PASSO DOPO PASSO

L' ATTIMO FUGGENTE


Sei e trenta del mattino, suona la sveglia, la spengo e mi rigiro dall’altra parte, il dolce tepore del letto mi circonda con il suo abbraccio e sto ricadendo nell’oblio dei sogni......ma quel trillo fastidioso riparte, già le sette!Salto dal letto, sveglio Riccardo e in mezz’ora siamo fuori da casa.Il suo primo anno di superiori, il liceo non è distante, ma stamattina piove, decido di accompagnarlo invece di lasciarlo andare in bici come al solito.Entrano tutti presto questi ragazzi del liceo, alle 7,30 del mattino sono tutti su quella strada con i loro libri, i jeans, le scarpe da ginnastica .Guardo i loro visi, dai ragazzi più piccoli come il mio a quelli del quinto anno, percorrono quel lungo marciapiede che li porta all’ingresso della scuola chiacchierando e ridendo, qualcuno cammina con gli occhi chiusi, le ragazze sono sempre in gruppetti di tre o quattro mentrei ragazzi si muovono da soli o in due.Mi incanto a guardarli, cercando di spiare cosa si raccontano a quell’ora del mattino, cercando di carpire i loro sogni , le loro aspettative, i loro progetti.........vite che ancora devono affacciarsi e immergersi nella realtà del mondo,vita,tutta da fare, tutta da desiderare, tutta da costruire....Riccardo scende dall’auto “ Ciao ‘Ma, se non piove vengo a piedi!”“ Ciao Amore, non mi dai un bacio ? “Mi fulmina con lo sguardo e se va.Lo segue con lo sguardo, è arrivato nel grande giardino del liceo, prima delle porte di ingresso alla scuola, lo perdo e si confonde con tutti gli altri.Resto ancora lì, immobile, il via vai delle auto aumenta, stanno arrivando anche i ragazzi delle medie, chiudo gli occhi e prego, la stessa preghiera di tutte le sere dopo che li ho baciati e ho augurato la buonanotte ad entrambi :Oh Dio, ti prego, non mi interessa che Riccardo diventi un ingegnere e Irene un avvocato, non mi interessa che abbiano un posto al sole nella società di domani, l’unica cosa per cui ti prego e che ti chiedo è che possano realizzare i loro sogni ! – Non tradirli!E in quest’attimo fuggente, giro l’auto, mi dirigo in ufficio, vado a farmi quattro risate, ben lontane dai miei sogni di ragazza liceale !