paolo

biografia

Paolo Sierra si appassiona alla fotografia sin da ragazzino quando gli regalano una macchina fotografica e cominciando ad usarla rimane favorevolmente colpito dalle notevoli emozioni che le immagini ottenute suscitano in lui. Da giovanissimo però il suo percorso lavorativo non si accosta subito alla fotografia in via definitiva, ma essa rimane soltanto un hobby, egli infatti esercita la professione di agente di commercio. Frequenta numerosi corsi di formazione professionale e scopre la Pnl (programmazione neuro linguistica). Inizia, così, un cammino indirizzato alla specializzazione nel campo della comunicazione e finalmente riuscirà a coniugare insieme queste sue due grandissime passioni. Diviene fotografo professionista, scegliendo di lavorare libera ed autonoma come free lance,occupandosi di fotografia di matrimonio, di moda e di ritratto, ma con occhio più oculato e critico usa la fotografia come forma di comunicazione con sue applicazioni nel campo del marketing pubblicitario. Oggi, infatti, Paolo Sierra in veste di personal photographer, realizza progetti di comunicazione visiva per numerose aziende:

Camping Porto Pirrone litoranea salentina (Ta)

Scuola calcio Delfini Jonici   Ta

Total sport    Ta

Baby parking Hakuna  Matata    Sangiorgio Jonico  Ta

Future Marketing ag. di web marketing  Oria (Br)

Expo progetto sposi castello Muscettola  Leporano  Ta

Istituto tecnico commerciale "Pitagora"  Ta

Centro estetico "Hydra"   Grottaglie  Ta

Atelier "Sposa in...Rosalba"   Grottaglie   Ta

Lu.Do srl   Ta

Luigi Bianco imprenditore pubblicitario   Salerno

effettua, inoltre, consulenze sulla comunicazione e di wedding planner

organizza eventi

tiene corsi di comunicazione e di fotografia 

Quando si spegne la luce

QUANDO SI SPEGNE LA LUCE

Quando si spegne la luce
non si ode più alcuna voce
è dentro te l'unico rumore
il battito impazzito del cuore

prigionia nel vuoto di un'assenza
fino a ieri invece scontata presenza
e non ti distrae nessun altro pensiero
è inaccettabile questo strano mistero

seppur sanguina ancora la ferita
frughi nelle tasche della vita
cercando solo pochi spiccioli di felicità
ma basterebbero pochi attimi di serenità

in fondo al cassetto della memoria
invece cerchi le radici, la tua storia
per illuderti di sentirti più forte
ma il destino ormai ha chiuso le sue porte

guardi davanti a te con lo sguardo triste
oltre ai tuoi neri pensieri null'altro esiste
e i sogni s'infrangono come onde sugli scogli
e tutto il dolore che c'è ,dentro te l'accogli
e si fa strada in te il rimpianto
di non aver poi dato tanto
c'erano ancora molte cose da dire
e mille altre da dividere e da capire

anche se nelle mani non stringi niente
anche se non può capirlo l'altra gente
ora l'intima intensità di quella presenza
è ancor più forte nella sua assenza

quando provi a fartene una ragione
attanagliata è l'anima dall'emozione
riaffiorano sempre i ricordi sinceri
dei momenti più teneri e veri

tutto ciò non si può cancellare
e inerme ti lasci sopraffare
dalle immagini dolci amare
che la mente ti sa regalare

nulla torna più e nulla ti consola
e il respiro ti si strozza in gola
non si ode più nessuna voce
quando si spegne la luce.

Paolo Sierra

La fotografia nel sociale

SPAZIO AMICI

REALIZZAZIONI FOTOGRAFICHE

FOTOLAMPADE                       STAMPA SU TELA A MOSAICO

Ancora un pensiero

Nell'assopita e buia caverna della mente

i sogni fanno il nido

con i frammenti caduti

dalle carovane del giorno.

Tagore

Un altro pensiero

...e di ogni male mi guarisce un bel verso

Umberto Saba

Pensiero

Chi ostenta troppo la sua persona

ostenta stoltezza

Paolo Sierra

Ancora un aforisma

Piuttosto soffocare un bambino nella culla,

che cullarlo di insoddisfatti desideri.

William Blake

L'ira di DIo

quando scoppia un temporale

con tuoni e saette

oppure un ciclone

una tromba d'aria

in realtà è l'ira di Dio

che si scatena

per punire l'uomo

per tutta la sua malvagità

per la crudeltà degli inutili massacri

e delle inutili guerre.

Dio dice tra sè e sè:

" il mondo l'ho creato io,

ed io, soltanto io, posso distruggerlo"

così dice e sfoga tutta la sua rabbia.

Dio, però, è un buono

e quindi si pente di essersi adirato

e di colpo ritorna il sereno

ed è un sorriso del Signore l'arcobaleno.

                                                               Paolo Sierra

E finalmente nacqui

Aforismi

Un saggio non vede lo stesso albero di un folle

William Blake

Se il giorno perseverasse nella sua follia

incontrerebbe la saggezza

William Blake

Pensieri e Parole Lucio Battisti.

Lucio Battisti

Senza titrolo

Appena finito di piovere, ecco che fa ritorno,

finalmente, il sole, in questo oscuro giorno

ma non cambiano,ahimè, il loro umore

nè la triste anima, nè il dolente cuore.

C'è bisogno, allora , di qualcosa di più efficace

di questo "tempo", tanto subdolo e così mendace.

                                              Paolo Sierra

Omaggio a Massimo Troisi

'O SSAJE COMME FA 'O CORE

Tu stive 'nzieme a n'ato

je te guardaje

primme 'e da' 'o tiempo all'uocchie

pè s'annammurà

già s'era fatt'annanze 'o core

a me, ame

'o ssaje comme fa 'o core

a me, a me

quann' s'è annammurato.

Tu stive 'nzieme a me

je te guardavo e me ricevo

comm' sarrà successo ca è fernuto

ma je nun m'arrenn'

ce voglio pruvà.

Poi se facette annanze 'o core

e me ricette:

" tu vuoi pruvà ?

e pruova, je me ne vaco ! "

'o ssaje comme fa 'o core

quann' s'è sbagliato.

                             Massimo Troisi

Mi destai

                                                    Mi Destai

                                                     Vagai

                                          tra sentieri tortuosi

                                                  inciampai

                                           tra sassi spigolosi

                                 ma ripresi il mio passo incerto:

                                  realizzai nell'anima il deserto

                                                  mi destai

                                                   e contai

                                             i fiori mai donati

                                             e quelli mai colti.

                                                                  Paolo Sierra