FUOCO DENTRO

CERTE VOLTE GUARDO IL MARE...QUESTO ETERNO MOVIMENTO...

ANCHE...

.....in questi giorni sono tutta particolare...mentre tutte le persone corrono per fare acquisti, devono rendere tutto perfetto, prepararsi per lunghi pranzi, fanno i calcoli di quanti regali devono ancora acquistare, io torno bambina...Adoro la magia delle luci, mi perdo a guardare gli alberi illuminati, conto quanti alberi natalizi vedo accesi, ritornando con la mente a quando da bambina andavo a festeggiarlo con i nonni che abitavano molto lontani da noi, macchina piena di valige e regali, pronti a partire....Adoro vedere gli occhi dei bambini che si illuminano quando gli si parla di Babbo Natale, la casa sembra un negozio di addobbi...si è vero, adoro il Natale, ma non tanto il giorno in sè, ma l'atmosfera dei giorni precedenti, quella
atmosfera magica, misteriosa che fa sentire l'animo più sereno, più felice.....sono una bambina donna?certo e tutto questo mi piace....Auguro un Felice Natale...non è importante cosa si riceve o cosa si regala, non è importante fare lunghi pranzi...è importante viverlo come meglio uno crede......e alla sera andare a letto, magari distrutti, ma con un bel ricordo di quel giorno e sentire che gli occhi si illuminano nel ricordarlo, perchè solo così significa aver trascorso una giornata felice....BUON NATALE

CHISSA' SE SI RICORDA IL VALORE DI QUESTA CANZONE.....

A VOLTE BASTA UNO SCAMBIO DI SGUARDI....

Mi e' sempre piaciuto osservare le espressioni del viso delle persone. Un giorno in autobus ho iniziato a guardare l'autista tramite lo specchietto retrovisore, forse lo facevo in modo troppo insistente...vedo che l'autista guarda nello specchietto...tra me e me penso che forse se n'era accorto e a dire il vero la cosa mi piaceva, percio' ho continuato a osservarlo, a vedere il cambiamento delle sue espressioni...ad un certo punto vedo che indossa gli occhiali da sole...sole che quel giorno era nuvolo...che strano.
Arrivati in stazione mi avvio alla macchina, parto dal parcheggio e vedo che mi fa cenno di fermarmi...il mio primo pensiero e' stato "che cavolo ho dimenticato ora"...mi fermo, abbasso il finestrino e io tranquillamente gli dico "ho dimenticato qualcosa in autobus?" lui mi guarda serio e mi dice " ma tu guardi sempre le persone in quel modo? Hai uno sguardo magnetico, non capivo piu' nulla"...io istintivamente mi son messa a sorridere....poverino...lo avevo messo in difficolta'...pero' non nego che la cosa non mi dispiaceva...anzi...

RICORDATI DI ME, DELLA MIA PELLE....