QUANDO SI SPEGNE LA LUCE
Quando si spegne la luce
non si ode più alcuna voce
è dentro te l'unico rumore
il battito impazzito del cuore
prigionia nel vuoto di un'assenza
fino a ieri invece scontata presenza
e non ti distrae nessun altro pensiero
è inaccettabile questo strano mistero
seppur sanguina ancora la ferita
frughi nelle tasche della vita
cercando solo pochi spiccioli di felicità
ma basterebbero pochi attimi di serenità
in fondo al cassetto della memoria
invece cerchi le radici, la tua storia
per illuderti di sentirti più forte
ma il destino ormai ha chiuso le sue porte
guardi davanti a te con lo sguardo triste
oltre ai tuoi neri pensieri null'altro esiste
e i sogni s'infrangono come onde sugli scogli
e tutto il dolore che c'è ,dentro te l'accogli
e si fa strada in te il rimpianto
di non aver poi dato tanto
c'erano ancora molte cose da dire
e mille altre da dividere e da capire
anche se nelle mani non stringi niente
anche se non può capirlo l'altra gente
ora l'intima intensità di quella presenza
è ancor più forte nella sua assenza
quando provi a fartene una ragione
attanagliata è l'anima dall'emozione
riaffiorano sempre i ricordi sinceri
dei momenti più teneri e veri
tutto ciò non si può cancellare
e inerme ti lasci sopraffare
dalle immagini dolci amare
che la mente ti sa regalare
nulla torna più e nulla ti consola
e il respiro ti si strozza in gola
non si ode più nessuna voce
quando si spegne la luce.
Paolo Sierra
Inviato da: JoyMusette
il 20/02/2010 alle 15:35
Inviato da: poppybynight
il 24/09/2009 alle 23:37
Inviato da: percasopoetessa
il 24/09/2009 alle 10:17
Inviato da: poppybynight
il 06/08/2009 alle 11:01
Inviato da: MemorieSilenziose
il 05/08/2009 alle 22:38