Words' Silence

Inter(net)amente...

Ok...è vero, lo ammetto.

La costanza, in questo periodo, non é il mio forte, ma, del resto, vi avevo avvertito. Ricordate? Maggio? Ultimo post? Insomma...quelle cose lì...

Ebbene siamo quasi a fine agosto: tra poco si ricomincia e la voglia é pari a...ZERO!

Le notti, lunghe ed interminabili, vengono annientate da un'insonnia che "mi manda ai pazzi" (come si dice dalle mie parti) e so giá che riprendere i ritmi sarà durissimo! Soprattutto alzarsi alle...5!!!!!

Siamo strani noi esseri umani eh? O forse sono solo strana io (lo so che lo state pensando...materializzo solo i vostri pensieri suvvia!)...chissà!

Quando non riesco a dormire, di solito, faccio tre cose: o leggo o guardo la TV o...navigo in rete!

No...tranquilli, non vado su siti pornografici e nemmeno gioco a poker online. Al massimo una partita a Burraco o a Dama...

Dicevo...navigo in Internet e, contemporaneamente, nella mia memoria.

Ripesco nomi, volti del passato e poi li cerco in rete...Magari sono su FacciaLibro o su Linkedin o semplicemente hanno pubblicato qualcosa.

E' una specie di caccia al tesoro: se trovo qualcosa...ho vinto con me stessa, altrimenti...ciccia!

Ed è triste quando non trovo nulla, frustrante...perché è come se non potessi ripercorrere la vita di queste persone dal momento in cui le nostre strade si sono divise fino ad oggi.

Trovi madri e padri di famiglia, attrici, volontari in CR, medici, avvocati ed anche giudici. Non parliamo poi di familiari che manco pensavi di avere. Qualcuno ha realizzato i suoi sogni e mi chiedo: a che prezzo?

E, soprattutto, ogni tanto gli capita di tornare indietro con la memoria e ricordarsi d'avermi incontrata? Qualcuno mi aveva anche giurato amore eterno...vabbè...

Ecco...questa è una delle cose che amo della rete: non si sparisce mai veramente, mai fino in fondo e nascondersi non è così scontato.

Vi chiederete: e quindi? E quindi niente...tutto qui...Viaggio nella memoria, viaggio nei ricordi, materializzazione di quei fantasmi che pensavi di aver cacciato giù giù...talmente in fondo da credere che puff scomparsi. Ed invece no. Tutto rimane lì, sul fondo certo, ma basta una "piccola corrente" perché quel fondo si smuova e torni tutto (o quasi) in superficie.

Perchè farsi male? Non so, forse perché, ogni tanto, ho voglia di ricordarmi che sono viva o che, quanto meno, lo sono stata...prima...