Inavvertitamente il casoci porta vicini,la caduta è imminente,prepararsi a possibili feritesi è reso necessario.La lama del coltelloche sguaini brucia.Il ventre si contare,si tende.Un fremito sconvolge le membrae palpitante il cuore si prepara a non battere più.La fortezza crollaalla battaglia imperiosache ha arrecato il fuocodelle vostre gesta. 

E la luna si fece strada tra le nuvole nere impartendo la sua fioca luce sul mondo. Si fa strada in me un tenue bagliore.. Vorrebbe illuminare tutto intorno, eppure nessun chiarore sembra esserci. Le mie labbra s'increspano in tenero broncio, sperando nella tua tenerezza ad accarezzarmi.

Una voce al pensiero che triste ricorre.Schiava di urli che si fanno strada anche se non voglio sentire e alla mente richiamano stupide parole. Che mantenere una calma apparente non mi riesce.Irrequieta fumo questa sigarettae i miei passi veloci guidoverso i limiti della realtàche vorrei raggiungere.

Tenera foglia che si piega alla pioggia.. triste e solitaria m'appare.. Quella goccia che malignamente scivola su di essa ricade a dar sollievo alla terra che nuovi germogli dovrebbe dare alla luce.. Malinconica osservo questa pioggia scendere come un pianto di qualcosa che piacevole sfugge. 

Nulla è mai come te lo immagini.Foglie che tremano, vento che vibra, gocce che cadono tra le pietre sulla terra. E rimane solo veder andar via quel sogno da cui mai ti svegli. Resta solo quel filo che penzola dall'interno del mio corpo.

Il mio antro, silenzioso, è divenuto ormai. La tua voce s'è dispersa come un'eco tra le valli. Una nebbia fitta avvolge ormai il fondo della mia tana. Si è ritirato ormai anche il mio pianto dietro lo spettro del tuo ricordo. Misteriis, con il tuo cuore sono scomparsa.

So che ci sei...al di là del mondo...oltre il muro di nebbia..oltre i rovi intricati..oltre le tristi lacrime...oltre la musica dei battiti del mio cuore...Sei oltre la luce soffusa dei miei occhi...la limpidezza della mia anima...So che ci seiconfusamente tra i miei respiri..e nell'etere dell'universo...in quegli attimi che sono durati un'eternità..oltre il rumore del battito…

Sonno profondo mi investe così sdraiatatra soffici lenzuola la mia guancia accarezzail cuscino a cui teneramente m'appoggio ogni nottemi domando il sogno dove porteràse dai dubbi o dai pensieri soffocati dal silenzio.da quei sentimenti che lascio sopitiquando guardo nei tuoi occhi e mi lascio andareun timore dolce e reverenziale s'agitae le parole non escono che…

Tele sbiadite dagli anni trascorsiintrecci di colori assortiti a formare maniche si intrecciano tra loro a mo' di preghierarivolgendosi a te, quest'uomo ormai canuto,sembra richiederti di farlo morire lentamente."O Dio amato, cala su di me questi arazzi pesanti ormai!!"L'amata sua donna desidera rivedere. 

Un'altra lancia spezzata. A favore di chi? non certo a favore mio.Odio ricordare quei luoghi dove posso incontrarti come fossi un ideale.Ma mi ritrovo a sfogliare quei tuoi diari così per caso e incurante inizialmente,dall'ultima mia visita, comincio a notare i vuoti lasciati da pagine strappateproprio quelle legate più intimamente al nostro presente ormai divenuto…