Carissimo Pardo ,
com’è possibile che un uomo della tua veneranda età venga così maltrattato?
Com’è possibile che ti chiedano di chiudere il becco pur non essendo tua moglie o i tuoi figli?
Se ti puo’ consolare gente del calibro di Amos Oz, David Grossman ed Abraham Yehoshua
critica
la politica israeliana ed è stata attaccata a sua volta, chiedendogli
di non partecipare al Salone del Libro di Torino. E' molto strano
accostarti a tali nomi, sicuramente l’Italia peninsulare è piena di
pazzi , di recente ad Agrigento si è svolta la 63esima edizione festival
internazionale del folklore della Sagra del mandorlo in fiore, in palio
il tempio d'oro, e chi l’ha vinto ai piedi delle colonne doriche del tempio di Ercole ?
l'Halleluya dance group” di Israele.
Niente
orde di gente incazzata per il 60esimo anno della nascità di Israele e
niente orde di sostenitori di ‘’ Israele ha solo ragione’’,grazie ad
Abulafia nell’Isola della Potenza i paladini delle minchiate non sono mai arrivati.
Due
consigli il primo è intimidazione solo se ti mandano la testa di
capretto ,il secondo se dovessero bandirti da Livore ops scusa ,da
Livorno ti aspetterò con ansia al porto di Palermo con una vastedda di
cannoli , li compro dallo stesso pasticcere di Totò Cuffaro .
I tuoi bimbi
Carmelo e Flavia.
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Anonimo il 19/02/08 alle 23:49 via WEB
Criticare Israele non è in contrasto con la celebrazione del ricordo.
Inquieta, anche, se è nel segno dei tempi, dover constatare che anche Guido Guastalla, è stato contagiato dal male moderno: il fondamentalismo.
Non sappiamo spiegarci in altro modo il suo intervento sul tirreno del 13/2, in merito allo spettacolo “La voce dei sommersi, i ricordi dei salvati". di Sergio Nieri, Fabio Marchiori e Pardo Fornaciari.
Che cosa centra la Shoah con l’attuale politica internazionale?
Non è certo questa immane e orribile tragedia europea che autorizza il governo d’Israele nella sua politica d’annessione e colonizzazione di terre palestinesi, a chiudere nei Bantustan la sua popolazione, uccidere civili per ritorsione mirate, (però sbaglia spesso la mira e uccide donne e bambini), e quando è il caso si avvantaggia con aggressioni preventive.
Chi autorizza questi squilibri internazionali è la potenza militare dell’esercito israeliano, e soprattutto la protezione del governo Usa che garantisce col suo enorme arsenale bellico, l’alleato mediorientale.
Così stanno oggi le cose, e in democrazia vige il diritto di critica contro le guerre e le occupazioni militari; almeno a Sinistra.
Guido Guastalla, ovviamente, essendo di destra, ha pieno diritto di ritenere condivisibile la militarizzazione e la guerra d’occupazione d’Israele, ma non ha diritto di lanciare ingiurie pesantissime, contro chi non la pensa come lui.
Le accuse d’antisemitismo e/o d’alimentare sentimenti antisemiti sono assai gravi, essendo il razzismo la peggiore perversione dell’umanità. Ma è un’accusa che forse potrebbe a maggior ragione essere rivolta contro di lui; non giova mai, ne è corretto identificare la politica d’Israele con i cittadini e le cittadine israeliane e tantomeno con tutti gli ebrei, né mi risulta che chi è di destra e difende Israele abbia un tasso d’ebraicità superiore.
Meraviglia che una persona colta e intelligente confonda le responsabilità dei governi con la responsabilità dei suoi cittadini; le responsabilità individuali con quelle di un popolo intero.
Da tempo siamo tra coloro che si schierano con le popolazioni israeliane e palestinesi, contro i signori della guerra che fomentano e alimentano il fondamentalismo, certo due popoli due stati oggi è un obbiettivo lontano, ma è l’unica soluzione affinché i bambini e le bambine d’entrambe i popoli, abbiano un futuro di serenità, che oggi non conoscono in Palestina.
Daria Faggi e Paolo Gangemi
cordialmente a Sinistra.
Livorno 13 febbraio 2008
(Rispondi)
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