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Post n°59 pubblicato il 04 Aprile 2011 da panta203
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Post n°58 pubblicato il 04 Marzo 2009 da panta203
Il ricatto sui diritti TV Dr.Zoidberg sabato 12 maggio 2007 03:27 Le informative dei carabinieri dedicano (sprecano?) molte pagine al presunto condizionamento operato da Luciano Moggi nei confronti di Aldo Biscardi e di Fabio Baldas, mentre non si fa nessun cenno al ventennale dominio mediatico milanista che, attraverso il suo proprietario (non a caso soprannominato “Sua Emittenza”), si poggia su ben tre televisioni, un paio di quotidiani, un emittente radiofonica, siti internet oltre che riviste e prodotti editoriali di vario genere. |
Post n°57 pubblicato il 04 Marzo 2009 da panta203
L'assegnazione dello scudetto all'Inter Dr.Zoidberg domenica 13 maggio 2007 00:30 Come è noto, lo scudetto vinto dalla Juventus nel 2005/06 è stato assegnato all’Inter, giunta terza in quel campionato. Una decisione presa, a quanto dice Guido Rossi, da una commissione di saggi formata da Gerhard Aigner, Massimo Coccia e Roberto Pardolesi. Alla base dell’assegnazione le presunte qualità morali e la correttezza che hanno contraddistinto la squadra nerazzurra negli ultimi anni. Al di là della legittimità di tale scelta quello che stride è la giustificazione data dai media e dalla dirigenza di via Durini: se il primo bara è giusto che il secondo (o il terzo, in questo caso) vinca il titolo, come successe alle Olimpiadi di Seul del 1988 quando, per la squalifica di Ben Johnson, Carl Lewis divenne campione nella gara dei 100 metri piani. Ma ci sono due considerazioni da fare in merito: innanzitutto va detto che una gara di corsa in linea retta è qualitativamente diversa da un campionato con 38 giornate. Nella prima tutti i concorrenti corrono in avanti per circa dieci secondi ed ognuno dà il massimo cercando di sopravanzare gli altri. Se uno dei concorrenti bara è giusto che vinca il secondo. Nel secondo caso, invece, non si tratta di un’unica e breve competizione ma di un complesso enorme di partite e di intrecci. Se si accetta un “illecito strutturato” allora deve essere accettata anche l’idea di un campionato interamente falsato, e non solo nelle prime posizioni. Con questo schema di pensiero tutta la classifica è, in un certo senso, irregolare. Infine c’è una notazione fondamentale che differenzia le due competizioni: nel caso della gara di corsa tutti i concorrenti vengono sottoposti all’esame antidoping, non solo il primo. Nel campionato di calcio 2005/06, invece, solo i telefoni di alcuni dirigenti sono stati messi sotto controllo. Inoltre, come più volte detto da Paolo Bergamo, non si capisce dove siano finite le telefonate da lui avute con i dirigenti interisti (stesso discorso per le telefonate dell’arbitro De Santis con Facchetti e Meani). Va poi sottolineata un’ultima contraddizione: perché revocare un titolo conquistato al termine di un campionato che non è stato nemmeno oggetto di indagini e con i due designatori Pairetto e Bergamo non più in carica (sostituiti da Mazzei)? Lasciamo il commento (ironico) a Christian Rocca:
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Post n°56 pubblicato il 24 Febbraio 2009 da panta203
"Da Facchetti false fidejussioni". Moggi rinviato a giudizio Il Gup del Tribunale di Roma rinvia a giudizio l'es dg juventino, citato dal defunto ex presidente dell'Inter per diffamazione a mezzo stampa. Pubblicato il 24/02/09
Luciano Moggi torna sul banco degli imputati. Il gup del tribunale di Roma, Filippo Steidl, lo ha rinviato a giudizio per diffamazione a mezzo stampa per una intervista al quotidiano 'La Repubblica' del 17 luglio 2006, nel pieno dello scandalo 'Calciopoli', ritenuta offensiva dall'allora presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti. |
Post n°55 pubblicato il 23 Febbraio 2009 da panta203
Collina: Gol Adriano regolare"Il designatore arbitrale ha parlato anche della possibile introduzione del cartellino arancio. Pubblicato il 23/02/09 La federcalcio è disponibile a sperimentare l'utilizzo del doppio arbitro in campo, se l'International Board darà il via libera. Lo ha rivelato il designatore dell'Aia, Pierluigi Collina, a Radio Anch'Io Lo Sport. OK AL DOPPIO ARBITRO - "Il doppio arbitro? Questa sicuramente - ha spiegato Collina - è una idea a cui Platini tiene molto. L'idea iniziale prevedeva due assistenti e per fortuna è stata cambiata. Il presidente Abete ha confermato la disponibilità a sperimentare laddove l'Ifad dovesse decidere di proseguire con questa sperimentazione in Italia e credo che questa sia una grande opportunità per il calcio italiano. Ho parlato con arbitri che hanno fatto questa sperimentazione e mi hanno detto che la sensazione era di avere maggiore controllo su quello che succedeva nelle aree di rigore". ESPULSIONI A TEMPO - "Sabato all'International Board si parlerà di una sorta di cartellino arancione proposto dalla federazione nordirlandese per istituzionalizzare l'espulsione a tempo proprio per quelle situazioni per le quali il cartellino rosso è forse un po' troppo e quello giallo è troppo poco". FALLI DI MANO - "Il gol di Adriano nel derby tra Inter e Milan non doveva essere annullato, ma per quello che è stato possibile vedere dal vivo. Quello di Cambiasso contro il Bologna, propiziato da un altro tocco di braccio dell'attaccante brasiliano dei nerazzurri, era regolare in ogni caso". Questo, in sintesi, il pensiero di Collina. |
Post n°54 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da panta203
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Post n°53 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da panta203
Juve passa a Palermo, ora il Chelsea Con un gol per tempo la Juve espugna Palermo e parte carica per la trasferta di Champions sul campo del Chelsea. Torna al gol Trezeguet, di Sissoko la prima marcatura. Pubblicato il 21/02/09 - PALERMO-JUVENTUS 0-2 Se serviva un buon viatico alla Juve per andarsi a giocare a Londra l'andata degli ottavi di finale di Champions League, la vittoria di Palermo ha tutte le caratteristiche per esserlo. La squadra di Ranieri mette in tasca tre punti importanti su un campo fra i più difficili della serie A, e conferma di essere tosta e cinica nei momenti che contano seppur ancora un po' appannata e boco brillante in alcuni elementi. Il successo colto al Barbera racconta anche di un Trezeguet che, in attesa di ritrovare la miglior condizione, ritrova la piacevole abitudine del gol, servito a dovere da Amauri che, partito dalla panchina in vista di Stamford Bridge, ha dato la marcia in più alla Juve nel momento più difficile, sembrando restituito allo stato di grazia fisico che lo rende imprescindibile per l'attacco bianconero. Al Palermo, a conti fatti, è mancata più che altro la buona sorte, a fronte di una gara generosa, tecnicamente brillante e tatticamente valida. La squadra di ballardini era partita fortissimo, con una puntatina di Miccoli al 2' sventata da una gran parata di Buffon ed una clamorosa traversa al 4'dello stesso bomber salentino, con Buffon ancora bravo a disinnescare poi il tap-in di testa di Simplicio. La Juve tiene compatte le linee del 4-4-2, ma teme il rombo a centrocampo dei rosanero e stringe a turno con Nedved e Camoranesi, ed i padroni di casa hanno buon gioco a sfruttare i cambi di campo e le percussioni laterali sotto la regia di Liverani. La Signora mette sul tavolo i muscoli, ed al 26' Sissoko sblocca la partita con una vigorosa percussione centrale conclusa con un destro secco sotto la trsversa appena entrato in area. Nella ripresa affiora un po' di appannamento fra i bianconeri, Trezeguet e Iaquinta non riescono più a ribaltare l'azione, ed il forcing del Palermo si fa pesante. Buffon è decisivo su Nocerino, in area piovono palloni velenosi, Ranieri corre ai ripari al 70' con Marchionni per Camoranesi e soprattutto con Amauri per Iaquinta. Col brasiliano in campo ed il Palermo generosamente in avantl'impatto offensivo della Juve diventa devastante: prima Amelia è bravo a respingere la girata ravvicinata di Amauri servito da un encomiabile Nedved, poi lo stesso numero 8 sfonda a sinistra e serve a Trezeguet la palla del comodo 2-0 che chiude la gara. Mercoledì a Londra si riforma la coppia Del Piero-Amauri, Camoranesi ha messo nelle gambe un'ora di gioco su buoni livelli e partirà molto probabilmente titolare, da valutare se in mezzo al campo, al fianco di Sissoko, Ranieri opterà per la qualità di Tiago o per i muscoli di Poulsen. |
Post n°52 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da panta203
Inter, ancora veleni Procura continua con l'inchiesta e per Moratti 'e' una buffonata' (ANSA) - MILANO, 30 GEN - Clima teso in casa Inter: un rapporto informativo di polizia getta ombre sulla volata verso l'ultimo scudetto. Nel rapporto allegato agli atti dell'inchiesta sulle fuga di notizie che porto' alla pubblicazione delle telefonate tra il sarto Domenico Brescia (poi arrestato per droga) e alcuni interisti, e' contenuta l'ipotesi che Roberto Mancini e alcuni giocatori abbiano rallentato apposta nel testa a testa finale con la Roma. Lo avrebbero fatto per rianimare il mondo delle scommesse, altrimenti fermo quando il vantaggio sembrava incolmabile. La relazione definisce ''un po' particolari'' due episodi: la scelta del tecnico di tenere a riposo il decisivo Ibrahimovic fino al 51' dell'ultima sfida a Parma e il rigore sbagliato dal difensore Materazzi contro il Siena dopo aver sottratto l'incombenza al designato Cruz. Il 'Giornale' ha sbattuto la notizia in prima pagina, titolando 'Il Pm indaga sull'Inter: 'Ha voluto favorire le scommesse''. Un titolo definito 'fuorviante' dal club, che e' pronto ad andare per vie legali. |
Post n°51 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da panta203
La verità di Paparesta:
"Mai chiuso in spogliatoio": ma allora è un pazzo !!!! L'arbitro in tv a La7: "Moggi e Giraudo entrarono agitati, e si lamentarono del mio operato, poi però se ne andarono via. Con me c'erano assistenti, quarto uomo e un osservatore. Se fosse accaduto qualcosa, qualcuno l'avrebbe segnalato. A volte mi chiedo perchè non arbitro più"
MILANO, 30 novembre 2009 - "Finalmente posso dire l'unica verità su quel 6 novembre 2004: non sono mai stato chiuso in uno spogliatoio da Moggi". Gianluca Paparesta, l'arbitro pugliese coinvolto nello scandalo di Calciopoli, lo ha rivelato nel corso dell'intervista concessa alla trasmissione de La7 Niente di personale, condotta da Antonello Piroso, che andrà in onda questa sera alle 21.
IL RACCONTO - "Moggi e Giraudo entrarono agitati, e si lamentarono del mio operato - ha spiegato Paparesta riferendosi a quanto accadde al termine di Reggina-Juventus, conclusasi con la vittoria per 2-1 dei calabresi -. Nessuno però mi ha chiuso dentro lo spogliatoio. Si sono solo lamentati in maniera decisa perchè non avevo concesso loro un rigore e avevo annullato il gol del pareggio proprio un attimo prima del finale, cosa che per altro dimostra che non soffrivo certo di sudditanza. Poi se ne sono andati via e io ho solo sbagliato a non inserire nel referto di gara l'episodio". "Questa non è la mia versione ma la realtà - ha aggiunto Paparesta - non ero solo, con me c'erano assistenti, quarto uomo e un osservatore. Se fosse accaduto qualcosa, qualcuno l'avrebbe segnalato".
AI MARGINI - Paparesta non ha poi voluto commentare il fatto che altri suoi colleghi coinvolti in Calciopoli, e tutt'ora sotto processo penale davanti alla procura di Napoli (dove invece la sua posizione è stata archiviata), siano ancora in attività: "A volte mi chiedo perchè non arbitro più, ma a me non interessa la posizione di altri miei colleghi, a cui invece auguro di essere completamente prosciolti come me. Ho dimostrato la mia estraneità davanti agli organi inquirenti e, ora che sotto l'aspetto disciplinare sono pulito, solo Collina può dire se potrò tornare ad arbitrare o meno. Solo il designatore può dire se sono in grado di arbitrare dal punto di vista tecnico".
LA TELEFONATA A MOGGI - Il fischietto, che nel frattempo è stato nominato responsabile del protocollo d'intesa tra i comuni di Bari e Milano in vista dell'Expo2015, ha anche affrontato il tema legato alla telefonata fatta a Moggi l'8 novembre 2004, due giorni dopo la gara di Reggio Calabria: "È stato il mio unico errore. L'ho chiamato perchè era partita nei miei confronti una campagna mediatica incredibile di cui lui si vantava. Molti, anche della mia associazione (l'Aia), dicevano che dovevo smettere di arbitrare, e così l'ho sentito per chiarire. Se lui pensava che non ero in grado di arbitrare si doveva rivolgere alle sedi competenti anche perchè se la campagna fosse continuata io mi sarei dimesso".
LA TELEFONATA A MEANI - Infine, Paparesta ha spiegato la telefonata all'addetto agli arbitri del Milan, Leonardo Meani: "Io sono un cittadino italiano e un commercialista, prima che un arbitro. Dopo aver appreso la notizia, durante il mio lavoro di revisore dei conti, di una possibile procedura d'infrazione contro l'Italia da parte dell'Unione Europea per violazione delle norme sul protocollo di Kyoto in relazione alle energie alternative, ne ho parlato col Meani visto che il presidente del Milan è anche il premier italiano".
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Post n°50 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da panta203
Inter, la procura smentisce "Punti persi, nessuna inchiesta" MA ERA OVVIO !!!! AVEVATE DEI DUBBI? I pubblici ministeri di Milano intervengono dopo un'indagine della polizia. I nerazzurri - secondo alcune voci - avrebbero perso partite dello scorso campionato, quando in panchina c'era Roberto Mancini, per incentivare le giocate e vincere il titolo all'ultimo turno Fonti della procura della Repubblica di Milano hanno smentito l'apertura di un'inchiesta sul presunto comportamento illecito dell'Inter nella fase finale dello scorso campionato. A riportare la notizia dell'indagine era stamane il quotidiano Il Giornale citando un rapporto di polizia nel quale si ipotizza che i nerazzurri avrebbero deliberatamente perso alcune gare della passata stagione per rendere la competizione più avvincente e incentivare le scommesse.In quella fase del campionato la Roma si riavvicinò all'Inter capolista che conquistò il titolo soltanto all'ultima giornata. Secondo quanto si è appreso, il rapporto di polizia sarebbe allegato a un'altra indagine, quella sulla fuga di notizie relative all'inchiesta sul sarto Domenico Brescia (che sfiorò alcuni giocatori nerazzurri e l'allora tecnico Roberto Mancini), ma non è stato utilizzato per aprire un'inchiesta autonoma sull'ultimo campionato (30 gennaio 2009) |
Post n°49 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da panta203
Scandalo scommesse, Moratti: "Una buffonata" come sempre !!! eh denti gialli? Fonti della procura di Milano hanno smentito l'apertura dell'inchiesta. Pubblicato il 30/01/09 in Home, Calcio| Inter-Siena: il rigore clamorosamente sbagliato da Materazzi L'ANTEFATTO Mancini e Materazzi nel mirino: Il caso delle intercettazioni telefoniche Fonti della procura della Repubblica di Milano hanno smentito l'apertura di un'inchiesta sul presunto comportamento illecito dell'Inter nella fase finale dello scorso campionato. A riportare la notizia dell'indagine era stato il quotidiano 'Il Giornale'. Tutto è nato da un’indagine del sostituto procuratore di Milano Stefano Civardi, che avrebbe ordinato un rapporto alla polizia giudiziaria su una fuga di notizie dello scorso maggio riguardante alcune intercettazioni tra Domenico Brescia, pregiudicato poi arrestato per traffico di droga, e alcuni interisti, il tecnico Roberto Mancini e i giocatori Marco Materazzi e Javier Zanetti. Da questa indagine sarebbe poi stato stilato un rapporto di polizia nel quale si ipotizzava che alcuni tesserati dell'Inter, Mancini e Materazzi in primis, avessero compiuto azioni tese a perdere terreno sulle inseguitrici e rilanciare le scommesse sullo Scudetto. Il commento del presidente, Massimo Moratti è stato laconico: "Una buffonata", ha replicato ai giornalisti all'uscita dagli uffici della Saras che gli hanno domandato della notizia mentre la società nerazzurra ha fatto sapere che tutelerà la propria immagine nelle sedi giudiziarie competenti. Su quanto pubblicato dal 'Giornale', è intervenuto stamane anche l'amministratore delegato dell'Inter, Ernesto Paolillo, liquidando la vicenda con una battuta. "Sono stupidaggini - ha detto - ci rido sopra a queste ricostruzioni fantasiose. Sono ipotesi che non vale neppure la pena di commentare". Effettivamente, anche a leggere il resoconto del quotidiano, le presunte prove a carico dei nerazzurri appaiono piuttosto deboli, concentrandosi soprattutto sulle scelte di formazione dell'allenatore Mancini e sul rigore fallito da Materazzi. Nel mirino ci sarebbero anche il fatto che Ibrahimovic è rientrato solo nell'ultimo spezzone dell'ultima partita e che Balotelli è rimasto fuori. |
Post n°46 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da panta203
Juve, operazione aggancio
Roberto De Ponti |
Post n°44 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da panta203
Mourinho-Inter al veleno: "Scudetti vinti senza meriti" Spunta un burrascoso retroscena dopo il ko con l'Atalanta. Moratti furioso. Pubblicato il 22/01/09 in Home, Calcio, Serie A| Il chiarimento tra Adriano e Mourinho. Foto La vittoria sulla Roma e la qualificazione in semifinale di Coppa Italia hanno riavvicinato Mourinho ai suoi e addolcito l'ira furente del tecnico. Perchè, negli spogliatoi di Bergamo, dopo il crollo con l'Atalanta, sarebbero volate frasi pesantissime. Secondo quanto riportato da "Repubblica", Mourinho era così inferocito e avvelenato con la squadra che avrebbe detto: "Il primo scudetto ve l'hanno dato in segreteria, il secondo lo avete vinto perché non c'era nessuno, il terzo all'ultimo minuto. Siete una squadra di m...". E su sollecitazione di Crespo ("Mister, ci ridice quella cosa, per favore?") la questione sarebbe stata ripresa lunedì alla Pinetina. Con esiti sconsolanti per l'umore generale e della stessa società, a cominciare da Moratti. |
Post n°43 pubblicato il 21 Gennaio 2009 da panta203
GIORNATA TIPO DELL'INTER Condividi Oggi alle 16.42 ore 8.00: Mourinho si alza e dolcemente dice ti amo allo specchio. ore 8.30: Adriano chiude la discoteca e va all’allenamento (di regola si addormenta mentre sta guidando). ore 9.00: i giocatori arrivano al campo di allenamento. Muntari chiede a Materazzi se può aiutarlo con la lingua visto che é l’unico italiano. Dopo cinque minuti lascia perdere, regala un dizionario a Materazzi e chiede a Javier Zanetti. ore 10.00: chiama Mancini per sapere perché questo mese non gli é stato accreditato lo stipendio, visto che deve pagare l’estetista. Risponde Mourinho e Mancini riattacca subito e telefona sul cellulare a Moratti piangendo: “Mi hai detto che con quello era finita!!!”. ore 10.10: Quaresma prova la trivela. Tre piccioni morti. ore 10.20: un tifoso boy scout aiuta Figo ad attraversare la strada ed a raggiungere l’allenamento. ore 10.30: Mourinho prova lo schema “palla ad Ibrahimovic e che Dio ce la mandi buona”. ore 11.00: Quaresma riprova la trivela. Grave infortunio di un operaio che lavorava su un impalcatura lì vicino. ore 14.00: Cordoba, Samuel e Materazzi organizzano un simpatico mattatoio a metà campo coi ragazzi della primavera e successivamente presentano il loro nuovo libro, scritto a più mani con alcuni extracomunitari clandestini, dal titolo “Tanto comunque vada non ci potete espellere”. ore 15.00: Mourinho si invia una lettera d’amore. ore 15.30: Quaresma riririprova la trivela. Colpito il catetere di Figo. ore 16.00: Mourinho prova lo schema “Ibra pensaci tu”. ore 17.00: Burdisso con uno stop a seguire segna all’incrocio opposto. ore 17.15: Quaresma ririririprova la trivela. Mourinho gli fa notare che sono finiti i palloni, che non possono recuperarli sempre a Malpensa e che ha leggermente rotto i marroni. ore 18.00: arriva Adriano e chiede a che ora si mangia. ore 18.15: Mourinho interroga i giocatori. Alla domanda: “Allora ragazzi avete capito cosa dovete fare?”, tutti in coro “Diamo la palla ad Ibra”. Tutti tranne Materazzi che risponde “presente”. ore 18.30: i giocatori tornano alle rispettive case, Adriano torna all’Hollywood, Figo all’ospizio. ore 22.00: Mourinho fa ripetutamente l’amore con sé stesso ed alla fine si dice “Sei stato magnifico come sempre”. ore 24.00: a letto, non visto da nessuno, quasi in silenzio, Quaresma fa una trivela |
Post n°42 pubblicato il 20 Gennaio 2009 da panta203
Calciopoli, udienza già rinviata: al 24 marzo: ci saranno sorprese ? SEMBRA DI SI !!!! di Redazione 20/01/2009 Napoli - Partenza falsa per Calciopoli. È stato rinviato al 24 marzo il processo penale di Calciopoli che si è aperto oggi davanti alla nona sezione del tribunale. Il rinvio è dovuto alla mancata notifica dell’udienza a diversi imputati. La breve udienza è stata dedicata all’esame delle costituzioni delle parti civili che saranno completate il 24 marzo. Il processo si trasferirà dopo quella data nella più capiente aula bunker di Poggioreale. Mancate notifiche Sono 18 le mancate notifiche agli imputati che hanno determinato il rinvio del processo di Calciopoli Sono sei, invece, gli avvisi di udienza notificati regolarmente. L’avviso - come rilevato dal tribunale - è stato, infatti, notificato ai soli difensori e non anche agli imputati. Secondo una sentenza della Cassazione, come hanno rilevato i giudici della nona sezione del Tribunale, gli imputati - che erano assenti in aula durante l’udienza che si concluse con il loro rinvio a giudizio - devono essere avvisati personalmente e non è sufficiente la notifica ai legali. Le parti civili Nel procedimento risultano costituite parti civili oltre alla Federazione italiana gioco calcio anche le società Brescia, Bologna (sia quella attuale, sia la società dichiarata fallita negli anni scorsi), Atalanta, Lecce, Roma e la società fallita della Salernitana. Quanto al fallimento del Bologna i legali indicati dal curatore, gli avvocati Arturo ed Enrico Frojo, hanno avanzato richiesta di risarcimento di 10 milioni di euro nei confronti della Juventus e di 32 nei confronti della Fiorentina. Si sono costituite parti civile anche alcune associazioni di consumatori. Istanze sono state presentate anche da privati cittadini e saranno esaminate dal tribunale nella prossima udienza. Il legale di Moggi Un "processo normale" è quanto auspica Paolo Trofino, legale di Luciano Moggi preoccupato per "l’enorme pressione mediatica intorno alla vicenda. Il processo Gea a Roma era una costola di questo processo. Lì il teorema è stato distrutto e ci aspettiamo lo stesso a Napoli" lo ha affermato Trofino, al termine della prima udienza del processo di Calciopoli. "Ci aspettiamo - ha proseguito Trofino - un processo normale, Luciano Moggi vuole essere un cittadino normale che affronta le accuse in aula". Trofino ha confermato che Moggi sarà presente alle prossime udienze del dibattimento che si svolgeranno nell’aula bunker del tribunale di Napoli. "È ovvio - ha detto Trofino - che preoccupa tutta la pressione, anche mediatica, che c’è stata intorno a questa vicenda: mi ricordo che nel giorno dell’elezione del presidente della Repubblica c’erano quattro pagine sui giornali per la massima carica dello Stato e otto pagine su Calciopoli". |
Post n°41 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da panta203
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Post n°40 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da panta203
Associazione GiulemanidallaJuve ha pubblicato un video. - Commenta - Mostra commenti (1)Nascondi commenti (1) - Condividi |
Post n°39 pubblicato il 18 Gennaio 2009 da panta203
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Post n°38 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da panta203
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Inviato da: panta203
il 18/11/2010 alle 15:30
Inviato da: Bambolina0dgl0
il 18/11/2010 alle 13:15
Inviato da: diana.fini
il 18/05/2010 alle 08:21
Inviato da: ROBERT62VR
il 30/03/2010 alle 18:01
Inviato da: Anonimo
il 16/01/2010 alle 11:48