Socrate diceva: so di non sapere. Ed era uno che ne sapeva tanto. Noi siamo essere limitati non solo fisicamente ma anche mentalmente. Mentre la nostra identità metafisica è in infinita. Tutto quello che riusciamo a conoscere attraverso il nostro corpo e la nostra mente è limitato, soggettivo e incerto. La scienza infatti si basa esclusivamente su ipotesi.
Solamente quando trascendiamo la nostra identità materiale e approdiamo alla nostra consapevolezza metafisica sperimentiamo la conoscenza, che è infinita.
Quello che solitamente chiamiamo conoscenza è un insieme di ipotesi, che cambiano nel corso della storia.
Quindi nel mondo materiale il sapere oggettivo non esiste e lo si può raggiungere solo nel momento in cui si trascende la dimensione spazio, tempo, persona.
Io che ho 50 anni oggi penso di saperne di meno di quando ne avevo 10. Perchè ogni giorno divento più consapevole della relatività di tutte le mie conoscenze. E oggi più che mai capisco la frase di Socrate.
Coloro che invece pensano di sapere sono quelli che fanno soffrire l'umanità e devastano il pianeta: Hitler, Bush, i kamikaze, i militari, il papa e tutti coloro che sento la necessità di convincerti delle proprie illusioni.
Inviato da: virgola_df
il 18/10/2011 alle 08:19
Inviato da: virgola_df
il 17/04/2011 alle 10:57
Inviato da: rossanadgl14
il 04/04/2011 alle 20:24
Inviato da: mirilasso
il 04/04/2011 alle 05:47
Inviato da: alessia.massimiliano
il 02/04/2011 alle 09:51