere la testa. Ho trovato un angolo: grazie Fra, per fortuna non eri uno spigolo.

Sento ancora le gambe pesanti, in testa stanno suonando quattro gruppi contemporaneamente, la mia faringe è Roma nella notte di Nerone, forse io sono i cristiani, sicuramente io sono Nerone. Ma voglio ancora vedere l'alba, again

Un sentito grazie alla "struttura"che mi sta ospitando

Le cattive abitudini

sento solo il rumore della stufetta elettrica
la ventola del computer che gira

e Te..

che non ci sei e che non tornerai
che non ti voglio ma che mi accompagni
che ne scrivo anche se non voglio

Grazie (per due mesi fa). Le "cattive abitudini" sono difficili da dimenticare..

in sottofondo.. Colpi di tosse e stufette elettriche..