Parola e vita

"... Il Signore ne odorò il profumo gradito e disse in cuor suo: Non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto" (Gn 8,21 ) Vogliamo sperare che le nostre azioni siano per Dio un " profumo gradito ".

Stamattina pensavo a quante volte il Signore ha posto anche a me le domande che ha fatto ai discepoli. A me che di fronte al male penso che sia lo stesso male che vince sempre, che non abbiamo armi per difenderci, che il più forte è sempre lui. E Gesù che dice: non ti fidi ancora? Non hai ancora capito? Che stoltezza c'è nei miei pensieri. A volte la preghiera, la Parola, la si distacca dalla vita, come se le parole di speranza di Gesù sono solo per determinati momenti. Quelle parole Gesù ce le dice soprattutto quando stiamo di fronte al male. E lì che ti prego Signore...faccele udire sempre, anche quando le circostanze sono avverse a quelle parole.

D. Bonhoffer pregava così:" Santo Spirito, dammi la fede che mi salva dalla disperazione, dammi l'amore per Dio e per gli uomini, che estirpa l'odio e l'amarezza; dammi la speranza, che mi libera dalla paura e dallo scoraggiamento".

A tutti gli innamorati un augurio: di vivere il loro amore nella fedeltà!

" Perchè l'amore sia autentico, deve essere prima di tutto rivolto al mio prossimo. L'amore al mio prossimo mi porterà al vero amore di Dio. " ( Madre Teresa di Calcutta ) E' vero anche per te?

Il vangelo di oggi ci pone di fronte alla realtà di quello che realmente siamo...degli impuri. Siamo alla ricerca dell'impurezza, dell'elenco che fa Gesù, che è uscita dal nostro cuore. Siamo una realtà di bene e di male messi insieme a lottare perchè non ci adagiassimo mai nel bastare a noi stessi. Signore, ti prego affinchè prendiamo consapevolezza di questi limiti interiori e attraverso questa consapevolezza fa che piuttosto che giustificarci, cerchiamo l'incontro con la tua misericordia, l'unica capace di guarirci realmente.

Ovvero, che il tuo cuore (spesso indurito e calloso) sia = al tuo "cuore ideale", quel Cuore per cui sei figlio di Dio, e che un giorno palpiterà in eterno.

La battaglia centrale nella vita del credente si combatte all'interno del suo cuore: è lì che occorre sradicare le radici del male e seminare il germe di Dio perchè possa fruttificare. Da un cuore purificato verranno parole ed opere buone.Come la vita di tanti santi ci testimonia. La formula vincente di Massimiliano Kolbe era " v = V ". La vuoi commentare?

" Quando ci troveremo faccia a faccia con Dio, saremo giudicati sull'amore: su quanto abbiamo amato. Non su quanto abbiamo fatto, ma su quanto amore avremo messo in quello che abbiamo fatto."(Madre Teresa di Calcutta)

Un midrash racconta:" il Padre disse al Figlio: Figlio mio, creiamo un mondo e creiamo l'uomo. E il Figlio rispose:Sì,Padre, facciamo così. E il Padre proseguì: Sì ma l'uomo si rivolterà contro di noi e il peccato, la sofferenza e la morte si impadroniranno di lui; E sarai tu a dover pagare il prezzo della caduta. E il Figlio rispose: Così sia, Padre. E il mondo fu creato.