« ...la banalità del carto......riflessioni sulla Vita... »

...la libertà di pensiero...questa (s)conosciuta...

Post n°6 pubblicato il 12 Aprile 2015 da SussurroDiFata
 

Libertà di pensiero...Ah che parolone...ma cosa vorrà dire davvero?
E, soprattutto, quanti di noi se ne "farciscono la bocca" senza assolutamente tradurre in pratica quanto dicono?

Parlare è facile, pensare è un'altra cosa e, molto spesso, le due cose non vanno a braccetto...anzi.

Un po' incolpiamo la società che c'impone determinati schemi, andare oltre i quali non è consentito. Un po' siamo vigliacchi per natura e diciamo l'esatto opposto di quello che, invece, vorremmo dire e stiamo pensando...

Paradossale come poi si adoperino questi strumenti, i blog appunto, per fare quello che, fuori di qui, non sempre è consentito.

Paradossale come qui possa lamentarmi, magari, del mio datore di lavoro e/o del mio collega e/o di chi non sopporto, perchè so che, nella realtà, quella vera, non potrò farlo.

E quindi...quanto siamo effettivamente "liberi nel pensiero"? In realtà lo siamo tutti...se penso a Primo Levi e prima ancora a Giacomo Leopardi, sono assolutamente convinta di questa mia affermazione.

La libertà di pensiero esiste, proprio perchè afferisce al pensiero e perchè il pensiero, per fortuna, non lo si può "contenere"...il pensiero è libero di andare dove voglia, di esplorare altri pensieri e di aprirsi su "mondi altri" che, esteriormente, a nessuno sarà dato vedere.

Questa la meraviglia della mente umana...Il problema è quando crediamo di esprimere "liberamente il nostro pensiero" e non ci rendiamo conto che, in fondo, lo stiamo forse facendo, ma solo in parte.

Soprattutto sempre più spesso siamo presi dal pensiero che gli altri hanno, dimenticando ciò in cui realmente crediamo.

Mi rendo conto che chi leggerà (sempre che ancora qui qualcuno legga...visto che sono scappati tutti! ) non comprenderà appieno il senso di quanto sto scrivendo...
In verità sto seguendo un filo "di pensieri" tutti miei e queste sono solo le conclusioni che mi ritrovo a tirare, dopo due ore e più di...mah...non so come definirle.

Chissà se l'apparire corrisponde all'essere, chissà se davvero ormai il "personaggio" ha preso il posto della "persona", chissà se siamo realmente consapevoli di ciò che siamo o se, piuttosto, non tendiamo ad un "qualcosa" che differisce da noi, ma aggrada l'altro e fa tendenza.

Non so...rifletto e poi, magari, vi dico...

Intanto siamo passati al post serio e...sapete che c'è? Mi sa che era meglio quando scrivevo post relativi ai messaggi ricevuti!

Io mi divertivo di più...e voi?

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/paroledisilenzi/trackback.php?msg=13174772

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
to_revive
to_revive il 17/04/15 alle 10:28 via WEB
Per fortuna esiste la libertà di pensiero solo che ad alcuni dovrebbero dare il porto d'armi per esercitarla da tanto pericolose sono le loro idee! Ciao sussurro!
(Rispondi)
 
SussurroDiFata
SussurroDiFata il 18/04/15 alle 08:14 via WEB
Sì Greta, sono d'accordo...anche se in parte. A volte la "libertà di pensiero" diventa un alibi per "scagliarsi" addosso agli altri e/o per realizzare altri obiettivi... Peccato si cada nella "rete" e non sempre si realizzi quale rischio si stia correndo... :-) Buona domenica a te!
(Rispondi)
ultimo.1964
ultimo.1964 il 21/04/15 alle 14:23 via WEB
Incredibile..leggevo e ripetevo dentro di me “no..non è possibile”. Il binomio “persona/personaggio” è un binomio che ho sempre avuto ben presente dentro di me e che ha sempre indirizzato il mio modo di essere uomo..persona, appunto, perché essere personaggi significa mettere una maschera a seconda delle circostanze. Devo ringraziare Pirandello per questo..è grazie alla sua opera, imperniata proprio su questa contrapposizione, che ho iniziato a riflettere su questo assunto e ad interrogarmi anche come uomo. La vita, infatti, è l’unico palcoscenico dove non c’è..o almeno..non dovrebbe esserci.un copione da rispettare e dove, per mutuare sempre da Pirandello..si recita a soggetto. In questo credo s’innesti bene il concetto di “libertà” oggetto del tuo post. Hai ragione nel dire che spesso la libertà di pensiero resta tale solo sulla carta, in quanto non perfettamente corrispondente, poi, al modo di esternarlo quel pensiero. Troppi condizionamenti regolano la nostra quotidianità, al punto che, pur rivendicando a gran voce quella libertà, di fatto ci si trova poi a scendere a compromessi, la classica una botta alla botte e una al cerchio. Leggendo mi è però venuta in mente una frase del purgatorio dantesco “Libertà va cercando, ch’è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta” . E qui ho riflettuto ancora una volta, qualora ce ne fosse stato bisogno, su quale valore supremo abbia la libertà, al punto da condurre alla morte piuttosto che chinare il capo e rinunciarvi. E quante persone sono morte pur di difendere il proprio pensiero…perché spesso questo pensiero può essere un’arma molto più distruttiva di qualsiasi ordigno..proprio perchè capace di contrastare sistemi e metodi. Ed è brutto vedere, a volte, come le persone preferiscano mettere la propria mente all’ammasso, rinunciando alla propria individualità. Certo, la schiettezza e libertà di espressione a volte richiedono un prezzo da pagare..ma, un po’ come le cose preziose, più sarà alto il prezzo..più quel pensiero meriterà di essere espresso.
(Rispondi)
SussurroDiFata
SussurroDiFata il 26/04/15 alle 11:28 via WEB
Quando insegno Storia ai miei alunni, cerco di andare oltre il singolo "evento", per aiutarli a comprendere il senso profondo che ha condotto a quell'evento. E non parlo solo di guerre/battaglie, ovviamente, ma di tutto ciò che ha reso l'uomo ciò che è oggi. Quando spiego l'Illuminismo o le guerre d'indipendenza o la stessa Costituzione Italiana, cerco di andare oltre il "mero" contenuto per stimolare una riflessione che crei spirito critico, nel senso di...ragionamento e rielaborazione personali. Oggi siamo troppo presi dal "correre" e dimentichiamo presto i valori che, in teoria, dovrebbero accompagnarci e su cui dovremmo fondare la nostra vita. Sembrerà retorica, forse lo è...Ma ho conosciuto la morte da vicino e non riesco a "dimenticare" quanto sia facile "buttare" tutto al vento, perchè si può scegliere tra vivere e morire. C'è chi questa scelta non ce l'ha, perchè, vicino a morire, lotta per sopravvivere. Non riesco a concepire questo, nemmeno nei momenti più bui della mia vita l'ho fatto...E di questo devo ringraziare amici virtuali e non, che hanno condiviso la loro Lotta e mi hanno insegnato che "arrendersi" è un verbo che non può e non deve essere coniugato...soprattutto dai giovani...
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

aresoloje_est_un_autremitic98poeta_semplicexilon0SussurroDiFataindomabile.rmgibbonejnofakenoscammerbumpabumtracostanzatorrelli46cristallinellarocciahomosapiens4Markus12per.puro.svago
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963