Una papera al pc

e stanno arrivando anche le ferie...

si si si si... il 24 iniziamo le mie ferie e anche quelle di mio marito... e dato che il giorno prima del matrimonio di mia figlia è stato il nostro anniversario di nozze... e dato ancora che l'anno scorso per i 25 anni di matrimonio siamo rimasti a casa... quest'anno (fatti i conti... pagati i debitori... sono rimasti dei soldini preventivati per le spese...) SI PARTEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!

eheheheheheh... il luogo "montagna" l'ha decretato mio marito ma io... ho scelto il posto: il "suedtirol" e dopo innumerevoli pagine web viste riviste lette e rilette... ho trovato anche il paesino adatto per la nostra settimana di riposo tranquillo... TIROLO... 4 case e 20 anime sopra bolzano... sotto le montagne del gruppo di tessa, raggiungibile facilmente da merano tramite autobus o... udite udite... una SEGGIOVIA!!! mi sembra una cosa molto carina... penzolare i piedi a non so che altezza dagli alberi e godere della vista della natura....

non posso certo sapere se sarà tutto ad altezza delle nostre aspettative, questo ve lo racconterò al ritorno, ma in quanto a posti che meritano di esser visti... beh da quelle parti ce ne sono davvero parecchi e credo che una settimana sia veramente scarsa per godere della maggior parte delle attrattive del luogo!!!

cercheremo di vedere più cose possibili e nel miglior modo... sicuramente arriveremo a malles e da lì a curon venosta sul lago di resia... a fotografare il campanile sommerso... poi una puntatina al museo a vedere il cugino "otzi" mi sembra doverosa eheheheheheh... dopo di chè una giornata all'archeopark per tornare un pò bambini e magari imparare a fare il pane come lo facevano i nostri antenati... ;) e poi il tempo che resta lo divideremo tra passeggiate naturistiche... viaggi in funivia fino ai masi... e visite ai castelli della zona... insomma... saranno vacanze di divertimento e rilassamento ma moooooolto impegnate

eheheheh era tanto tempo che non ci prendevamo una settimana di vacanze fuori porta... ed ora aspettiamo questa partenza con mille aspettative... naturalmente viaggeremo in treno... rilassati a goderci il viaggio... tra cruciverba carte e chiacchiericcio vario... e lassù ci muoveremo con i mezzi che sono attrezzatissimi... del resto saremo in italia per modo di dire... mangeremo anche tantissimo... tutte cose buone e genuine... mmmmm beh che dirvi??? non vediamo l'ora di partireeeeeeeeeee!!!

è questo il motivo per cui sono latitante ultimamente... mi piace informarmi il più possibile sui posti dove andremo e il tempo che ho per connettermi a internet lo passo a guardare siti... l'albergo lo abbiamo già prenotato... non dormiremo sotto le stelle e avremo da mangiare assicurato... ma per il resto... è una zona sconosciuta per noi... tutta da scoprire!!! e naturalmente al ritorno... vi racconterò tuttooooooooooo!!!!!!!!!!!!!

la "lumacata"

oggi è san giovanni... e qui da me è tradizione mangiare le lumache la sera della vigilia... infatti qualche ora fa ero a casa di mio fratello a sbafarmi un bel piattone (alla fine son stati due piattoni...) di lumache!!!

mmmmm... a parte che mia cognata le cucina benissimo... però ad essere sincera come le faceva mia mamma... non la batteva nessuna... e non perchè era mia mamma... io credo che le sue lumache fossero speciali per  l'amore e la passione che ci metteva nel farle...

ho avuto la fortuna di nascere e crescere in campagna fino ai 15 anni... e il 23 giugno c'era tanta di quella gente che anche se cerco di sforzarmi non ricordo mica chi c'era... per fortuna ho qualche vecchia foto che mi aiuta a ricordare l'evento...

la preparazione iniziava molto tempo prima... con il mio papà, la mia mamma, i miei fratelli, i vicini di casa, tutto il parentado, gli amici coinvolti nella cena e nel mio piccolo anche io... che andavano per campi a raccogliere le lumache... noi avevamo la nostra terra a disposizione, gli altri si spandevano per i campi e facevano quel che  potevano ma il mio papà era quello che raccoglieva le lumache più grosse e più belle e sicuramente anche le più buone di tuttiiiiiiiii...  e io gli trotterellavo accanto gongolando quando diceva a tutti che lo avevo aiutato nella raccolta!!!!

poi si mettevano tutte assieme in una rete metallica sospesa per aria... tipo una gabbia... e mio padre le faceva mangiare che mi veniva in mente la favola di hansel e gretel... con le lumache all'ingrasso per poi finire nel pentolone... in quel momento mi facevano un pò pena... ma poi pensavo al profumo che si spandeva per l'aria e l'acquolina prendeva il sopravvento e così... ogni tanto allungavo pure io la mia manciata di erba per pascerle a dovere...

qualche giorno prima che finissero in pentola le lumache non ricevevano più erba perchè dovevano "spurgare"... così diceva mio padre... e un paio di giorni prima della cottura venivano "insaporite" con delle erbe aromatiche, tra le quali la menta romana, la salvia e non ricordo quale altre, che gli venivano date da mangiare...

poi la sera del 23 giugno era una festa... venivano apparecchiati lunghi tavoli sulla terrazza esterna e arrivava mia madre con pentoloni fumanti pieni di questa delizia... mmmmmmmmmmmmmm mi sembra di sentirne ancora l'odore... sento anche le risate e il brusio delle voci come tante api ronzanti attorno all'alveare... vedo gli occhi ridenti di mia madre... il bianco sorriso del mio papà... le grida di noi bimbi... le corse attorno ai tavoli... ma quando le lumache finivano nel piatto... tutto diventava più sommesso... pochi rumori... solo il tintinnare delle bucce vuote lanciate nelle insalatiere... e il succhiare delle bocche incollate alle lumache (a noi bambini era vietato portare le lumache alla bocca... dovevamo tirarle fuori con uno "stuzzicadenti"* per evitare il rischio di risucchiare un guscio e rimanere soffocati)... e il pane intinto nel sugo... e il canto dei grilli che finalmente sovrastava tutti gli altri rumori ormai chetati delle bocche grondanti di sapori che non avevano tempo per parlare... ma assaporavano totalmente quella serata magica... come i baffi del mio papà... dipinti di sugo...

*lo "stuzzicadenti" in realtà era una spina... si si proprio una spina... lunga, nera, acuminata e resistentissima che mio padre prelevava da una pianta grassa enorme che si trovava all'esterno del cancello d'ingresso per le macchine... non vorrei dire castronerie ma credo che fosse un'agave... e tutti avevano la loro "spina"... ai grandi serviva per tirare fuori le lumache più ostinate, a noi piccoli come forchetta eheheheheheheh

il "tempo"...

oggi scambiando messaggi con uno di voi abbiamo parlato del "tempo"...
lui parlava di vita frenetica... che corriamo troppo...
sentiamo spesso parlare di "tempo tiranno"... "chi ha tempo non aspetti tempo"... "mi dispiace ma non ho avuto tempo"... "ho bisogno di più tempo"...

ma cosa è questo "tempo"???

ma... esiste il "tempo"???

mi è venuto in mente oggi che un paio di anni fa durante un mio viaggio ho incontrato sul treno un signore molto distinto seduto di fronte a me... per un pò ognuno di noi è stato immerso nelle sue letture... ma poi visto il "tempo" a disposizione per la lunghezza del viaggio... abbiamo iniziato a fare conversazione e guarda caso... siamo andati a finire a parlare del "tempo"...

ho così scoperto che era un filosofo (sono rimasta un pò allibita perchè pensavo fossero tutti estinti... ahahahahahhahah) ed il "tempo" in sua compagnia è passato velocemente con molto interesse da parte mia almeno per le sue spiegazioni...

ho messo la parola "tempo" tra virgolette per un motivo preciso: questo signore mi spiegava che il "tempo" in realtà non esiste... così come non esiste lo spazio... ma sono creazioni del nostro pensiero per dare una collocazione appunto nello spazio e nel tempo degli avvenimenti...

ora... premesso che io non sono una filosofa... capisco che detta così fa ridere vero??? sembra una gran baggianata... ma forse solo perchè noi vogliamo credere che sia reale la nostra collocazione spaziotemporale... ma vi giuro che se invece di me qui ci fosse quel signore magari qualche dubbio verrebbe anche a voi sulla questione...

di una cosa però aveva ragione... e pensateci un poco anche voi... il "presente" che noi usiamo per dare una collocazione nello spazio... non esiste... perchè nel momento stesso in cui io dico "adesso"... quel momento è già passato... quindi noi viviamo in un mondo fatto solo di passato e di futuro... o forse anche il passato e il futuro non esistono ma sono soltanto invenzioni del nostro cervello...

pensate a quante volte il "tempo" sembra non passi mai tanto che controllate se l'orologio si è fermato... e quante invece corre tanto in fretta che vorreste fermarlo...
ma questo è assurdo... il "tempo" è matematicamente sempre lo stesso eppure noi lo "percepiamo" in modo diverso... il nostro cervello lo scandisce diversamente... quindi...

chi ci dice che esista davvero questo "tempo"???

il mio fratellone...

l'altra sera siamo stati a cena da mio fratello... non ricordo l'ultima volta che abbiamo cenato tranquillamente a casa sua... ogni volta che vado su non so come trapela la notizia e puntualmente si aggrega mia nipote con figli al seguito... mio nipote con la ragazza... le altre nipoti... insomma alla fine siamo una bolgia infernale ma divertente...
abbiamo fatto la pizza al forno e le pizzette fritte... mmmmmmm forse è per quello che so venuti su tutti e non perchè c'ero io ahahahahahhahah

cmq ora mi trovo a pensare a mio fratello... anzi al mio fratellone visto che quando sono nata io lui aveva già 16 anni... il primo del quartetto di figli... tre maschi e infine io... la bellissima, viziatissima, attesissima (già dal secondo figlio), femmina di casa...

ho sempre avuto un rapporto particolare con il mio fratellone... la differenza d'età era abissale... con lui non ricordo mai di aver giocato... ma lui era il mio idolo... gli lavavo la moto con una dedizione totale (vabbè... a dirla tutta mi pagava ihihihihihih)... era bellissimo il mio fratellone... pieno di ragazze... e poi s'è sposato... io ero piccola ho ricordi a frammenti ma mi hanno raccontato che non gli ho parlato e nemmeno l'ho guardato perchè non volevo se ne andasse da casa... credo di aver anche odiato mia cognata che se lo portava via... ma si sa che da bambini si ha una visione della realtà molto personale...
e questo è durato parecchio visto che dopo sposati sono partiti per l'estero e sono stati via 7 anni... avevo 5 anni e ho chiesto alla vicina di casa di insegnarmi a scrivere e a leggere... perchè dovevo comunicare con lui... e ci sono riuscita... gli scrivevo ogni giorno una lettera... e quando venivano giù l'estate erano i mesi più belli dell'anno... gli stavo praticamente incollata addosso... tipo koala sull'albero...

crescendo ho imparato a voler bene a mia cognata... anche perchè mi ha dato tre nipoti bellissimi e stupendissimi... e ora ho anche 4 pronipoti che sono la fine del mondo e poi ho capito che sopporta tutto il giorno mio fratello e solo per questo dovrebbero farla santa... perchè mio fratello ha un caratteraccio insopportabile... vuole sempre avere ragione... e guai a contraddirlo... però... lui è sempre il mio fratellone e io gli voglio un bene dell'anima...

e anche lui me ne vuole... e non è necessario dirselo... sono i fatti a parlare... come quando lui si è operato... e io l'ho dovuto convincere a farlo e lui non voleva entrare in sala operatoria finchè io non sono arrivata.. come quando io aspettavo mia figlia e andavo da lui tutti i giorni e lui mi portava nell'orto per darmi la prima fragola... o la prima albicocca... negandola addirittura ai figli e ai nipoti... come quando abbiamo sofferto insieme senza bisogno di parole per la morte di nostro padre... come abbiamo gioito insieme quando si è sposata mia figlia... e tutte le altre volte che ci hanno visti insieme... io so che lui c'è quando ho bisogno... e io ci sono per lui...

a volte mi capita di pensare che prima o poi la vita ci separerà... scaccio il pensiero ogni volta... ma non riesco a farlo del tutto... penso... che farò quando accadrà??? non sono certa di riuscire ad accettare che questo accada... ho visto andarsene tante persone care... il pensiero che se ne andrà anche lui non lo sopporto... lo sto scrivendo qui forse per esorcizzare questa paura... perchè si ho paura di questo... lui è il mio fratellone non può lasciarmi sola... e voglio credere in questo...

ti voglio bene fratello mio... tu lo sai ma non immagini quanto però...

il senso della vita...

approfittando del fatto che gli sposini sono in viaggio di nozze, venerdì mattina sono partita per andare da mia zia che purtroppo sta malissimo... io credo che le persone a cui vuoi bene devi dimostrarglielo quando anche per un solo nanosecondo sono coscienti... per me andare ai funerali ha il significato di far sentire alle persone care al defunto che sei loro vicino ma al defunto... che gliene può più fregare se ci sei o no mentre lo mettono tre metri sotto terra???
qualcuno di voi penserà che questo è un pensiero cinico ma non è così... io voglio bene a mia zia... ho praticamente passato tutte le estati della mia adolescenza a casa sua... e l'estate scorsa me la ricordo nel pieno della forza dei suoi 89 anni... poi l'improvviso declino a partire da natale... quando sono corsa all'ospedale perchè i medici le avevano "contato i giorni"... e invece è tornata a casa... poi è stata di nuovo male... ma è ritornata a casa... e ora siamo a giugno e lei è a casa... non parla... ma capisce benissimo... si lamenta e mi si stringe il cuore... ha fatto una smorfia di sorriso e ha fatto un lamento più forte quando le ho detto :" ciao zia... hai visto che sono venuta a trovarti?"... è un mucchietto di pelle e ossa... che pesa meno di un bambino... e come un bambino è fragile e forte allo stesso tempo... è fragile per la malattia ma è forte per la sua tenace voglia di vivere...
i medici non ci capiscono niente... alzano spallucce e non si spiegano perchè sia ancora viva... ma io lo so... l'estate scorsa mi aveva detto convinta :" io morirò a 90 anni"... chissà... magari lo sta ancora pensando e aspetta il suo compleanno... ma è un'agonia vederla soffrire così e non posso fare a meno di pensare che senso ha continuare a tenerla in vita, anche perchè questa... è vita??? ma poi so che tutto è già scritto e che ogni cosa ha un senso... anche la sua e la nostra sofferenza... e nonostante tutto lei ha questa grande ostinazione che la tiene aggrappata a questo filo sottile... e chi siamo noi per decidere della vita altrui?
il nostro destino non possiamo deciderlo noi... ma possiamo aiutare le persone che soffrono... le medicine non bastano... una parola dolce... una carezza... un sorriso... aiuta loro e aiuta anche noi... fino al momento del "grande viaggio"... e finchè quel momento non sarà arrivato faremo di tutto perchè si senta circondata da persone che le vogliono bene...