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« Un profumo di nardoJoe Heller »

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Post n°14 pubblicato il 10 Gennaio 2008 da poeta_magico
 

Poesia di Don Herold, attribuita da molti autori a Jorge Luis Borges e, con un testo quasi simile e con il titolo: "Se potessi rivivere la mia vita" a Nadine Stair.

Se potessi vivere di nuovo la mia vita,
nella prossima oserei commettere più errori.
Non cercherei di essere così perfetto, mi rilasserei di più.
Sarei più sciocco di quanto già non lo sia stato,
di sicuro prenderei meno cose sul serio.

Sarei meno igienista.
Correrei più rischi,
farei più viaggi,
contemplerei più tramonti,
scalerei più montagne,
nuoterei in più fiumi.

Andrei in più luoghi dove non sono mai stato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali, e meno problemi immaginari.

Io fui uno di quelli che vissero ogni minuto
della loro vita sensatamente e con profitto;
certo che mi sono preso qualche momento di allegria.

Ma se potessi tornare indietro, cercherei
di avere soltanto momenti buoni.
Perché, se non lo sapete, solo di questo è fatta la vita,
di momenti: non perderti l'adesso.

Io ero uno di quelli che mai
andavano da nessuna parte senza un termometro,
una borsa d'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.

Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andar scalzo all'inizio
della primavera
e rimarrei scalzo fino alla fine dell'autunno.

Farei più giri in calesse,
contemplerei più albe,
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti…

Ma vedete, ho 85 anni e so che sto morendo.


Me l'ha scritta una persona veramente profonda. Se vi va mandatemi un'email con pezzi belli come questi
ciaooo

 
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