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FENOMENO NATURALE O...
Post n°9 pubblicato il 27 Maggio 2008 da paolocerri_1980
Sicuramente sulle spiagge della Versilia trovare arselle, vongole e coltellacci spiaggiati sulla battigia è un fenomeno naturale che si ripete ogni anno, ma quando in una bella mattina, mentre vi recate in spiaggia un tanfo insopportabile di marcio vi invade il naso e ancora prima di capire cosa sia, vedete che tutta la gente è in riva al mare, capite subito che non sarà una mattina uguale alle altre. Un po’ per la curiosità e un po’ perché quel tanfo è davvero strano, vi recate anche voi sulla battigia non riuscendo a crede ai vostri occhi. Una montagnetta di sabbia che si estende fino a perdita d’occhi parallela al mare, tutto lì, ma voi ancora non capite! Ma vi basta avvicinarvi ancora un poco per scoprire che quella non è sabbia, ma un milione o forse un miliardo di arselle grandi come formiche. Subito collegate l’odore con la reazione del sole a picco su quel cumulo di esserini. In poco tempo viene chiamata la guardia costiera, l’associazione balneare e persino la stampa. Subito scoppia un battibecco tra chi urla alla strage per inquinamento e chi dall’altra parte, come l’associazione balneare, per difendere gli interessi economici parla di fenomeno ridotto e semplicemente naturale. E’ evidente che in tutti e due i casi si esagera, quello che penso è che fenomeno naturale o meno, da quando i bagnini fanno i bagnini e da quando frequento le spiagge per amore del mare, non si è mai vista una quantità così grande di arselle appena nate riversate morte sulla spiaggia. Che sia l’inquinamento o altro fenomeno una cosa è sicura, le arselle della Versilia le ritroveremo nel piatto forse tra un paio d’anni, si perché queste morte ora a maggio, non finiranno nei retini degli arsellai e non produrranno prole per la prossima stagione. Vi aggiornerò chiaramente se ci saranno nuove notizie al riguardo, intanto vi mostro le foto che parlano da sole.
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Inviato da: barbara1980.bn
il 22/05/2008 alle 19:12