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Tutto procede con delle regole che non abbiamo inventato noi;siamo guidati da fili che non vediamo ma non operiamo mai una sospensione di giudizio, sempre convinti che quello che facciamo sia giusto, l'esatto, il razionale per eccellenza.
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Elvira Profe oggi ha 83 e per più della metà della sua vita ha portato nel portafogli la foto in bianco e nero di un militare polacco, Fortunat Mackiewicz. I due si erano conosciuti in Polonia durante la seconda guerra mondiale: lui lavorava per l'esercito nazionale e lei era la rampolla di una delle ultime famiglie tedesche rimaste nella cittadina di Mieszkowic, destinata a diventare con la "cortina di ferro" territorio polacco. Tra i due giovani è subito colpo di fulmine ma per le autorità polacche quel matrimonio con una straniera non era possibile. Così Elvira viene rispedita in Germania con tutta la sua famiglia e di Fortunat le rimane giusto una foto. La stessa che oggi, a oltre 50 anni di distanza, la donna mostra ai reporter mentre bacia quello che è diventato suo marito: il signor Mackiewic. Dopo la caduta del muro di Berlino Elvira ha infatti cercato disperatamente il suo soldato polacco, che oggi ha 86 anni, ed è riuscita ad incontrarlo, dopo averlo creduto morto, nel 1995. Solo recentemente i due sono riusciti a diventare marito e moglie.
http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/sposi-dopo-50-anni/1.html
Tratto da "Repubblica"
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Deve esserci un errore.
Io non posso essere stato creato per questa terra, tra questa gente.
Io non sono loro, loro non sono me.
Troppo diversi, troppo rumorosi, preoccupati solo dei loro affari, della loro auto nuova, pulita, parcheggiata sempre vicina, non importa se in seconda o terza fila, su una pista ciclabile o su delle strisce pedonali; quello che conta è che sia vicino, che possa rappresentarli sempre, che si possa dire "EHI! il proprietario della BMW è proprio un bel tipo!"
Incuranti di tutto quello che accade intorno guardano solo il loro orticello, e lasciano defecare il loro cane nell'orticello del vicino. Alla fine sono tutti pieni di merda altrui, quando potevano tenersi la loro.
Essi, sono come dei topi nella fogna ma a differenza di quest'ultimi credono di vivere in un mondo colorato e profumato: non vedono lo smog che esce dalle loro auto, non sentono il tanfo che esce dai loro vestiti, anche se lo coprono con profumi costosi, non capiscono che mettere cemento al posto del verde non li aiuta a vivere meglio.
La loro natura è diversa dalla mia, non possiamo essere simili.
Qualche alieno in zona?
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Serata afosa trascorsa in riva al mare. Cielo sereno e sguardo diretto in alto.
"Milioni di galassie di centinaia di milioni di stelle ed un puntino sperduto che vaga nell'universo. Siamo noi, persi per sempre. Lo sbirro, tu, io....Chi se ne accorge?"
Quale luogo migliore per cogliere quell'attimo di verità che avvolge la vita.
E' il silenzio la chiave di lettura dell'esistenza. Le parole sono solo limite e non senso; il senso è nell'ascolto, nella predisposizione alla manifestazione dell'Essere, per dirla in parole heideggeriane. Siamo punti rumorosi che vagano senza un'apparente logica, convinti di averne a sufficienza da poter giustificare ogni azione.
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Questa mattina vedevo una scena televisiva in cui una coppia di sposi facevano l'amore. Lei, non era molto soddisfatta dell'attività sessuale, si scusava, diceva qualcosa come "dobbiamo rinnovare il nostro rapporto", "cosa ci succede", "sono stanca", "ho mal di testa", e cose di questo genere.
Tutti, e non solo nei film, anche se questi ultimi hanno preso la mano sula cultura popolare, si ergono a maestri dell'amore; tutti hanno le loro teorie sull'amore, le loro verità. A dirla tutta, molti si sentono i padroni dell'universo e posseggono tutte le verità, non soltanto quelle dell'amore. Ma ritornando al nostro discorso, i più che si sentono mandrilli del sesso, conoscitori delle dinamiche sentimentali, attribuiscono il calo del desiderio a problemi della coppia. Spesso è uno dei due partenr ad essere la causa del calo di desiderio. Un mio amico è incavolato nero perché sua moglie non vuole fare sesso e trascorre tutta la giornata al lavoro. Potremmo citare centinaia di casi in cui il calo del desiderio è presente. Che dire poi delle coppie che si separano? Si accusa il coniuge di qualcosa che non c'è! Si inventano delle scuse per addossare la colpa dell arittura all'altro. Ma sono scuse banali!! "Tu mi tradisci". "Eri troppo egoista!" "Non mi pensavi mai". Etc. Quante di queste frasi avrete sentito?
Ma la verità non la ricerca nessuno. la verità è sempre oltre le parole e oltre la banalità del vivere quotidiano.
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Come da manuale, anche a fine anno i colleghi organizzano la pizzata. E mi chiamano, mi telefonano, mi spedisocno mail, mi invitano. Sperano che io ci vada; per fare numero forse, per fare gruppo, per dire a tutti che il gruppo era numeroso. Ma se durante tutto l'anno non hanno molte attenzioni nei miei riguardi, se non mostrano interesse, se non sono mai considerato nei lavori extra, se mi criticano davanti e da dietro, se si dividono tutto loro, se fanno gli stracazzi loro e si dividono la pagnotta .... adesso, cosa cazzo ci vado a fare???
Anche stasera l'elogio dell'ipocrisia. Sorrisi, battute, abiti, profumi. Per cosa? Per spirito di gruppo? Se mai ci fosse un gruppo... un gruppo nasce per sconfiggere un altro gruppo. Eppure loro si fanno guerra tutto l'anno e nei momenti di ritrovo si amano. Io odio le feste, le riunioni, gli spiriti di gruppo. Darò battaglia all'ipocrisia.
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Inviato da: discoverysergio
il 26/02/2010 alle 16:30
Inviato da: parusia144
il 02/09/2009 alle 14:13
Inviato da: elisa9dgl
il 27/08/2009 alle 14:45
Inviato da: messaggeria.normale
il 14/07/2009 alle 23:11
Inviato da: messaggeria.normale
il 08/07/2009 alle 21:19