ROMA (Reuters) - Sul suo futuro continua a mantenere alta la curiosit ma sul nome del partito scioglie la riserva: il 'Popolo della libert ' torner a chiamarsi come all'origine 'Forza Italia'.
Silvio Berlusconi parla al quotidiano tedesco Bild e risponde alla domanda che tutti si fanno in Italia e all'estero: parteciper alle elezioni del 2013 come candidato del Pdl a palazzo Chigi?
"Mi chiedono spesso e con insistenza di farlo. L'unica cosa che posso dire e che non abbandonerò mai il mio Partito della libert . Tra l'altro, torneremo presto al vecchio nome, Forza Italia", ha detto Berlusconi, secondo l'intervista pubblicata oggi sul sito del giornale.
La settimana scorsa importanti esponenti del Pdl hanno riferito che Berlusconi parteciper alla prossime elezioni come candidato alla presidenza del Consiglio.
Alcuni osservatori politici ritengono che il primo obiettivo di Berlusconi in questa fase sia, in realt , quello di tutelare il partito dalle divisioni interne che sono emerse da quando è stato costretto a lasciare il posto a Mario Monti, lo scorso novembre, e dal netto calo di consensi registrato nelle elezioni amministrative di maggio.
Il Pdl è nato nel 2008 dalla fusione di Forza Italia e di Alleanza Nazionale dell'ex alleato Gianfranco Fini.
In una nota Aldo Di Biagio, deputato di Futuro e libert fedele a Fini, dice che con il ritorno a Forza Italia per gli ex di Alleanza nazionale "si aprono le porte dell'orfanotrofio".
Che l'iniziativa di Berlusconi non sia indolore per gli ex An trapela dalle parole di Ignazio La Russa.
"Non si può cambiare da un giorno all'altro un progetto, un programma", ha dichiarato il coordinatore nazionale del Pdl ed ex ministro della Difesa a TgCom.
"Se si pensa che sia salvifico un salto all'indietro, al 1994, quando FI prese il 21% dei voti e AN il 13%, si sbaglia. Il PDL può prendere anche il 38%, come è accaduto alle ultime elezioni politiche", ha detto ancora La Russa escludendo che "l'attuale composizione del Pdl possa accettare di fare un salto all'indietro al 1994 col miraggio di un partito liberale di massa che non si è mai riuscito a realizzare". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia