Creato da snaipoker0 il 03/04/2010
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Quando la chiarezza talvolta fa difetto
Ogni volta che sento parlare di bonus, un piccolo campanello d’allarme inizia a suonare furiosamente nella mia testa. Sia chiaro, non perché i casinò online si comportino in modo scorretto ma perché, a mio parere, non è il nome corretto da dare a questo tipo promozione. Se per ottenere 30 euro ne devo giocare 3000, si tratta di spiccioli. La sua eventuale vincita non mi farà né caldo né freddo. La media di, ahinoi, troppi casinò online è più o meno simile a questa, e non ci si può proprio far niente. È anche vero che non c’è nessun obbligo, e si può provare a vincerlo. Non è che se non lo si ottiene, si perde qualcosa. Ci mancherebbe anche altro. È indubbio però che dalla scritta a caratteri cubitali dell’inizio, qualcosa poi si perde andando a leggere le spiegazioni più sotto.
E scelsero felici e contenti
Il poker, usando una terminologia calcistica, fa reparto da sé. Non ha bisogno di comprimari. Naturale dunque che anche il bonus di benvenuto sia speciale solo per il poker, con tanti altri amichetti vicini. Facendo una rapida incursione nella poker room di Sisal, ecco scoprire che il bonus di benvenuto raggiungibile fino a una somma di 400 euro. Cash Saver, Vip Freeroll, Cash Race, Gran Domenica Free Roll, Internet Pack sono le altre offerte della casa da gioco online con certificazione AAMS. Benvenuto a parte, raramente se ne trovano di uguali tra le varie poker room. Per scegliere bene, occorre cercare e si troverà sicuramente quello che più si addice alla propria condizione.
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Le quote di Sisal nel torneo dei migliori
Alzi la mano chi avrebbe mai pensato che a fine anno il neo-numero 1 del mondo Novak Djokovic, dopo aver vinto dieci tornei nel solo 2011, tre dei quali prove del Grande Slam (Australian Open, Wimbledon, US Open), non sarebbe stato il favorito all’evento finale dell’attuale stagione tennistica, il Barclays ATP World Tour Finals di Londra, in programma sul campo di cemento indoor della O2 Arena dal 20 al 27 novembre prossimo. Il successo del tennista serbo viene pagato a 5, quello del numero 2 del mondo, Rafael Nadal, ancora di meno, a 6. Sopra di loro, lo scozzese Andy Murray (3.50) e il favorito, Roger Federer (2,75). Le parti sembrano davvero capovolte in questo finale di stagione. Con i dominatori dell’anno 2011 in netta fase di calo.
Il ritorno del Roger Express?
Federer è lanciato. Non ha avuto una stagione esaltante. Nei tornei del Grande Slam ha raggiunto una sola volta la finale, al Roland Garros, dove ha perso per l’ennesima volta contro Nadal. Sembrava la stagione del definitivo declino, e invece nelle ultime settimane ha ritrovato la forma dei tempi migliori, andando a conquistare due tornei di fila: prima a Basilea, poi quello di Parigi Becy dove in finale si è preso la rivincita contro Jo-Wilfred Tsonga che lo aveva eliminato nei quarti di finale a Wimbledon 2011. Un ritorno di forma prepotente che ha indotto gli scommettitori a identificare proprio il tennista elvetico, seppur numero 4 del mondo, come il grande favorito del torneo dei migliori della classifica. Appaiono molto meno probabili le ipotetiche vittorie finali degli altri quattro partecipanti al torneo: Jo-Wilfried Tsonga (pagato a 13,00), Tomas Berdych (20,00), David Ferrer (50,00) e Mardy Fish, anchesso dato a cinquanta.
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Quello di vincere al Gratta e Vinci è una di quelle cose che almeno una volta nela vita dovrebbe capitare a tutti. Mi sembra davvero ingiusto che una persona possa vivere un'intera vita senza mai vincere un cazzo. Dai, almeno vincere il Gratta e Vinci dovrebbe essere un diritto!
Per fortuna in nostro aiuto è arrivata la tecnologia e la rete. Grazie infatti al Gratta e Vinci online, vincere è praticamente certo! Sul serio, se provate a giocare al gratta e vinci online, le probabilità di vincere sono altissime. Parliamo di numeri. Le percentuali di vincita sui gratta e vinci cartecei sono di 1 su 1 milione. E' davvero tantissimo! Ma online, invece, le probabilità sono di ben 1 su 100!!!
Vi serve altro per capire che vincere facile si può?
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Il bello del poker è che in esso si possono trovare un sacco di cose differenti, un sacco di storie fatte di successo, di sconfitta, di riscatti personali, di curiose combinazioni, di piccanti rivelazioni. Insomma, il poker è un pò l'insieme delle emozioni che viviamo nella nostra vita. E' curioso ed interessante quindi soffermarsi su quelle notizie di carattere "fantastico" che gravitano attorno a questo passatempo. Una sorta di raccolta delle leggende metropolitane più o meno verosimili del poker.La prima che viene alla mente è senza dubbio la storia di due giocatori di poker online che abitando a migliaia di km di distanza l'uno dall'altro e avendo instaurato un rapporto di amicizia e sfida settimanale con il poker online, hanno scoperto essere padre e figlio, facendo emergere uno scandalo che ha coinvolto l'allora ospedale nel quale era nato il ragazzo. Niente male. E perchè, la sapevate quella di un uomo, tale Erbert Rosnitch che ha fatto di tutto consultanto più medium e stregoni per mettersi in contatto con il suo avversario dall'aldilà che era morto durante una partita di poker e voleva a tutti i costi finire il game! Il bello è che ha trovato una madium tanto folle da dargli retta e durante lo strambo match, il tizio vivo ha pure perso!Un'altra sensazionale riguarda senza dubbio la storia di due poker player online, maschio e femmina che dopo svariati games effettuati l'uno contro l'altro, dopo vari tentennamenti da entrambi le parti decisero di incontrarsi per scoprire che di fatto erano entrambi del sesso opposto da quello mostrato online. Lui era una lei e lei era un lui!LE ultima due che mi vengono in mente riguardano 2 fatti molto simili tra loro; il primo riguarda il fatto incredibile accaduto ad un ragazzino indiano di 8 anni che da un paio di anni ha cominciato a giocare a poker con carte vere e poi a quello online istruito dallo zio. Accade che il bimbo un giorno, usando l'account dello zio entra e partecipa ad un torneo di poker online vincendo la bellezza di 500.000 dollari. Lo zio adesso pretende l'intera somma senza voler dare nulla al bimbetto. L'ultima storia invece è quella che vede come protagonista una casalinga, disperata verrebbe da dire, che non sapendo dove sbattere la testa decise di darsi al poker online avendo perso il pavoro e non venendo accettata da nessuna parte per lavorare dovendo mantenere una famiglia di 4 figli senza piu il marito. Ebbene, il destino ha voluto che la donna, ce aveva nozioni di poker insegnatele dal marito, visncesse un importante torneo che gli valse ben 2 milioni di dollari. Tutto è bene qual che finisce bene.
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Alzi la mano chi non ha mai visto almeno una volta una puntata di Lupin...nessuno!
Il ladro simpaticone circondato dai 2 suoi amici , Gighen e Ghemon, innamorato della splendida Fujico e inseguito dal commissario Zenigata è un cartone animato che ha fatto la storia entrando nell' immaginario collettivo ed influenzando un pò anche i nostri modi dire e ha anche il pregio di aver reso la figura del ladro come un qualcosa di divertente...almeno fino a che non ti rubano la macchina!...comunque, tutt' oggi viene riproposto come un vero e proprio cult e rimandato in onda in tutto il mondo accontentando stuole di fans incalliti.
Perchè parlo di lui?, vi chiederete...beh perchè la cosa bella di Lupin era l' aspetto giocoso e divertente con cui veniva affrontato il tema del furto, era un novello Robin Hood, rubava ai ricchi per...se stesso, o per comprare regali e per poi farsi fregare dalla conturbante Fujico che lo lasciava sempre a bocca asciutta. Ma questo suo essere ladro sfigato era talmente divertente che si finiva quasi per "giustificare" le sue gesta, che tutta via rimanavano dei reati contro la legge che NON si devono fare!
La storia che sto per raccontarvi parla di un furto che ha in comune con Lupin il fatto di avere un epilogo assai sfigato. Viene da ridere se si pensa che qualcuno possa essere arrivato a tentare una cosa del genere.
Mi spiego...
Siamo alle WSOP di quest' anno ed il nostro Lupin sta disputando il torneo in maniera discreta; alla fine del secondo livello ha vinto l' ultima mano e il direttore del torneo Jack Effel annuncia la pausa di 20 minuti. Il nostro "eroe" raccogliendo le chips vinte allunga un po la manina e sottrae mille chips del suo vicino, in quel momento assente.
Gia mi immagino i film che il nostro ladro si stava facendo in testa: festini a base di coca e escort, per unsare un termine in voga, su uno yatch nei mari di qualche isola tropicale, ecc...
Poi al rientro della pausa e all' inizio del terzo livello, il derubato ha immediatamente denunciato il furto e grazie al controllo incrociato degli stack si è potuto facilmente risalire al ladro.
Che figura indegna! e la punizione sapete quale è stata?, è stato bannato a vita dalle WSOP.
Addio sogni di gloria.
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