CHIMICA sperimentale
Esperienze in home-lab: considerazioni di chimica sperimentale e altro
Messaggi di Settembre 2013
Post n°247 pubblicato il 26 Settembre 2013 da paoloalbert
Analisi di un salvataggio: La spedizione in dirigibile del generale Umberto Nobile al Polo Nord, avvenimento che nel 1928 doveva essere di risonanza e prestigio mondiale per l'Italia, e che tenne tutti col fiato sospeso per un paio di mesi, finì come si sa in tragedia: l'aeronave nel viaggio di ritorno si schiantò sui ghiacci della banchisa polare con 16 persone a bordo, al di fuori di ogni concepibile rotta di soccorso. |
Post n°246 pubblicato il 20 Settembre 2013 da paoloalbert
E' necessario un piccolo prologo. ---°°°OOO°°°--- Il 12 luglio 1928 avvenne il salvataggio dei superstiti della spedizione Nobile al Polo Nord. Il Generale Umberto Nobile era un ingegnere aeronautico progettista di dirigibili; dopo l'esperienza del 1926 col dirigibile Norge nella spedizione Amundsen che lo portò da Roma in Alaska sorvolando l'Oceano Artico, nel 1928 volle organizzare una spedizione tutta italiana verso il Polo Nord. Durante il ritorno il dirigibile incontrò sfavorevolissime condizioni atmosferiche ed appesantito dal ghiaccio precipitò sulla banchisa polare. Fu organizzata una imponente spedizione di soccorso internazionale, alla quale concorsero, oltre all'Italia, anche la Danimarca, la Finlandia, la Norvegia, la Svezia, la Russia e gli Stati Uniti. Il 12 luglio, dopo 48 giorni trascorsi sul pack con poche speranze, i superstiti furono raggiunti dal rompighiaccio russo Krassin, che li trasse in salvo; fu per questo insignito dell'Ordine del Vessillo Rosso del Lavoro. Ho a questo riguardo un forte rammarico: sono stato poco tempo fa in quella bella città e non ho saputo trovare il tempo per vedermi questo per me interessantissimo cimelio storico.
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Post n°245 pubblicato il 13 Settembre 2013 da paoloalbert
Per far fede (fin quando sarà possibile...?) al titolo di questo blog ed in previsione di una futura altra sintesi (probabilmente sarà la 2-4-dinitrofenilidrazina), ho preparato il 2,4-dinitroclorobenzene, partendo dal p-nitroclorobenzene già presentato un anno fa nel post n.198.
Materiale occorrente: - 4-nitroclorobenzene Cl-C6H4-NO2 (utilizzabile anche la mix di isomeri orto-para)
Il prodotto grezzo (sopra) si ricristalizza da etanolo, ottenendo una polvere cristallina quasi bianca e quasi inodora.
Non sono riuscito ad ottenere cristallini più grandi e di maggiore soddisfazione estetica perchè a causa del basso punto di fusione, durante il raffreddamento dell'etanolo e la precipitazione del prodotto esso liquefa; successivamente con l'avanzare della separazione solidifica sul fondo del recipiente in una massa microcristallina, che va poi rotta con la spatola ed asciugata.
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il 02/05/2021 alle 21:53
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il 15/04/2021 alle 14:11
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il 06/02/2021 alle 00:01
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il 04/10/2020 alle 23:00
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il 04/10/2020 alle 20:58