voci lontane ...IL Paradiso ...Citazioni nei Blog Amici: 5 Ultimi commentiMenu |
Post n°71 pubblicato il 27 Agosto 2011 da francie00
Chi è colui che amo? Non lo saprete mai. Mi scruterete gli occhi per scoprirlo e non vedrete mai che il fulgore dell'estasi. Io imprigionerò perché mai sappiate immaginare chi ho dentro il mio cuore, e lì lo cullerò, silenziosamente, ora dopo ora, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Vi darò i miei canti, ma non il suo nome. Lui vive in me come un morto nella sua tomba, tutto mio, lontano dalla curiosità, dall'indifferenza, dalla malvagità. Alfonsina Storni
Post n°70 pubblicato il 21 Maggio 2011 da francie00
Incredibile come il dolore dell’anima non venga capito. Se ti becchi una pallottola o una scheggia si mettono subito a strillare presto-barellieri-il-plasma, se ti rompi una gamba te la ingessano, se hai la gola infiammata ti danno le medicine. Se hai il cuore pezzi e sei così disperato che non ti riesce aprir bocca, invece, non se ne accorgono neanche. Eppure il dolore dell’anima è una malattia molto più grave della gamba rotta e della gola infiammata, le sue ferite sono assai più profonde e pericolose di quelle procurate da una pallottola o da una scheggia. Sono ferite che non guariscono, quelle, ferite che ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare. (Oriana Fallaci) Nonostante sia una frase bellissima questa della Fallaci non ne condivido minimamente il finale. Ammettere che ferite passate possano avere ancora tale potere su di noi è un po' arrendersi guardando con occhi mesti al proprio passato e perdendo così di vista l'ora e il domani.Perchè dare al nostro passato o a chi ci ha procurato ferite tale potere sulla nostra di esistenza. Ho sofferto .. sono stata ferita a morte ... sono stata scuoiata dal dolore .. e spesso ho volutamente mantenuto il silenzio. Non è stata impresa facile trasformare quelle ferite in cicatrici che rimangono visibili ma non piu' sanguinanti. Anzi io le porto come onorificenze poste al petto ... segno di un vivere fiero e dallo sguardo dritto. Come ricordo la mia adorata nonna diceva .. sei sprezzante ... dolce e tenera. Che donna fantastica era mi manca come una madre come un amica cara. Come sapeva leggere e raccontare lei - donna che aveva si e no fatto la seconda elementare - pochi ne ho conosciuti. Aveva passato due guerre, cinque figli, la povertà e una vita difficile eppure aveva il sorriso di chi sapeva di aver sempre fatto la cosa giusta. Tutto si ridimensiona pensando alla sua di vita ..... e mi dona forza, speranza e fede ogni giorno nel futuro.
Post n°69 pubblicato il 15 Maggio 2011 da francie00
Forse è la giornata grigia che mi ha caricata di cupezza, un vento freddo insistente, nuvole basse opprimenti. Ciononostante, o probabilmente grazie a questo tempo, che nn spinge ad uscire mi assecondo alle mie riflessioni. Una da qualche giorno è tornata dandomi dopo anni una risposta inaspettata e pure così evidente alla luce dell'ora. Molti anni fa per qualche strano motivo mi resi conto che continuavo ad entrare in relazione con persone che si potevano definire "sopravvissute". Al tempo la cosa mi stupi' un po' perchè non avevo mai avuto interesse alcuno su quel genere di esperienze di andata e ritorno su questa terra e in questo stato della materia. Ragionando in quei giorni mi accomunavo a quelle persone definendomi una sopravvissuta emotiva. La mia vita aveva avuto una cesura pesante dolorosa grave quasi insostenibile, avevo conosciuto il disagio profondo, il fascino del baratro e poi la risalita faticosa e vivifica. Eppure nelle mie riflessioni ancora qualcosa non quadrava ..... perchè a me. Possibilmente ero troppo concentrata ancora su me stessa. Ora penso che in quei giorni quegli incontri non siano stati casuali per nulla e mi offrirono ragioni e forza per riprendermi e amare nuovamente la vita con una visione piu' profonda e comprensiva che nn è solo quella terrena. Capisco ora che è il mio tempo per ricambiare e donare ciò che mi è stato così prezioso in quei giorni per la mia rinascita. Lo percepisco quasi come un impegno che ora è una spinta naturale all'ascolto e alla comprensione e che spesso mette in secondo piano me stessa. Le generosità non chiede .. non pretende .. dona soltanto e rifulge di ciò.
Post n°68 pubblicato il 14 Maggio 2011 da francie00
San Martino del Carso Di queste case
Post n°67 pubblicato il 06 Maggio 2011 da francie00
Più della libertà ho aspettato il minuto bollente in cui quattro labbra sospendono il respiro e si mischiano per gustare sé stesse... attraverso altre due e si confondono per appartenersi. (Il contrario di uno - Erri De Luca)
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le azzurre lontananzeDammi il supremo conforto dell’amore, questa è la mia preghiera. Il conforto che mi permetterà di parlare, agire, soffrire secondo la tua volontà, e di abbandonare ogni cosa per non essere lasciato a me stesso. Fortificami nei pericoli, onorami con la tua sofferenza aiutami a percorrere i cammini difficili del sacrificio quotidiano.
Dammi la suprema confidenza dell’amore, questa è la mia preghiera. La confidenza nella vita che sfida la morte, che cambia la debolezza in forza, la sconfitta in vittoria. Innalzami, perché la mia dignità, accettando l’offesa, disdegni di renderla. |
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Inviato da: francie00
il 18/12/2011 alle 13:26
Inviato da: lupolupo52
il 20/09/2011 alle 07:43
Inviato da: SoBBona
il 23/07/2011 alle 22:05
Inviato da: rocknet2.0
il 27/06/2011 alle 23:18
Inviato da: dueoreper1Nick
il 27/06/2011 alle 16:23