+Pensieri che Parole

Il passato è tornato.

Bussa alla mia porta

con discrezione

e quando mi avvicino,

Lui fa irruzione.

mi si accosta di soppiatto,

mi gira attorno

scrutandomi in un modo sospetto.

Ogni emozione riaffiora

con la sua presenza

ed un brivido freddo ora mi sfiora.

Tutti i ricordi,

i dubbi e le incertezze

Lui fa rinascere

ed ogni lacrima, sorriso o rimpianto,

si trasforma in lontano canto.

Canto dolce, triste ed allegro

di una bambina che vuole tornare indietro,

che mi invita a giocare

e con lei a cantare.

Che mi porta per mano

in un giardino

dove c'è un altro bambino.

Questo mi sorride e poi si avvicina,

crescendo e facendo sembrare me piccolina.

Ora davanti ho un uomo.

Bello, alto e slanciato,

ma triste ed un po' amareggiato.

Quello è l'uomo che alla mia porta ha bussato.

Quello è il mio passato.