MADDALENA

Post N° 322

NONO GIORNO Partenza da Redecilla del Camino e arrivo a Villafranca des Montes de Oca. Km 25 circa. Il cielo e' nuvoloso e l'aria e' umida per quasi tutto il percorso. Saliamo dai 550 ai 750 metri s.l.m. Viaggiamo da soli. E' difficile trovare la possibilita' di partecipare ad una Messa!
Veniamo a sapere della caduta di P. Gioacchino da lui stesso e preghiamo per lui. Non e' niente di grave.

Post N° 323

DECIMO GIORNO Partenza da Villafranca des Montes de Oca e arrivo ad Atapuerca. Da 750 a 950 metri s.l.m., ma siamo andati fino ai 1150 metri. Paesaggio di montagna ... bellissimo. Sono 20 km circa. Nella chiesa parrocchiale di Villafranca abbiamo trovato come acquasantiera una conchiglia gigante dei caraibi. La chiesa e' dedicata a Santiago. Nuvole alla mattina e sole al pomeriggio. Arriviamo alle 14.00 circa, ma l'ambiente e' rinfrescato da una continua e fresca brezza.

Post N° 324

UNDICESIMO GIORNO Partenza da Atapuerca e arrivo oltre a Burgos. In tutto Km 30 circa. La discesa da Atapuerca attraverso la periferia industriale di Burgos e' stata abbastanza deprimente. La Cattedrale di Burgos e' un "visitandum est" del Camino ed e' vermente bella! Spicca improvvisamente in mezzo alle case del centro storico e si slancia nel cielo. ... Si paga per entrare in ogni momento! In alcuni momenti ne e' aperta una parte a cui si puo' accedere solo per pregare. Pensate un po'!
Si prosegue e si arriva a Villabilla e a Tardajos.
Abbiamo la bella sorpresa di incontrare Luca S.
(a Burgos per lavoro) che saluta tutti.

Post N° 325

DODICESIMO GIORNO Finora abbiamo percorso km 265. Mancano 467 km per Santiago. Partiamo alle 7.30 da Villabilla e arriviamo a Hontanas del Camino alle ore 14.30. Sono circa 21 km. Si ha l'impressione di camminare nel deserto: cielo, sole, nuvole, vento, immensi e biondi campi di grano, qualche fonte. Improvvisamente un'oasi, un pueblo, sprofondata nel terreno dove puoi ristorarti e riposare. Sono le mesetas. Portano alla mente tanti passi biblici.

Post N° 326

TREDICESIMO GIORNO E' gio. 12 e partiamo da Hontanas per arrivare a Boadilla del Camino. Abbiamo consultato tre percorsi diversi che ci danno chi 25, chi 28, chi 30 km. Noi pensiamo circa 28.
Facciamo delle esperienze indimenticabili:
Fuente di San Bol: appare improvvisamente nella meseta una piccolissima oasi con acqua potabile che sgorga abbondante da un tubo da 10 e alimenta una vasca in cui si puo' anche fare il bagno, attorniata da ombrosi alberi. Quasi un sogno. Con gente ospitale che ti offre qualche sfizio.
Ermita di San Nicolas: gestita dalla Confraternita di San Jacopo di Perugia. Sono italiani e ci sentiamo a casa. E' una sola grande casa con un solo grande salone dove si viene ospitati, si prega, si mangia, si dorme. L'ospitalita' e' molto accogliente. P. Fabio viene portato in macchina al paese vicino per controllare dal medico la bruciatura che ha sulla spalla. Gentilissimi.

Post N° 327

QUATTORDICESIMO GIORNO E' ven 13. Partiamo da Boadilla del Camino e arriviamo, dopo 26 km circa, a Carrion de los Condes. Arriviamo entro le 13, prevedendo per domani una tappa molto dura che noi allungheremo per andare in un centro con meno confusione.
Abbiano notato che le fuentes nei pueblos quasi non ci sono o vengono manomesse e siamo sicuri che e' per far guadagnare ai bar e ... meglio che non scriviamo altro.
Ci sentiamo pellegrini, non turisti e tanto meno non turisti religiosi.
Tre belle esperienze:
Su una meseta camminavamo in fila indiana noi italiani con un ceco, un polacco, un brasiliano, un olandese, uno statunitense e un tedesco. Si parla e ci si saluta. Sono i miracoli del Camino.
All'arrivo a Carrion un gruppo di adolescenti che stanno facendo un campo scuola cristiano europeo accompagnano p. Fabio nell'ultimo chilometro parlando del pellegrinaggio
Un contadino che ci incrocia ferma la macchina e i due trattori che seguono per non farci impolverare e ci offre una caramella a testa

Post N° 328

QUINDICESIMO GIORNO Finalmente un punto internet gratuito. E' una scheggia. Partenza da Carrion de Los Condes e arrivo Terradillos de Los Templarios. In tutto circa 27 Km. Arriviamo alle 14.00 circa. Se volete vedere dov'e' potete consultare il sito www.iultreia.net Siamo tra Calzadilla de la Cueza e Sahaugun
Il percorso e' monotono, sempre dritto, qualche albero, poche fuentes. E' necessario camminare raccogliendosi spiritualmente per non annoiarsi. I pellegrini sono tutti in fila lungo la strada dritta per km e km.
E' necessario fare riserva d'acqua bevuta e portata, quelle poche volte che e' possibile rifornirsi, altrimenti ci si ferma al bar, ma ti pelano.
Gesu' nel vangelo di oggi ci fa ricordare che ciascuno di noi e' prezioso agli occhi di Dio, proprio come quelle rondini che volteggiano sugli assolati pueblos o i chicchi di grano di questi immensi campi.

Post N° 329

SEDICESIMO GIORNO E' dom. 15. Partiamo l'uno da Ledigos e l'altro da Terradillos e per le misteriose vie del camino, come della vita, viaggiamo ciascuno per conto proprio e arriviamo l'uno a Calzada de Coto e l'altro a Bercianos. Chi fa 21 e chi fa 27 km. Lo scenario naturale e' veramente monotono. Ciascuno fa i suoi incontri: un signore di una certa eta' che sta faticando parecchio e con il quale ci si ferma a chiaccherare e incoraggiare, un'altra comunita' di accoglienza delle religiose agostiniane che hanno scelto cos¡ di fare opera di evangelizzazione sul cammino. Il Signore Gesu' nella S. Messa e' luce per tutti.

Post N° 330

DICIASSETTESIMO GIORNO E' lun. 16. Ciascuno parte dal proprio paese e ci ritroviamo a El Burgo Ranero. Ci raccontiamo gli incontri fatti, belli e brutti. Paesaggio noioso e monotono come i giorni scorsi. Dall'inizio alla fine un vento forte e continuo da sinistra a destra fino a quando arriviamo a Reliegos alle ore 14.00.  "Descanso", medicazioni, lavaggio biancheria e ora sto scrivendo. Siamo contenti anche perche' in questo rifugio decentrato forse avremo l'occasione di farci una bella spaghettata all'italiana. Vi sapremo dire.
Jesus es el Camino.
Ci mancano circa 350 Km a Santiago. Vi sapremo dire meglio.

Post N° 331

DICIOTTESIMO GIORNO Mar. 17. Partenza da Reliegos alle 6.30 e arrivo a Leon alle 13. Camminiamo insieme ad Alberto un Signore di 75 che abbiamo conosciuto nel Camino. Ci raccontiamo la nostra storia. Facciamo a piedi 24 Km e decidiamo di evitare la deprimente periferia di Leon, prendendo l'autobus per gli ultimi 3 km. Molti passaggi lungo le carretere sono veramente pericolosi. A Leon siamo alloggiati nell'albergue delle Suore Carmelitane. E' ben organizzato. Alla sera preghiamo la compieta nella cappella delle suore con la loro comunita' di circa 20 religiose. Siamo in un centinaio di pellegrini. Ci siamo fermati a Leon perche' era necessario visitarla, altrimenti saremmo andati in un centro piu' piccolo.

Post N° 332

DICIANNOVESIMO GIORNO Domani e' il compleanno di p. Gioacchino (19/07). Oggi e' Mer. 18/07. Partiamo da Leon alle 6.30. Siamo in tre, sempre con Alberto che ha preso un po' di animo viaggiano con noi. Lui e' partito addirittura da S. Jean pied de Port, molto prima di noi. Arriviamo a Villadangos del Paramo alle 13.00 dopo 22 km di cammino. Siamo stati un po' piu' lenti. Le difficolta' sono le solite. Il cuore pero' e' pieno di gioia per gli incontri, le riflessioni, i dialoghi, la presenza del Signore che ci illumina. Attendiamo che arrivi qualche paesaggio migliore. Dopo Astorga (tra 28 km) ci saranno le montagne e crescera' la difficolta', ma la natura ci sara' di incoraggiamento.

GRAZIE A TUTTI COLORO CHE CI SOSTENGONO SPIRITUALMENTE. UN SALUTO A TUTTI I PARROCCHIANI DI S. MADDALENA. STIAMO BENE E LE DIFFICOLTA' NON CI FERMANO, SE DIO LO VUOLE

Post N° 333

VENTESIMO GIORNO Gio. 19. Oggi e' il compleanno di P. Gioacchino. Gli ho telefonato a Fonzaso. Ha detto di salutare Pasquale. Sta bene ed e' contento.
Siamo partiti da Villadangos del Paramo e arrivati ad Astorga. Sono circa 28 km. Con noi sempre Alberto. Pasquale visita i piedi dal Podologo.
Astorga e' una bella cittadina. Merita la visita della Cattedrale che vi invitiamo a visitare come da link gia' scritto. Siamo alloggiati in un albergue che conta circa 170 posti letto.

Post N° 334

VENTUNESIMO GIORNO Ven. 20. Pasquale e' costretto a rimanere ad Astorga per una dolorosa tendinite che si trascina da giorni. Veschiche e tendiniti sono inziate per lui fin dal primo giorno. P. Fabio decide di partire insieme ad Alberto per Foncebadon. Sono 28 km ed e' per il nostro itinerario la prima vera tappa di montagna. Alberto si ferma a Rabanal del Camino (6 km prima) e p. Fabio alloggia nell'albergue parroquial di Foncebadon a 1440 slm. C'e' freddo. La cena e' comunitaria. Il paesino e' abbandonato tra le montagne.

Post N° 335

Mi dispiace aver sospeso tutti questi giorni il diario. Ora ci riprovo ... finalmente un punto internet. In sintesi:
Vado avanti da solo. Pasquale, vista la forte tendinite si deve organizzare in maniera diversa. Alberto ha tutti i giorni che vuole per arrivare. Il 30 partiremo in aereo da Santiago, se Dio lo vuole.

VENTIDUESIMO GIORNO Sab. 21. Parto da Foncebadon (1440 slm) alle 6.30 e, dopo il valico Cruz de Hierro (1504 slm) arrivo a Ponferrada alle 15.30. Sono circa 28 km. A Ponferrada vista del Castillo de Los Templarios. Bello.
VENTITREESIMO GIORNO Dom. 22. Parto da Ponferrada alle 7.10 e arrivo a Villafranca del Bierzo alle 15.00. Sono circa 23 km. Piove tutta notte e c'e' tanta umidita'.
VENTIQUATTRESIMO GIORNO Lun. 23. Parto da Villafranca del Bierzo alle 6.20 e arrivo a Hospital da Condesa (1264 slm) alle 16.00 dopo essere passato dal valico O'Cebreiro (1300 slm). Percorsi circa 35 km. Usufruisco per l'unica volta del trasporto zaini di villafranca. Arrivo che piove, tira un forte vento.
VENTICINQUESIMO GIORNO Mar. 24. Parto da Hospital da Condesa alle 7.25 dopo aver dormito 10 ore di fila. Arrivo a Calbor alle 16.30 dopo circa 30 km. Incontro un buon gruppo di italiani di varie citta' con i quali si fa un po' di conoscenza.
VENTISEIESIMO GIORNO Mer. 25. Parto da Calbor alle 6.00 con la nebbia che si puo' tagliare con il coltello e arrivo a Portomarin alle 13.45. Sono circa 28 km. Posso "descansarme" con un po' di tranquillita' e scrivo questo messaggio. Mi sto organizzando per arrivare nei punti internet nei prossimi giorni.
Ho forzato un po' le tappe, visto che mi sento bene. I prossimi giorni dovrebbero essere, diciamo cosi', in discesa. Il clima e' umido e l'ambiente e' di un verde intenso. Si passa attraverso boschi, accompagnati da mucche e pecore e ogni tanto spunta qualche sorgente. E' tutto diverso.
JESUS ES EL CAMINO qui sul camino di Santiago, ma soprattutto nella vita.
NOI CUSTODIAMO UN TESORO IN VASI DI CRETA.

Post N° 336

VENTISETTESIMO GIORNO Gio. 26. Parto da Portomarin alle 6.25 e arrivo alle 15.00 a Ponte Campana dove l'albergue e' FULL. Dopo aver mangiato debitamente, continuo per un altro km e trovo un albergue municipal. Sono le 16.15. Sono veramente stanco. Percorsi 31 km. Vado a letto alle 19.00 e mi alzo alle 6.00 del giorno seguente. Ne avevo proprio bisogno.

Nei commenti leggete le coordinate di Pasquale. Quando sta bene e' veramente una scheggia! Grazie a Dio e alle podologhe.

Messagio di oggi: MISERICORDIA VOGLIO E NON SACRIFICIO.

Post N° 337

VENTOTTESIMO GIORNO Ven. 27. Parto da Casanova alle 7.05 e arrivo alle 13.45 a Azur. Percorsi circa 23 Km. Mi sento particolarmente stanco. Oggi pomeriggio ho piu' tempo per riposare. E' bello passare in mezzo ai boschi, scambiare qualche parola con i pellegrini, rifornirsi di acqua alla "fuente". A Melide entro in una chiesa e proprio in quel momento inzia la S. Messa. E' una grande gioia! Mi fermo, partecipo e riparto con in corpo e nel cuore il Vero Pane.
Messaggio di oggi: IL VERO PELLEGRINO E' GESU'. Viaggia continuamente nei territori della nostra coscienza e arriva alla meta solo al centro del nostro cuore. Chissa' se noi gli permettiamo di entrare quando lui bussa.

Post N° 338

VENTINOVESIMO GIORNO Sab. 28. Partenza da Azur alle 6.00 e arrivo a Arca O Pino alle 11.00. Sono 20 Km. Forse Pasquale mi raggiunge entro stasera o domani mattina. Il Camino e' veramente affollato. Si cammina tra boschi eucalipto che emana un buon profumo. Siamo a circa 300 slm. Si sente aria di Santiago parlando con ogni pellegrino. Si parla di abbracciare la statua di Santiago, di farsi rilasciare la Compostela, di visitare la citta', di celebrare la S. Messa e magari di vedere il Botafumeiro in azione.
Messaggio di oggi: ONORA TUO PADRE E TUA MADRE. La meta del pellegrinaggio di Gesu' e' il centro del mio cuore perche' l¡ il Padre suo si trova e lo aspetta.

Post N° 340

TRENTESIMO GIORNO Dom. 29. Parto da Arca O Pino alle 6.30 e finalmente arrivo a Santiago alle 13.30. Percorso 19 Km. Mi fermo due ore prima di arrivare a Santiago a Monte de Gozo (Monte della Gioia) e rimango in contemplazione della citta' dal colle dove Giovanni Paolo II nel 1989 ha celebrato la Gmg. Passano nel frattempo tanti pellegrini che ho incontrato lungo il Camino e si pregusta la gioia di essere a Santiago. Quando arrivo, prima mi sistemo decentemente nel Seminario che fa da albergue, poi alle 16.30 mi avvicino lentamente alla Cattedrale: Convento delle Domenicane contemplative (800 anni di fondazione), Porta del Camino, Rua das Animas, Praza Obradorio, Benedizione alla colonna del Portale della Gloria (e' riparata da transenne per restauro), nella Cattedrale (c'e' tantissima gente e troppa confusione), non posso abbracciare il Santo (c'e' una fila di attesa infinita), vado al posto piu' silenzioso (davanti al tabernacolo in cappella laterale). Ricordo che sopra Santiago benedicente nel portale della gloria c'e' Gesu' benedicente (questo e' il messaggio di oggi) e ricevo li', davanti al tabernacolo, la vera benedizione che cerco ogni giorno della vita.
Concelebro nella S. Messa delle 18.00 all'altar maggiore (anche li' troppo chiasso) e vado a registrarmi e a ricevere la compostela all'oficina del peregrino. Non c'e' quasi nessuno. Sono arrivato all'ora giusta. E' il momento dei ricordini e poi trascorro una bella serata con la famiglia di un pellegrino basco con cui mi sono incontrato numerose volte durante il camino. Domani alle 11.30 mi vedro' con Pasquale e la sua famiglia in praza Obradorio davanti alla Cattedrale. Grazie Signore per questa magnifica ed emozionante giornata.

Post N° 341

A CASA Ho gia' scritto a mano tante case e ... tra poco ... lo faro' qui sul blog. CONTINUA IL VERO CAMMINO

Post N° 342

LUNEDI' 30 Arriva al mattino presto Pasquale e ci incontriamo alle 11.30 in Praza Obradorio con la sua famiglia. Dopo 10 gg l'incontro e' stato emozionante. Alle 12.00 S. Messa del Pellegrino in Cattedrale. P. Fabio concelebra insieme ad altri circa 15 sacerdoti e si prega in varie lingue tra cui l'italiano. Al termine una birra con altri amici del Camino, foto sulla piazza, pranzo con "tapas" e ultimi preparativi priima della partenza. Alle 18.15 Bus. Alle 19.30 chek-in. Breve ritardo dell'aereo e alle 23.30 arriviamo direttamente da Santiago a Roma. P. Giuseppe e' pronto a portarci a casa. Grazie.