ho bisogno di una scorciatoia lenta e di una vita che mi menta
dove si senta il suono spento dŽogni sentimento io ho bisogno
di un sogno lasciato indietro di trovare un metro alla menzogna
di sfuggire alla gogna bisogno di silenzio di assenzio e mugugno
ho bisogno di tatto dŽolfatto di dare di matto sfuggire allo scacco
bisogno di occhi e polpastrelli di lingua di narici di mitragliatrici
di un gorgo sordo che inghiotta il futuro di una vena delle tue radici
) strappami le pupille e masticale con tenerezza assapora il gusto
amaro dello sparo e la polvere che ho sparso sulle emozioni tagliami
la lingua e brucia la punta fino a che il fumo non si fa incenso,
fino trovare un senso)
se ancora esisto è per nutrirti per stupirti per sfuggirti e per tradirti
metterti spalle al muro allŽangolo e chiederti di arrenderti al segno
ambiguo che ci separa allŽaria rara che sta tra noi e ci unisce in
un soffio al vuoto dŽogni nostro moto se ancora esisto è per dirti
per favore continua a stupirti per dirti bada che amore non fa rima
con cuore ma con il rombo del dolore con i muscoli strappati che
carezzi a sera con lŽunica cosa vera sangue versato che fa primavera
) divaricami le gambe e staccale dal tronco smonta le ginocchia
svuotale di liquidi e parole asciugale al fuoco lento del dubbio
affonda lŽaccetta alle natiche con un colpo secco e netto dividimi
fammi a pezzi divorami)
se ancora esisto è per dirti di non credere una sola parola di affilare
lo sguardo come lama puntata alla gola di continuare a credere che
anche il tacchino vola anche a costo di restare sola anche a costo di
essere tu a dire lŽultima parola se ancora esisto è per lŽacrobazia
che mai non sazia per questŽultima carezza un attimo prima del
respiro affannato che mi spezza è per leccarti le mani con dolcezza
per bere il tuo sale asciugarti il male è per amore o per quel che vale
) tagliami le orecchie con cura e ricucile ai lati delle labbra e le
palpebre i polpastrelli applicali alla lingua con spilli e virgole e
punti là dove batte là dove il dente duole e pulsa in grumi di dignità
il ritmo del dolore lŽaccento della libertà)
ho bisogno di dimenticare il futuro di immaginare il passato bisogno
di fiato caldo sul collo di minacce di ricatti di violenza di una lenza
avvelenata bisogno di unŽunica durata liscia come uno specchio come
il ghiaccio che il filo dei pattini fende come fosse il taglio dŽuna storia
comune un percorso un morso di vita che stride di lame e uccide io
ho bisogno di pelle e dŽolfatto ma tu guardami senza toccarmi e ora
rubami la vita con destrezza amor mio e poi spegnimi con dolcezza
Inviato da: Boutique de jouets
il 09/09/2013 alle 14:12
Inviato da: Ciaociao
il 02/01/2013 alle 13:11
Inviato da: rohan
il 21/12/2009 alle 07:14
Inviato da: Andrenews
il 13/09/2009 alle 13:29
Inviato da: Andrenews
il 14/05/2009 alle 09:24