CHIMICA sperimentale
Esperienze in home-lab: considerazioni di chimica sperimentale e altro
Messaggi di Giugno 2013
Post n°238 pubblicato il 26 Giugno 2013 da paoloalbert
-"Chissà con chi mi verrà in mente di "sposare" questo benzoino? E che "figli" genererà?"- Benzoino e Benzile Come si può vedere, il benzile è un prodotto dell'ossidazione del benzoino, che può essere effettuata in due modi principali: per ossidazione con acido nitrico oppure (più elegantemente) con un metodo catalitico con acetato di rame.
Alla fine della reazione, quando non si svolgono più ossidi di azoto, gettare la soluzione in 60 ml di acqua ghiacciata, e mescolare per favorire la cristallizzazione in un solido giallo.
Il benzile (un alfa dichetone) si presenta nel mio caso come una polvere microcristallina gialla, praticamente inodora, p.f. 95° Conducendo la ricristallizzazione in maniera molto più lenta di come ho fatto questa volta, si otterrebbe una forma cristallina migliore anzichè una polverina abbastanza insignificante, ma lo scopo era solo ottenere il prodotto come intermedio (purtroppo ho perso l'immagine finale). Il benzile è molto fotosensibile: mettendolo al sole scurisce immediatamente per azione dei raggi ultravioletti, che innescano reazioni radicaliche di cross-linking; è usato infatti come promotore di polimerizzazioni.
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Post n°237 pubblicato il 17 Giugno 2013 da paoloalbert
La Hexbeam (che tradotto solo per l'occasione suona più o meno come "antenna direttiva esagonale") è una bella e interessante antenna per onde corte inventata da Mike Traffie N1HXA (USA) appena una dozzina di anni fa. La foto mostra l'antenna posta a terra durante l'interminabile fase di taratura; ogni filo di quella specie di ragnatela deve avere una esatta lunghezza da ottimizzare, e tutte le lunghezze sono interdipendenti...
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Post n°236 pubblicato il 06 Giugno 2013 da paoloalbert
Quando posso, mi piace fare qualche piccolo collegamento tra la mia chimica sperimentale e la storia di questa scienza.
Ho seguito questa procedura:
Terminata questa fase sistemare il pallone su un termomanto con refrigerante a ricadere e regolare la temperatura per un tranquillo riflusso per un'ora e mezza.
Alla fine lasciar raffreddare e poi aggiungere, goccia a goccia sempre mescolando vigorosamente per non creare concentrazioni locali dannose, la soluzione di soda, controllando spesso il pH della soluzione.
Filtrare su buchner e lavare a piccole porzioni per eliminare totalmente i sali solubili residui.
Resa 3,1 g (51%), del tutto accettabile. Ho verificato anche il p.f. per verificare la purezza e ho trovato 92° (teorico 89-92°) quindi mi ritengo pienamente soddisfatto. |
Inviato da: paoloalbert
il 02/05/2021 alle 21:53
Inviato da: Bepi1249
il 15/04/2021 alle 14:11
Inviato da: Tanner85
il 06/02/2021 alle 00:01
Inviato da: poetryclub
il 04/10/2020 alle 23:00
Inviato da: poetryclub
il 04/10/2020 alle 20:58