Parafrasando Eraclito, nulla resta identico a se stesso nella vita, tutto muta dall'avvicendarsi delle persone, degli stati d'umore, dei pensieri...scelgo allora il qui e l'ora ma consapevole dei miei vissuti
Post n°25 pubblicato il 01 Maggio 2009 da pantarei.2008
Ricordo film di quelli che quando esci dalla sala cinematografica inneggi a valori ed ideali nei quali ti ritrovi, penso ad esempio a film di registi come Loach "terra e libertà" o "la canzone di Carla" che è bello rivedere perchè si respirano di nuovo gli ideali di libertà e speranza, di condivisione e ci si sente ancora "partigian" ...a lottare contro il sistema... Ci sono invece altri film come questo che ripercorrono vite di Uomini con la U maiuscola, come questo, che riescono ad avere una piccola grande dote: la fedeltà a ciò che sono e che non la barattano per piacere agli altri fingendosi diversi. Basta poco a far venire questo coraggio, io l'ho letto nella passione, nel cambiamento dovuto ad un incontro che porterà il protagonista, i cui panni sono indossati da un meraviglioso Sean Penn, a rompere gli schemi con una vita silenziosa e, dunque, omertosa, trascorsa a nascondere la propria omosessualità. Ho apprezzato una volta di più l'eclettico Sean, che ancora ricordo nel ruolo del "dead man walkng" bullo, macho e arrogante nella sua masolinità sfrontata, cimentarsi ora e non solo nelle movenze, ma addirittura nel sorriso dolce fin quasi ad assomigliare al personaggio reale (almeno dalla foto e dai repertori d'epoca mandati alla fine del film). Mi son sentita in sintonia con l'idea chiave che sottende al film: per combattere il sistema si deve farlo dall'interno, infatti Milk è la storia di un omosessuale che per portare allo scoperto il proprio modo di essere si candiderà più volte nel paese, e ciò fa effetto, lo stesso che ha come simbolo la famosa statua della LIbertà, ossia gli Stati Uniti. Mi spiace averlo sottaciuto per tanto tempo (è di qualche mese fa la visione) ed ieri sera me ne sono ritrovata a parlare insieme alla pigrizia temporanea della penna, metaforicamente parlando. Fa strano pensare che risale anche ad un periodo recente ed io ne cosiglierei la visione a tutti (purtroppo orami solo in dvd) per notare come appaiono grotteschi certi personaggi che dal falso perbenismo e con il pretesto di difendere le famiglie, si trincerano dietro questo finto baluardo per nascondere la paura, o meglio il terrore del diverso, che si trasforma in razzismo bello e buono. Aprezzabili i dialoghi, soprattutto le schermaglie elettorali nel film che mostrano come l'ironia e la cultura hanno la meglio dialetticamente parlando sull'avversario e come la forza della verità sia sempre quella che alla lunga la vince. Costruito bene, il film porta avanti l'idea che, oggi più che mai occorre, bisogna essere se stessi costi quel che costi e famiglia, amici, parenti, insomma la società intera non ha il diritto di cambiare la natura di ciascuno, ma che se solo c'è amore c'è rispetto. Sembra scontato ciò ai nostri giorni.. ed invece io penso a chi ancora oggi è costretto a nascondersi nei suoi gusti sessuali, a volte a fingere di avere una vita di apparenza piuttosto che andare incontro al disprezzo degli altri. Penso a un amico in particolare, di cui son fiera di essere amica, che per me di più dei comuni maschietti ha uno spessore emotivo unico e non perchè sia gay, alla difficoltà di vivere quasi un mondo a parte e più difficile di quello etero. Penso alle campagne contro i pax, alle tante storie di rifiuti da parte di familiari di questi ragazzi ancora oggi, alle battute ed alle barzellette e concludo ricordanddo un concetto non mio ma sentito ultimamente e che sposo volentieri: l'Amore è sempre Amore ovunque lo si direzioni.
Questo video per due buoi motivi: sono gli Uomini semplici che cambiano le persone e poi ci sono dei personaggi, come Massimo Troisi, che io adoro e cittò come Napoli che resta sempre nel cuore. Grazie a chi l'ha realizzato per queste emozioni che regala.
E' vero: credo non fosse affatto facile, un tempo, vivere la propria omosessualità alla luce del sole. Oggi forse lo è un po' di più anche se, come dici tu, si fa ancora fatica a combattere le ultime resistenze, soprattutto in certi ambienti e in determinate culture. Anch'io come te trovo che molti omosessuali siano di gran lunga migliori di noi etero, forse proprio perché hanno sofferto per questa loro "diversità". Sembra abbiano sviluppato una sensibilità maggiore, ma ovviamente non mi sento di generalizzare in quanto ho poche conoscenze dirette grazie alle quali ho avuto modo di fare questa considerazione. Ad ogni modo, ciò che mi ha colpito maggiormente del post è lo stralcio in cui fai riferimento alla necessità di essere sè stessi, sempre e comunque, perché tale concetto l'ho esteso, nella mia mente, all'esistenza in generale, indipendentemente dalle tendenze sessuali di ognuno. Beh, mi son ritrovata a riflettere moltissimo su quella "forza della Verità", perché ciò che vedo spesso intorno a me è qualcosa che differisce molto dall'autenticità. Comunque parlarne qui e ora sarebbe come andare fuori traccia, visto che non è quello l'argomento del post :-) Perciò, per concludere, non posso aggiungere altro se non l'augurio di un felice e sereno w.e.
Grazie per le considerazioni, che, secondo me, sono in linea col post, ma anche il suggerimento per il prossimo che potrebbe essere "l'autenticità". Ci penserò, intnato buon week end anche a te
Sono etero e non ho mai avuto esperienze omo, ne ci tengo ad averne. Ritengo che ognuno debba essere libero di vivere la propria sessualità senza castrazioni sociali. Una cosa a mio avviso deplorevole sono le manifestazione tipo gay pryde e altre sullo stesso tono. Non rendono l'idea di quello che vivono interirmente alcuni che soffrono di emarginazioni a causa di una loro scelta di vita. Ritengo anche che molti abbiano una elevata sensibilità proprio perchè discriminati e bistrattati. Una cosa che ritengo veramente rilevante e che faccio mia, condividendola appieno, è quella di essere se stessi sempre comunque e ovunque, perchè questa è la vera forza che ci deve smuovere... io lo sto imparando da poco... Buon pomeriggio. Un abbraccio. ^_^ Enzo
Grazie Vincenzo, ricambio l'abbracccio, penso che delle esagerazioni vengono fuori proprio perchè per tanto tempo represse...Mi viene in mente lo slogan esagerato delle femministe, eppure il fenomeno era giusto. Io, pur essendo etero, rispetto e vorre i fosse rispettato tutto ciò che sia diverso dalla presunta "normalità". Son poi contenta per te che vivi da poco te stesso a pieno. Bella sensazione , vero? un sorriso e buon weekend
ciao Panta... non ho visto il film ma conosco la storia... storia vera... conclusasi con l'assassinio dell'uomo... sono perfettamente d'accordo con te... su tutta la linea... ma c'è un passaggio che condivido in particolare... quelle cose che subisce il protagonista del film al giorno d'oggi dovrebbero apparire assurde... nessuno dovrebbe essere discriminato per le sue preferenze sessuali (nessuno dovrebbe essere discriminato mai, comunque)eppure ancora oggi nella nostra societa'(evoluta?) non si riesce a regolamentare l'unione tra due persone dello stesso sesso...a causa di falsi perbenismi e vergognose ipocrisie... nel nome di una morale (cattolica?)che assolve il credente pluriammogliato ma condanna chi vorrebbe semplicemente vivere apertamente la sua vita nell'amore... non importa nei confronti di chi... povera patria.
beh concordo che è assurda la discriminazione; tra l'altro io sono a favore deipax; è una vergogna ma esiste la discriminazione perchè, scusa, altrimenti perchè sono pochi quelli che dichiarano la loro omosessualità? forse in questo per certi versi arretrato sud è così, ma vedi che pure a Bolzano so qualcosa di queste discriminazioni e solitudini. Per me chi crede in Dio e nella famiglia non dovrebbe fare marce bigotte contro la felicità di alte persone libere di Amare chi vogliono. Buona serata intanto!
infatti... mica è un problema del sud quello della discriminazione... è un problema generalizzato... e diffuso in tutti gli strati della popolazione... quello che mi fa piu' rabbia è l'ipocrisia di quei politici che sono contro i pax o i dico... in nome della famiglia.... quando loro sono divorziati e riammogliati piu' volte... quella è la vera assurdita'... e il vaticano gongola...
Già vero... è un sollievo sapere che c'è chi la pensa diversamente :). Condanno la morale di facciata, perbenista e formale, mi vengono in mente pure le tante coppie che coppie poi non sono tra tradimenti vari ed apatie fondate sullo stare in due purchè non da soli...
Quand'è che l'uomo imparerà a considerare l'affettività un fatto privato, soggettivo, libero, unico e personale???' L'amore è un sentimento ed un rapporto tra PERSONE...lo stesso articolo di una delle leggi più note dice "...senza discriminazione alcuna di sesso, razza e religione".
Mi ha colpito una tua frase "notare come appaiono grotteschi certi personaggi che dal falso perbenismo e con il pretesto di difendere le famiglie, si trincerano dietro questo finto baluardo" Si dovrebbe essere più autentici e sinceri con se stessi. Questo post è davvero stimolante, penso che ci ritornerò a rileggerlo ancora. Un bacio