Post N° 4

mi sto rendendo conto che non sono uno che ama i cambiamenti...ogni volta mi sembra di morire e rinascere...ora le cose cambiano sul lavoro (che è la cosa più importante dicono) dovrei pensare "ma che gran figata" e invece sono nel pallone, iperstressato. mi sembra che tutto intorno sia squallido, desolante e mi rendo conto che trasmetto questo malessere agli altri (la gente uccide te e tutto ciò che è intorno)allora le persone mi evitano e io evito loro. continuo a chiedermi chi sbaglia: io o tutti gli altri. mi rispondo che sbaglio sia io che gli altri e che non c'è via di uscita. l'unica cosa che posso fare è scrivere le mie canzoni e suonarle, leggere bukowsky perchè lui se l'era capita, scopare quando capita e drogarmi il meno possibile.
beh tutto ciò già mi riempie abbastanza sia la giornata che la testa. avere gente intorno mi indispettisce. ringrazio chi mi evita e odio chi mi cerca (anche perchè in genere mi cercano perchè gli devo dei soldi).
questa è la miglior vita possibile, mi da la possibilità di guardarmi intorno e riflettere. gli altri non possono, sono troppo presi a inseguire il sogno occidentale.
houghs and kisses