Parola e vita

Madre Teresa di Calcutta amava ripetere:" Tutto dipende da queste parole:" Voglio" o "non voglio". Nell'espressione "voglio" devo riversare tutta la mia energia. Non possiamo prendere la decisione di seguire Gesù senza un grande sforzo di rinuncia, senza tentazioni, lotte , persecuzioni e sacrifici di ogni genere. Non si può amare Dio che a proprie spese".

Da cosa riconosceranno il nostro essere cristiani? Stamattina leggendo un commento riflettevo sullo "scacciare gli spiriti impuri". Gli spiriti impuri, non sono altro che le forze di divisione che sono intorno a noi. Sono le forze che disgregano le comunità. Contro queste forze Gesù ci manda "a due a due". oggi secondo me sta inviando le nostre comunità, perchè è la forza della comunità che distrugge gli spiriti impuri. Quanto abbiamo da imparare per essere comunità!!!! Eppure solo se saremo in grado di esserlo il mondo capirà la bellezza dell'essere cristiani. Buona giornata a tutti

La luce per illuminare le genti diventa segno di contraddizione per gli uomini. La luce può mai diventare contraddizione. Mi viene in mente quell'immagine della luce che entra nella stanza buia, dove prima non si notava niente, e dove con la luce vengono fuori gli accumuli di polvere. La luce porta contraddizione nei nostri cuori, perchè ci pone davanti ai nostri limiti alle nostre contraddizioni. Signore ti chiedo tanta luce, perchè insieme possiamo lavorare per convertire il mio cuore e il cuore degli altri.

Due figure simpatiche, Simeone e Anna, due anziani che sperano tutto dal Signore.

Queelo che mi fa riflettere oggi, è l'esperienza dell'emorroissa. che inizialmente chiude la sua fede nell'esperienza personale e intimistica quale può essere il tocco del mantello. Ha paura di questa fede. Ha paura di ciò che diranno gli altri, di quel ritenerla impura, di quella condanna che porta su di sè da troppo tempo. Gesù toglie la paura dell'aver fede. Si ferma ad ascoltare il cuore dell'uomo pur in mezzo a tanta folla e fa un elogio alla fede di questa donna che col suo ardire ha salvato la sua vita. Gesù donaci tanta fede e soprattutto il coraggio di professarla e di testimoniarla sttraverso la nostra esperienza umana

Davanti alla malattia, come davanti alla morte, nelle situazioni più estreme, nelle tempeste della vita, Gesù ci chiede di non temere e di aver fede. Ma la sua attenzione va anche ai nostri bisogni più elementari. Dopo che la figlia di Giairo si alzò, Gesù disse "di darle da mangiare".

Tutte le beatitudini riconducono a Lui, a Gesù. Non ce le ha esposte per sentirle lontane da noi. ce ne ha dato l'esempio perchè come ha fatto lui facciamo anche noi. Queste beatitudini sono lo stravolgimento, senza mezzi termini della logica umana. Ma il segreto è nella beatitudine finale: "grande sarà la vostra ricompensa nei cieli". E in questa speranza la nostra beatitudine

Il più delle volte il nostro cammino verso la Verità è irto di difficoltà, di fame , di sete, di pianto ma quando incontriamo la Verità la nostra gioia è piena e traboccante!

Dio dà la sua felicità a chi si mette alla ricerca, a chi è in cammino verso la verità

un augurio di pace per questo fine settimana a tutti gli amici. Si plachi ogni tipo di tempesta, taccia ogni voce che non sia benigna, regni su tutto la pace di Dio.