milano 2006

sempre proust


sono a pagina 447. swann nel dolore scava dentro di se. cerca di capirsi. di comprendere. in swann c'è l'intenzione analitica di cartesio, del quale però non possiede il miracoloso potere di agire in se stesso cambiando la propria sensibilità. swann è in preda alle proprie emozioni...e subendole tenta di arginarne gli effetti dirompenti... cartesio non subisce le emozioni ma le guida. le mette dove vuole. e se qualcuna le sfugge la riacciuffa. la sottopone al giudizio estremo della sua morale. e decide dove risistemarla. o se detonarla. io non sto dalla parte di swann. ma purtroppo non sono così potente come cartesio. beato lui. domattina devo andare in cantiere. succederà di tutto già immagino. spero di avere tempo per la lettura. senza proust ormai le giornate mi sembrerebbero letteralmente perse.