Una donna dal demonio tenuta
vuol godersi una bimba triste di frutti acerbi
e perversi, allora sotto la veste bucata
avida si 'appresta a degli scaltri maneggi:
al suo ventre accosta felice due mammelline
e, così in alto che la mano non lo saprà toccarli,
dardeggia lo schiocco oscuro delle sue scarpette
simile a qualche lingua inabile al piacere.
Contro la nudità paurosa di gazzella
che trema, sopra il dorso come un elefante impazzito
riversa aspetta e si ammira con cura,
sorridendo con i denti intatti alla bimba;
e, tra le gambe dove la vittima si china,
oltre una pelle nera aperta sotto il crine,
spinge il palato di quella bocca strana
pallida e rosa come una conchiglia marina.
Inviato da: elektraforliving1963
il 17/02/2014 alle 11:41
Inviato da: gradiva1940
il 03/02/2014 alle 00:15
Inviato da: REGINA.LEONESSA
il 01/02/2014 alle 21:24
Inviato da: ravanar
il 30/01/2014 alle 17:38
Inviato da: caffespeziato
il 30/01/2014 alle 01:01