Nihil

E va bene, facciamoci del male... Ecco fatto. Aggiunto.

a volte è meglio farsi consapevolmente del male che chiudere gli occhi e pensare stupidamente di essere circondati dal bene...

Certo. Solo che così si diventa cattivi per lo più. Sempre meglio che coglioni, in ogni caso. Ma non ho capito, qua si fa pure shopping? Devo aver esagerato in qualcosa.

Ma no che non si diventa necessariamente più cattivi... forse il finto perbenismo è proprio figlio di una purtroppo-troppo diffusa tendenza a non collidere con il male. E tra questo tipo di perbenismo e la coglioneria di cui parli non vedo grosse differenze! si comunque da quando sei apparsa tu qua mi propongono acquisti di tutti i tipi, dai profumi ai gadgets sessuali... mah? aprirò una boutique...

eh no no, cominciamo a mischiare la lana con la seta...non sono d'accordo. La coglionaggine (di cui mi vanto essere pluridecorata rappresentante) ha una dote di fondo che è la bontà, la fiducia nel prossimo, la totale assenza di capacità di calcolo utilitaristico. Il finto perbenismo si nutre di ipocrisia, non si interessa nè del bene nè del male, semplicemente sorvola per non doversi schierare nè esporsi. Poi ci sono i cattivi veri e propri: si riconoscono dagli occhi.

Devo ammettere che il tuo modello tripartito è davvero interessante... Però le tue distinzioni in tipi, che credo alla fine si differenzino per le diverse visioni e percezioni del mondo in cui sono immersi (il coglione è buono, si fida del prossimo e non ha sviluppato la capacità di calcolo utilitaristico forse solo perché il mondo in cui vive non è un mondo dove si rendono necessarie doti di trasformismo o addirittura di cannibalismo come per gli altri due tipi di uomini), non colgono ciò che volevo comunicarti nel mio commento precedente... Posto il fatto che non amo parlare delle persone in termini di cattiveria e bontà, in termini valutativi insomma (ma questo è un mio pallino, ognuno può far ciò che vuole, credo solo che ogni essere, avendo dei bisogni e desideri da soddisfare ed avendo trovato delle modalità peculiari di risposta a questi bisogni-desideri di cui sopra, non sia né più buono né più cattivo di altri-diversi-da-lui, solo più o meno dotato di attrezzi per interpretare l'ambiente e rispondere alle sue sfide in maniera sufficientemente efficiente), ciò che volevo lasciar intendere è questo: chi non si confronta con il male cade nel medesimo errore, che spesso sembra essere funzionale, quello delle illusioni e del vedere il mondo a metà. Ed in questo sia il coglione che il perbenista si assomigliano.. Il primo, rifiutandosi di vedere il male, chiude sistematicamente gli occhi di fronte ad eventi che semplicemente non trovano né spiegazione né sistemazione nella sua mappa mentale del mondo... Il perbenista (non esistono perbenisti non finti, il mio "finto perbenista" è un pleonasmo bello e buono... Al massimo esistono persone perbene, ma anche qui ci sarebbe da discutere) a sua volta, nella sua insincerità ed assoluta fede cieca nella superiorità della dottrina in cui crede e nella condotta che si sforza invano di mantenere (quante tappe e falle si trovano nella vita dei crociati morali), con la sua visione manichea del mondo, non fa altro che edificare un castello di illusioni in cui ciò che è diverso dalla sua concezione del bello e del buono trova spazio solo nelle lordure degli aggettivi "immorale", "vergognoso", "incomprensibilmente disgustoso". Il coglione non vede, il perbenista "cestina"... E ti dirò di più... Il cattivo, quello che dici di riconoscere lombrosianamente dagli occhi, non è altro che una versione ancora differente di coglione e perbenista... Solamente egli vede il mondo dall'altra metà del fiume (come se si potesse spaccare a metà il mondo come si fa, per il tramite dei confini, con le etnie che divengono stati!!!). Tutti hanno in comune una caratteristica: il non aver la volontà o la capacità di guadare il fiume, di confrontarsi con il diverso, di smettere di esprimersi nei termini di bene/male... E tutto ciò risulta comodo e funzionale alla sopravvivenza delle tre specie, che continuano a riprodursi tali e quali da millenni... Che poi ci siano differenze tra le persone questo è indubbio, che la tua distinzione in 3 tipi ideali di persona possa avere senso ed anzi essere interessante, nessun dubbio neppure qua... Ma io avevo semplicemente trovato una similarità nella differenza... D'altronde anche la lana e la seta hanno molte somiglianze tra loro, prima fra tutte quella di essere materiali utili per creare capi d'abbigliamento. E comunque non mi sembri affatto una cogliona. Buona forse si, ma cogliona proprio no...

Ecco, adesso se mi faccio prender la mano nel rispondere va a finire che perdo il treno... mannaggia... Ma lo farò al mio rientro. Ciao ciao

goditi queste vacanze, anche se forse troppo brevi! E salutami la Toscana..

Eccomi qua. La brevissima 'vacanza' già finita. In realtà non è stata vacante, tutt'altro. Stamattina (erano circa le 6) ero ispirata e m'ero dilungata in una risposta articolata. Si vede che ho indugiato troppo: infatti, appena ho cliccato 'Invia' il sistema non ha inviato un bel niente. Ma ormai s'era fatta l'ora d'andare, e neanche posso cercare, ora, di riassumere quel che volevo dire prima, mi mancherebbe la passione giusta. Comunque non credo esistano unicamente tre categorie di persone (perbenisti/coglioni/cattivi). Certo, ho una visione abbastanza epica dell'esistenza, vivo la vita come fosse un grande teatro, con primi attori e comparse, oppure, a volte come fosse un'arena, con vincitori e vinti, ma in ogni caso credo che ci si sporchi un bel pò tutti. E del resto anch'io mi son presa le mie batoste ed anche le belle soddisfazioni. Mi espongo sempre troppo e non ho mai la misura gusta, conosco i miei difetti e non riesco a disfarmene (se non in un esercizio faticosissimo). Certe cose mi sembrano assurde ma ho imparato a farci i conti e, quando proprio capisco che non riescono ad arricchirmi (ovviamente in termini di conoscenza e sensibilità) ho capito che è meglio lasciarle andare. Ognuno ha le sue verità, c'è stato anche qualche momento in cui ho creduto che le mie fossero quelle giuste, a volte capita, ma non posso far a meno di pensare che il mio punto di osservazione è personale, non assoluto. Il mio non è un modello tripartito, magari... Avrei già trovato la risposta a tutto... Che dire? Tutt'altre cose da quelle che avevo scritto stamattina. Ma si sa, ogni ora che passa muta il corso degli eventi e delle sensazioni. Per me è una legge ormai ineluttabile.

ciao....ben arrivata....se vuoi avere la possibilità di vincere du profumi di Armani vota per la mia creazione e potrai avere la possibilitò di partecipare all'estrazione come votatnte...credo bisogna essere maggiorenni per votare....questo è il link...credo che se voti ogi giorno hai piu possibiltà di vincere...credo ma non ne sono sicuro... http://www.emporioarmaniparfums.com/contest/home.html?market=it-it&location=gallery/50274388-723f-43c1-bf2e-2f4a18dded97 CIAO!!!

Purché si faccia qualcosa, e non ci si paralizzi nell'eccessiva analisi....1bacio, Rocket Queen